Io sì, un bel po'. Il problema di Martin è solo uno: finora ha gestito male la magia, anzi ci riesce poco, ed è anche poco originale con la magia del sangue (chi non ne hai mai letto o sentito parlare) e altra roba simile. Almeno fino all'ultimo libro l'ambito magico è gestito male, ma può darsi che con gli ultimi due migliori.

I depistaggi esistono (Aegon ne è un esempio).

Ma infatti una delle basi a supporto di quella teoria è proprio la terza visione del gruppo "sterminatrice di menzogne".

Non si sa ancora chi sia o meno Aegon. E, come ripeto da inizio post,  non sappiamo se tutte e tre le visioni di quel gruppo sono ''menzogne'' o meno. Potrebberlo essere tutte, come solo una o due.

In tutto questo miscuglio di teorie visioni profezie ipotesi ecc...ci sono due personaggi da non sottovalutare..perché saranno importanti per Jon e company... e Melisandre lo sa...e ne ha paura...Bran & Bloodraven....lei sa che sono servitori del Dio Estraneo...anche se io penso sempre che gli estranei siano esseri evoluti e non semplici mostri che si gettano sul primo che trovano...chissà che intenzioni hanno... e soprattutto...il mio desiderio è che portatrice di luce sia Sorella Oscura..la spada di Brynden Rivers...e che sicuramente ha ancora con lui...

più leggo queste mille supposizioni e più credo di essermi persa qualche piccolo pezzo nei libri che spero di riprendere..non ricordavo assolutamente questa profezia... però in effetti potrebbe davvero essere jon il soggetto della profezia, però questo fa pensare anche a me che quindi deve morire, e mi dispiacerebbe tanto " /> ma se così fosse..perchè la profezia viene fatta a dani? forse proprio per farci capire che tra loro vi è un legame? proprio per questo scarterei stannis. domanda che spero nn vado off topic, si trova un post con tutte le profezie che son state fatte a dani? vorrei rileggerle tutte insieme senza cercarle tra i vari libri!

A proposito delle Ombre, Melisandre dice...

«Questo è un bene» Davos accennò alle luci remote che ammiccavano sulle mura di Capo Tempesta. «Lo senti quanto è freddo il vento? Le guardie staranno vicino alle torce. Un po' di calore, un po' di luce... sono di conforto in una notte come questa. Ma quella luce li accecherà. Non ci vedranno passare.» "Almeno spero..." «Il dio delle tenebre ci protegge, mia signora. Perfino te.»

A queste parole le fiamme negli occhi di lei parvero bruciare ancora più intensamente. «Non pronunciare quel nome, cavaliere. Non vogliamo che il suo occhio oscuro si rivolga verso di noi. Egli non protegge nessuno, te lo garantisco. È nemico di tutto ciò che vive. Sono le torce a celare la nostra presenza, tu stesso lo hai detto. Il fuoco. Lo splendente dono del Signore della Luce.»

(...)

«Chi ti ha portato a remi fino da Renly?»

«Non è stato necessario farlo. Renly era privo di protezione. Ma questo...» lo sguardo rosso di Melisandre si spostò su Capo Tempesta «questo è un luogo antico. Gli incantesimi sono impressi nelle sue pietre. Mura tenebrose attraverso le quali nessun'ombra è in grado di passare... Cose ancestrali, dimenticate, ma ancora presenti.»

«Ombra...» Davos sentì la pelle d'oca. «Un'ombra è un'entità delle tenebre.»

«Sei più ignorante di un bambino, messer cavaliere. Non esistono ombre nelle tenebre. Le ombre sono serve della luce, sono figlie del fuoco. Ed è la fiamma più vivida a proiettare le ombre più oscure.»

Quindi, secondo Mel, le ombre sono serve del Signore della Luce e le stesse però non riescono a «passare» tra le magiche mura di Capo Tempesta, che la leggenda vuole siano state costruite dai Figli della Foresta, assieme ad un giovanissimo Bran Il Costruttore che poi, sempre secondo la leggenda, con la medesima magia appresa dai Figli della Foresta, avrebbe innalzato la Barriera...

Però la Barriera serve a proteggere dal Dio delle Tenebre (nonché dagli Estranei) e non dal Signore della Luce, oppure fa poca differenza? O Buio e Luce sono facce della stessa medaglia e i due non esistono senza l'altro? Oppure Mel si sbaglia?

Poco prima con Davos fa un discorso, di chi è buono e chi cattivo.

Davos le dice che è stato buono, ma anche cattivo.

Mel però ribatte che non può essere grigio, o è bianco o nero, o è buono o cattivo, e lei dice di essere buona perché serve il Signore della Luce e anche perché (lascia intendere) a uccidere Renly, e a momenti Cornay, non è stata e non sarà lei ma l'ombra (ovvero Stannis)...

E se pensiamo alla visione, se Mel dice che non ci sono ombre nelle tenebre, e se questo si può ricollegare agli Estranei, allora si potrebbe anche pensare che la profezia si possa riferire davvero a Jon (che però non piacerebbe neanche a me... Se Jon deve vivere, e me lo auguro, lo voglio da se stesso, non come un Manifredde...).

Se fosse davvero Jon, a me piacerebbe. Come detto da Dondarion, chi resuscita perde qualcosa: di certo, se Jon è morto e resuscita, non sarà lo stesso di prima per tanti motivi.

