Hmm, non mi pare che dalla versione televisiva di riesca a intuire la grandezza del parco degli dei...
Comunque non so, l'idea di fare il paragrafo per la serie tv nelle pagine dei personaggi dei libri continua a non convincermi " />
1) Perché per alcuni personaggi si appesantirebbero delle pagine già enormi (e non vorrei che poi si dicesse "dobbiamo scrivere di meno sul personaggio perché se no diventa troppo lungo, considerando anche che ci vuole lo spazio per la serie tv " />) 2)Se abbiamo separato il portale serie tv dal portale libri, mi sembra un controsenso mettersi a descrivere personaggi e luoghi della serie tv nel portale dei personaggi.
Più ci penso e più faccio fatica a farmi piacere l'idea.
Però è anche vero che di alternative che mi convinano al 100% non ne trovo.
Cioè, i personaggi secondo me possono benissimo stare nella pagine degli attori. Ma le altre cose... boh... l'unica secondo me è creare pagine apposta. Non dico una pagina per ogni singolo luogo, ma ad esempio una pagina chiamata "luoghi del nord" e metterci dentro i paragrafi "Grande Inverno", "Forte del Terrore" ecc. Dentro a ogni paragrafo si mette una breve descrizione del luogo in sè, una foto, una descrizione delle differenze e un link che rimanda alla pagina del portale libri.
Non è che mi piaccia molto come idea, ma mischiare libri e serie tv mi ispira ancora meno.
(E comunque, se decidiamo di farlo, io nello scrivere le voci non ho voglia di scrivere i paragrafi della serie tv :-P)
Ci penso ancora un po', intanto sentiamo altri pareri
Comunque su awoiaf non fanno così:
Riprendo anche il discorso dei titoli dei paragrafi della biografia.
Come già detto, quelli attuali non mi piacciono. "Estranei e metralupi"... i metalupi non c'entrano niente con le vicende di Will, Gared e Waymar. Chi legge penserà che ci siamo fumati le canne :-P Anche "il ritorno del re" non mi piace perché fa troppo signore degli anelli e perché il ruolo del re in sé non è così centrale per i personaggi in questione.
Le alternative che propongo sono:
- Decidere i titoli di volta in volta, in base al personaggio.
- Creare dei titoli comuni, ma adatti a tutti, che indicano il contesto generale,. Quindi niente metalupi per Will, Waymar e Gared, ma piuttosto "vicende oltre la barriera" o qualcosa del genere. O, nel caso di Mycah e Lady, qualcosa come "viaggio verso Approdo del Re" (qualcosa che insomma non faccia pensare a un paragrafo incentrato sul re.).
Per quel che riguarda la serie tv, a me non pare che AWOIAF metta il paragrafetto serie tv nella pagina dei personaggi: semplicemente, sembra completamente ignorare i personaggi della serie tv, differenze etc., salvo per i personaggi introdotti ex novo. Poi dai riA assunti linka le pagine generali sui personaggi.
A me francamente questa soluzione non piace molto, perché penso che libri e serie tv siano due cose abbastanza diverse.
Continuo quindi a propendere per delle voci separate. Ovviamente, almeno allo stato, non voci con lo stesso approfondimento, eh: credo che per la serie tv possa bastare qualcosa di molto meno analitico rispetto ai libri.
Vale la stessa cosa per le voci non personaggio? Boh. Onestamente, per me il problema fondamentale è il livello spoiler: vorrei che la nostra enciclopedia fosse fruibile anche da persone che seguono solo la serie tv, e credo che l'unico modo sia avere voci separate per i personaggi. Ma le altre voci conterranno spoiler, a occhio e croce?
Quanto all'altro tema risollevato da Anya, a me non piacciono i titoli uniformi, che siano uguali a quelli del riassunto dei libri oppure no: preferirei titoli specifici per ciascuna pagina, e restare senza titoli quando non servono. Mi pare che una soluzione simile la attui la wiki francese, cui ho dato un'occhiata oggi.
