per comunque è tutto perfetto fino al terzo libro,compresi particolari come lady stonehearth,morte di robb ed altri che sono stati comunque citati

se 4 e 5 libro avessero un finale,cosa che gli altri libri hanno a mio avviso,non ci sarebbero problemi,il fatto è che nessuna storyline ha un punto d'arrivo

Condivido in pieno: se parliamo di questioni generali, ciò che dà davvero fastidio è la quantità di vicende in sospeso alla fine di ADWD (magari un domani, rileggendo tutto quando avremo tra le mani TWOW, molti elementi apparentemente inutili acquisiranno un senso...)

Invece, se parliamo di singoli personaggi o espedienti narrativi, il momento in cui mi sono davvero cadute le braccia per terra è stato quando è riapparso Mance Rayder sotto le mentite spoglie di Rattleshirt: lì veramente mi è sembrato di trovarmi davanti a uno stratagemma da romanzo d'appendice.

In generale nessuna delle idee di Martin mi è spiaciuta, avrei solo accorciato alcune parti troppo prolisse, come ilvviaggio di Quentyn o la ricerca di Brienne.

A me Qyburn non dispiace: quando Kevan pensa che i cadaveri non cacano mi sono fatto un'enorme risata che mi ha riconciliato con ADWD.

Mi disturbano di più i superpoteri dei sacerdoti di R'hllor: resurrezioni, visioni profetiche, armi non convenzionali...a questo punto, potrebbero tranquillamente dominare entrambi i continenti.

Inutili i capitoli dei Greyjoy (un branco di buzzurri che vogliono diventare padroni del mondo) e quelli dei Martell: i giochi di potere del principe Doran mi ricordano Pierferdinando Casini, mentre Arianne va bene al massimo per Gossip Girl...

La lista è lunga:

- Il viaggio di Quentyn, raccontato passo passo e inutile. Il personaggio doveva trovarsi a Meereen, la questione si sarebbe risolata in un flashback. Avrei invece allungato la sua permanenza, e mi avrebbe fatto piacere vedere in lui la caparbietà dello zio, per convincere Dany

- La storyline di tyrion e penny. Lei non è tanto inutile, ma Martin avrebbe potuto risparmiarci che lei era proprio la nana che si è esibita al matrimonio di Joffrey...(la storia strappalacrime del fratello non l'avrei digerita comunque, ma questa mi ha fatto storcere il naso) per non parlare della sua esibizione in groppa alla porcella, era davvero necessario?

- "Le avventure di Brienne e Podrick" quei capitoli sono ideali per far addormentare un bambino che non ha sonno. In più trash assoluto che dopo quel capitolo in cui sente la vita abbandonarla lei rispunti completamente a caso.

- Dany nonsofarelaregina a Meereen, e tutti i noiosissimi giorni a fare corte. Ho trovato interessante solo il passaggio del contadino che porta il corpo bruciato da Drogon della bambina. Trash e ancora trash la "storia d'amore" se si può definire tale con daaaaario.

Per LS e Qyburn, mi inquietano ma allo stesso tempo mi stanno simpatici

In generale non sono amante delle resurrezioni, anche se alcune le trovo più passabili di altre (ad esempio, Dondarrion o la - probabile - resurrezione di Jon).
Mi associo al coro di protesta per Lady Stoneheart, un horror un po' troppo, non saprei, ignorante, un po' fine a se stesso. Vedremo se mi farà ricredere con gli sviluppi futuri.
Idem dicasi per Qyburn e Gregorstein, ok la strizzata d'occhio alla Shelley, ma più che un omaggio è diventato un clichè.
Penny poteva servire a qualcosa, narrativamente, per sviluppare l'introspezione di Tyrion. L'intento c'era, ma secondo me è stata sviluppata malissimo.
Per come è stata scritta, l'avrei tagliata del tutto e avrei lasciato Tyrion da solo a rodersi il fegato.
L'ombra è stata un po' una forzatura, concordo con voi.
FAegon, anche lui, vedremo. Se fosse davvero se stesso redivivo potrei spaccare qualche botilia.
Se invece, come penso, c'è dietro tutto il gombloddo di Varys e Illyrio potrebbe essere molto interessante.

Mmm...

Come detto in diverse parti, non mi piacciono anzitutto i personaggi profetici, che sanno tutto e non dicono nulla, anzi dicono qualche smozzico di verità e pure enigmaticamente...

Quaithe su tutti. Ma pure Meggy, per dire.

Più sopportabili quelli tipo Moqorro cge non rivelano tutto per proprio interesse, o come Melisandre che nemmeno azzecca tutto.

Le resurrezioni e i finti morti, altra cosa che poco mi piace.

Non mi piace sto cavolo di duello prospettato da eoni tra i fratelli Clegane che non avviene mai e per giunta, adesso dovrebbero essere morti tutti e due, e invece...

