Che ne pensate dell'operazione "Mare Nostrum" e dei cosidetti centri di accoglienza?
Siete d'accordo?
Vi chiedo prima di tutto se avete in mente un'alternativa a tutto questo ma il thread è molto generale quindi potete parlare dell'argomento come volete, fin dall'inizio e non solo negli ultimi mesi.
E' da giorni che sto pensando ad una risposta, ma in realtà mi rendo conto che non ce ne sta una.
A mio avviso l'unico modo per terminare la continua migrazione in Europa, sia quello di far terminare i motivi per cui la gente emigra. Quindi stop alle guerre e dittature. Questa è un'utopia bella e buona perchè si sa benissimo che ci sono giri di soldi troppo grandi perchè qualcuno faccia qualcosa seriamente.
Chi arriva qui tramite barconi devono essere aiutati, ma non solo da noi: deve esserci un organismo superiore e comunitario a gestire un problema così grande. Si parla sempre di Europa unita: bhe questo è uno dei campi in cui si dovrebbe essere tutti uniti con leggi tutte uguali in tutta Europa.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Anche secondo me, ovviamente, queste persone devono essere aiutate nel miglior modo possibile, però è anche vero che, come ha giustamente scritto Lady Robin Snow, essendo parte dell'Europa, quest'ultima ci deve aiutare in qualche modo.
L'Unione Europea c'è quando l'Italia non rispetta qualche regola europea o fa comodo, non c'è quando abbiamo bisogno di aiuto come nel caso di Lampedusa o dei marò (cosa che non siamo stati capace di gestire da soli mi pare anche perchè contiamo quanto il due di coppe quando regna bastoni!).
Sarà che siamo un paese molto spesso imbarazzante, tipo quei parenti che non vorresti mai rincontrare e vedi solo ai matrimoni!
Sarà che il nostro governo non è capace di farsi rispettare, non è autorevole, forte.
In questo momento non contiamo niente nè in Europa nè nel mondo e il modo in cui ci stanno trattando gli indiani ne è la prova. Non dico che non sia responsabilità nostra comunque. Il governo italiano è troppo corrotto e pensa troppo ai propri interessi, noi italiani pure nel nostro piccolo spesso non siamo da porre come esempio. Non perdiamo occasione per fare i furbi, per trovare escamotage, in Italia si fa così.
A me dispiace che ci stanno depredando, ci stiamo vendendo tutto (magari se Pompei se la comprasse uno straniero la terrebbe come si deve e ci farebbe affari d'oro!), mi immagino il futuro delle prossime generazioni (ma anche il mio!) e viene fuori un film dell'orrore!
L'Unione Europea c'è quando l'Italia non rispetta qualche regola europea o fa comodo, non c'è quando abbiamo bisogno di aiuto come nel caso di Lampedusa o dei marò (cosa che non siamo stati capace di gestire da soli mi pare anche perchè contiamo quanto il due di coppe quando regna bastoni!).
Sarà che siamo un paese molto spesso imbarazzante, tipo quei parenti che non vorresti mai rincontrare e vedi solo ai matrimoni!
Sarà che il nostro governo non è capace di farsi rispettare, non è autorevole, forte.
In questo momento non contiamo niente nè in Europa nè nel mondo e il modo in cui ci stanno trattando gli indiani ne è la prova. Non dico che non sia responsabilità nostra comunque. Il governo italiano è troppo corrotto e pensa troppo ai propri interessi, noi italiani pure nel nostro piccolo spesso non siamo da porre come esempio. Non perdiamo occasione per fare i furbi, per trovare escamotage, in Italia si fa così.
A me dispiace che ci stanno depredando, ci stiamo vendendo tutto (magari se Pompei se la comprasse uno straniero la terrebbe come si deve e ci farebbe affari d'oro!), mi immagino il futuro delle prossime generazioni (ma anche il mio!) e viene fuori un film dell'orrore!
Condivido tutto, e aggiungo due cosette.
Quando siamo entrati come "soci fondatori" nell' unione Europea eravamo già i parenti poveri, avevamo da guadagnarci ed abbiamo razziato i fondi europei..... che naturalmente sono andati ad incrementare tasche e potere dei soliti noti, di tutti i partiti....
Per quanto riguarda l'emigrazione passo spesso davanti al centro di espulsione/detenzione dellamia città, si potrebbero dire 1000 cose, ma certo far entrare quei poveretti e poi lasciarli nelle mani della criminalità organizzata ..... quando gli va bene è certo la peggior soluzione, ed infatti l'abbiamo adottata...
Per il capitolo immigrazione selvaggia e dubbi riguardanti tutti gli aspetti connessi con l'idea di accogliere tutti quelli che si mettono su un gommone (nonché con ripercussioni circa tutti gli aspetti della guerra religioso/culturale in atto):
carico di migranti su un barcone, lite tra musulmani e cristiani, i musulmani assalgono i cristiani per buttarli in mare. I cristiani superstiti sono sopravvissuti solo perché si sono uniti e si sono difesi con morsi e tutti i mezzi a disposizione.