Ma comunque, abbiamo scartato l'idea di intervallare il testo con le citazioni?
Per le citazioni mi pareva che l'idea vincente alla fine fosse stata quella del paragrafo separato per le citazioni, che quindi per forza di cose sparivano dalla biografia. Questa soluzione aveva il vantaggio di lasciare più libera e semplice la scelta delle citazioni, dal momento che non saremmo stati costretti a sceglierne una per ciascun paragrafo.
Riguardo i sottotitoli, sinceramente a me i titoli inventati da noi che dividono la storia in macroeventi piacciono. La trovo una soluzione per dividere la biografia più elegante di quella per libri, perché riesce a gestire anche i casi in cui più libri si svolgono nello stesso momento ed i casi di flashback.
Premesso questo, sinceramente l'idea di standardizzare questi macroeventi per riproporli nelle biografie a me sembra di notevole aiuto per il lettore, che partendo dalla pagina dei libri avrà a disposizione una serie di titoli che gli consentiranno immediatamente, leggendo le biografie, di contestualizzarle in un momento ben preciso.
Variare i sottotitoli a piacere fa perdere questo vantaggio, lasciandolo solo quello della divisione del testo; francamente mi sembra uno spreco, secondo me l'aiuto per il neofita è molto, soprattutto quando le trame dei libri iniziano un po' a sovrapporsi.
Ciò non toglie che i titoli possono essere scelti per renderli più calzanti, ad esempio "Una minaccia da nord" al posto di "Estranei e Metalupi", che so...
Passando infine alla questione serie TV, ho controllato AWOIAF ed effettivamente la serie TV al momento viene ignorata, dai riassunti si fa riferimento alla pagina dei personaggi dei libri i quali a loro volta non hanno alcun riferimento a come sono fatti e quanto loro accade nella serie TV, salvo appunto per i personaggi inventati.
Purtroppo ora la wiki francese è off-line, quindi non ho modo di vedere come affrontano loro la questione.
Nemmeno a me la soluzione di AWOIAF piace, sinceramente. O non gestiamo la serie TV, o la gestiamo in tutto e per tutto.
Detto questo, secondo me un'enciclopedia non ha il dovere di porsi il problema degli spoiler. " />
La soluzione delle voci separate sinceramente a me piace molto poco: 1) complica i titoli delle voci, perché non potremo mettere "Brandon Stark", non potremo mettere "Brandon Stark (Bran)", ma dovremo mettere "Brandon Stark (Bran) (Libri)", che francamente mi pare di pessimo effetto; 2) impone praticamente la creazione di due strutture enciclopediche parallele, laddove il bello di un'enciclopedia web è proprio l'interconnessione; 3) l'avere pagine duplicate comporterebbe che scrivendo il nome di qualsiasi personaggio nei criteri di ricerca della wiki si andrebbe ad una pagina di disambiguazione che deve permettere di distinguere tra le due pagine. In sostanza, scrivendo "Jon Snow" si andrebbe ad una pagina che deve consentire di scegliere tra la pagina "Jon Snow (libri)" e la pagina "Jon Snow (serie TV)", rallentando di gran lunga la navigazione degli utenti perché obbliga ad un passaggio in più; 4) per come la vedo io il problema spoiler, se lo vogliamo considerare un problema, non si risolverebbe duplicando solo le pagine dei personaggi. Se uno da "Eddard Stark (Serie TV)" clicca su "Ribellione di Robert Baratheon" troverà riferimenti all'evento come narrato dei libri, quindi generalmente spoileroso per chi ha visto solo la serie TV e magari anche differente da come narrato nella serie TV, basti pensare al fatto che l'evento avviene in anni diversi tra libri e serie.
