Oh, vabbè....il libro era Autunno tedesco di Stig Dagermann, uno spaccato impietoso sulla Germania del 1946.
A breve posto un altro libro...
Una sera di primavera dell'anno 1934 un signore di età matura scese gli scalini di pietra che da uno dei ponti della Senna conducono alle rive del fiume. Là sono soliti dormire, o meglio accamparsi, i vagabondi di Parigi, cosa nota quasi a tutti, ma che pur merita ricordare in questa occasione.
Uno di tali vagabondi veniva per caso incontro al signore maturo che, del resto, era vestito bene e dava l'impressione di un viaggiatore curioso di visitare i luoghi caratteristici di una città straniera. Il vagabondo aveva un aspetto pietoso e malconcio, proprio come tutti gli altri di cui condivideva la sorte, ma al signore ben vestito e maturo parve degno di una speciale attenzione; il perché non sappiamo.
No, tutt'altro.
Nessuno ci prova? Primo indizio è un racconto....ed è il secondo titolo più noto dell'autore
No, tutt'altro.
...ne ha tratto un film Ermnanno Olmi...
La leggenda del santo bevitore, allora.
Non l'ho letto, mi pare, ma corrisponde a tutti gli indizi
Infatti. Di Josef Roth.
Già, l'ultimo indizio era bello grosso. Io di suo ho letto di sicuro La marcia di Radetzky (intendevi quello come opera più famosa, vero?) e La cripta dei cappuccini, forse anche Giobbe.
Comunque, ecco il prossimo:
Poi di colpo era arrivata MINNIE e aveva traumatizzato la povera PAPERINA, come se non ne avesse già passate abbastanza, come se MINNIE potesse considerarsi una madre modello. Lei che trascinava la figlia senza padre da un posto all'altro, che tirava avanti facendo lavoretti umile si giustificava ripetendo a se stessa - e a chiunque - che stava facendo Arte.
Neanche un tentativo?
Boh...mi suona un campanello lontano...ma molto lontano e non mi viene in mente titolo o autore...
Ah, ecco, arriva la cavalleria Sapevo che l'avresti indovinato subito, il mio primo indizio sarebbe stato "se ne è parlato sul forum di recente". Non mi sono sforzato troppo, insomma.
Risposta esatta, tocca a te