A mio modesto avviso, l'idea di prendere tutti quelli che si mettono in mare è un'idea fallimentare e insostenibile. Se ci sono persone che hanno i requisiti per venire da noi, devono essere riconosciute in campi creati in africa. L'attuale modello, oltre a permettere un'immigrazione selvaggia che sta creando non pochi problemi dalle nostre parti, alimenta la malavita organizzata, sia islamista che nostrana.
Credo che l'Italia abbia dei confini e che dovrebbero essere fatti rispettare. Chi ha diritto di entrare, secondo le leggi Italiane, è benvenuto, gli altri a casa...subito.
Sono 20 anni che accogliamo profughi prima dai paesi dell'est dopo la caduta del muro di Berlino e adesso gli Africani penso che ora mai in Italia non ci sia più posto.
Un'ultima considerazione,forse troppo politica, è che gli americani, che sono a 10.000 Km di distanza, causano le crisi e le rivolte e poi lasciano a noi il compito di risolverle.
Domanda/provocazione: quali problemi reali causano questi immigrati?
Di base si potrebbe rispondere nessun problema che non sia esistito nel corso di millenni di storia. ossia il semplice fatto che da noi si sta meglio per cui cercano di venire da noi con le più svariate motivazioni personali. Oltre ovviamente al fatto che vengono proprio da noi perchè ci sono organizzazioni e mezzi che rendono fattibile (relativamente semplice) tale viaggio e dalla parte opposta (ossia nostra) nessuna politica seria a contrastare tale flusso, anzi una serie di interessi che agevolano tale migrazione.
Innanzi tutto partiamo dai fatti, poi possiamo discutere di quello che vogliamo.
I fatti sono:
1) l'Italia ha una posizione geografica che la rende giocoforza la meta principale delle rotte migratorie
2) si parla continuamente di "emergenza" immigrazione, di "operazioni straordinarie" e di "tragedie" quando il fenomeno non è un'emergenza e soprattutto non è affatto straordinario. L'Italia ha una struttura "emergenziale" per l'immigrazione che fa semplicemente schifo ed è ridicolmente sottostimata. E' inutile riempirci sempre la bocca parlando di centri d'accoglienza che scoppiano, quando rispetto agli arrivi sono sistematicamente una frazione infinitesimale, basterebbe avere una struttura coerente (abbiamo meno centri d'accoglienza della Germania, ma si può?) e si risolverebbe magicamente un grosso problema.
3) la stragrande maggioranza degli immigrati arrivati in Italia non ci resta, in Europa siamo sesti come numero di richieste d'asilo, quarti come numero di nuovi arrivi all'anno e terzi come numero di stranieri residenti.
4) a livello economico gli stranieri pesano meno del 3 % dell'intera spesa sociale e contribuiscono per l'11 % sul Pil italiano. Detto brutalmente, almeno per un altro decennio abbondante gli stranieri ci pagano le pensioni. A livello occupazionale un ottimo studio della Banca d'Italia ha messo in luce che, a parte nel meridione dove l'economia è fragile e meno strutturata, l'immigrazione ha semplicemente colmato un vuoto demografico. "La crescita della presenza straniera non si è riflessa in minori opportunità occupazionali per gli italiani" [cit Banca d'Italia]
5) a livello statistico immigrazione e delinquenza sono completamente slegati, lo dicono Istat, Ministero dell'Interno, Banca d'Italia e vari studi econometrici. Negli ultimi vent'anni l'immigrazione è aumentata e il numero di crimini è rimasto stabile.
6) l'UE ha interrotto Mare Nostrum alla fine dello scorso anno perchè in pratica ha abbracciato lo slogan salviniano pensando che l'operazione fosse una calamita per l'immigrazione clandestina: i fatti ci dicono che nel 2015 non solo gli arrivi non sono diminuiti, al netto delle condizioni del mare, ma sono invece aumentate le tragedie. Forse adesso si inizierà a capire che certi disperati partirebbero anche se venissero bombardati.
Soprassiedo sul discorso religioso in quanto l'immigrazione è in maggioranza cristiana (romeni) e atea (albanesi e cinesi). Possiamo discutere sul singolo caso tragico quanto vogliamo, resta il fatto che certa gente ancora oggi è convinta che in Nigeria ci sia una guerra di religione con i cristiani perseguitati dai musulmani. In questo "ambiente giornalistico" non vedo come si possa costruire una seria discussione sui problemi (che ci sono eccome) dell'immigrazione e dell'integralismo religioso.
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Lochlann, ti stimo. Hai detto tu al mio posto quello che penso.
1. Non così semplice, la Grecia e la Spagna potenzialmente hanno una posizione geografica migliore per la migrazione.
2. Appunto, non è un'emergenza. Si parla di un fenomeno massiccio di trasferimento di persone che non risolve i problemi da dove partono e ne crea altri dove arrivano.
3. Dalle altre nazioni europee che dovrebbero essere oggetto di questo desiderio di arrivo da parte dei migranti è arrivato in forma piuttosto evidente una richiesta di stop ai flussi. Il semplice fatto che non ne vogliono sapere di creare una mare nostrum europea è l'evidente segno che non sono disposti ad accogliere un nuovo flusso massiccio di arrivi.
