Bah, in teoria hanno migliaia e migliaia di carri armati... al macero. Hanno centianaia di aerei... ma poi per mandarne qualcuno sui cieli della Georgia hanno dovuto richiamare degli istruttori. Hanno inviato i tank in Georgia... e invece di usare i camion per trasportarli li lasciavano scorrozzare privi di logistica. Del resto, con i fondi che hanno, si basano più sulla forma che sulla sostanza.

 

Hai ragione, ma stando ai resoconti che leggo soprattutto sulla Voce della Russia (ti invito a seguire quotidianamente quella pagina è sempre molto interessante ed aggiornata anche sugli aspetti militari russi) negli ultimi anni le cose sono molto cambiate. Di Putin si potrà dire tutto, che è amico di***********, che è un mezzo dittatore e forse anche un po' donnaiolo e altro ma con lui la Russia si è rimessa in carreggiata rispetto ai terribili anni dell'ubriacone (pace all'anima sua) Eltsin. Le forze armate che prima erano ridotte quasi in rovina sono state riportate se non agli antichi splendori in una situazione accettabile e la modernizzazione è cominciata. Per vedere che questo è vero basta seguire come anche la politica americana sia cambiate negli anni. Ai tempi di Eltsin gli USA facevano quello che volevano e neppure alzavano il telefono per informare Mosca, oggi in Europa e nel mondo devono tenere conto anche di quello che la Russia pensa. Oggi il bombardamento di Belgrado del 1998 non credo la NATO lo farebbe a cuor leggero come fece al tempo (pur con motivazioni assolutamente necessarie visto le nefandezze che Milosevic perpetrava) senza neppure curarsi della Russia. Questo è confermato dalla situazione di oggi della Siria, alleata di Mosca, che proprio grazie alla protezione russa non si è vista invadere come la Libia.

Ps. Stiamo aprendo però molti scenari che ci stanno allontanando dalla Corea del nord tema del topic, quindi magari i mod potrebbero allargare la discussione con tipo che so "scenari internazionali legati alla crisi della penisola coreana" altrimenti rischiamo di venire richiamati.

la mia visione è questa:

2013

1 USA senza dubbio alcuno

2 Russia

3 Cina

2020 (se non prima)

1 Usa

2 CINA

3 Russia

x il resto tutti concordano nel dire che entro 40 anni la Cina sarà la nuova superpotenza globale.....MA sono tantissne le voci, l ipotesi e le previsioni (anche) di esperti che appunto ipotizzano (scusate la ripetizione) una qualche crisi o rivoluzione interna alla Cina, al suo sistema politico-socio-economico

Drl resto io mi stupirei del contrario, nell'era moderna e contemporanea non è mai mancato un qualche "scossone" di vario tipo x più di 50 anni di qualsivoglia equilibrio.

Stiamo allegramente sforando sulla geopolitica, per rimanere IT direi di accettare il suggerimento di Gil e modificare il nome della discussione, per poi venire qui quando avremo questioni del genere.

Putin sicuramente ha dato una buona spinta per recuperare una situazione piuttosto catastrofica. Ma non so quanto sia di facciata e quanto di sostanza, questo ce lo dirà il tempo. E allo stesso modo non credo che avrebbe potuto fare qualcosa per la Serbia come non potè fare molto per l'Iraq. Pure allora si diceva che l'appoggio della russia sarebbe stato sufficiente garanzia per Saddam.

Stessa cosa per la Cina, un paese in fortissima espansione ma che già manifesta i primi problemi. L'enorme crescita, scherzo del destino, è dovuta proprio all'iper sfruttamento degno del secolo scorso del plusvalore del lavoro dei cinesi. Per un ex stato comunista è il colmo, ma tant'è.

Potranno mantenere gli attuali livelli di sfruttamento nel tempo?

Ne dubito, già qualcosa comincia a scricchiolare e cominciano a chiedere margini di libertà, salari più ampi. Ciò ha una doppia implicazione, da una parte le aziende sono meno interessate a investire in Cina, dall'altra i vertici devono trovarsi a gestire una situazione sociale che può facilmente compromettersi.

Aggiungiamo a questo che dal punto di vista geopolitico sono accerchiati...

Che i livelli d'inquinamento si mangiano buona parte della crescita economica...

Che le risorse primarie se le devono cercare fuori...

Non penso che alla lunga riusciranno a mantenere gli attuali ritmi di crescita, e conseguentemente non credo riusciranno a superare gli stati unit. A meno di non avviare delle riforme democratiche, di cui non sembra abbiano alcuna voglia i vertici cinesi.

Per le forze armate ci saranno comunque ampi margini di miglioramento e probabilmente potranno superare quelle russe,,,

Ma da questo potrebbe venire un altro elemento destabilizzante, visto la vicinanza e gli interessi strategici su diverse aree asiatiche, Siberia, zona degli 'stan, mongolia.

Insomma, la situazione ad est è potenzialmente esplosiva. Specialmente nel momento in cui la cina arriverà al limite dello sviluppo.

Ma la discussione posso aggiornarla da me (se si, come?) o è a discrezione dei MOD ?

Interessante articolo su un sito coreano (non ne conosco l'attendibilità) datato Mar 14,2013

Secondo una fonte anonima, l'escalation è riconducibile ad un attentato a cui Jong-un è scampato lo scorso anno.

Un tantino preoccupante, vista la data dell'articolo, è la scaletta che il bambolotto avrebbe in mente per riacquistare fiducia e ricompattare il regime.

To this end, they say, the North Korean leader has a three-stage scenario to bring about fear of a nuclear war in both the North and South Korea, the source said.

 

The first stage is issuing war threats against the South and spreading the idea that a war is imminent, the source said.

 

The second stage is reportedly forcing foreigners in the North to leave the country, warning that their personal safety cannot be guaranteed in time of war. The North would also inform foreign diplomatic missions in Pyongyang to pull out their citizens.

 

The third step will be a terrorist attack on a public installation in the South such as an airport, or an armed attack like the sinking of the Cheonan, the source said.

 

“They are afraid that the public will be very agitated by forthcoming food shortages in April,” another official said. “Kim Jong-un doesn’t want to start a war. He just wants to escalate tensions to unite his people and find a way through the tightened sanctions.”

Siamo al secondo step.

qui trovate l'articolo integrale

Ps. Stiamo aprendo però molti scenari che ci stanno allontanando dalla Corea del nord tema del topic, quindi magari i mod potrebbero allargare la discussione con tipo che so "scenari internazionali legati alla crisi della penisola coreana" altrimenti rischiamo di venire richiamati.

 

Ma la discussione posso aggiornarla da me (se si, come?) o è a discrezione dei MOD ?

 

La regola è la seguente: il titolo del topic può esser cambiato, ma non è lecito farlo a ogni OT. Il titolo del topic deve rispettare l'avvio dello stesso. Se intendete allargare troppo l'argomento, la risposta è semplice: aprite un nuovo topic. Volete aprire un topic più internazionale e meno coreano? Bene, fatelo. Non capisco questa allergia degli ultimi mesi per l'apertura di nuovi topic. Non è che si debba essere sempre noi a dividere i topic già esistenti. Avete in mente un argomento diverso o più ampio di quello trattato? Bene aprite un nuovo topic e non richiamate l'attenzione dei moderatori nel topic attivi perché così non fate che aggiungere OT certo a un OT presunto.

Grazie a tutti per l'attenzione.

Benissimo, mi scuso x la mia inadeguatezza

Non resta che capure.cosa vuole la maggioranza:

nuovo topic internazionale o rimaniamo in Korea?

Benissimo, mi scuso x la mia inadeguatezza

 

Non resta che capure.cosa vuole la maggioranza:

 

nuovo topic internazionale o rimaniamo in Korea?

 

In effetti io pensavo che aprendo in continuazione nuovi topic, si andasse ad infastidire (e sarebbe comprensibile) prorio voi mod che al contrario lo preferite. Va bene comunque dai, x adesso non aprirò niente di nuovo, se in futuro si rwnderà utile o necessario allora non avrò problemi a farlo

 

Benissimo, mi scuso x la mia inadeguatezza

 

Non resta che capure.cosa vuole la maggioranza:

 

nuovo topic internazionale o rimaniamo in Korea?

 

Non sei inadeguato. E' che siete troppo timidi.. dovete aprirli i topic non appena capite di avere molto di più da dire oltre l'argomento trattato. E' snervante che finisca sempre con noi che scindiamo gli argomenti da discussioni già aperte!! Aprire nuovi topic non è peccato!

