La citazione è tratta da un "classico" dell'horror psicologico.
"Il peccato più sciocco del diavolo è la vanità" (La ragazza nella nebbia - Donato Carrisi)
Follia?
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Non è Follia
"Il peccato più sciocco del diavolo è la vanità" (La ragazza nella nebbia - Donato Carrisi)
Grottesco, di McGrath?
Non è McGrath. È antecedente.
"Il peccato più sciocco del diavolo è la vanità" (La ragazza nella nebbia - Donato Carrisi)
Altro indizio: da questo romanzo è stata molto liberamente tratta una serie TV. Non l'ho vista, ma dalla trama possiamo parlare più che altro di un'ispirazione.
"Il peccato più sciocco del diavolo è la vanità" (La ragazza nella nebbia - Donato Carrisi)
Lo psichiatra? Di Durn
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
No. Quando è stato pubblicato questo romanzo, Dorn non era ancora nato.
Aggiungo che questo romanzo è considerato uno dei più famosi racconti di fantasmi del XX secolo. La mente che l'ha pensato è considerata un riferimento per la letteratura di genere da diversi contemporanei, tra cui Stephen King.
"Il peccato più sciocco del diavolo è la vanità" (La ragazza nella nebbia - Donato Carrisi)
L'incubo di Hill House?
Bingo! È proprio L’incubo di Hill House di Shirley Jackson. 
A te, @Eddard Seaworth
"Il peccato più sciocco del diavolo è la vanità" (La ragazza nella nebbia - Donato Carrisi)
E l'ho pure letto...ma non ricordo quella frase.
A breve posto.
Ok, chiedo scusa, non è stato prorpio "a breve"...
Alle diciannove, ora di bordo, mi feci strada tra gli uomini schierarti intorno al pozzo e lungo i gradini metallici mi calai nell'abitacolo. C'era appena lo spazio per sollevare i gomiti. Appena ebbi avviata la bocchetta nella presa sporgente dalla parete lo scafandro si gonfiò e da quel momento non potei più fare il minimo movimento. Stavo o, per meglio dire, penzolavo dentro un letto d'aria incorporato in un tutto unico con la corazza metallica.
indizio bis per farmi perdonare: è l'incipit di un classico del suo genere.
Indizio: ne è stato tratto un film con George Clooney
Di sicuro non l'ho letto, ma scorrendo la filmografia di Clooney proverei con Solaris (mi pare l'unico film tratto da un classico del suo genere, anche se ad una prima lettura avrei pensato ad un genere diverso 
).
E abbiamo un vincitore! È proprio "Solaris" di Stanislaw Lem un bellissimo, inquietante e (a mio avviso) troppo poco conosciuto classico della fantascienza.