Personalmente non sono preoccupato dai dubbi segnalati da Anastasia; non abbiamo limiti di dimensioni alle pagine, e se la parte dedicata alla serie TV si limita alle differenze, non penso nemmeno allunghi la pagina di così tanto. Riguardo i portali, invece, ti rigiro la questione: se ti da fastidio che la pagina "Jon Snow", pur avendo riferimenti alla serie TV, faccia parte del portale Personaggi, perché non ti da fastidio che non appartenga al portale Libri? In fondo Jon, pur essendo un personaggio, fa parte dei libri quanto della serie. Però noi semplicemente abbiamo deciso che le pagine riferite ad elementi "interni" alla serie fanno riferimento ai portali di competenza, mentre ai Libri viene destinato ciò che fa riferimento all'oggetto cartaceo. Non vedo in che modo tenere lo stesso comportamento per la serie TV possa causare problemi.
Detto questo, convengo anche io che tenere un unico capitolo separato per la serie TV nelle pagine di luoghi, personaggi, eventi storici o aspetti sociali possa non essere la soluzione migliore. Per questo avevo proposto che all'interno di ciascun capitolo si inserisse un paragrafo che facesse riferimento alla serie all'interno della pagina. Quindi avere la parte di aspetto fisico come narrata nei libri e un paragrafo in cui si parla dell'aspetto fisico nella serie (es. Arya Stark ha il volto allungato nei libri, nella serie tutt'altro), prima di passare al capitoletto successivo.
Per quel che riguarda i titoli, il punto è che secondo me ci serve una soluzione flessibile, che possa essere adattata al singolo personaggio.
Faccio un esempio semplice semplice. Se guardo nello schedone le informazioni sul personaggio Daenerys Targaryen, in AGoT, dopo la rilettura di soli sei capitoli, ritrovo già quasi 300 informazioni. Se faccio un copia/incolla su word, mi vengono fuori 8 pagine! Nel riassunto di AGoT, i macrocapitoli che riguardano Dany sono soltanto due.
Ora, per carità, di certo non metteremo tutto questo materiale nella voce, e molte cose andranno inserite sotto descrizione fisica o psicologica o legami familiari, ma anche così temo che il materiale resterebbe così tanto da essere abbastanza illeggibile: e credo che comunque, per quanto tagliamo, avere solo due capitoli non aiuti a sufficienza la leggibilità della pagina " /> Uno dei vantaggi di mettere i titoletti anziché i libri secondo me è anche questo: che in una voce minima possiamo anche non mettere titoletti, mentre in una voce enorme ne possiamo mettere tanti.
Capisco che questo non si adatti alla tua idea di "bussola" all'interno del libro, ma allora io proporrei di fare così: titoli variabili, sia come nome che come numero, con un riferimento tra parentesi o in nota al macrocapitolo del riassunto. Che ne dite?
Quanto all'altro tema, personalmente sento il bisogno di un supplemento di istruttoria " /> I tuoi argomenti, in particolare in termini di struttura e ricerca (la disambiguazione su ciascuan voce in effetti sarebbe un problema, imho), mi hanno quasi convinto, ma la soluzione delle pagine unitarie continua a non piacermi molto " />
Sui titoli nella biografia:
Riguardo i sottotitoli, sinceramente a me i titoli inventati da noi che dividono la storia in macroeventi piacciono. La trovo una soluzione per dividere la biografia più elegante di quella per libri, perché riesce a gestire anche i casi in cui più libri si svolgono nello stesso momento ed i casi di flashback.
Premesso questo, sinceramente l'idea di standardizzare questi macroeventi per riproporli nelle biografie a me sembra di notevole aiuto per il lettore, che partendo dalla pagina dei libri avrà a disposizione una serie di titoli che gli consentiranno immediatamente, leggendo le biografie, di contestualizzarle in un momento ben preciso.
Variare i sottotitoli a piacere fa perdere questo vantaggio, lasciandolo solo quello della divisione del testo; francamente mi sembra uno spreco, secondo me l'aiuto per il neofita è molto, soprattutto quando le trame dei libri iniziano un po' a sovrapporsi.
