Davvero il papa ha detto una cosa del genere?
Sono anch'io d'accordo con Sharingan: è gravissimo accostare (e quindi giustificare) una reazione fisica violenta ad un affronto verbale (o tramite disegno o scrittura), tanto più per chi dovrebbe essere il custode della non violenza e del porgere l'altra guancia.
Interpretazione letterale o senso figurato che sia, uno che ha centinaia di milioni di persone che pendono dalle sue labbra, deve stare stra-attento a quel che dice.
Non resta altro da fare che andare in piazza San Pietro, insultargli la madre e stare a vedere.
Un grande comunicatore, quale dovrebbe essere il Papa, che fa una gaffe del genere perchè non ha saputo spiegarsi correttamente, è abbastanza divertente.
Se non altro è una delle poche volte che è stato sincero, perchè è proprio quello che farebbe, anche se magari solo a parole.
Ha solo spostato pericolosamente il paletto "se insulti mia madre" può diventare benissimo qualsiasi altra persona o ideale e il "pugno" può diventare di peggio, e finchè lo dice un tizio a caso su Twitter è un conto, ma il Papa.
Sono rimasto deluso dal fatto che non abbia detto "lo faccio sparire", forse si sarebbe capita l'esagerazione.
Per rispondere a GIL GALAD sul bersaglio della satira, chi è più potente della religione? Chi più potente di Dio? E della morte?
Ogni argomento è riconducibile a qualcosa di più grande, sono d'accordo che dipenda dalla battuta, ma la satira non deve necessariamente colpire il forte per far capire qualcosa, se ti dà quel leggero fastidio ti poni qualche domanda.
La satira non deve difendere il debole, a quello ci pensa Batman.
ragazzi era una battuta, non lo avete visto il video? la mamma, il pugno agitato comicamente, il tono di voce che si alza, le risate in sottofondo... cioè dai, bud spencer più o meno.
si poteva evitare il siparietto in questo momento e nell'ambito di un discorso così serio, dove stona alquanto e in effetti sa di gaffe, ma questo Papa ha come fine ultimo l'Operazione Simpatia e tutte le altre considerazioni sono secondarie.
Battuta sbagliata nel momento sbagliato. A quei disgraziati che ci muoiono veramente per la fede nel rispetto del "porgi l'altra guancia" dice di restare lì a farsi ammazzare. Per una sciocchezza, l'offesa effimera, giustifica la violenza giustificando così la reazione dei fanatici.