La verità è che bisognerebbe avere una vita irreprensibile, per cui non si può essere ricattati o trovati in certe situazioni!
E' vero. Il fatto è che avere una vita irreprensibile non rende bei personaggi letterari.
Persino i personaggi considerati più buoni hanno i loro scheletri nell'armadio. Addirittura medio-man Davos ha un passato da fuorilegge.
Feanor, su Stannis hai ragione, ma non su Jaime che getta un bambino da una torre: il gesto poteva anche essere giustificabile da un punto di vista egoistico, ma non imparziale. Allora chiunque sarebbe giustificato per le peggiori azioni.
Bisogna scegliere se fare un discorso di etica pura, oppure di giustificazione/accettazione (da parte del lettore) di un comportamento immorale.
Spingere un bambino giù dalla Torre è un atto immorale. Ma se l'atto è compiuto da un soldato dal carattere impulsivo, abituato alla morte e ad uccidere, che pensa che senza quel gesto perderà l'amore della sua vita, metterà nei guai i suoi figli e gli altri famigliari, e distruggerà la sua Casata (quando è stato cresciuto da un padre che gli ha spiegato che la Casata è tutto)?
Chi, mettendosi nei panni di Jaime, con la sua mentalità e la sua situazione, si sente sicuro di dire: " io non avrei mai dato quella spinta?
Veramente Jaime non spinge semplicemente Bran, dalla torre, no, prima ci gioca e un bel po'... poi lo getta giù.
Cersei stessa gli dice che ha fatto una cavolata! Che chiudere la bocca ad un bimbetto non sarebbe stato difficile...
Jaime all'inizio della saga è uno a cui non frega niente di nessuno, non ha paura di Stark, non ha paura nemmeno di Re Robert, spinge la sorella a dichiarare il loro amore, testimonianza di quanto gli freghi di Joffrey e fratellini, è che nemmeno piange alla sua morte...
Il padre gli ha insegnato che la casata è tutto? Beh, gli ha anche mostrato come trattare un figlio come Tyrion, che non rientra nel suo concetto di famiglia perfetta(tipo un boss mafioso insomma), e questo infatti, spinge Jaime a liberare Tyrion, perché sa che cavolo di brutto "scherzo"(a dir poco), gli han tirato lui e suo padre, quello che "tiene" alla famiglia...
A Jaime importa solo di Jaime. E tutto sommato, nell'indole non è nemmeno cambiato.
Lo ha cambiato il fatto traumatico di aver perso la mano, e da allora si sta preoccupando di poter passare alla storia come un grande cavaliere lo stesso, e non come Kingslayer... per questo libera Tyrion a cui vuole bene, per questo torna a liberare Brienne, e via dicendo.
Comunque, io non butterei mai un bambino da una torre, ma siamo matti? Anche mi vedesse fare chissà che...
La verità è che bisognerebbe avere una vita irreprensibile, per cui non si può essere ricattati o trovati in certe situazioni!
E' vero. Il fatto è che avere una vita irreprensibile non rende bei personaggi letterari.
Persino i personaggi considerati più buoni hanno i loro scheletri nell'armadio. Addirittura medio-man Davos ha un passato da fuorilegge.
Ma è così nella vita, dove nessuno è perfetto, e lo deve essere a maggior ragione in una saga fantasy,e ancora di più in una come ASOIAF dove la storia è raccontata attraverso i POV di vari personaggi: se fossero tutti solo buoni o solo cattivi, solo bianchi o solo neri, sarebbe noiosissimo leggerli. Oddio, i POV di Daenerys sono noiosissimi lo stesso, ma vabbè...
Poi c'è anche da considerare un'altra cosa in questo discorso: nelle Cronache la gente è molto più "assuefatta", "abituata" alla violenza e all'omicidio, di conseguenza se si trova in una situazione difficile è molto più probabile che scelga la via dell'omicidio: lo fa Arya, lo fa Jaime, lo fanno tanti. Non voglio dire che siano tutti dei killer, solo che hanno una mentalità diversa dalla nostra.