Ciò non toglie che i titoli possono essere scelti per renderli più calzanti, ad esempio "Una minaccia da nord" al posto di "Estranei e Metalupi", che so...
Uhm, questo discorso non mi convince... Parte dal presupposto che 1) il visitatore di solito guardi le pagine dei personaggi a partire dalle pagine dedicate ai singoli libri 2)memorizzi i titoli dei paragrafi del riassunto del libro e poi noti che nella biografia dei personaggi vengono usati gli stessi.
Secondo me 1) una gran fetta dei visitatori accederà alle pagine dei personaggi in altri modi 2) Anche arrivandoci a partire dalla pagina del libro, la stragrande maggioranza non ci farà più di tanto caso a come sono intitolati i paragrafi dei riassunti del libro. Non al punto da notare la somiglianza con le biografie dei personaggi, almeno.
Io trovo che anzi il lettore sarebbe molto disorientato nel veder intitolato "estranei e metalupi" un testo che non c'entra quasi nulla coi metalupi e "il ritorno del re" un testo che non c'entra quasi nulla col re.
Inoltre, proprio perché le trame dei libri iniziano a sovrapposi la cosa mi lascia un po' perplessa. Se ad esempio nella biografia di Theon raccontiamo delle torture di Theon "al presente", queste non sono associabili a nessun libro specifico. Avvengono durante ASOS, ma non possiamo associarlo a un sottoparagrafo del riassunto di ASOS, visto che in ASOS di fatto non c'è il racconto delle torture di Theon (e non penso proprio che nel riassunto di ASOS dedicheremo un paragrafo a riguardo). Prendi anche gli eventi precedenti alla trama dei libri, non associabili quindi a nessun paragrafo dei riassunti dei libri....
Comunque la cosa importante per me è che i titoli siano calzanti rispetto al contenuto. Della loro uguaglianza o meno rispetto titoli dei riassunti dei libri in sé mi interessa poco. Diciamo che però l'uguaglianza rischia di diventare una pesante limitazione della libertà di inventare i titoli più calzanti possibili e di quella di suddividere la biografia nel modo più comodo a seconda della lunghezza.
Sul legame con la serie tv
Personalmente non sono preoccupato dai dubbi segnalati da Anastasia; non abbiamo limiti di dimensioni alle pagine, e se la parte dedicata alla serie TV si limita alle differenze, non penso nemmeno allunghi la pagina di così tanto. Riguardo i portali, invece, ti rigiro la questione: se ti da fastidio che la pagina "Jon Snow", pur avendo riferimenti alla serie TV, faccia parte del portale Personaggi, perché non ti da fastidio che non appartenga al portale Libri? In fondo Jon, pur essendo un personaggio, fa parte dei libri quanto della serie. Però noi semplicemente abbiamo deciso che le pagine riferite ad elementi "interni" alla serie fanno riferimento ai portali di competenza, mentre ai Libri viene destinato ciò che fa riferimento all'oggetto cartaceo. Non vedo in che modo tenere lo stesso comportamento per la serie TV possa causare problemi.
Dunque, sui titoletti mi sa che avete ragione voi; in particolare riflettendo sulla casistica di Theon sollevata da Anastasia emergono tutti i limiti della gestione.
D'altra parte usare titoli - che già essendo inventati da noi sono di primo impatto poco chiari per il lettore - sempre diversi secondo me arriva a confondere soltanto gli utenti.
A questo punto meglio intervallare i vari paragrafi con le citazioni, così come era intenzione iniziale, senza però limitarci ad una per libro, ma andando a nostro piacimento.
Questo obbliga a trovare una citazione per ciascuna suddivisione, ma penso che decidendo noi dove intervallare abbiamo sufficiente flessibilità per decidere in tal senso.