Brienne, Davos, Jon(forse).

Non ho trovato pessima la resurrezione di Cat. Stranamente, trovo più difficile capire e accettare quel che per ora ha fatto dopo essere risorta.

Non trovo affatto forzato il presunto ritorno di Aegon, o chi per lui, in quanto fin dalle visioni nella casa degli eterni, a Dany si "palesa" un falso drago...

Poi si troppi personaggi in un momento dove la trama dovrebbe "quagliare".

L'eccessiva descrizione figurativa di tutti i personaggi a partire da AFFC.

Per ora pure il ricondurre tutti i macchinosi eventi scaturenti la guerra dei 5 re, agli incredibili piani innescati da Ditocorto, mi fanno o ridere per l'assurdità delle coincidenze in una sola mano, oppure mi fan pensare che Baelish possa essere un veggente pure lui.

Anche Arya per essere na bimbetta fa cise davvero strabilianti, ma a voler vedere è un po' l'impostazione dell'intera saga, dei figli di domani che intanto crescono e fanno esperienza, per cui non mi disturba.

Boh... altro non so, aspettiamo

Gli interminabili capitoli di Jaime nelle Riverlands in AFFC e di Tyrion e Dany in Essos in ADWD sono stati quasi insopportabili (e me li sono letti pure in lingua originale!). E di sicuro il viaggio di Quentyn poteva essere più corto e meno dettagliato.

Al contrario di molti però non giudico negativamente Lady Stoneheart e Qyburn: la prima avrà qualche ruolo nella storia, il secondo aggiunge un tocco horror alla storia che mi è piaciuto assai.

In ogni caso, la radice dei problemi sta nell'allungamento del brodo degli ultimi due libri, anche se nel finale di ADWD sembra che qualcosa cominci a smuoversi

Quoto Euron in assolutamente tutto, meno che sui capitoli di Jamie, che ammetto di aver trovato non terribili.

A me Cat-zombie piace, l'ho rivalutata molto come "trovata"... non apprezzo i mille morti/non morti che si son succeduti a lei ma se restava l'unica era ok

Oltre a molte cose che avete già detto relative alla pessima gestione dei personaggi negli ultimi due libri e la lentezza delle loro vicende (Brienne/Jaime, Aegon, Robert Strong, Dany, Penny, resurrezioni e finte morti), inserisco:

- Cliffhanger della morte di Jon Snow. Talmente pessima che spero sia morto sul serio
- Mance Ryder sotto le mentite spoglie di Rattleshirt

quello che ho trovato più pesante negli ultimi due libri delle cronache è l'abuso che martin ha fatto di trame filler messe assieme giusto per dare qualcosa da fare ai suoi personaggi nell'attesa di... che ha poi voluto bilanciare con un'infinità di cliffhanger piazzati li perchè si, giusto per dare al lettore l'illusione di aver concluso qualcosa nella trama (cosa che diventa ancora più fastidiosa visti i suoi tempi tra un libro e il successivo)

è una scelta stilistica che non gli fa veramente onore, segno che non ha trovato nessuna alternativa reale all'idea iniziale del salto temporale e ha buttato giù a fatica pagine e pagine di avvenimenti poco ispirati giusto per far passare il tempo e rendere credibili le evoluzioni nella trama che ha in testa da una vent'anni ma che sono in conflitto con le età di alcuni dei personaggi

Al momento direi la resurrezione di Catelyn, che mi sembra mero splatter non in linea col resto della serie.

Vediamo se con il procedere dei libri se la cosa acquistera' senso.

Ah, anche l'introduzione di Aegon non e' stata granche'.

Aveva un po' il sapore delle telenovelas, un personaggio introdotto perche' non si riuscivano a trovare idee adatte per far proseguire la trame e privo di fondamenti nei precedenti libri.

fAegon è quello che chiude il cerchio dei piani di Varys, senza lui il nostro caro ragno non avrebbe senso..

fAegon è quello che chiude il cerchio dei piani di Varys, senza lui il nostro caro ragno non avrebbe senso..

Credo che Martin si sia reso conto di questa necessita' dopo...

Penso anche che la critica che fa fare alle Cappe Dorate sia una sorta di excusario non petita...

Insomma, trovami un solo punto in cui nei libri precedenti si trova un minimo indizio su fAegon.

Nel discorso tra VArys e Illyrio che Arya sente i due parlano di un Primo Cavaliere "morto", ovviamente quel discorso a senso solo quando veniamo a sapere di Connington, che serve a garantire per fAegon..

Riguardo le Cappe Dorate non ho capito cosa intendi..

Ehm, in realtà (a memoria), il discorso tra Varys e Illyrio ha perfettamente senso già sul momento (i.e. Jon Arryn)... ;-)

Riguardo le cappe dorate, sempre a memoria, parlo di quando si discute di come i piani di Varys siano cambiati come il vento e alla fine decidono