Quando giudico un personaggio creato da Martin tengo conto anche di questo, altrimenti se mi basassi solo sui metri di giudizio odierni troverei tutti da condannare, o quasi " />
Io nelle Cronache non riesco a vedere un personaggio totalmente buono o totalmente cattivo. Ognuno ha due lati e questa cosa mi piace molto. Anche gli stessi Robb e Frey (per dirne due a caso) sono così: il primo muove una guerra sanguinosa partendo dalla vendetta di suo padre fino a sfociare nell'indipendenza del Nord, fa una promessa importante al secondo che poi rompe in maniera irremovibile. Logico aspettarsi la reazione di quest'ultimo, che mette la sua fiducia (e alcuni suoi uomini, tra cui figli e nipoti) in mano ad una persona che lo tradisce alla prima occasione. Certo, poi il "come" è stato abbastanza vile e discutibile.
Poi che Roose si sia un po' parato il fondoschiena, quello è un altro discorso " /> ma anche lì se si vede con un'ottica esterna agli Stark, è puramente comprensibile.
Io non vedo niente di buono in Walder Frey, e nemmeno in Roose Bolton.
Boh!
Sono personaggi negativi, Frey mette quattordicimila condizioni a Robb per concedere il passaggio al tridente, non ha interesse a schierarsi con il nord, se non per un tornaconto personale.
La cavolata fatta da Robb, è un vero pretesto, e comunque la sfrutta infimamente.
Dice di essere incavolato e offeso, patteggia una pace, che invece è un tranello, quello non è un uomo, è un verme.
E deve ringraziare Lannister e Bolton che gli han permesso di poter attuare tale vigliaccata. Da solo non avrebbe fatto altro che tenersi la coda tra le gambe, altro che comprensibile, è solo concepibile, casomai, che qualcuno del genere possa comportarsi così, ma in quanto a comprensione NADA! Il ritardatario... che si offende... ma per favore. Sarà comprensibile che nessuno si fidi di lui, e per questo (nella storia reale, dove c'erano fior di assassini, mercenari e complottisti) lo farebbero fuori alla prima occasione buona.
Roose Bolton, ok, è sicuramente più scaltro, più intelligente, ma ha delle caratteristiche macabre, disumane, il lord sanguisuga, come fa a essere comprensibile, o meglio, che ci vedete di buono?
Non si comporta per opportunismo e basta, macché, che favoletta, si comporta da perfetto traditore/manipolatore, si muove nell'ombra, quando ancora è un uomo del Nord, comincia a pianificare la sua ascesa.
Altro che parato il fondo schiena, questo ha mire molto alte. Sfrutta la situazione mirabilmente, e questo solo gli si può riconoscere, è un grande stratega. Questo è tipo il dio degli inganni
Certo è che, già detto altrove, con tutta la sinistra fama che lo accompagna, nessuno degli uomini del Nord prende precauzioni per non consentirgli ampio spazio di azione. Un po' deboluccia come impostazione per la sua ascesa... in effetti.
Adesso però... non è che si trovi in una bella situazione, voglio vedere come si parerà il c**o... con l'inverno, i bruti inc***ati, Stannis(che vabbeh... che fine avrà fatto?), e poi gli Estranei...
Ecco, fai un accordo tattico con gli Estranei per pararti il c**o va " />
(magari lo fa veramente...) " />
Riguardo ai personaggi noiosi solo bianchi o solo neri...
Ma quanto son diventati noiosi sti personaggi "presunti" grigi! Tutti uguali!
Io non ho molte difficoltà a inquadrare chi siano i buoni dai cattivi, nella saga di Martin. Ce ne sono certi in evoluzione o cambiamento, questo si.
E' facile, abbastanza, i buoni sono gli Stark, che non sono ne santi ne perfetti, ma sono buoni, come Daenerys, come quelli che, si legge chiaramente, potrebbero essere i veri protagonsti del libro, sono tre su tutti, Tyrion, Daenerys e Jon Snow, ebbene questi sono buoni.
Poi ci sarebbero Bran e Arya, Davos... ebbene questi sono buoni, inutile stare a incolpare Arya di essere divenuta "il vigilante mascherato", è un personaggio cosiddetto "buono". Ha mille ragioni per vendicarsi, e in una saga di guerre e uccisioni, tradimenti e briscola a coppe " />, emerge sempre l'eroe incaxxato nero!
Vabbeh, ormai va di moda trovar f***i i personaggi grigi... nel caso della nostra beneamata saga è anche comprensibile, e Martin ha fatto un lavoro decente, minimo.
Ma Walder Frey non è grigio è nero, Walder il nero.
Roose Bolton non è grigio, è nero, un gran personaggio nero!
Oh, e che gli Estranei vi portino alla dannazione " />
(tutto scritto con enorme ironia eh, sia chiaro...)