4. Non mischierei il concetto di stranieri e flussi migratori massicci dall'africa.
5. sono l'unico ad essersi accorto che il numero di furti sta aumentando in maniera massiccia? No, lo dicono pure le statistiche. Come non c'è bisogno di consultare le statistiche per vedere il nesso tra tratte di esseri umani e criminalità organizzata, che ha tutto l'interesse che si continui così.
6. Ritorniamo al punto 3.
PS comunque, posto un paio di esperienze che mi sono capitate negli ultimi tempi: parlando con uno straniero che era emigrato in italia decenni fa e da poco si è mosso verso un altro stato europeo causa perdita di lavoro, mi sono arrivate lamentele di tutti i tipi contro l'accettazione indiscriminata di persone cui ora offrono il lavoro che era il suo (suo malgrado costretto a muoversi fuori dall'italia); alcuni miei amici lavoravano nella raccolta frutta, ma hanno dovuto lasciare il campo causa "concorrenza sleale", ovviamente potete immaginare da dove e a quali condizioni; solita scena di un immigrato fermato dalle forze dell'ordine, solo che l'immigrato ha cominciato a inveire in maniera brutale contro l'italia (e i poliziotti, inutile aggiungerlo) che non gli ha dato mai niente e di conseguenza non vedeva perché dovrebbe mai dar qualcosa all'italia. Va da se che è uno spaccato infinitesimale delle situazioni, ma che per lo meno dovrebbe far riflettere.
Aggiungo solo due o tre dati a quanto detto da Lochlann, perchè qui c'è un bisogno disperato di sgombrare il campo da paranoie e leggenede metropolitane e ragionare a mente lucida:
1 - Il rapporto tra popolazione europea e numero di migranti.
2 - Le cifre dei flussi migratori verso l'italia negli ultimi 9 anni
3 - Il costo di rifugiati, migranti e richiedenti asilo.
IL post di Lochlann non necessita di ulteriori aggiunte.
In effetti il post di Lochlann rende bene qual'è la realtà senza cadere nella solita squallida demagogia, non penso ci sia bisogno di aggiungere ulteriori dati.
Riguardo la domanda, penso che Mare nostrum è stata una parentesi (sicuramente migliore di Triton) che è stata chiusa per ascoltare quelle parti politiche che a riguardo, invece di mettere al centro l'uomo e la sua salvaguardia, volevano innalzare i muri, quando invece si è scoperto a caro prezzo con Triton che queste persone sarebbero partite, come ha detto Lochlann, anche sotto bombardamento. Si è fatto il gioco di quelle stesse parti politiche che oggi speculano chiedendo il blocco navale sapendo benissimo che non funzionerebbe.
L'idea di Mare nostrum, comunque, ha salvato molte vite e penso debba essere riproposto qualcosa di simile, ma su scala europea, perchè di fronte a tutto questo non ci si può voltare dall'altra parte: questo non si confà ad un mondo civile.
Sull'accoglienza bisogna puntare sul buonsenso degli amministratori locali, non solo quelli dei grandi comuni, ma anche ed essenzialmente su quelli dei piccoli comuni. Se tutti i comuni italiani fossero accoglienti allo stesso modo sarebbe più facile, oltre che sistemare queste persone, anche favorire la loro integrazione.
Per m, bisogna agire su due fronti, insieme agli altri Stati membri dell'Ue (perchè l'Europa siamo noi, e non dobbiamo dimenticarlo). C'è un fronte "interno", che è quello dell'accoglienza e dell'integrazione, e quello "esterno" che riguarda la stabilizzazione dei Paesi da cui queste persone sono costrette a fuggire.
Noi come Italia possiamo salvare ed assistere le persone che partono, garantendogli la prima accoglienza. Ma dopo aver concluso la fase di prima accoglienza,la "seconda accoglienza" dovrebbe essere fatta non solo dall'Italia, che da sola non ha i mezzi per gestire la cosa, ma da tutti i vari Paesi dell'Ue.
Sul territorio dell'Unione europea vivono oltre 500 milioni di abitanti. Parliamo di una cifra al cui confronto il numero di persone in arrivo dal nord Africa (che è comunque molto alto) risulterebbe esiguo, e non rappresenterebbe un problema così difficile da affrontare come potrebbe essere per un singolo Paese come l'Italia. Risulterebbe molto più semplice l'impiego di risorse per la loro assistenza ed integrazione.
E' un problema che andava preso di punta da anni, ma se si iniziasse già da domani sarebbe comunque una cosa buona. E sarà meglio sbrigarsi, perchè da domani nel nord Africa gli schiavisti/scafisti faranno ricominciare le partenze di "carrette" del mare alla deriva con centinaia di persone a bordo, e in Italia politici squallidi ricominceranno a fare sciacallaggio proprio sulle morti di queste persone.
solo una domanda
ma un limite c'è?tipo che so ,dopo un milione ci si può lamentare senza essere accusati di razzismo.....robe di sto tipo
un saluto dalla prima vittima ,il turismo siciliano