Infatti le ho trovate anche io sciocche e stupide. Anche perchè la Juve, quando la nazionale vinceva, si è sempre fatta gran vanto di fornire alla squadra non meno di 4-5 titolari a giro.
Quello che lascia esterrefatti, semmai, è il livello dello staff medico della Nazionale: in 24 si è passati da "stop di 6-8 mesi" a "forse in campo già col Monaco" quando il giocatore è arrivato a Torino. Ndò l'ha presa Castellacci la laurea, al Cepu?
MODERATORE MODE ON
Evitiamo certe sparate a zero sulla CEPU, grazie.
MODERATORE MODE OFF
In realtà Castellacci si è limitato a riferire alla stampa il responso dell'ospedale fiorentino, tra l'altro confermato quest'oggi dalla stessa clinica: lesione sub totale (che significa boh).
Chi ha ipotizzato in base a ciò lo stop di 8 mesi? I giornalisti.
La visita a Torino invece ha dato responso diverso: nessuna lesione.
Sarebbe da chiarire questo punto, ma onestamente tutta la polemica che è nata fa solo male alla nazionale.
secondo me la polemica è nata dal fatto che della nazionale non frega nulla a nessuno, a meno che non si tratti di polemiche
c'è la nazionale ? i media parlano solo del campionato
guardate cosa stanno montando paventando una possibile accoglienza negativa a Torino !
ma quando mai !!!
a Torino tiferanno per l'Italia, Conte non sarà fischiato, ma tutto questo non fa notizia, meglio montare una bella polemica, quello si che fa vendere i giornali
Voci sempre più insistenti sull'addio di Tevez a fine stagione. Dato che è impossibile ed inutile trattenerlo controvoglia, ed il Boca non può certo pagare 10 milioni, speriamo che abbiano un qualche buon giocatore per noi........
Come lo vedreste l'inserimento di Cavani? (a parte che ad alcuni napoletani verrebbe un colpo apoplettico :))
secondo me, Cavani vale Tevez, intendo il Tevez di oggi, non quello che sembrava fosse uno scarto del Manchester City
ricordate i dubbi su Tevez appena arrivato alla Juve ?
ogni dubbio era legittimo, come sempre quando un giocatore viene da stagioni non esaltanti, e lo stesso vale per Cavani
però Tevez i dubbi li ha spazzati via, Cavani ha le potenzialità per fare lo stesso
Preferirei che si acquistasse un giocatore più tecnico e veloce nel dribbling, e che sopratutto possa ricoprire con cognizione di causa il ruolo di trequartista, fondamentale nel nuovo modulo: Oscar, Izco, Hazard, Mhkitaryan.....io quella cifra la spenderei per uno di questi.
Oscar potrebbe anche essere. Ma ultimamente Mou e lui stesso stanno smentendo ogni dubbio di trasferimento estivo
Isco il Real non lo venderà mai, figuriamoci se alla Juve. E se dovessi venire smentito, che i prof mi boccino pure, a tutti gli esami della sessione estiva!
Se Pogba vale 80 mln, Hazard vale Pogba+20 mln come minimo. E anche lui non verrà mai venduto dal Chelsea. Se non dietro offerte assurde e da squadre superiori (quindi solo Real e Barca e in teoria Bayern)
Non é nemmeno un trequartista, anche se po farlo, ma un esterno d'attacco
Mhkitaeccetera é fattibilissimo
Cavani per certi aspetti é superiore a Tevez, per altri, vedi altruismo, resistenza, ripiegamento in difesa, spirito di sacrifico, uomo squadra...no.
E viene dalla Ligue1, non c'è da fidarsi troppo :')
No seriamente, acquistato per un prezzo non troppo elevato sarebbe un colpo da fare tutta la vita. Ma bisogna tenere conto anche del mega ingaggio a cui è abituato
Il psg perderà ibra per limiti anagrafici, dubito lo liberi facilmente
Nel mentre voci incontrollate parlano di accordo tra juve e PSG per la cessione di Cavani per 45 milioni. Con il giocatore l'accordo sarebbe pronto e mancherebbe solo la firma. Il tutto sarebbe però vincolato alla cessione di Pogbà. Quasi certe le cessioni di Tevez e di Lorente.
Cavani al momento è inferiore a Tevez, quest'anno piaccia o non piaccia Tevez mangia in testa a tutti tranne che ai 2 marziani.
Certo va' detto che Cavani sta' attraversando un periodo difficile al Psg e può benissimo rinascere come lo ha fatto Carlos da noi.