Guardate che io parlavo in generale e non mi riferivo ai personaggi delle cronache, in generale per non "buttare bambini giù dalle finestre" non bisogna avere scheletri nell'armadio.
Tutti al posto di Jamie avrebbero fatto quello che ha fatto lui, il segreto da proteggere era grande. O non ti ci metti proprio in quelle circostanze oppure poi le devi difendere a tutti i costi.
Guardate che io parlavo in generale e non mi riferivo ai personaggi delle cronache, in generale per non "buttare bambini giù dalle finestre" non bisogna avere scheletri nell'armadio.
Tutti al posto di Jamie avrebbero fatto quello che ha fatto lui, il segreto da proteggere era grande. O non ti ci metti proprio in quelle circostanze oppure poi le devi difendere a tutti i costi.
Ma io non sono d'accordo che tutti al posto di Jaime avrebbero fatto quello che ha fatto lui.
Ripeto, la stessa Cersei lo rimprovera vigorosamente, perché ha visto una minaccia molto più grande di quella che era.
A parte ognuno degli Stark, troppo facile, dire che loro non l'avrebbero fatto, altrimenti adesso avremmo Ned Stark fautore della strage dei Lannister e Stannis sul trono di spade.
Stannis lo avrebbe fatto??? Un gesto giusto??? Non credo proprio, a mìeno che Melisandre non l'avrebbe convinto che quello era il campione degli estranei... ma nel libri non è che Melisandre sia così convincente per Stannis...
Drogo lo avrebbe fatto? Si sarebbe fatto una risata!
Pochi altri avrebbero fatto quel gesto, che poi nel libro è di un sadismo unico.
Guardate che io parlavo in generale e non mi riferivo ai personaggi delle cronache, in generale per non "buttare bambini giù dalle finestre" non bisogna avere scheletri nell'armadio.
Tutti al posto di Jamie avrebbero fatto quello che ha fatto lui, il segreto da proteggere era grande. O non ti ci metti proprio in quelle circostanze oppure poi le devi difendere a tutti i costi.
Ma io non sono d'accordo che tutti al posto di Jaime avrebbero fatto quello che ha fatto lui.
Dire "io non l'avrei fatto" è troppo facile. Neppure io l'avrei fatto. Ma io non sono uno che ha già ammazzato centinaia di persone, che ne ha viste morire migliaia, che pensa di perdere per sempre la donna amata, di portare guai e forse la morte alla propria famiglia...
Dire che Stannis non l'avrebbe mai fatto, è forzato: Mascella Contratta non ha esitato ad assassinare subdolamente il fratello, quando lo riteneva importante per raggiungere i suoi scopi. Quando Melisandre vuole fare arrosto un altro ragazzino, sempre per i suoi scopi, non mi pare che si sbatta tanto per difenderlo.
Dire che Ned non l'avrebbe mai fatto...è da vedere: se sul piatto della bilancia ci fosse stata la vita dei suoi figli, sei sicuro al 100% che Ned non avrebbe sacrificato un ragazzino sconosciuto?
Sono personaggi negativi, Frey mette quattordicimila condizioni a Robb per concedere il passaggio al tridente, non ha interesse a schierarsi con il nord, se non per un tornaconto personale.
Contrattare per il tornaconto della propria Casata non è un'azione negativa.
La cavolata fatta da Robb, è un vero pretesto
Non è una "cavolata", o una bricconata da bambini: è la deliberata rottura di un patto sottoscritto davanti agli Dei in tempo di guerra. Patto su cui si basava tutto il vantaggio dei Frey: il loro legarsi per legge e per sangue alla Casata Stark.
Dice di essere incavolato e offeso, patteggia una pace, che invece è un tranello, quello non è un uomo, è un verme.
Certo, è un'infamata. Ma magari per lui è un tradimento per tradimento. Una vendetta. Si possono vendicare tutti, e Walder deve abbozzare? Tra l'altro, potrebbe essere l'unica possibiltà che gli è stata offerta per tornare dalla parte dei vincitori.
inutile stare a incolpare Arya di essere divenuta "il vigilante mascherato", è un personaggio cosiddetto "buono". Ha mille ragioni per vendicarsi, e in una saga di guerre e uccisioni, tradimenti e briscola a coppe " />, emerge sempre l'eroe incaxxato nero!
