Ma con tutti i personaggi che c'erano già, c'era bisogno di una Penny? Di un Quentyn? Con tutte le storie in sospeso, c'era bisogno di aggiungerne altre?
Ci sono duemila trame da sviluppare e la mia paura è che con due libri Martin non riesca a concluderle. A meno che, come suggeriva Jalabhar, non arrivi Azor a ciel sereno e con un colpo di spugna... ZAC! Risolto tutto!
Con tutto il materiale che sta buttando qua e là sparso, poteva regalarci fior di libri fuori serie, magari facendoci conoscere meglio alcuni personaggi appena accennati che mi sarebbe piaciuto conoscere meglio. Per dire, avrei preferito un libro su Rhaeger che leggermi pagine intere di Deaneris che riflette, che pensa, che mangia, che si veste, che scopa, che si pettina le bambole!
Avrei preferito un libro fuori serie di Arthur Dayne, che leggermi pagine intere del noioso viaggio di Quentyn, così come avrei preferito leggermi un libro su Doran e il regno di Dorne, che i capitoli inutili di Tyrion e Penny.
Insomma, poteva scrivere questo libro così come l'aveva pensato e poi regalarci i particolari con libri a parte Secondo me si divertiva di più Martin stesso e sicuramente ci divertivamo di più noi.
Poi, tutto può essere. Magari a serie conclusa mi rimangio le parole e obbiettivamente rifletto che quei personaggi ci stavano ed erano pure piacevoli, ma se ci mette 10 anni tra un libro e l'altro, è facile capire che non ce ne viene fuori nemmeno lui, figuriamoci noi :P
Tutto questo, secondo me, ovviamente.
Su Penny avete ragione: irritante come pochi.
Su Daenerys resto della mia opinione. Ho trovato i suoi capitoli i più noiosi in assoluto. A tratti ripetitivi, a tratti banali. Chiaramente escludo quelli con Qaithe o le visioni nella Casa degli Eterni. Oltretutto come personaggio la trovo anonima, meno matura di quel che può sembrare, con una personalità non solo poco delineata ma anche non all'altezza del ruolo. E poi non spicca di intelligenza o carisma. E' chiaro che Martin la veda come la sua cocca e tenda sempre a spingerla in alto, ma secondo me è un fallimento. Rispetto a personaggi come Tyrion, Aryan, Jon ecc. proprio non ci siamo. Già lo stesso Aegon, possibile Blackfyre, le è un passo avanti.
... come personaggio la trovo anonima, meno matura di quel che può sembrare, con una personalità non solo poco delineata ma anche non all'altezza del ruolo. E poi non spicca di intelligenza o carisma...
Ma povera Deanerys, ha 15 anni, è stata allevata senza famiglia, da estranei e con un fratello despota che la terrorizzava, è stata buttata di qua e di la per scopi politici, sul più bello che trova l'amore, gli muore marito e figlio.
Direi che con una vita travagliata del genere, non se la sta cavano niente male. E' partita con le pezze al c**o, ed ora è regina, madre di draghi senza che nessuno gli insegnasse come addomesticarli, ha un esercito di immacolati, ha liberato gli schiavi che la adorano... Alla faccia del personaggino anonimo, privo di intelligenza e carisma, con poca personalità e non all'altezza del ruolo :P
Se poi ti riferisci alla Deanerys della TV, non è esattamente come me la immaginavo, ma dal libro si evince una forza d'animo come solo pochi personaggi nei libri!
Io personalmente la trovo squisita, ma de gustibus non est disputandum.
E proprio per questo trovo il parcheggio di Deanerys degli ultimi due libri irritante (e cosi' torno in tema di errori di Martin, che ho divagato pure troppo :P)
Personalmente, ho trovato tutto entusiasmante sino alle nozze rosse. Da questo punto, ho notato il decadimento della parabola narrativa: personaggi senza alcuna ragione d'essere (Penny,), come se non bastassero gli estranei, altri redivivi (zombie Cat non si può leggere). Aegon vedremo, sono ancora troppo pochi gli elementi a disposizione perchè possa trarre un profilo utile del personaggio. Inizialmente pensavo che Daenerys fosse il tipo di personaggio in attesa di sbocciare e cambiare completamente l'asse della narrazione, invece è appassito e l'ha resa solo più pesante e noiosa. Bran non parliamone: ho viaggiato su onde di bava alla bocca nello sperare una conclusione epica della sua avventura che è stata alla fine un'enorme delusione.
Questo solo per indicare qualche elemento che proprio non mi è piaciuto. E' mia forte convinzione che, a questo punto, a partire dalle NR Martin non abbia più alcuna idea su che pesci pigliare- ha allungato il brodo nella speranza di superare il blocco dello scrittore e ormai il meglio è già alle spalle. Personaggi nuovi e morti shock, zombie e scambi di persona possono anche starci ma prima o poi il cerchio si deve chiudere.