Sulla serie TV, invece, la gestione a doppia pagina si arricchisce di aspetti negativi ogni volta che ci penso. Nel caso precedente avevo fatto l'esempio di uno che dalla pagina di Eddard Stark voleva andare alla pagina della Ribellione di Robert, ma il caso opposto è molto peggiore: se la pagina della Ribellione di Robert è unica, chi clicca sul nome Eddard Stark vorrà andare sull'Eddard dei libri o su quello della serie? Non potendo saperlo dovremo per forza portare alla pagina di disambiguazione. Quindi queste pagine non solo saranno un passaggio obbligato se si usa il motore di ricerca della wiki, ma lo saranno anche nella normale navigazione tra pagine.
Inoltre anche le pagine di disambiguazione avrebbero a loro volta bisogno di avere più versioni al loro interno! Prendiamo Brandon Stark: la normale pagina di disambiguazione prevederà i link verso Bran, Brandon il fratello di Ned, Brandon Costruttore, Brandon Incendiario, Brandon Navigatore, Brandon Idraulico, Brandon Esattore delle Tasse, Brandon Coltivatore Diretto e Brandon Ballerino. Una o più di queste voci a loro volta saranno splittate per la serie TV. Ma se io dalla pagina di Grande Inverno voglio andare a quella di Bran, avrò bisogno di una pagina di disambiguazione che non mi riporti i millemila Brandon della storia starkista, ma solo il Bran libresco e il Bran televisivo. Questo obbliga ad avere sia la pagina di disambiguazione generica per "Brandon Stark" sia quella specifica per "Brandon Stark (Bran)", e questa struttura mi sembra insostenibile.
Comunque ho avuto modo di vedere la wiki francese e anche loro ignorano la serie TV, e contando che la loro wiki è la migliore del web questo è scoraggiante. In pratica ho notato che tutti gli spin-off (serie TV, fumetti di D&E, fumetti di ASOIAF) vengono considerati come "di serie B" e non impattano sulle pagine relative a luoghi, personaggi, eventi storici e strutture sociali. Fanno eccezione i personaggi esistenti solo nella serie TV come Talisa, dove però è segnato chiaro e tondo che la pagina non fa riferimento ad una fonte canonica, quindi la serie TV è proprio considerata ad un livello più basso.
...che è una conferma del fatto che il problema esiste, e semplicemente per (non) risolverlo il modo più facile è ignorare la serie tv
Noi però no, non possiamo e non vogliamo fare così.
A questo punto, ci tocca effettivamente integrare la serie tv nelle pagine ordinarie. Direi, se possibile, di trovare un modo grafico per differenziare le informazioni "libresche" da quelle non libresche (per esempio, mettendo le informazioni in corsivo, o cambiando carattere, se si può, cose così).
Segnalo un possibile problema, di cui dobbiamo essere consapevoli: finora tutte le voci sono state scritte in prima battuta da sole tre persone, AryaSnow, Lord Beric e me... e nessuno dei tre ha una particolare attenzione per la serie tv (Anya lo ha detto, noi due lo so ). Segno che, verosimilmente, le integrazioni con gli altri media andranno sempre fatte in un secondo momento, in via di modifica della pagina.
Occhio a non lasciare indietro il tema della capitolettatura, però... io sto uppando pagine dei personaggi che dovranno presumibilmente essere tutte riviste in questo senso, quindi occorre deciderci una buona volta anche su questo tema.
Serie TV. Riflettendoci, stavo pensando che la soluzione scelta dal resto del mondo ha un grande vantaggio: consente di separare in maniera efficace ciò che è canonico da ciò che non lo è, e soprattutto consente di integrare in maniera semplice qualsiasi nuovo spin-off.
Mi spiego meglio: loro scrivono le pagine (lasciamo per il momento perdere le eccezioni come Talisa) basandosi sulle fonti considerate canoniche, ovvero nell'ordine i libri di ASOIAF, i racconti di D&E e a breve TP&TQ, e le dichiarazioni di Martin sul tema.