Comunque penso che arriveranno un trequartista ed una punta top a prescindere dall'addio di Carlos.
Una coppia Tevez - Cavani sarebbe da......
......beh non si dice perchè ci sono signore
Non venderei Pogba e Tevez. Sono quei giocatori che ti risolvono le partite.
E poi....scusate....Matri va via, Coman va in prestito, Llorente lo vendono. Ci rimangono solo Tevez e Morata. Bisogna tenere Tevez e poi io prenderei, Chelsea permettendo, Oscar. Cavani...non so...e se poi non rende come ci si aspetta?
I soldi li prendiamo dal premio in Champions. Più si va in fondo, meglio è.
Tevez se ne vuole andare e un campione che se ne vuole andare è inutile forzarlo a rimanere. Aggiungiamo che ha il conratto in scadenza e non firma, il gioco è fatto. Poi comunque non vedrei tanto insieme Tevez e Cavani, a meno di non voler giocare con tre attaccanti con il terzo a giocare più vicino alla porta.
Non venderei Pogba e Tevez. Sono quei giocatori che ti risolvono le partite.
E poi....scusate....Matri va via, Coman va in prestito, Llorente lo vendono. Ci rimangono solo Tevez e Morata. Bisogna tenere Tevez e poi io prenderei, Chelsea permettendo, Oscar. Cavani...non so...e se poi non rende come ci si aspetta?
I soldi li prendiamo dal premio in Champions. Più si va in fondo, meglio è.
Pogba è forte e grazie a tanti fattori ha una valutazione intorno ai 100 mln, ma 100 mln non si rifiutano e con 100 mln almeno uno "che risolvono le partite" lo compri.
Su Cavani, Cavani conosce bene il nostro calcio e come caratteristiche è perfetto per questa Juve sia perchè ha una media di 30 gol a stagione negli ultimi 5 anni, sia perchè ha una tendenza a sacrificarsi dietro incredibile....non penso abbia controindicazioni.
Tevez se ne vuole andare e un campione che se ne vuole andare è inutile forzarlo a rimanere. Aggiungiamo che ha il conratto in scadenza e non firma, il gioco è fatto. Poi comunque non vedrei tanto insieme Tevez e Cavani, a meno di non voler giocare con tre attaccanti con il terzo a giocare più vicino alla porta.
Sono entrambi due giocatori che segnano tanto e si sacrificano in copertura moltissimo, senza contare che entrambi possono giocare ogni ruolo davanti dall'ala alla prima punta...
Guardate questo ragazzo e mettetevi l'anima in pace. Guardatelo bene e se non siete juventini, be', allora scordatevi lo scudetto. Questo, il prossimo e l'altro ancora.
A volerne cercare uno, Álvaro Morata è il giocatore che scoraggia chi sogna di contrapporsi al dominio della Juve, quattro scudetti di fila, il quinto come prossimo obiettivo. Una cosa che nel calcio italiano è riuscita solo all'Inter di Moratti figlio (ma uno a tavolino), al Grande Torino (una squadra e un aggettivo per sempre insieme) e alla Juve di ottant'anni fa. Rosetta, Monti, Orsi e Cesarini.
Álvaro Morata è il vero fatto nuovo che ci ha proposto la Juve. Uno: ha 22 anni e fra campionato e Coppe ha segnato 11 gol. Non sono tanti ma sono abbastanza da lasciar supporre che presto diventeranno tantissimi. Due: in mezzo agli slogan sul campionato poco allenante, poco attraente, sulla famosa "Lega di transito", lui per la Juve ha scelto di lasciare il Real Madrid. Il Real non è mai una squadra qualunque, a maggior ragione per un ragazzo che il Bernabeu voleva vedere in campo al punto da spingersi a fischiare Benzema. È uno di casa. Álvaro è madrileno di Mirasierra, quartiere residenziale, uno dei primi a Madrid in cui sono spuntate villette con giardino, piscina e campo da tennis. Andarono subito a viverci consoli, ambasciatori, diplomatici, nomi di spicco dell'Opus Dei. Molti stanno ancora lì. Abitavano a Mirasierra Raùl e Roberto Carlos. Ci ha preso un ufficio la federazione di golf spagnola. Il quadro è questo. Morata viene da Mirasierra perché papà Alfonso imbroccò la strada giusta negli anni '70. Cadena Ser, la prima radio spagnola a dare la notizia della morte di Kennedy e prima emittente privata dopo la caduta di Franco ad avere un notiziario, cercava due bravi agenti pubblicitari. Giovani, moderni, due ragazzi che sapessero interpretare il cambiamento della società spagnola. Uno era Rafael de Benito, padre di Arancha, in futuro madre di due dei tre figli di Guti. L'altro era Alfonso Morata.
