Non sono d'accordo. L'anno scorso la scelta non è stata politica, ma oggettiva, nel senso che se non è un capolavoro birdman allora non si sa cosa lo sia.
Quest'anno c'erano tanti buoni film, tante buone interpretazioni, ma niente che svettasse sugli altri. Tutti meritavano a modo loro, ma è anche vero che nessuno di loro resterà nella storia.
In un contesto in cui alla fin fine "uno vale l'altro" e non c'è pericolo di toppare (nessuno verrà a dire: cooooome?!?!?! Pazzi, non avete dato l'oscar a ..... è uno scandalo!!!), ci sta fare scelte più politiche, premiare il tema trattato o valutare anche la carriera nel complesso.
Per come la vedo io sia Keaton che Cumberbacht meritavano più l'oscar di redmayne l'anno scorso.
Sul miglior film birdman sono d'accordo solo in parte, the imitation game e Selma erano migliori come film (ovviamente non come regia) ma comunque è un idea personale :P
Contento per Di Caprio e Inarritu, contentissimo per Mad Max.
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
D'accordo sulla maggior parte dei premi eccetto quello di "Best Picture" che secondo me Spotlight non meritava. L'avrei dato piuttosto a quel capolavoro che è Room o in alternativa a Mad Max: Fury Road, o ancora piuttosto a The Revenant o The Big Short, ma Spotlight a me non ha fatto impazzire.
Giustissimi gli altri premi invece: Di Caprio, Brie Larson, Alicia Vikander (stra-meritato tra Ex Machina e Danish Girl). Per il miglior attore non protagonista avrei preferito un Tom Hardy a Rylance che comunque ha fatto una bellissima interpretazione. Giustissima la regia a quel mostro di Inarritu.
Se a qualcuno interessasse, ho voluto scrivere le mie personali nomination e vincitori nel mio blog. Mi farebbe piacere discuterne con voi anche per via di certe scelte controverse! ;)
Ecco il link: http://wp.me/p5BFXV-1d
Sono veramente felice per Mark Rylance, che ho trovato ultra-calato nella parte ne Il Ponte delle Spie.
Su DiCaprio non avevo dubbi (retroattivamente...), e mi ha fatto una tenerezza indicibile vedere Matt Damon in lizza per The Martian :') tenerello. Per The Martian. Candidato.
Sulla miglior attrice non protagonista mi spiace per Jennifer Jason Leigh. L'ho trovata indicibilmente superba in The Hateful Eight, ma sicuramente non poteva competere col resto delle candidature (non tanto per le attrici quanto per il film in sè, temo...).
E un bel "bravò" anche al nostro Morricone. Ho trovato davvero bella la colonna sonora di The hateful eight.
Tra i film candidati devo comunque recuperare The Danish Girl e Il Caso Spotlight, che non vedo l'ora di vedere.
Io penso che Spotlight meritasse tutta la vita. Revenant e Mad Max erano ottimi tecnicamemte, e Room ha portato a casa il premio che meritava (resto ancora indispettita dalla non nomination di Jacob)
Per il resto, considerando che best movie significa spesso anche best cast... Spotlight doveva.
Un po' di politica c'è, nel senso che un Eddie non avrebbe mai avuto due premi di seguito. L'ho apprezzato più di Di Caprio, pochissimo meno di Fassbender (che per me è stato oggettivamente il migliore), ma aveva un oscar lo scorso anno (meritatissimo. Ricordiamoci che recitava con gli occhi soltanto in molte scene!!!) e poi c'era Alicia che ha monopolizzato il film e che doveva per forza vincere.
Rylance è stato una bella sorpresa. Amorevolmente tifavo per Ruffalo ma ci sta
Strafelice per Brie Larson e ovviamente per Leo (il quale ha sicuramente offerto performance migliori, ma quest'anno era il più meritevole in gara)
Anche l'oscar a Sam Smith mi ha soddisfatta, adoro Writings on the Wall!
Ma la soddisfazione più grande rimane il premio alla regia per il mio strepitoso Iñárritu
Per il resto, forse troppi premi a Mad Max, anche se tecnici. Spotlight non l'ho visto quindi non posso esprimere un parere completo, solo, non posso che dispiacermi dato che in gara c'era anche The Revenant.
Alicia Vikander bravissima, ma nel mio cuore ha già vinto tutto Rooney Mara, splendida in Carol.
Come al solito poteva andare meglio, ma posso dirmi abbastanza soddisfatta!
Ps: confermo la mia tesi per cui John Legend è un gigantesco gnokko
Per come la vedo io sia Keaton che Cumberbacht meritavano più l'oscar di redmayne l'anno scorso.