Ho riletto il passo della casa degli Eterni, e sono sempre più convinta che il re dagli occhi azzurri con la spada infuocata in mano che non proietta alcuna ombra sia Stannis. Io credo che la soluzione migliore sia quella più logica e semplice, e secondo me Stannis coincide alla perfezione con il re di cui parlano gli Eterni. E' un re, ha gli occhi azzurri, ha una spada "infuocata" e sappiamo che la sua ombra ha agito per conto proprio, separandosi dal corpo. Inoltre, cosa secondo me fondamentale, la profezia del re non può essere considerata a prescindere da quel "sterminatrice di menzogne" che funge da denominatore comune alle 3 profezie (quella del re senza ombra, quella del vessillo del drago e quella della bestia di pietra). L'interpretazione a blocchi di tre (figlia della morte, sterminatrice di menzogna, sposa del fuoco) è, a mio modo di vedere, la più sensata e corretta. Il tre risulta essere, infatti, un numero fondamentale nelle profezie degli Eterni (figlia dei tre, tre fuochi, tre destrieri, tre tradimenti). Ora, nel caso di Stannis la dicitura "sterminatrice di menzogne" associata a Daenerys sarebbe perfettamente plausibile (Stannis falso Azor Ahai), mentre nel caso di Jon non mi pare che ciò si applichi bene.

In conclusione, da una parte abbiamo un personaggio, Stannis, che coincide quasi alla perfezione col re profetizzato dagli Eterni, mentre dall'altra parte abbiamo l'ipotesi Jon, che a mio parere non combacia così agevolmente con la figura della profezia e con il contesto in cui essa è inserita.

Se procediamo per blocci di tre, allora il blocco in cui sta questa profezia è riferito a tre profezie:

- Re con spada

- Folla che acclama un vessilo raffigurante un drago

- La bestia di pietra

Ora, due profezie su tre si riferiscono a eventi che noi conosceremo solo a partire dal terzo libro. L'unico che, fino a quel momento, per noi ha un senso è quello del Re che associamo giustamente a Stannis (io stesso ho quotato quest'ipotesi come la più probabile qualche post fa).

Alla luce delle nuove scoperte, però, oltre Stannis ci sono anche altri candidati con minori possibilità, certo, ma ci sono.

Inoltre,per affermare che Stannis sia un bugiardo perché non Azor, implica per forza che Azor sia Dany (perché lei dovrebbe sterminare quella menzogna perchè è il vero Azor). E, sinceramente, per me sarebbe troppo ovvia come cosa. Però se Martin ha deciso così, amen!

Non è detto che Dany sbugiardi Stannis falso Azor Ahai poiché lei stessa è il vero Azor Ahai. Potrebbe anche essere che lei aiuti in qualche modo il vero Azor Ahai a rivelarsi al mondo, mettendo fine, in tal modo, alla menzogna di Stannis nuovo Azor Ahai.

Dovrebbe aiutare Jon, o chiunque sia il vero Azor, a rivelare Stannis come bugiardo? In questo caso per me sarebbe una scelta scialba, da fantasy da serie B che le Cronache non sono.

A questo punto la preferirei proprio come vero Azor

Potrebbe aiutare il vero Azor Ahai a manifestarsi nel senso di fare qualcosa (al momento non ho idea di che cosa), anche involontariamente, che permetta al vero Azor Ahai di rivelarsi, il che smaschererebbe automaticamente la menzogna di Stannis. Il vero Azor si rivela -> Stannis non è l'autentico Azor Ahai. Oppure gli eventi potrebbero portare Dany a mettere in qualche modo alla prova Stannis-nuovo Azor (anche in questo caso non so ancora come), e qualora egli fallisse la menzogna apparirebbe evidente sotto gli occhi di tutti.

Parlando delle visioni di Dany, non ho capito la sua primissima visione della donna nuda, dilaniata da quattro nanetti con la faccia da topo... Poco dopo vede le future e tragiche nozze rosse, è piuttosto chiaro... Ma la donna chi è? E i quattro uomini?

Parlando delle visioni di Dany, non ho capito la sua primissima visione della donna nuda, dilaniata da quattro nanetti con la faccia da topo... Poco dopo vede le future e tragiche nozze rosse, è piuttosto chiaro... Ma la donna chi è? E i quattro uomini?

Dovrebbe essere la versione metaforica del Continente Occidentale, dilaniato dalla Guerra dei Cinque Re, ciascuno rappresentato da uno dei nani.

 

Parlando delle visioni di Dany, non ho capito la sua primissima visione della donna nuda, dilaniata da quattro nanetti con la faccia da topo... Poco dopo vede le future e tragiche nozze rosse, è piuttosto chiaro... Ma la donna chi è? E i quattro uomini?

 

Dovrebbe essere la versione metaforica del Continente Occidentale, dilaniato dalla Guerra dei Cinque Re, ciascuno rappresentato da uno dei nani.

Ah ecco!

Grazie!

Non riuscivo a collegarla a nessun fatto accaduto (o che sarebbe accaduto), per un attimo avevo pensato anche che potesse riferirsi a lei che viene morsa e travolta dagli Eterni alla fine, e salvata da Drogon, ma non mi convinceva affatto...

La tua ha più senso, è anche una bella metafora!

Però... I nanetti che la divorano sono quattro e non cinque...