Poiché i padri han mangiato uva acerba e i denti dei figli si sono allegati, ad Álvaro è toccato per un po' convivere con il sospetto che lui stesso fosse un prodotto da vendere: Alfonso ne era diventato il manager. Vuoi vedere che il ragazzo è un magnifico spot? Poi per fortuna, ma non di tutti, nel calcio ci sono i gol. E quelli fanno giustizia. Mentre Mirasierra veniva collegata con la metro al resto della città, mentre la Spagna calcistica si votava a numeri nove finti e fintissimi, Morata figlio diventava adulto da centravanti vero, anzi verissimo. Un attaccante, per intendersi, di quelli che il Del Bosque del ciclo de oro non ha avuto mai. Un nuovo Morientes, secondo la famiglia della Casa Blanca. Morata è ragazzo sensibile. Un giorno arriva al campo d'allenamento del Real e ha il cranio rasato. Spiega: "I bambini con il cancro vorrebbero farsi crescere i capelli come i miei. Però non possono. Allora ho tagliato io i capelli come loro". Alla Juve ha saputo fare gol come Llorente e come Tevez, vale a dire come due prototipi opposti fra loro. In Morata risiede la teoria secondo cui più lontano sei dall'area più hai possibilità di segnare, ma anche quella al suo estremo: fatti trovare là dove il pallone brucia e non te ne pentirai.
Morata scoraggia il resto d'Italia perché per averlo la Juve ha poggiato sul tavolo 20 milioni. Se 20 milioni sembrano pochi, bisogna astrarsi e non pensare al resto del mondo. Morata è stato per la Juve l'acquisto più costoso degli ultimi cinque anni. Potevano tenersi Immobile, invece a Torino hanno fatto un'altra scelta, non l'hanno sbagliata. La ricchezza della Juve ha seguito in questi anni il grafico delle fortune generali del calcio italiano. Secondo l'analisi della Deloitte, nel 2005/2006 era la terza società d'Europa per fatturato (251 milioni), dodicesima l'anno dopo per effetto della serie B, poi in risalita. Ora, per la seconda stagione di fila Deloitte ha certificato lo scavalcamento dei 251 milioni di dieci anni fa. Significa che gli effetti economici di Calciopoli sono stati superati. La Juve si è ripresa il suo ruolo. In campo sportivo e in campo economico. Oggi è la società italiana con il fatturato più alto e la decima d'Europa, con 279.4 milioni di euro. Morata scoraggia perché svuota l'illusione secondo la quale non sempre i più ricchi sono i più bravi. Uno può avere un mucchio di soldi e spenderli male. Durante gli anni della risalita, la Juve si è molto industriata a cercare delle occasioni e spesso ne ha trovate. Ha fatto delle scommesse e le ha vinte. Ha reinventato Pirlo, ha scoperto Pogba, ha rilanciato Llorente. Parametri zero. Ha però spesso sbagliato gli acquisti più cari. Più di una volta ha speso una cifra considerevole per un calciatore che quella cifra ha tradito. 13 milioni per Ogbonna, 14 per Isla, 15 per Matri, 17 per Quagliarella nell'estate in cui con la stessa cifra il Napoli prendeva Cavani. E ancora più indietro negli anni: 12 milioni per Martinez dal Cesena, 15 per Krasic, 52 per la coppia Diego-Felipe Melo.
Morata scoraggia perché adesso che un acquisto da 20 milioni s'avvia a finire la stagione valendoli tutti, i più forti da quattro anni, nonostante un cambio d'allenatore organizzato in fretta, tornati ricchi come un decennio fa, mandano un messaggio che più chiaro non si può. Non aspettatevi che saremo noi a sbagliare. Una partita, forse. Non un campionato. Non più un mercato. Attrezzatevi. Oppure ciao.
[fonte]
Beh, Matri e Quaglia non li considero errori, il primo è stato titolare segnando spesso decisivi nei primi 2 anni di Conte, il secondo aveva iniziato alla grandissima (se non sbaglio era capocannoniere) salvo poi rompersi il ginocchio, però nonostante questo è stato decisivo in europa contro Chelsea, Celtic, Kobenhavn e Galatasaray...
Si prospetta un'asta infuocata in estate per Pogba..ho sentito di cifre a 2 zeri..zeri che parlano francese..
Fosse vero vi rifate la squadra..anche se io invece dei 100 prenderei 70+Verratti da Parigi.