E Domenica e Lunedì si vota nella mia regione. La Serracchiani è appesa veramente ad un filo. Spero seriamente che non torni su Tondo, sarebbe l'affossata finale.
Il filo del 10%, forse...
adesso basta che con un po' di cinismo diano "la grazia" (informalmente) o l'immunità o comunque la si voglia chiamare a Berlusconi e gli assicurino che dai suoi processi non ne ricaverà alcun danno. Altrimenti ciao ciao larghe intese e sagge riforme.
So che voi siete antiberlusconiani duri e puri e quindi mi aspetto critiche, ma lo dico lo stesso.
Berlusconi ha giocato una partita perfetta, all'inizio candidando Marini e spaccando il PD, poi non trovando un accordo con il PD è uscito dall'aula mettendolo di fronte a due opzioni:
1. Seguire i grillini votando Rodotà, perdendo grande prestigio
2. Ripiegare su di un'altra candidatura, sperando che qualcuno li segua (perchè i numeri non ci sono!)
Il PD ha scelto Prodi, fondatore dell'Ulivo, l'unica persona che ha battuto pienamente Berlusconi (due volte) e con un prestigio internazionale notevole. Ma il partito non è riuscito a ricompattarsi e si è disgregato nelle sue mille correnti.
A questo punto è apparso ragionevole e per non prolungare l'elezione ha deciso di ripiegare su Napolitano, il PD l'ha seguito più o meno compatto. Ora si gode lo status quo al quirinale e il nemico distrutto.
So che voi siete antiberlusconiani duri e puri e quindi mi aspetto critiche, ma lo dico lo stesso.
Berlusconi ha giocato una partita perfetta, all'inizio candidando Marini e spaccando il PD, poi non trovando un accordo con il PD è uscito dall'aula mettendolo di fronte a due opzioni:
1. Seguire i grillini votando Rodotà, perdendo grande prestigio
2. Ripiegare su di un'altra candidatura, sperando che qualcuno li segua (perchè i numeri non ci sono!)
Il PD ha scelto Prodi, fondatore dell'Ulivo, l'unica persona che ha battuto pienamente Berlusconi (due volte) e con un prestigio internazionale notevole. Ma il partito non è riuscito a ricompattarsi e si è disgregato nelle sue mille correnti.
A questo punto è apparso ragionevole e per non prolungare l'elezione ha deciso di ripiegare su Napolitano, il PD l'ha seguito più o meno compatto. Ora si gode lo status quo al quirinale e il nemico distrutto.
Io la leggo diversamente. Il PD si è distrutto da solo, Berlusconi ha dovuto fare ben poco. Al limite le grane per il PD le ha portate Grillo con la candidatura di Rodotà, ma Berlusconi non ha fatto praticamente nulla. In mano aveva molto poco e se il PD riusciva a eleggere Prodi (cosa sulla carta molto agevole), era fregato. Ma se il PD si dissolve non è merito suo.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
So che voi siete antiberlusconiani duri e puri e quindi mi aspetto critiche, ma lo dico lo stesso.
Berlusconi ha giocato una partita perfetta, all'inizio candidando Marini e spaccando il PD, poi non trovando un accordo con il PD è uscito dall'aula mettendolo di fronte a due opzioni:
1. Seguire i grillini votando Rodotà, perdendo grande prestigio
2. Ripiegare su di un'altra candidatura, sperando che qualcuno li segua (perchè i numeri non ci sono!)
Il PD ha scelto Prodi, fondatore dell'Ulivo, l'unica persona che ha battuto pienamente Berlusconi (due volte)
Beh proprio pienamente non direi... mi ricordo un mini margine di 24.000 voti... Il vero problema non è mai stato battere Berlusconi, ma evitare di essere scavalcati a sinistra. Ieri Bertinotti, oggi Grillo, poi parte la resa dei conti interna...
Ma secondo te se stava in lista civica con quello stesso curriculum veniva messa in quella posizione?
Probabile . Più difficile se fosse stata del PDL,proprio perchè l'orientamento era quello di evitare nomine frutto di accordi di corridoio e puntare solo ed esclusivamente su candidati di rottura e dal curriculum ineccepibile.
Naturalmente no... i giochini di potere non sfiorano mai i duri e puri di Sel....
Dai Exall, sicuramente si. Loro sono i buoni, e quelli dalla parte del popolo! Mica come gli altri!
Quoto Lochlann....mi spiegate con parole semplici qual'è la vostra accusa? Da dove nasce? Da quali fonti è stata avanzata?Quali osservatori politici l'hanno proposta? Perchè quello che raccontano le cronache parlamentari è di una semplicità estrema: in quanto partito di maggioranza relativa, il PD aveva il diritto di avanzare i nomi per le presidenze delle Camere; in un primo momento aveva avanzato i nomi di Franceschini e della Finocchiaro per fare piacere ai moderati; quando ha capito che sarebbero stati nomi digeriti malissimo dalla propria base (tipo Marini), ha scelto di non badare a quanto le forze moderate guardassero con piacere ai nomi che proponeva, ma solo al curriculum del candidato e ha nominato Grasso e la Boldrini. Punto.