Sul miglior film birdman sono d'accordo solo in parte, the imitation game e Selma erano migliori come film (ovviamente non come regia) ma comunque è un idea personale :P
su keaton concordo. Su cumberbacht ni, più o meno erano là.
sui film sono in pieno e totale disaccordo, birdman è puro genio, il film del decennio, gli altri due sono buoni ma dimenticabilissimi, agiografie come se ne sono viste e se ne vedranno a milioni.
Sono contento per Ennio!! E anche per Leo!!
Mad Max si prende giustamente tanti premi tecnici e Revenant va bene alla fine, con la storica doppietta in Regia per Inarritu!!
Revenant poteva anche essere miglior film, ma 4 su 4 in due anni ero certo non li avrebbero fatti vincere. Quindi va benissimo Spotlight!!
Se si fa il confronto con l'anno scorso per me è impietoso, bei film quest'anno ma Birdman vale più di tutti questi.
E Grand Budapest Hotel con lui!!
Io sono uno di quelli che voleva veder trionfare Whiplash lo scorso anno. Non mi ha entusiasmato altrettanto Birdman e credo che diversi film di quest'anno gli siano stati superiori.
Comunque mi unisco a DaenerysArya2510 nel lamentarmi per l'assenza di Tremblay che secondo me è stata la migliore interpretazione globale di quest'anno.. e ha 9 ANNI!
Due giorni fa, finalmente, sono riuscita a vedere revenant, e, dopo averlo visto, sono sorti in me molti, molti interrogativi sull'oscar a di caprio. Premetto che lungi da me mettere in dubbio le capacità attoriali di di caprio, che mi pare siano più volte emerse nel corso della sua carriera. Detto ciò, passiamo a revenant. Faccio fatica a ricordare persino il nome del personaggio interpretato da di caprio, e francamente non penso proprio che il suddetto personaggio resterà nella storia del cinema...
Un personaggio che ha una caratterizzazione quasi pari a zero, che quella del cattivo, in confronto, è oro che cola. Due battute in croce durante tutto il film, e neanche quelle particolarmente memorabili. E non venitemi a dire che di caprio recita con gli occhi, con le espressioni facciali, perché 1) tutti gli attori, qualsiasi film interpretino, lo fanno o dovrebbero farlo, e 2) le sensazioni e le emozioni che di caprio è stato chiamato ad esprimere durante tutto il film sono due in croce: dolore, fisico e psichico, emotivo, e desiderio di vendetta. L'approfondimento del personaggio non è certo il punto forte di questo film.
Quindi, in conclusione, l'oscar a di caprio me lo spiego solo con una o più di queste giustificazioni:
1) compensazione per passate nomine che non si sono poi concretizzate, nonostante alcune interpretazioni di leo, forse, all'epoca avrebbero meritato la statuetta;
2) desiderio di sfatare un "mito", quello cioè dell'oscar a di caprio;
3) concorrenza non troppo agguerrita quest'anno, quindi, poiché nessuno tra i candidati aveva tirato fuori dal cilidro l'interpretazione della vita, si è preferito premiare quello che aveva accumulato più crediti, nel corso degli anni, con l'academy;
4) volontà di premiare, più che l'interpretazione, lo sforzo e la fatica fisica e mentale che sono stati necessari da parte dell'attore per girare un film del genere.
n personaggio che ha una caratterizzazione quasi pari a zero, che quella del cattivo, in confronto, è oro che cola. Due battute in croce durante tutto il film, e neanche quelle particolarmente memorabili. E non venitemi a dire che di caprio recita con gli occhi, con le espressioni facciali, perché 1) tutti gli attori, qualsiasi film interpretino, lo fanno o dovrebbero farlo, e 2) le sensazioni e le emozioni che di caprio è stato chiamato ad esprimere durante tutto il film sono due in croce: dolore, fisico e psichico, emotivo, e desiderio di vendetta. L'approfondimento del personaggio non è certo il punto forte di questo film.
Quindi, in conclusione, l'oscar a di caprio me lo spiego solo con una o più di queste giustificazioni:
1) compensazione per passate nomine che non si sono poi concretizzate, nonostante alcune interpretazioni di leo, forse, all'epoca avrebbero meritato la statuetta;
2) desiderio di sfatare un "mito", quello cioè dell'oscar a di caprio;
3) concorrenza non troppo agguerrita quest'anno, quindi, poiché nessuno tra i candidati aveva tirato fuori dal cilidro l'interpretazione della vita, si è preferito premiare quello che aveva accumulato più crediti, nel corso degli anni, con l'academy;
4) volontà di premiare, più che l'interpretazione, lo sforzo e la fatica fisica e mentale che sono stati necessari da parte dell'attore per girare un film del genere.
