1 ora fa, Metamorfo ha scritto:

Io credo che con ASOIAF chiudo qui. 

Se anche fra un paio d'anni dovesse uscire TWOW, è certo che l'ultimo libro non lo leggerò mai. Ha senso farmi attrarre da nuove situazioni, sviluppi di cui non saprò mai l'epilogo? Forse è meglio lasciare la storia morta al punto dov'è adesso.

Io in teoria leggerei TWOW anche solo per sapere come finiscono la battaglia di Grande Inverno e di Meereen e per vedere il piano di Euron per conquistare, anzi devastare, Vecchia Città, e anche per capire gli sviluppi connessi all'avanzata degli Estranei e a tutto ciò che riguarda il Nord, come le vicende di Jon Snow e Shireen. Ma la verità è che in questi anni ho scoperto talmente tanti nuovi interessi, letterari e non, che al momento, come dicevo prima, sono nella posizione per cui se TWOW uscirà mi farà piacere, altrimenti me ne importerà abbastanza poco.

Lo dissi già in passato rispondendo proprio a Metamorfo:

Il 1/12/2019 at 16:40, Euron Gioiagrigia ha scritto:

Ora sappiamo finalmente a chi si è ispirato Martin per gli Estranei: a sé stesso!

Martin è come l'inverno e gli Estranei, passa sopra tutto e tutti, e alla fine è riuscito a far passare il desiderio di leggere le sue opere anche ai suoi fan più accanti. Grazie, George

secondo me ormai lo ha accantonato definitivamente ma è costretto a inserirlo tra le cose a cui sta dedicando il tempo quando vuole sponsorizzare tutto il resto...

non riesce proprio a scrivere "TWOW" non uscira mai...

neanche capisce piu secondo me quanto possa generare se non fastidio almeno indifferenza in chi ha letto ASOIAF sapere che prima di finire neanche l'ultimo ma il penultimo libro della saga principale pensa ai seguiti di altre cose all'interno della sua opera piu tutte le collaborazioni varie...

peraltro anche essendo ormai se non impossibile altamente improbabile che concluda la saga, TWOW lo avrei letto volentieri perche penso sia il libro destinato a chiudere piu archi, probabilmente anche piu del finale che forse sarebbe ulteriormente ipotizzabile dopo le dinamiche di TWOW, ma ormai quando noto che c'è qualche nuovo messaggio in questa discussione leggo semplicemente per curiosita non perche mi aspetti novita su una possibile uscita...

55 minuti fa, the neck ha scritto:

neanche capisce piu secondo me quanto possa generare se non fastidio almeno indifferenza in chi ha letto ASOIAF sapere che prima di finire neanche l'ultimo ma il penultimo libro della saga principale pensa ai seguiti di altre cose all'interno della sua opera piu tutte le collaborazioni varie...

 

Lo sa bene. Si capisce da ogni post che scrive (in cui si capisce che è costretto a sottolineare, con fastidio, che sta continuando anche l'unico progetto che interessa ai lettori) e dal fatto che i commenti sul blog sono perennemente chiusi.

Da anni ormai si è fatto attrarre dal mondo dorato della tv, coi milioni di dollari, i progetti molto più vari, facili e interessanti, la possibilità di collaborare con altri scrittori e con artisti vari...

Ormai lavora alla scrittura soltanto se pensa che quello che scrive finirà in qualche modo in una serie tv.

Altro post di GRRM, stavolta enigmatico (i tag sono hbo e television):

Things Are Hoppin'

L'interpretazione più probabile è che riguardi HOTD: le rane rossonere e verdi potrebbero essere, per esempio, membri del cast.

Avevo già preventivato di non leggere mai Winds, e in questo suo post finalmente getta la maschera: non gliene può importare di meno di Winds, non è la priorità perché gli altri progetti per lui sono ugualmente importanti. Persino il "lavish coffee table book" è di pari grado con Winds.

Martin è completamente disconnesso con la realtà. Spero che nessuno si azzardi più a difenderlo, ha mostrato zero professionalismo e lungimiranza. 

A questo punto sono anche abbastanza sicura che il finale della serie sia praticamente identico a quello che si era immaginato per i libri. 

Dal canto mio non comprerò più nulla, tanto Winds non uscirà mai e non ho interesse a supportare un uomo che ha pochissimo rispetto per i propri lettori. 

Sono passati 11 anni da Dance. 

Il 10/3/2022 at 09:59, Metamorfo ha scritto:

Io credo che con ASOIAF chiudo qui. 