Berlusconi ha giocato una partita perfetta, all'inizio candidando Marini e spaccando il PD, poi non trovando un accordo con il PD è uscito dall'aula mettendolo di fronte a due opzioni:
1. Seguire i grillini votando Rodotà, perdendo grande prestigio
2. Ripiegare su di un'altra candidatura, sperando che qualcuno li segua (perchè i numeri non ci sono!)
Il PD ha scelto Prodi, fondatore dell'Ulivo, l'unica persona che ha battuto pienamente Berlusconi (due volte) e con un prestigio internazionale notevole. Ma il partito non è riuscito a ricompattarsi e si è disgregato nelle sue mille correnti.
A questo punto è apparso ragionevole e per non prolungare l'elezione ha deciso di ripiegare su Napolitano, il PD l'ha seguito più o meno compatto. Ora si gode lo status quo al quirinale e il nemico distrutto.
Concordo con Sharingan. Anzi aggiungo che Berlusconi non poteva fare diversamente, visto che di nomi da avanzare lui non ne aveva (l'unico che nel centro destra ci si avvicina è Gianni Letta,che è poco più che il segretario di Berlusconi); però sta cosa non l'ha fatta notare nessuno e anzi......quando due settimane fa Lucia Annunziata aveva detto, in maniera certo eccessiva e volgare, l'assoluta verità, e cioè che il centrodestra non ha tra le sue fila un nome di profilo istituzionale da poter candidare al Quirinale, era stata ca**iata da tutto il globo terraqueo.
Penso che la scelta del PD di puntare sul nome di Prodi fosse perdente fin dall'inizio.Prodi avrà pure battuto Berlusconi due volte e godrà anche di un certo prestigio internazionale ma (a parte il fatto di provenire addirittura dalla nomenklatura della Prima Repubblica) il fatto che qualche anno fa proprio lui ci avesse imposto sacrifici in nome dell'ingresso in quell'euro che recentemente ci ha fatto sputare sangue, mettendoci nelle mani di Merkel & Co. oggi non ne faceva un candidato particolarmente gradito da parte un elettorato che, con la valanga di voti data al M5S, ha dimostrato di volere prioritariamente una sola cosa: voltare pagina, anche a costo di fare un salto nel buio.Bersani non ha voluto cedere a Grillo? Perfetto, ha ceduto a colui che la propaganda della sua parte chiama "cavaliere dell'apocalisse", "caimano", "psiconano" e chi più ne ha più ne metta e che poi però, fin dai tempi della Commissione Bicamerale, ha abituato a vincere facile.Abbiamo buttato tempo e denaro nelle ultime elezioni per ritrovarci con lo stesso governo e lo stesso capo di Stato, fantastico come riusciamo a dare al mondo sempre nuove occasioni per ridere di noi!
Alla fine dopo tre giorni di delirio e di sadomasochismo puro la cosa migliore che questi signori riescono a fare è rivolgersi ad un novantenne esausto e da almeno un anno inadeguato al ruolo.
Berlusconi non ha fatto nulla, ha fatto tutto il PD con la sua ancora intatta vocazione suicida.
Il nostro dramma è proprio questo, che siamo schiacciati tra chi è pronto a tutto (senza avere alcuna etica ne senso dello Stato, oltre che nessuna capacità di governo) e chi è buono a nulla dal punto di vista dei fondamentali della politica (quei miserevoli di Bersani e soci).
Meglio mettere subito in chiaro, che immunità a Berlusconi non se ne possono dare...e se Napolitano gli concede la Grazia lo vanno a prendere con le torce ed i forconi.
Si dovrà quasi sicuramente tornare a votare quanto prima, e a quel punto Dio ci salvi dalla volontà del "popolo (bue) sovrano".
Sono stati i giorni più ridicoli e patetici della nostra società da MOLTO tempo a questa parte.
anche secondo me silvio se l'è giocata alla grande. Vero è che il PD si è suicidato da solo, ma c'è una grande abilità anche nel capire quando l'avversario si sta ingolfando da solo e nel lasciarlo cuocere nel proprio brodo fare senza fare nulla (perché facendo qualcosa si potrebbe sortire l'effetto di scuoterlo o fargli cambiare direzione/tattica).
