Un PdR dal quale sarei più che orgoglioso di sentirmi rappresentato sarebbe Gino Strada, ma non credo che abbia moltissime possibilità... purtroppo.

 

Aaaahhhhh....i lapsus freudiani " /> " />

 

Tutto sommato non si può dare torto a chi chiama il PD "pidimenoelle".

Francamente non so biasimare chi ha votato per burla Trapattoni, Rocco Siffredi e perfino il conte Mascetti di "Amici miei", questi non sono proprio tempi da bischerate del genere ma secondo me è stata ben peggiore quella di proporre Marini quando si aveva un nome come quello di Stefano Rodotà servito su di un piatto d'argento.

Personalmente spero ancora in un possibile ripescaggio di Gustavo Zagrebelsky ma temo che se fallirà l'ipotesi Marini (Valeria?) gl'inciucisti senza vergogna si lanceranno su Giuliano Amato o Massimo D'Alema.

Purtroppo - lo dico oggi, prima del terzo scrutinio - sono quasi certo che ce la farà il prof. Mortadella (ricordo tra l'altro agli amici iù giovani che il mitico Prodi è stato coinvolto nel rapimento di Aldo Moro, anche se molti se la sono dimenticata questa cosa). E' un'occasione persa di avere uomini di grande equilibrio istituzionale come Zagrebelsky (Alyssa anche io tifavo per lui, ma non ci sperare...) o Rodotà.

A me Prodi è sempre piaciuto. Avrei preferito Rodotà o Zagrebelski, ma Prodi mi va benissimo. E' conosciuto in Europa e in Cina ed ha una ottima reputazione. Mi è sempre piaciuto nel suo modo di fare pacato ed educato nei toni.

Francamente non so biasimare chi ha votato per burla Trapattoni, Rocco Siffredi...

Prodi? E' stato sconfitto due volte dalla sua stessa maggioranza! Oltre a quello è il presidente di mezza Italia, non di tutta Italia.

Bene il centro montiano che (dovrebbe!) proporre la Cancellieri! Speriamo che il centrodestra lo segua!

Perché per burla? La Costituzione stabilisce che può essere eletto Presidente della Repubblica qualsiasi cittadino/a italiano/a che abbia compiuto i 50 anni di età e che goda dei diritti civili e politici, se questi 2 hanno questi requisiti la loro candidatura è seria come quella per Fo, Strada e la Gabanelli

Come se la situazione che sta vivendo il paese fosse cosi rassicurante e tranquilla da poterci permettere di star li a cog*ionare.

Oltre a quello è il presidente di mezza Italia, non di tutta Italia.

Comunque dubito che Prodi ce la faccia al quarto scrutinio. Al di là del fatto che per avere la maggioranza semplice avrebbe bisogno di qualche voto sparso oltre PD+SEL, ma io credo che nel PD ci saranno franchi tiratori anche su Prodi. Chi ha votato Marini vorrà vendicarsi e non trascurerei qualche dalemiano che spera in segreto di bruciare Prodi per poi proporre D'Alema in chiave inciucio. Insomma penso che sarà ancora lunga....

Pensieri in libertà:

Io penso che adesso Prodi non sia rappresentativo neanche di un decimo dell'Italia.

Forse arrivava a metà qualche anno fa, facendo turare il naso a una buona fetta di italiani.

Il Pd sta oltrepassando il punto di non ritorno oltre il quale nemmeno il tanto invocato Messia Renzi può condurlo alla vittoria.

Se riescono davvero ad eleggere Prodi poi non si lamentino di Berlusconi ancora Presidente del Consiglio.

Oltre a quello è il presidente di mezza Italia, non di tutta Italia.

Il bipolarismo è finito, fatevene una ragione. Prodi è nella lista dei candidati del M5S;se lo votassero anche loro sarebbe il presidente dei 2/3 del paese, senza contare il fatto che anche i centristi lo voterebbero abbastanza volentieri. Solo Berlusconi non lo vuole, per gli ovvi motivi che tutti conosciamo.

 

Grillo urla ai quattro venti che nessuno del suo movimento lo voterà mai, il centro non si sognerebbe mai di votarlo perchè ha candidato la Cancellieri, per fortuna ti stai sbagliando. Forse forse anche qualcuno di SEL ha i suoi dubbi con Rodotà ancora in gioco. Piantiamola di dire Berlusconi di qui e Berlusconi di là, per Prodi sarebbe già un successo essere votato da tutto il centrosinistra.

