Vabbé, per amor di discussione, ipotizziamo lo scenario peggiore in cui il caro leader si beve il cervello, lo trova gustoso e per festeggiare lancia i missili.
Obiettivo? Ovviamente corea del sud.
A questo punto, come si comporterebbero gli altri attori in campo?
- Giappone: si sentirebbe minacciato e probabilmente appoggerebbe la corea del sud. Non è simpatico avere un pazzo per vicino.
- Stati uniti. per loro la corea del sud è un alleato fondamentale nel teatro, e ci perderebbero la faccia se non intervenissero. A questo punto la domanda sarebbe se interverrebbero con qualche atomica o solo un attacco convenzionale.
- Russia: si pentirebbero di aver avuto avi che avevano appoggiato il primo dittatore nord coreano.A parte questo non vedo che margine di iniziativa potrebbero avere.
- Cina: Non potrebbero appoggiare la corea del nord e francamente manco lo vogliono fare. Però gli americani al confine e soprattutto lo spettro di una corea riunificata farebbe venire parecchi mal di testa. Risultato? potrebbero decidere di intervenire prima di tutti con una veloce aggressione terrestre,
Vabbé, per amor di discussione, ipotizziamo lo scenario peggiore in cui il caro leader si beve il cervello, lo trova gustoso e per festeggiare lancia i missili.
Obiettivo? Ovviamente corea del sud.
A questo punto, come si comporterebbero gli altri attori in campo?
- Giappone: si sentirebbe minacciato e probabilmente appoggerebbe la corea del sud. Non è simpatico avere un pazzo per vicino.
- Stati uniti. per loro la corea del sud è un alleato fondamentale nel teatro, e ci perderebbero la faccia se non intervenissero. A questo punto la domanda sarebbe se interverrebbero con qualche atomica o solo un attacco convenzionale.
- Russia: si pentirebbero di aver avuto avi che avevano appoggiato il primo dittatore nord coreano.A parte questo non vedo che margine di iniziativa potrebbero avere.
- Cina: Non potrebbero appoggiare la corea del nord e francamente manco lo vogliono fare. Però gli americani al confine e soprattutto lo spettro di una corea riunificata farebbe venire parecchi mal di testa. Risultato? potrebbero decidere di intervenire prima di tutti con una veloce aggressione terrestre,
Concordo per questo il trippone solo con motivazioni legate a seri problemi psichiatrici potrebbe attaccare. Non ha nessun alleato che lo coprirebbe. O vuole l'ordalia finale per passare da martire o eroe per il suo popolo sognate o è davvero pazzo. Inoltre se ragiona ancora credo sappia che nel momento in cui il suo regime finisse il popolo nordcoreano si risveglierebbe dal sogno onirico e irreale in cui vive e solo a confrontarsi con lo standard di vita dei loro fratelli meridionali ci metterebbero assai poco a maledire in eterno la dinastia dei Kim per averli fatti vivere nella miseria.
Gil Galad - Stella di radianza
Qualche giorno fa ho letto l'opinione di un giornalista secondo il quale qualora la Corea del Nord decidesse di attaccare veramente quella del Sud, sarebbe solamente per qualche giorno. Non una guerra prolungata per distruggere il rivale odiato (cosa peraltro impossibile da ottenere, con la potenza militare americana a spalleggiare la Corea del Sud), ma una guerra lampo, magari consistente solo in un bombardamento di Seul e magari di qualche altra città poco lontana dal confine. Un'aggressione brutale il cui scopo sia far chiedere alla Corea del Sud e ai suoi alleati (non desiderosi d'impegnarsi in un conflitto prolungato, che potrebbe anche degenerare nell'arma atomica) un cessate il fuoco. Tale cessate il fuoco sarebbe il vero obbiettivo del leader nord coreano, perché gli darebbe un maggiore peso politico interno, col quale finalmente farsi rispettare e portare avanti i suoi disegni politici, qualunque essi siano (anche la semplice conservazione della poltrona).
Questo naturalmente a patto che i nord coreani ragionino ancora col cervello e che i sud coreani non decidano che, tutto sommato, gli attacchi a Seul e altre città confinanti non sono che un piccolo prezzo da pagare per cogliere l'occasione di liberarsi una volta per tutte della minaccia a nord...
Personalmente, ritengo che non appena i nord coreani accennassero ad attaccare il sud, i cinesi farebbero sentire il loro peso politico e militare al loro (ex?) alleato. Non credo che Pechino sia entusiasta di un'Asia instabile, non fa bene agli affari e sappiamo tutti quanto i cinesi tengano alla loro economia e al loro tasso di crescita annuo. Senza contare che sarebbe l'occasione perfetta per accreditarsi come "poliziotto" della situazione, togliendo la palla di mano agli USA ed evitando il loro coinvolgimento.
La situazione è grave ma non seria come direbbe qualcuno quindi per sdrammatizzare guardate un pò questa mattina il Caro leader come arringava le folle nella piccola cittadina di Pontidyong:
https://fbcdn-sphoto...631565240_n.jpg
"Cali compagni siamo vicini a una svolta, basta con Seul ladlona!! Gliela falemo vedele noi a quei telloni melidionali, W il Nold!"
.
.