 

Vis hai ragione il fatto è che, e parlo per me naturalmente, come tu ben sai sono rimasto "scottato" da altre vicende qui sul forum e sono restio a prendere iniziative. Quindi come politica, come da te suggerito, ora se devo fare qualcosa è meglio che avverta uno di voi mod prima.

Nord Corea fa voce grossa

Giappone piazza batterie anti-missile nel centro della capitale e due cacciatorpediniere in mare

SEUL - La Corea del Nord ammonisce gli stranieri nella Corea del Sud a prepararsi a evacuare il Paese. Lo riferisce l'agenzia ufficiale Kcna. "Non vogliamo fare del male agli stranieri in Corea del Sud nel caso ci fosse una guerra", si legge nella nota della Kcna, che cita il portavoce del comitato nordcoreano per la pace in Asia-Pacifico. Il comitato "esorta tutte le organizzazioni straniere, le imprese e i turisti, a mettere a punto misure per l'evacuazione".

Il ministero della Difesa nipponico ha sistemato batterie anti-missile Patriot Advanced Capability-3 (Pac3) nel quartier generale di Ichigaya, nel centro di Tokyo, e in altri punti dell'area metropolitana (Asaka e Narashino). La mossa, decisa dal ministro Itsunori Onodera, punta a "neutralizzare" eventuali lanci balistici da parte della Corea del Nord, possibili - secondo Seul - intorno al 10 aprile. Tokyo ha anche sistemato due cacciatorpediniere con standard Aegis, dotati di missili intercettori, nel mar del Giappone.

Il Giappone "farà quello che c'é bisogno di fare con calma, collaborando con gli alleati". Lo ha detto il premier, Shinzo Abe, secondo cui il governo prenderà "ogni misura possibile per proteggere la vita delle persone giapponesi e la sicurezza", in merito allo schieramento delle batterie anti-missile Patriot Advanced Capability-3 (Pac3) a Tokyo, come nel caso del cortile del ministero della Difesa, nella sua area metropolitana e in altre zone del Paese, tra cui la prefettura di Okinawa. (ANSA)

Usa, no abbattimento indiscriminato missili

NEW YORK - Gli Stati Uniti non abbatteranno alcun missile lanciato dalla Corea del Nord se questo non costituira' una minaccia per il territorio americano o per i suoi alleati. Lo ha affermato il comandante delle forze armate Usa in Asia e nel Pacifico, Sam Locklear, nel corso di un'audizione al Congresso. ''Per noi non ci vorra' molto tempo per determinare dove si dirige un eventuale missile e dove andra' a cadere'', ha sottolineato l'ammiraglio Locklear. (ANSA)

Per me ancora per pochi giorni il ciccione potrà portare avanti questo bluff, poi se davvero ha le palle attaccherà e così verrà spazzato via oppure potrà continuare il suo giochino nel suo palazzo con le macchinine e i carri armati per bambini e gli aeroplanini.

Adesso hanno dichiarato il Giappone un obbiettivo dei missili....sembrano folli quasi quanto gli iraniani che vogliono liberare il mondo dagli ebrei

Adesso hanno dichiarato il Giappone un obbiettivo dei missili....sembrano folli quasi quanto gli iraniani che vogliono liberare il mondo dagli ebrei

 

Ripeto il giochino lo può portare ancora per poco avanti, poi basta. Poi se mai attaccherà l'unico obiettivo è la Corea del Sud. Il Giappone benché gli sia ostile non è il suo nemico. Gli USA sono troppo lontani, esclusa GUAM (colpire quel piccolo atollo che senso avrebbe anche ci tentasse? Non avrebbe quasi nessun vantaggio strategico e anzi sarebbe la sua fine), ma non lo farà mai a meno che non vuole che il regime suo e della sua dinastia finisca in una sorta di ordalia in cui creperà lui e la sua famiglia e molto del suo popolo in un bagno di sangue. Questo è possibile se è un pazzo e i suo generali sono pazzi come lui, ma dalla sua opulenza del giro vita credo che voglia campare ancora a lungo e abbuffarsi di prelibatezze mentre i suoi crepano di fame. Pensate che il suo papino mentre il popolo faticava a mangiare si faceva arrivare dalla Francia vini pregiatissimi.