In che senso intendi "Piantiamola di dire Berlusconi di qui e Berlusconi di là"? Se è per dire "Smettetela di avere Berlusconi come spauracchio", credo che ti sbagli, poiché almeno 2/3 degli italiani hanno dimostrato proprio di non volere un suo ritorno (che poi le loro strategie siano efficaci è una cosa che solo il tempo ci dirà). E il fatto che questa elezione del Presidente della Repubblica sia una delle più sentite che ricordi, dimostra che stavolta gli italiani sono ben consci dell'importanza di una carica che sola può, nelle situazioni previste dalla Costituzione e con tutte le cautele caso per caso, fermare progetti come quelli messi in atto negli ultimi anni proprio da Berlusconi e compagnia bella. Che piaccia o meno, evitare che Berlusconi si ritrovi un Presidente della Repubblica compiacente è l'elemento che ha orientato tutta questa campagna presidenziale e che rende perciò ancora più grottesco il rifiuto di supportare Rodotà messo in atto dal PD.

Io penso che adesso Prodi non sia rappresentativo neanche di un decimo dell'Italia.

Forse arrivava a metà qualche anno fa, facendo turare il naso a una buona fetta di italiani.

 

Il Pd sta oltrepassando il punto di non ritorno oltre il quale nemmeno il tanto invocato Messia Renzi può condurlo alla vittoria.

 

Se riescono davvero ad eleggere Prodi poi non si lamentino di Berlusconi ancora Presidente del Consiglio.

Il PD è già adesso al di là del salvabile. Anche se continuo a non capire quale sia la strategia che sta portando avanti con questi nomi, debbo dire che Prodi è il meno peggio tra quelli che si rincorrono in questo momento,essendo comunque un nome molto rispettato a livello europeo; resta comunque una pezza messa in modo approssimativo, tardivo e maldestro, sopratutto ora che (a quanto sembra) Grillo ha detto a chiare lettere che se appoggeranno Rodotà il M5S farà lo stesso con un eventuale governo PD.

Ciò che reputo assurdo è che,con i militanti fuori dal Capranica e da Montecitorio che urlavano per Rodotà,che addirittura arrivavano a bruciare le tessere del partito....nessuno dei dirigenti del PD si sia sognato di spiegare esattamente cosa ci sia che non va bene in Stefano Rodotà. È una cosa surreale e pazzesca quella che sta succedendo.

Come si fa a dire quale sia un Presidente rappresentante della maggioranza degli italiani? Perchè Rodotà sarebbe più rappresentativo di Prodi? I contestatori ci sono stati e probabilmente hanno anche influito, ma nell'elettorato PD anche Prodi ha consensi.

Riguardo al motivo per il quale il PD non voti Rodotà, io direi che i motivi siano essenzialmente due: 1. Non è il suo candidato (e il partito con più delegati ha perlomeno l'ambizione di imporre un candidato a sè gradito) 2. Non sarebbe votato da tutto il partito. Che poi alla fine il partito non ha votato in massa nemmeno Marini, ma Prodi dovrebbe comunque raccogliere più consensi di Rodotà (dentro il PD).

Ciò che reputo assurdo è che,con i militanti fuori dal Capranica e da Montecitorio che urlavano per Rodotà,che addirittura arrivavano a bruciare le tessere del partito....nessuno dei dirigenti del PD si sia sognato di spiegare esattamente cosa ci sia che non va bene in Stefano Rodotà. È una cosa surreale e pazzesca quella che sta succedendo.

O Rodotà non va bene perchè è stato proposto dal M5S (che aveva rifiutato di sostenere Bersani): gnè gnè chi la fa l'aspetti, roba da asilo infantile, oppure non va bene perchè sgradito al Cavaliere, combattuto da quindici anni a questa parte molto, mooolto più a parole che con i fatti...

Riguardo al motivo per il quale il PD non voti Rodotà, io direi che i motivi siano essenzialmente due: 1. Non è il suo candidato (e il partito con più delegati ha perlomeno l'ambizione di imporre un candidato a sè gradito)

Oggi ho sentito una giornalista in area PD dire "Rodotà non lo votano perchè per il Pd votarlo a questo punto significherebbe cedere alla piazza, a Vendola, a Grillo. E’ diventato un candidato di bandiera degli altri. Non si può votare un candidato di bandiera degli altri. Mai". E poi, scherzando, rivolta verso l'intervistatore: "Piuttosto suo cugino, suo zio, sua nonna: ma lui, a questo punto, mai: devono salvare la faccia".

Mi auguro davvero che il motivo non sia questo, perchè è proprio il genere di pratica rituale, di legge non detta tipica della vecchia politica che vorrei sparisse per sempre,e che ha condotto il PD nel pantano in cui versa attualmente. Quella secondo cui non importa il valore del candidato, il suo curriculum, la sua statura morale, neppure la sua provenienza politica. Importa di chi è diventato ‘bandiera’ nei giochi di partito. E poco importa se, nel caso, il nome di Rodotà era stato avanzato da cittadini e intellettuali proprio di area Pd, prima che entrasse nella decina del M5S.