Gil Galad - Stella di radianza
Se cominciano con un bombardamento su Seul non credo che che si arriverebbe a un cessate il fuoco tanto presto... non prima che il caro leader si sia trasformato in caro estinto.
Comunque secondo i titoli ufficiali del regime il nuovo Kim dovrebbe essere il "Brillante Leader", mentre suo padre era il "Caro Leader" e il nonno il "Grande Leader" (oltre che Presidente eterno "> ). Ricordo quando giunse la notizia che Kim Jong-Il era morto e i vari video sulla reazione del popolo:
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Già mi immagino:
Piangi o tuo figlio non lo rivedi.
Vuoi il posto di lavoro per tuo figlio? piangi di più.
" />
Ecco, non mi ricordo se ho scritto qua o nell'altro topic che la guerra spesso risulta necesaaria doverosa e anche utile.......però questo è uno di quei casi
Una bella guerra (l'ideale sarebbe che siano i cinesi a togliere di mezzo quei folli) x liberare il mondo da questi pazzi maniaci che sembra abbiano rilasciato un'ennesima dichiarazione:
" il Giappone brucerà nelle fiamme nucleari "
Ragazzi un po' di umorismo no? Su! Ehh!
Gil Galad - Stella di radianza
Per l'umorismo esiste la discussione apposita, quello della Corea del Nord e delle possibili conseguenze di un suo attacco è al contrario un argomento piuttosto serio.
Una cosa che mi pare di aver notato poco, negli articoli che finora si succedono, è cosa accadrebbe a livello di guerra informatica in caso di conflitto. Quando, qualche tempo fa, le principali banche ed emittenti televisive sud coreane avevano subito attacchi informatici di (si disse) marca nord coreana, si è scoperto che gli attacchi avevano solide basi in Cina (server? esperti cinesi in aiuto ai colleghi nord coreani? finanziamenti?). Ora che la Cina predica calma all'(ex?) alleato riottoso, questo significa forse che cesserà di supportarlo anche informaticamente?
LA Cina per me cmq vadano le cose rischia di uscire perdente. Se lascia spazio al ciccione può accadere di tutto e se cade il regime si potrà trovare in futuro con una penisola coreana riunificata sotto la bandiera del Sud con gli USA sempre più presenti e ancora più vicini, se continua a coprire il regime invece aiutandolo economicamente e militarmente gioco forza sarà coinvolta nelle decisioni folli del Caro leader. Quindi sono in una tenaglia, loro vogliono che lo status quo continui ma la vedo dura. O fanno fuori loro il trippone e mettono un'altro della dinastia dei Kim più malleabile e sano di mente altrimenti saranno nei guai.
Gil Galad - Stella di radianza
Visto che siamo in tema di fantapolitica....
Una corea riunifiata sotto la bandiera del sud... quanto ancora resterebbe sotto l'orbita americana?
Culturalmente per qualche secolo, non penso ci siano dubbi, ma non tenderebbe a perdere lo spauracchio maggiore, per cui meno incline ad assecondare le richieste americane?
Sarebbe poi molto interessante quali sarebbero i piani di ricostruzione economica del nord. La germania dell'ovest ha fatto non poca fatica per integrare la germania est... ed era si e no tripla della parte dell'est. Le due coree invece più o meno si equivalgono. Una sfida non da poco.
In realtà la Corea del Sud non vuole proprio riunificarsi con quella del Nord; vorrebbe dire decine di milioni di persone indigenti che verosimilmente invaderebbero il Sud e delle quali bisognerebbe occuparsi. Secondo me la soluzione più probabile sarebbe quella di una Corea del Nord in mano a qualche altro dittatore meno fuori di testa e più propenso a trattare, oppure una sorta di Corea del Nord "congelata" gestita di fatto dalle varie superpotenze quel tanto che basta per decidere certamente cosa fare. Una riunificazione potrà avvenire solo quando il gap economico si sarà ridotto di un bel po'.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
oh invece si che vogliono annettere il Nord della penisola!
Ed è per questo che sono così chiusi. Il generico dittatore del 3° mondo sa che se lascia venire gli americani a costruire fabbriche e sfruttare giacimenti minerari ne ha solo da guadagnare. Mai più lo faranno fuori (a parte qualche eccezione). Il dittatore coreano invece sa benissimo che i Sud Coreani, il giorno in cui hanno la possibilità di farlo saltare, lo faranno saltare per impadronirsi del paese. Quindi segue la linea politica della chiusura totale limitandosi a taglieggiare il mondo con la storia della guerra atomica per avere l'elemosina.
Ora il Sud Corea ha un ministero apposito che da 50anni scrive piani per la riunificazione della Corea.
Le masse di lavoratori a poco prezzo ed i ricchi giacimenti minerari del nord del paese interessano mica poco alle grosse aziende del sud. In oltre c'è la questione delle famiglie divise e dell'orgoglio nazionale.
Ad ogni modo non penso vedremo mai le cose che abbiamo visto in Germania. Come la conversione 1 ad 1 del marco tedesco, o l'estensione ad est praticamente immediata delle leggi su ambiente, lavoro e sanità. Sarà comunque una transizione molto più lenta ed attenta.
Mestiere dello statista dovrebbe essere anche e soprattutto quella di fare progetti per il futuro, per cui mi sembra cosa ovvia che fanno piani per un eventuale ricongiunzione.