Questa è una riflessione interessante perchè secondo me mette in luce un errore concettuale nell'assegnazione del premio al miglior attore, o comunque un qualcosa che l'Academy non ha mai chiarito. Cosa si premia esattamente quando si premia il Miglior Attore? Si premia l'interpretazione e stop? Si premia il personaggio? Boh.
Perchè se si parla di pura interpretazione, allora non conta nessun ragionamento su come sia in partenza il personaggio o sulla sua caratterizzazione, ma va premiato solo il modo in cui l'attore lo rende. Sulla base di questo principio, due anni fa l'Academy sbaglio a dare l'Oscara Mattew Maccoso, che fece si una grande interpretazione ma che aveva gia in partenza un personaggio interessante e ben caratterizzato, a differenza di Leo che aveva un generico yuppie senza arte ne parte, e che solo con la sua gigantesca interpretazione riusci a trasformare in qualcosa di diverso, mettendo in scena un one man show di 3 ore.
Se invece si premia il personaggio, allora nel 90 % dei casi il premio al miglior attore dovrebbe andare a chi riceve anche quello per la sceneggiatura, essendo la caratterizzazione die personaggi una parte fondamentale di quest'ultima.
Questione Mad Max: onestamene non capisco lo stupore per i premi vinti. Che l'Academy avesse deciso di premiare in qualche modo lo sforzo di Miller di realizzare un film cosi estremo, visionario, quasi "concettuale", era una cosa che sapevano anche i muri. Questo riconoscimento poteva avvenire in due modi: in maniera più "forte", con l'assegnazione di due o tre premi "pesanti" tpo film, regia o fotografia, o in maniera più soft tramite l'assegnazione di una vagonata di premi tecnici. Hanno scelto la maniera soft, quindi non vedo lo scandalo.
Questa è una riflessione interessante perchè secondo me mette in luce un errore concettuale nell'assegnazione del premio al miglior attore, o comunque un qualcosa che l'Academy non ha mai chiarito. Cosa si premia esattamente quando si premia il Miglior Attore? Si premia l'interpretazione e stop? Si premia il personaggio? Boh.
Non si può chiarire, i membri dell'Academy sono circa 6mila e variegati, comprendono registi, attori, sceneggiatori, truccatori e tecnici vari... non si può prendere che tutti loro sottoscrivano una specie "codice" in cui accettano dei criteri di valutazione specifici e stringenti.
Esattamente come noi per il DM. C'è chi vota la caratterizzazione del personaggio, chi l'originalità, chi va a pura e semplice simpatia/impatto, chi l'importanza/capacità di simbolegeggiare l'opera.
Ognuno ha i suoi parametri e vota in base a quelli. Ci saranno dei "criteri" più o meno condivisi (dubito che Vargo Hoat vincerà mai il DM), ci saranno le fazioni di fanboy (tipo gli starkisti mulino bianco), ci sarà chi fa lobbying (tipo Tarantino con Morricone quest'anno).... ma è impossibile fare in modo che così tante persone votino secondo specifici e ben individuati parametri.
1) compensazione per passate nomine che non si sono poi concretizzate, nonostante alcune interpretazioni di leo, forse, all'epoca avrebbero meritato la statuetta;
2) desiderio di sfatare un "mito", quello cioè dell'oscar a di caprio;
3) concorrenza non troppo agguerrita quest'anno, quindi, poiché nessuno tra i candidati aveva tirato fuori dal cilidro l'interpretazione della vita, si è preferito premiare quello che aveva accumulato più crediti, nel corso degli anni, con l'academy;
4) volontà di premiare, più che l'interpretazione, lo sforzo e la fatica fisica e mentale che sono stati necessari da parte dell'attore per girare un film del genere.
Anche io credo che quell'interpretazione, di per sé, non fosse eclatante a tal punto da meritare un oscar. Eppure forse io stesso avrei votato per lui, ed esattamente per i punti 1 e 4. Dal punto di vista umano, Revenant é stato un film faticoso come pochi e Di Caprio ha mostrato di sapersi sottoporre a grandi fatiche. Ma ha giá piú volte dimostrato il talento. Credo abbiano deciso che dopo questo film non c'erano piú scuse. E sebbene io personalmente non straveda per Di Caprio, se quello che dicono tutti di lui é vero, allora credo che fosse l'ora di premiarlo.
Dopo aver visto La Grande Scommessa devo dire che se proprio volevano premiare il tema trattato, valorizzandolo in un contesto di molti film all'incirca valutati allo stesso livello, avrebbe meritato molto di più questo che Spotlight (che come ho già detto è comunque un gran bel film).
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."