Ach, avevo pensato a Capitani coraggiosi, ma evidentemente non è lui...
Cuore di tenebra?
Ah no, pardon, leggo che il titolo è composto da una sola parola...
Allora. Premetto che qualunque libro sia non credo di averlo letto, ma cerco di ragionare. È chiaramente un libro che parla di mare e marineria, ed è un libro famoso, quindi è famoso anche l'autore. Non è un libro italiano, perché parli di traduzioni, e non sembra un libro molto antico, dallo stile (non è l'Odissea, per intenderci ). Ora, di autori famosi che hanno scritto libri di mare non ce ne sono molti...Verne, Stevenson, Kipling, Hemingway, Conrad...altri non me ne vengono in mente. E l'unico libro di uno di questi che mi pare abbia un titolo di una sola parola è Nostromo, di Conrad
No, non è Nostromo. E no, ce ne sono altri, con una parola sola nel titolo. E si, come diceva qualcuno nel libro si passa attraverso il maltempo non solo metaforicamente (tutt'altro ).
Avete già nominato l'autore
La lunga, eterna tensione di una tempesta produce questo effetto: l'attesa interminabile della catastrofe culminante.
Tifone, sempre di Conrad?
Sempre ragionando, non certo per conoscenza diretta, eh
Proprio lui @Koorlick. Credevo fosse più facile, è anche nelle collane dei libri per ragazzi, diversamente da Nostromo (e tantomeno Cuore di Tenebra.)
Al prossimo giro del club di lettura lo propongo :P
Io manco sapevo che esistesse, Tifone
Eccomi.
Veramente non so vedere cosa ci sia di poetico in una domanda di matrimonio. È molto romantico essere innamorati, ma non c'è niente di romantico in una richiesta formale. Diamine! C'è il caso di venire accettati. Anzi di solito lo si è. E allora l'esaltazione svanisce. L'intima essenza del romantico è l'incertezza. Se mai mi sposassi, vorrei fare di tutto per dimenticarmene.
Ma questa è una delle mie opere preferite, L'importanza di essere onesto! ...o almeno credo, il tono mi sembra proprio quello e la situazione pure...
Esatto
Nell'edizione da cui ho tratto la citazione è L'importanza di essere Franco, ma è quella
L'ho ripescata scegliendo a caso dalla libreria cartacea, mi ha fatto voglia di leggere o rileggere qualcosa di Oscar Wilde...
C'era un'altra citazione del libro che mi aveva colpito: Perdere uno dei genitori, signor Worthing, può essere considerato una disgrazia; ma perderli entrambi sembra piuttosto una tendenza alla sbadataggine.
Ora penso alla citazione e la metto.
Eccomi qui La mia citazione è questa:
Nella più piccola città, ovunque vi siano magistrati intenti a verificare i pesi dei mercanti, a spazzare e illuminare le trade, a opporsi all'anarchia, all'incuria, alle ingiustizie, alla paura, a interpretare le leggi al lume della ragione, lì Roma vivrà. Roma non perirà che con l'ultima città degli uomini.
La so... Incredibile a dirsi
Memorie di Adriano. Della Yourcenar.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )