Stavo per postare un indizio... Ma Menevyn mi ha preceduto
Bravo, è proprio I viaggi di Gulliver (letto al liceo e non amato particolarmente, ma è tra i libri che ho in casa).
A te!
- Mi piacerebbe lo stesso avere una spiegazione chiara e semplice - disse **** ostinatamente, assumendo i suoi modi professionali (di solito riservati alle persone che cercavano di chiedergli del denaro in prestito), e facendo del proprio meglio per apparire saggio, prudente, professionale e all'altezza della raccomandazione di ****.
- Inoltre mi piacerebbe saperne di più sui rischi, sulle spese extra, sul tempo a disposizione, sul compenso, e così via -.
E voleva dire: - Che cosa me ne verrà in tasca? E tornerò indietro vivo? -.
Aspetta ma... Questo è Lo Hobbit ! O no?
Altrochè, se lo è!
Bilbo sta contrattando coi Nani la sua partecipazione all'impresa.
Grande Bilbo!!!
Devo pensare un attimo alla citazione da mettere in ballo, tra oggi e domani posto.
I bambini avrebbero ricordato per il resto della loro vita l'augusta solennità con la quale il padre si sedette a capo tavola, tremante di febbre, consunto dalla veglia prolungata e dal fermento della sua immaginazione, e rivelò la sua scoperta: "La Terra è rotonda come un'arancia".
XXXX perse la pazienza " Se devi diventare pazzo, diventarlo per conto tuo" gridò "ma non cercare di inculcare ai bambini le tue idee da zingaro".
E vai di classici che "capìo gente 'a prima volta, ma bello!"
Cent'anni di solitudine di Gabriel Garcia Marquez.
Il 15/11/2020 at 15:49, Phoenix dice:Era troppo semplice a sto giro, vero?!
No, per la verità no...in effetti ho impiegato un po' a capire che non si trattava di un qualche libro su Colombo o su una figura a lui ispirata, non ricordavo la citazione ma c'era qualcosa che mi disturbava...ed è stata la parola "zingaro" che mi ha acceso un lumicino e mi ha mandato a riaprire i libri per cercare un indizio...poi capita la fortuna di incocciare quasi per caso il nome di Melquiades e tutto diventa più luminoso...
Il visir e il suo assassino spirarono nel medesimo istante. Sulle lastre grige dinanzi alla moschea restarono così ancora per qualche momento l'uno accanto all'altro. L'uccisore ucciso, grosso, pletorico, con le braccia e le gambe allargate, come se fosse ancora trasportato dalla mossa del suo insensato colpo, E accanto a lui il gran visir, la lunga veste sbottonata sul petto e il turbante rotolato lontano. Durante gli ultimi anni di vita s'era dimagrito e incurvato, e s'era come oscurato ed imbruttito nel viso. Ed ora, col petto nudo e la testa scoperta, coperto di sangue, rattrappito e ripiegato su sé stesso, rassomigliava più ad un vecchio ed esausto contadino di Sokolovici che a un dignitario abbattuto il quale, fino a poco tempo prima, aveva amministrato l'impero turco.
Il ponte sulla Drina?
Il 15/11/2020 at 15:49, Phoenix dice:
Uff questa la sapevo anch'io
10 hours fa, Menevyn dice:Il ponte sulla Drina
E che diavolo! Manco il tempo di postarlo e subito beccato!
Eppure non mi sembrava di aver postato un paragrafo così facile da individuare...
Ci sono arrivato dal contesto, è un libro che ho letto svogliatamente diversi anni fa...
Dunque:
**** ****, investigatore della squadra omicidi della Kriminalpolizei di Berlino, chiamata comunemente Kripo, scese dalla Volkswagen e alzò il viso verso la pioggia. Conosceva bene quella pioggia particolare. Ne conosceva il sapore e l'odore. Era la pioggia del Baltico: proveniva dal nord, era fredda e aveva l'odore del mare, un sentore salmastro. Per un istante ebbe l'impressione di essere tornato indietro di vent'anni e di trovarsi nella torretta di un U-boot che usciva dal porto di Wilhelmshaven con le luci spente e si dileguava nell'oscurità.
Oh, cribbio...questo è quello del poliziotto che vive e lavora durante il nazismo....