Da un certo punto di vista, scrivono per così dire queste pagine come se fossero "dentro" la saga, come se si ponessero nell'ottica di essere Maestri della Cittadella, per così dire, dividendole in portali storici, geografici, biografici e sociali.
A questa struttura loro poi aggiungono a questo punto tre sovrastrutture separate: libri, serie TV e fumetti, scrivendo le pagine dedicate ai vari volumi, puntate, uscite, capitoli e così via. Tutte le pagine dedicate ai media di diffusione delle Cronache puntano quindi all'unica versione di ciascuna pagina enciclopedica, con il risultato che i media canonici avranno una corrispondenza al 100% con le informazioni enciclopediche, mentre i media non canonici no. Se domani dovesse uscire un nuovo formato di diffusione delle cronache (che so, un musical o uno script teatrale, loro si limiterebbero ad aggiungere un portale dedicato, a fare i riassunti e non cambierebbero nessuna delle pagine enciclopediche.
Al di là di cosa sceglieremo di fare noi nelle pagine enciclopediche, questo mi fa pensare che forse sarebbe meglio inserire un ulteriore portale dedicato ai fumetti, in modo da dargli una dignità che come mezzo di comunicazione - anche se non come diffusione - per forza di cose merita.
Tornando invece alle pagine, noi stiamo ipotizzando di inserire nell'enciclopedia anche le informazioni derivanti da fonti non canoniche, e non solo laddove queste completino il canone con dati mancanti, ma anche dove ne siano espressamente in contraddizione.
La prima domanda è capire se tutto questo ha senso.
La seconda domanda è capire, se decidiamo che ha senso, come farlo. E forse ho un'idea.
Pagine separate, ma di serie B!
Mi spiego meglio: noi creiamo la pagina Tyrion Lannister.
Poi creiamo un namespace "Serie TV" ed un namespace "Fumetti".
Creiamo la pagina "Serie TV:Tyrion Lannister" e la pagina "Fumetti:Tyrion Lannister".
Tutte le pagine della wiki, anche quelle dei riassunti delle puntate e dei fumetti, punteranno al Tyrion Lannister canonico.
Nella pagina del Tyrion Lannister canonico e solo in quella pagina avremo due capitolati, uno per la serie ed uno per i fumetti, che rimanderanno alle pagine specifiche. Avendo namespace separati non ci saranno problemi di disambiguazione e volendo potranno avere anche sfondi ad hoc; ma essendo accessibili solo dalla rispettiva pagina canonica non disturberanno la struttura dell'enciclopedia. Eventuali link provenienti da queste pagine punteranno alle pagine canoniche.
Così facendo possiamo creare pagine non canoniche solo per quelle voci, di qualsiasi tipo esse siano, per le quali lo riteniamo opportuno. Ad esempio, la Battaglia delle Acque Nere sì, il Bosco dei Sussurri magari no.
Di più non saprei cosa inventare. " />
Dunque, sui titoletti mi sa che avete ragione voi; in particolare riflettendo sulla casistica di Theon sollevata da Anastasia emergono tutti i limiti della gestione.
D'altra parte usare titoli - che già essendo inventati da noi sono di primo impatto poco chiari per il lettore - sempre diversi secondo me arriva a confondere soltanto gli utenti.
A questo punto meglio intervallare i vari paragrafi con le citazioni, così come era intenzione iniziale, senza però limitarci ad una per libro, ma andando a nostro piacimento.
Questo obbliga a trovare una citazione per ciascuna suddivisione, ma penso che decidendo noi dove intervallare abbiamo sufficiente flessibilità per decidere in tal senso.
Boh, non capisco perché dovrebbero essere poco chiari...
Proprio perché li inventiamo noi abbiamo l'opportunità di renderli chiari.