A mio parere il nome di Marini è stato messo lì da Berlusconi e Bersani anche per una prova di forza, puzzando di larghe intese infatti ha diviso il PD tra chi le voleva e chi no, indipendentemente dal nome del candidato. Venendo eletto o no, il PD ci avrebbe rimesso perchè solo sentir parlare di un qualsiasi accordo con Berlusconi a una buona parte dell'elettorato PD verrebbe l'orticaria. Lui ha gettato l'amo, e Bersani ha abboccato come una trota. Anche Grillo col popolarissimo nome di Rodotà (il candidato dei cittadini vs il candidato di Berlusconi...) lo ha messo nel sacco. Poi il PD era lacerato al suo interno e si è suicidato col nome di Prodi, ma non sarebbe successo senza il fallimento dell'elezione di Marini.
Ca**o, Bersani fa politica da quando era alle elementari e si fa fregare da Grillo e Berlusconi! Al tg l'ha detto pure Vendola, la rielezione di Napolitano è una vittoria per Berlusconi, pensate il paradosso.
Ora per palazzo Chigi si fanno i nomi di Amato o Enrico Letta, solo a pensarci mi vien voglia di trasferirmi in Svizzera...
In realtà è stato Bersani a proporre Marini a Berlusconi, non il contrario.
La cosa che a me sconvolge è che il PD abbia preferito fare accordi con il PDL piuttosto che appoggiare un candidato degnissimo (e di sinistra!) come Rodotà solo perchè era sostenuto anche da Grillo.
Avessero appoggiato Rodotà alla prima votazione avrebbero potuto usare a loro vantaggio l'argomento del "Vedete? Abbiamo appoggiato un candidato che non viene dalla solita nomenklatura, come per Grasso e Boldrini".
In questa mossa incomprensibile che denota una miopia che rasenta la cecità c'è il cuore dell'autodistruzione del centro-sinistra.
In realtà è stato Bersani a proporre Marini a Berlusconi, non il contrario.
Quasi. Bersani ha proposto a Berlusconi una rosa di nomi e ha fatto scegliere a Berlusconi quello che preferiva, che secondo me è la cosa peggiore in assoluto. Bersani secondo me avrebbe dovuto proporgli un solo nome (votabile) e metterlo di fronte ad un aut-aut; in questo modo la cosa era più accettabile.
La cosa che a me sconvolge è che il PD abbia preferito fare accordi con il PDL piuttosto che appoggiare un candidato degnissimo (e di sinistra!) come Rodotà solo perchè era sostenuto anche da Grillo.
Non è facile accettare il candidato di Grillo ma il PD non era in grado di garantire comunque i voti per Rodotà. Rodotà fa parte dell'area PD ma un po' più a sinistra e soprattutto sui temi etici è quasi un radicale (è stato anche iscritto al Partito Radicale da giovane); indi Bersani era strasicuro che Rodotà non sarebbe mai passato, avrebbe preso anche meno voti di Marini e Prodi nel PD.
« I met a traveller from an antique land
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Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
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Rodotà aveva la possibilità di passare perfino al primo scrutinio se PD e montiani lo avessero votato. In ogni caso era sicuro che sarebbe passato al quarto: M5S+SEL+fedeli del Pd (quelli che hanno votato Prodi)+qualche montiano avrebbero superato largamente la soglia richiesta (garantendosi addirittura da un numero molto superiore di franchi tiratori). La verità è che il PD non voleva votare Rodotà.
Rodotà aveva la possibilità di passare perfino al primo scrutinio se PD e montiani lo avessero votato. In ogni caso era sicuro che sarebbe passato al quarto: M5S+SEL+fedeli del Pd (quelli che hanno votato Prodi)+qualche montiano avrebbero superato largamente la soglia richiesta (garantendosi addirittura da un numero molto superiore di franchi tiratori). La verità è che il PD non voleva votare Rodotà.
Montiani non hanno mai detto che avrebbero votato Rodotà (non si capisce il motivo perchè avrebbero dovuto); al quarto scrutinio non sarebbe mai passato perchè non avrebbe mai preso tutti i voti presi da Prodi. Chi voleva votare Rodotà nel PD era una minoranza abbastanza esigua. Comunque sì di fatto la maggioranza del PD non voleva votare Rodotà e quindi Rodotà i numeri per essere eletto non li aveva.
A tra l'altro..... corsi e ricorsi storici:
http://i.huffpost.com/gen/1097212/thumbs/o-NAPO-AND-RODOT-900.jpg?6
« I met a traveller from an antique land
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Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
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Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Si scopre oggi che nelle quirinarie del sito di Grillo hanno votato in 28518 su 48292 (ah però, attivissimi questi maghi del web!) e che il candidato "degli italiani" Rodotà ha preso la bellezza di 4677 voti.
Ora va bene che secondo Grillo il suo blog rappresenta la gente (o meglio laggente), però dire che un candidato sia il presidente degli italiani solo perchè l'hanno cliccato in quattro gatti è semplicemente ridicolo, a mio parere ovviamente.