Ammazzare gente sconosciuta non è da considerarsi vendetta: è omicidio. E compiere omicidi non è esattamente da personaggi buoni.
Dire che Stannis non l'avrebbe mai fatto, è forzato: Mascella Contratta non ha esitato ad assassinare subdolamente il fratello, quando lo riteneva importante per raggiungere i suoi scopi. Quando Melisandre vuole fare arrosto un altro ragazzino, sempre per i suoi scopi, non mi pare che si sbatta tanto per difenderlo.
Stannis però esita, inizialmente... tant'è vero che Melisandre fa quel rituale con le sanguisughe per dimostrargli la potenza del sangue di re, e solo quando Joffrey, Robb e Balon sono morti lui si convince che forse la rossa aveva ragione. Nella serie tv l'hanno trasformato in un vero villain che non esita neanche un secondo, ma questo è un altro discorso " />
inutile stare a incolpare Arya di essere divenuta "il vigilante mascherato", è un personaggio cosiddetto "buono". Ha mille ragioni per vendicarsi, e in una saga di guerre e uccisioni, tradimenti e briscola a coppe " />, emerge sempre l'eroe incaxxato nero!
Ammazzare gente sconosciuta non è da considerarsi vendetta: è omicidio. E compiere omicidi non è esattamente da personaggi buoni.
Beh, nel caso di Arya gli omicidi nei primi 3 libri sono fatti per semplice difesa, negli ultimi due libri
perché decide di diventare un'assassina, e sappiamo che gli assassini seguono una morale un po' strana ma non uccidono per puro piacere. L'omicidio di Dareon è un "fuori programma", ma lui aveva disertato dai Guardiani della Notte e la pena per questo è la morte.
Possiamo criticare semmai la sua scelta, visto che non ci vuole un genio per capire dove condurrà quel sentiero: ma Arya è divorata dalla vendetta. Vedremo se diventerà una psicopatica.
Feanor, SPOILER fino a ADwD
gli assassini non uccidono per piacere. Giusto. Uccidono per il potere magico che la Casa del Bianco e del Nero insegna loro. Ma che roba é tutta 'sta gente fissata con il giustificare Arya?
A questo punto anche Bronn è un cattivo, perché è un mercenario e uccide per soldi. E anche Asha lo è perché saccheggia le coste. Per non parlare dei culti che prevedono sacrifici umani. Se c'è gente che giustifica Arya è perché evidentemente non la pensiamo tutti allo stesso modo, altrimenti non ci sarebbe questa discussione.Feanor, SPOILER fino a ADWD
gli assassini non uccidono per piacere. Giusto. Uccidono per il potere magico che la Casa del Bianco e del Nero insegna loro. Ma che roba é tutta 'sta gente fissata con il giustificare Arya?
Feanor, mai detto che Bronn non fosse cattivo, ed in questa stessa discussione ho postato un messaggio in cui dicevo che Asha è malvagia.
Giustificare Arya dopo tutto quello che ha fatto mi sembra una leggerezza disturbante. Lei uccide gente che non conosce per il potere ma per alcuni è solo una bambina in cerca di vendetta.
"Arya è solo una bambina in cerca di vendetta"=descrizione riduttiva che non rende giustizia al personaggio " />
Difatti ho usato il paragone come metro di giudizio di chi tende a difenderla nonostante SPOILER fino a ADWD
i vari omicidi, setta di persone tra cui tu non figuri. Dal mio punto di vista, per me quando avrà qualche annetto in più e si sarà fatta una reputazione tra gli Uomini Senza Faccia sarà un personaggio grandioso.
È solo una ragazzina a cui hanno massacrato la famiglia.E' sola,sperduta e gli eventi la portano nel "covo" della più famosa setta di assassini...Lei vuole vendicare la sua famiglia e l'uomo gentile può insegnarle come fare.Direi che con uno scenario del genere può essere giustificata.E' pur vero che SPOILER fino a ADWDFeanor, gli assassini non uccidono per piacere. Giusto. Uccidono per il potere magico che la Casa del Bianco e del Nero insegna loro. Ma che roba é tutta 'sta gente fissata con il giustificare Arya?
l'uomo gentile le offre delle alternative che lei non prende neanche in considerazione,il che effettivamente spinge il personaggio verso "il lato oscuro della forza".
Pero' a quell'eta' i sentimenti son più polarizzati,non ha la maturità per rinunciare alla sua vendetta per un futuro migliore,etico e giusto.