Accidenti... Finora non conoscevo nessuno dei libri che avete citato. Ma sugli autori scandinavi (tranne i giallisti-thriller) vado forte, sono la mia passione. Da Stefensson a Tunstrom a Loe; e Jansson, Ekmann, Riel, Selma Lagerlof, più abbastanza Paasilinna, anche se non mi piace proprio e comunque non è assulutamente il genere di questa frase. Ma niente: anche questa volta, è qualcosa che non ho letto. Non vale, non ne conosco nessuno neanche quando siete quasi sul mio terreno.... Sob.
(Forse sto peccando di eccessiva autostima, però a prescindere da tutto il resto mi verrebbe quasi da dire che un po "si sente", in quel passo, che l'autore è nordico. Spesso hanno una delicatezza, una capacità di cogliere cose immateriali, sottilissime, quasi ineffabili, nonchè legate alla natura... e questo "collezionista di albe" è proprio così ).
Domandina (se il regolamento lo ammette): non è nessuno di quelli che ho citato, vero?
Magari quando arriverà il momento del prossimo indizio?
No, non e' nessuno di quelli citati...peraltro, sarei stato attento a citare Paasilinna: e' troppo letto e conosciuto, lo avreste beccato subito. E probabilmente becchersti subito Riel e Tunstrom, se li citassi.
Eppure ti posso fgarantire che l'autore e' tutt'altro che sconosciuto...e non solo agli appassionati di letteratura scandinava,,,
Conosci Tunstrom? Oh che meraviglia! Uomini famosi che sono stati a Sunne è meraviglioso! E quella frase me la sarei vista bene nel suo stile, spesso etereo e con personaggi che vivono dei proprio pensieri.
Ma se mi dici che è molto conosciuto... Uhm. Non vorrei fosse un autore dei thriller che hanno spopolato negli ultimi anni, quelli non li conosco proprio. Il solo nome, tra quelli che conosco, che non ho citato è Kurt Hamsun, ma definirlo "noto", non direi proprio.
Senti, butto lì un tentativo sicuramente sbagliato (non ricordo nulla di così lieve, "immateriale", in quel romanzo; anzi, è un romanzo d'azione, in certi punti anche abbastanza adrenalinico, e personaggi così non c'erano), ma solo perchè è l'unico libro nordico molto noto (a suo tempo) che conosco. Consideralo il mio secondo tentativo di risposta (se ne possono dare tre, vero?)
Il senso di Smilla per la neve?
Non e' Knut Hamsun e non e' Peter Hoeg.
No, non e' neanche Lars Gustafsson.
Va bene...nuovo indizio...altra citazione dallo stesso libro.
Secondo lui i poeti avevano commesso un errore rifugiandosi nelle silenziose pagine dei libri. La poesia andava letta ad alta voce per le strade e nelle piazze, doveva essere cantata e gridata. Era perche' aveva iniziato ad essere stampata e letta in silenzio che la poesia aveva perso terreno non solo nei confronti dei romanzi, ma soprattutto delle canzoni e della musica popolare.
I poeti morti non scrivono gialli, di Bjorn Larsson (e se non è questo, ci rinuncio )?
E' quello, e' quello....puoi tirare un sospiro di sollievo e lanciare un urlo di vittoria
@Menevyn: complimenti ed ammirzione anche da parte mia!!
Perchè ho avuto modo di conversare un po' in pm con Eddard Seaworth proprio riguardo agli scrittori nordici (passione comune, ma lui ne ha letti molti più di me): è uno stra-esperto, ne conosce veramente tantissimi. Essere riuscito a rispondere a un questito posto da lui, è davvero notevole! Yuppiiii!!!!
Poeti nell'indizio, e poeti nel titolo... Non sarò una faina, ma ogni tanto le imbrocco!
Ecco il nuovo indizio...
Il vecchio cominciò a piangere, come fanno spesso quel genere di persone. Che demone è l'alcool, pensai, che distrugge così un poveruomo che invece dovrebbe vivere onorato e rispettato dall'affetto dei suoi cari… Distolsi lo sguardo da quello spettacolo pietoso, purtroppo così frequente nella mia professione, e adottai un tono di voce più dolce.
- Scusate, buon uomo, non volevo offendervi. Il signor Pinco sta per tornare… vi conviene aspettarlo.
- Quand'è così signore, - piagnucolò il vecchio, sedendo su uno sgabello - avreste nulla da offrire da bere un povero uomo reduce della gloriosa flotta dell'Ammiraglio Lees?
Ehem...che ne dici di qualche altro indizio?
Oh, scusate, me n'ero anche dimenticato...
Si tratta di un giallo, capitolo "apocrifo", nel senso che non è ufficiale, di una celeberrima serie...
Altro indizio, il protagonista è IL detective per eccellenza (calo indizi pesanti, così magari il gioco riparte ...).
Studio in Rosso?
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )