Era come se non fossero esistiti né il mattino, né il mezzogiorno né la sera, perché tutto era di un medesimo grigio pietra da taglio, tranne le pecorelle sul mare, che erano bianche, e i tetti di ardesia neri e duri, come disegnati con l'inchiostro su un foglio di carta glacé.
Anche la gente era nera, erano tutti neri, gli uomini, le donne, i bambini. Neri e rigidi, a disagio nei loro vestiti buoni, come la domenica.
Ecco questo mi ricorda qualcosa. Direi quasi Germinale, ma non ricordo il mare e le pecorelle annesse. Però l'ambientazione mi sembra simile.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
No, niente Zola.
Sembra che parli di qualcuno che arriva in un ambiente nordico, abitato da puritani o qualcosa di simile...ma non riesco a mettere a fuoco.
Mi verrebbe da dire La lettera scarlatta, ma mi sembra un po' troppo moderno come stile.
Infatti, se completamente fuori strada.
Geograficamente parlando Lady Monica aveva ragione...
Il 12/9/2020 at 19:46, Eddard Seaworth dice:Geograficamente parlando Lady Monica aveva ragione...
Nel senso che l'autore è francese o scrive in lingua francese? Perché avrei in mente un autore, ma di origine belga...
%d/%m/%Y %i:%s, Phoenix dice:Nel senso che l'autore è francese o scrive in lingua francese? Perché avrei in mente un autore, ma di origine belga...
Nel senso che la storia è ambientata in Francia ed è scritta in francese...ma se l'autore che dici è quello che penso io ci hai preso...
Allora dovrebbe essere Simenon. Purtroppo al di fuori dei romanzi con Maigret protagonista, e non mi pare questo il caso, conosco poco delle altre opere... Le signorine di Concarneau ?
Esatto l'autore e l'interpretazione: è una delle "storie dure", senza Maigret. E non è quella che hai citato...
Aspetto di vedere se qualcuno prova anche a dare la soluzione, perché dovrei googlare, la mia conoscenza di Simenon oltre Maigret finisce lì...
Il problema di Simenon è che ha scritto centinaia di libri, anche senza Maigret, quindi in questo caso indovinare l'autore non è sufficiente
A me questa citazione non dice niente, ma extra Maigret ne ho letto un altro paio oltre a quello già citato.
Provo con L'uomo che guardava passare i treni
48 minutes fa, Koorlick dice:Provo con L'uomo che guardava passare i treni
No spiacente.
Vediamo un po'... Il testamento Donadieu ?
No. Altro indizio: è il libro per il quale Simenon avrebbe voluto essere ricordato
Vi posto un altro paragrafo...vediamo se vi suona qualcosa:
A bordo erano in sette e dalla cittadina addormentata erano arrivate quattro donne, senza far rumore, come topi. Stavano là, immobili e intirizzite in riva al molo, a sporgersi verso le luci della barca, verso gli uomini che di tanto in tanto alzavano la testa e bracciavano del cordame.
Dopo otto giorni di vita sul mare, la barba degli uomini era cresciuta. Vicini com'erano alla terraferma, che toccavano con la fiancata, conservavano i gesti lenti e gravi di un altro mondo; vicini com'erano alle loro donne, che vedevano dal basso, strette nei loro scialli, finivano di apprestare la barca, abbisciando i canapi, chiudendo sportelli e boccaporti, e non uno di loro pensava a salire prima degli altri la scaletta di ferro incastrata nella pietra del molo.