Se scriviamo ad esempio "pericoli oltre la Barriera" o "esplorazioni oltre la Barriera" per un paragrafo che racconta effettivamente i pericoli e/o le esplorazioni oltre la barriera... cosa c'è di più chiaro di così? Perché il lettore dovrebbe confondersi? E' scemo? :-P Persino nei miei libri di scuola delle elementari c'era la suddivisione fatta in questo modo " />
Non capisco nemmeno perché dovrebbe essere necessario trovare la citazione per ogni suddivisione.
Comunque nelle biografie corte la suddivisione non la farei proprio.
La proposta "pagine separate di serie B" sinceramente non l'ho capita molto :-/
Nel poco chiaro mi riferivo al fatto che ogni voce avrà titoletti differenti tarati sulla pagina stessa.
Del discorso delle pagine di serie B cosa non ti è chiaro esattamente? " />
Sìsì ho capito, ma non ho capito perché la cosa dovrebbe confondere per il lettore. Al contrario, se i titoletti sono adeguati al contenuto, saranno chiarissimi.
Per il secondo discorso, non ho proprio capito cosa di troverà davanti il visitatore se usiamo il metodo che hai proposto.
Cioè... nella pagina "Tyrion Lannister" si parlerà dei libri e poi ci saranno dei link che portano alla parte sulla serie tv e sui fumetti? " />
(Però i fumetti forse è meglio lasciarli perdere, almeno per un po' di tempo. Primo, perché da quel che ho visto fanno schifo " /> . Secondo, perché abbiamo già abbastanza da fare con i libri e la serie tv)
Il vantaggio della soluzione "pagina di serie B" sta proprio nel fatto che si possono fare le cose in un secondo momento, imho: la pagina dei riassunti delle puntate punterà infatti sulla pagina generale del personaggio (libri), e solo da qui sarà accessibile eventualmente la pagina dei personaggi serie tv. Tra l'altro in questo modo ha anche senso fare le pagine serie tv solo quando ne vale la pena, in modo un po' discrezionale.
L'alternativa, mantenendo la pagina doppia, sarebbe che dal riassunto della puntata i link puntassero direttamente alla paginaspecifica per la serie tv, ma con ogni probabilità quelle pagine non ci saranno ancora per un pezzo... e quindi sarebbero link verso il nulla.
In questi termini, la soluzione mi sembra accettabile, anche se non mi convince al 100% (nel senso: una volta che decidiamo di fare pagine specifiche, non avrebbe più senso linkare direttamente quelle?).
Credo comunque che la soluzione possa andar bene almeno in linea provvisoria: linkiamo le pagine generali, con l'idea di fare le pagine di serie b. Se e quando avremo le pagine di serie b eventualmente rivaluteremo la cosa, dai.
OK. Secondo me l'idea delle pagine di serie B ha senso anche a tendere, perché consentirà una navigazione senza disambiguazione verso qualsiasi pagina, e consentirà di dare precedenza alle pagina relative alle fonti canoniche, e solo da quelle si potrà poi accedere alle varianti relative ai media alternativi.
Per i capitoletti invece?
Le biografie pubblicate finora me metterei proprio senza titoli, visto che sono abbastanza corte da non aver bisogno di ulteriori suddivisioni.
Questo inoltre ci semplifica il lavoro.
Quando arriveremo a biografie abbastanza lunghe (o con i prossimi libri allungheremo abbastanza quelle attuali), discuteremo nei topic delle specifiche voci sui titoletti, decidendo di volta in volta. Magari chi scrive la voce, quando vede che è lunga, può proporre da subito dei titoletti.
Direi comunque che i requisiti dei titoletti devono essere 1)la coerenza con il contenuto e la chiarezza 2)l'oggettività 3)la semplicità. Forse la cosa migliore è cercare di indicare con essi le situazioni oggettive in cui il personaggio si trova. Tipo "il viaggio verso Approdo del Re", "la battaglia dalla Acque Nere", "la permanenza ad Harrenhal", "il governo di Meeren" ecc