Nelle vacanze di natale ho spolverato un po' i Queen, ed in particolare il Live Killers del 1979, il primo e forse il più inteso e spensierato album dal vivo, che ci mostra il gruppo in uno stato di grazia invidiabile.
Cercando su YouTube ho trovato perfino un video amatoriale del concerto. Incredibile, dopotutto, sono passati 40 anni, all'epoca non ero nemmeno nato .
Il brano qui riportato é Now I'm Here, un pezzo grintoso in cui Freddy Mercury interagisce meravigliosamente con il pubblico.
In ritardo, ma doveroso l'omaggio alla memoria di Neil Peart, drummer visionario e compositore sopraffino dei Rush, morto martedì 7 gennaio a causa di un tumore al cervello trovatogli 3 anni fa.
Molti dei drummer moderni, prog o no, si sono ispirati a lui ed alle sue "sonorità".......quel "tocco" magico tanto caro anche a Mike Portnoy.
Per ricordare Neil Peart posto una sua esibizione del 1991 in onore del suo mito, il batterista jazz Buddy Rich.
La cosa interessante è che Neil non fu soddisfatto della sua prestazione e prese negli anni successivi delle lezioni da colleghi più esperti in ambito jazz per fare meglio nei concerti-tributo successivi e anche per "reinventare" il proprio stile nei Rush. Un segno della profonda umiltà che contraddistingueva questo grande artista.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Sono ancora alle prese con il Live Killers dei Queen. La canzone del giorno é contenuta addirittura due volte nella compilation. Nella versione veloce, fatta per il pubblico amerrecano, e quella tradizionale, che ha conquistato il mondo. La prima canzone rock interattiva, in cui il pubblico oltre che a cantare, può fare anche da strumento.
Siore e siori, nella loro versione più sgargiante, i Queen!
Siccome oggi è uscito il suo album solista e siccome mi è appena arrivato (proprio pochi minuti fa), mi pare giusto e doveroso festeggiare!
Per cui, la mia canzone del giorno è questa splendida "isäni ääni", nella sua versione in finlandese (sul disco invece c'è la corrispondente inglese, The Voice of my Father, ma nella lingua originale di Marco Hietala la preferisco, forse perché si fonde meglio con l'atmosfera della canzone)
Sotto il video metto le lyrics in inglese
The Voice of my Father
I feel and hear your voice
It echoes though me to infinity
Broken man in flesh, but your spirit's free
The might of man, It crumbles
The earth's our destiny
Still I hear while I'm asleep
How you sang to me
The voice of my father
It's the voice I'll with too
The voice of my father
Sing my song and I'll be with you
The voice of my father
From fathers of history
The voice of my father
It is here in me
The doors of heaven might be closed for both me and you
But a righteous man is more then books and rules
I think you could teardown those gates and just walk on through
The honor of man cannot be bound by the words of fools
The voice of my father
It's the voice I'll with too
The voice of my father
Sing my song and I'll be with you
The voice of my father
From fathers of history
The voice of my father
It is here in me
They told us that we are dust
But we're the ashes of the stars
We are burned but never gone
The miracle of life is in me
And my blood sings on and on
On and on
The voice of my father
It's the voice I'll with too
The voice of my father
Sing my song and I'll be with you
The voice of my father
From fathers of history
The voice of my father
It is here in me
It's the voice I'll with too
The voice of my father
Sing my song and I'll be with you
The voice of my father
From fathers of history
The voice of my father
It is here in me
Dona un soldo al tuo Witcher, o valle abbondante.
E variazoni sul tema...
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Per oggi
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Ogni volta che penso alla questione, non posso che concordare con quanto affermato con sconcerto da Primo Levi, le cui parole sono anche enfatizzate da toni quasi puri e disarmati:
« C'è Auschwitz, quindi non può esserci Dio. Non trovo una soluzione al dilemma. La cerco, ma non la trovo. »
Il testo della canzone di Guccini si lega proprio a tale purezza, che non è retorica, ma un messaggio quasi inaudito nella sua semplicità. Una dei pochi pezzi che tratta il tema senza articolarlo, e che parla a chi ascolta come fosse al centro di una semplice conversazione quotidiana, in un luogo altrettanto quotidiano. Un qualcosa che verrà sempre recepito come pura demagogia, un qualcosa da cui il Cinico si distanzia e marchia come irrealizzabile, forse per celare la sua debolezza nel contribuire a realizzarlo, eppure quelle parole permangono tremendamente semplici da applicare, se assunte dalle univoche e unanimi forze di volontà.
La mia di oggi è invece una scelta che non riguarda Auschwitz, ma le circostanze davanti a cui l'essere umano può trovarsi e l'accettazione delle medesime. Il concetto di impotenza dell'uomo davanti a ostacoli che dipendono solo parzialmente da lui. L'autoriflessione sugli stessi, dunque appunto l'accettazione.
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark
« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
Oggi è stato deciso che andrò a Bologna a vedermi il ritorno dei My Chemical Romance: li ho già visti nel 2011, ma ammetto che sono emozionata. A parte che tornerò a vederli con un gruppo di amiche folli (ex Echelon), ma anche perchè da tanto tempo non vado ad un concerto dei miei gruppi del cuore.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Stanotte ho dormito poco e in generale mi sento nervoso, quindi canzone dal ritmo nervoso:
@Euron Gioiagrigia Chop Suey è bellissima!!!!!!!!
Invece io propongo questa versione "unplugged" di Crawling dei Linkin Park........Cheste Bennington
Io sto iniziando a prepararmi per un concerto, che andro a vedere tra qualche settimana
Obiettivo: ascoltare tutta la discografia del gruppo, i Dream Theater. Partendo dal primo album, che é ancora piuttosto acerbo, ma che contiene già delle piccole perle, che mostrano il genio della band in erba.
Questa é Only A Matter Of Time:
Timett......giusto un paio di settimane e non hai bisogno di tutta la discografia (non ce la puoi fare!).
Bastano Metropolis Pt.II: Scenes from a Memory....e l'ultimo album "Distance over Time"......
E tralasciare Images and Words! Scherzi a parte, da scaletta almeno Systematic Chaos e Black Clouds... sono da rivisitare, oltre ovviamente ai due già elencati da te. (E spero che un minimo la cambino anche questa scaletta). Comunque il "ripasso la discografia" é un ideale vediamo fino a dove arrivo, anche perché ho parecchio buchi nella loro discografia…