Mah.. Continuo a sparare titoli
Faubourg ?
No.
Ok, sono arrivata al punto di googlare direttamente le citazioni e dovrei averlo beccato (spero) ... Se per domani sera nessun altro prova ad indovinare, posto la soluzione, anche se non mi piace per niente risolverla così.
La Marie del porto?
Oui, madame! Tres bien!
Ho letto che ne trassero un film sul finire degli anni '40 e che l'adattamento dei dialoghi fu in parte assegnato a Jacques Prévert... devo assolutamente recuperare il libro e il film!
Tornando a noi, sono fuori casa qualche giorno e non riesco a postare, se qualcuno volesse inserire una citazione cedo volentieri il turno... Altrimenti aspettate
Aspettiamo senza problemi
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Potrei approfittarne, visto che non indovino mai, per mettere una mia citazione?
L'altra volta è stata dura individuare il mio riferimento, ne metto uno più semplice...
*** *** stava per essere accecato secondo il costume barbaro, passando una lama ardente davanti ai suoi occhi!
Ma non cercò di opporre resistenza. Non esisteva altro per lui in quel momento fuorché sua madre, e la divorava con lo sguardo! Tutta la sua vita si concentrava ormai in quest'ultima immagine!
Cavolo aspetta, mi ricorda qualcosa! Mi fa pensare a qualcosa di russo, mica Michele Strogoff? È l'unico personaggio che conosco che sia stato accecato (oddio, veramente no in realtà ) con una lama rovente. Però non ricordo che ci fosse la mamma
E invece hai già indovinato!
Wow, non ci credo! Doveva essere veramente facile
Tocca a me quindi? Ci penso
Mi sarebbe piaciuto che lei restasse lì. Che lei restasse lì, vicino a me, mentre dormivo. Ma era un'idea assurda. Non provai neanche a dirglielo. La guardai in silenzio mentre si rimetteva la giacca azzurra e usciva. Non appena se ne fu andata, venne il gorilla grigio armato di martello a darle il cambio. "Non c'è bisogno, dormo lo stesso anche senza la tua martellata" avrei voluto dire, ma non riuscii ad articolare bene le parole. E di nuovo arrivò la botta.
-Cosa viene dopo 25?- chiese qualcuno. - 71- risposi. - Dorme - disse il gorilla. Che scoperta, pensai, è chiaro che dormo, con la martellata che mi hai dato! Per essere precisi, ero in coma. Poi venne il buio.
Un suggerimento?
Hmm...parto con un suggerimento non troppo rivelatore. Il libro in questione è il seguito di un altro ma non è una serie, sono solo due libri.
Visto che tutto tace vi metto un'altra citazione. Questa è molto indicativa, e spero vi metta sulla buona strada:
Dal sogno si direbbe che ne faccio parte in modo stabile. La forma dell’albergo appare distorta. È molto lungo e stretto. Tanto lungo e stretto da sembrare, più che un albergo, un lungo ponte coperto da un tetto. Un ponte che si estende, in tutta la sua lunghezza, dall’antichità alla fine del mondo. Io ne faccio parte. Lì dentro c’è anche qualcuno che piange. E io so che piange per me.
L’albergo mi comprende dentro di sé. Riesco a percepire le sue pulsazioni e il suo calore. Nel sogno, sono una parte dell’albergo.