Se anche fra un paio d'anni dovesse uscire TWOW, è certo che l'ultimo libro non lo leggerò mai. Ha senso farmi attrarre da nuove situazioni, sviluppi di cui non saprò mai l'epilogo? Forse è meglio lasciare la storia morta al punto dov'è adesso

Ho assunto questo approccio ormai da anni. E vivo serena, anzi ormai la questione assume un lato divertente.

Il 10/3/2022 at 09:59, Metamorfo ha scritto:

Io credo che con ASOIAF chiudo qui. 

Se anche fra un paio d'anni dovesse uscire TWOW, è certo che l'ultimo libro non lo leggerò mai. Ha senso farmi attrarre da nuove situazioni, sviluppi di cui non saprò mai l'epilogo? Forse è meglio lasciare la storia morta al punto dov'è adesso.

Mah, io sono abbastanza combattuto, in merito. Da una parte, oltre alla consapevolezza che la fine della saga non la leggeremo mai, c'è anche una certa irritazione maturata in anni di "manca poco", "ci sono quasi", "se non finisco per la tal data vi autorizzo ad imprigionarmi" eccetera, dall'altra so già che comunque non resisterò alla tentazione di leggere il libro quando uscirà.

Del resto, si tratta semplicemente di spostare il "punto morto", da ADWD a TWOW. Che sarà mai...

3 ore fa, No One ha scritto:

A questo punto sono anche abbastanza sicura che il finale della serie sia praticamente identico a quello che si era immaginato per i libri. 

Io su questo ho ancora dei dubbi, credo che i finali coincidano sugli aspetti fondamentali ma differiscano molto sui particolari. In ogni caso hai ragione sulla zero professionalità di Martin, ormai non mi irrita neanche più, mi lascia solo interdetto. Ha ragione anche Lyra, bisogna vedere la cosa dal punto di vista dell'assurdità del tutto, e in questo senso ci si fa anche qualche risata.

Credo che il primo a essere dispiaciuto della situazione sia proprio GRRM. Deve essere doloroso per uno scrittore rendersi conto di non riuscire a completare il proprio magnum opus e di non essere riuscito a mantenere le promesse di pubblicazione che ha fatto nel corso degli anni. Gli altri progetti sono dei modi sia per rimediare in parte al mancato completamento di ASOIAF, sia per "ricaricare le pile" e trovare nuova linfa per provare ancora a risolvere il problema.

7 minuti fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:

Credo che il primo a essere dispiaciuto della situazione sia proprio GRRM.

Io non voglio sembrare cinico (anzi no, un po' lo voglio) e non voglio di certo mancarti di rispetto perché so quanto sei affezionato al corpus letterario martiniano, ma immagino che George si consoli parecchio con tutti gli assegni milionari che guadagna dai vari progetti. 

La cosa in realtà che mi lascia più perplesso del suo ultimo post è il fatto che per lui tutti i progetti in cui è impelagata contano allo stesso modo. Questo, per uno scrittore che deve il suo successo e la sua fama ad una saga incompleta, è assurdo ed inaccettabile. Non si chiede come sarà ricordata ASOIAF tra non dico un secolo, ma anche venti anni? Come la saga incompleta da cui è stata tratta una serie tv di successo (le cui ultime stagioni sono state spernacchiate, ma vabbè) e con tante opere collaterali che sì, sono carine ma non sono il finale della storia principale? Al posto suo sarei fortemente imbarazzato, ricco sfondato di certo ma non riuscirei a guardare in faccia i miei colleghi scrittori e i lettori che, ripeto, mi hanno reso ricco e famoso. Non so, non riesco proprio a trovare giustificazioni per la sua totale assenza di professionalità.

24 minuti fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:

Io non voglio sembrare cinico (anzi no, un po' lo voglio) e non voglio di certo mancarti di rispetto perché so quanto sei affezionato al corpus letterario martiniano, ma immagino che George si consoli parecchio con tutti gli assegni milionari che guadagna dai vari progetti.

Sicuramente da quel punto di vista non si può lamentare, ma il mondo è pieno di persone che, pur essendo benestanti, hanno i loro crucci, anche gravi. I soldi non danno necessariamente la felicità, anche se aiutano.

24 minuti fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:

La cosa in realtà che mi lascia più perplesso del suo ultimo post è il fatto che per lui tutti i progetti in cui è impelagata contano allo stesso modo. Questo, per uno scrittore che deve il suo successo e la sua fama ad una saga incompleta, è assurdo ed inaccettabile.

Secondo me ciò va letto come un'ammissione del fatto che non riesce a finire ASOIAF. Il senso è: se il libro che dovrebbe essere la mia priorità è un'impresa ardua, allora non ha senso tenerlo come priorità sacrificando tutto il resto che potrei fare; meglio metterlo alla pari degli altri.

24 minuti fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:

Non si chiede come sarà ricordata ASOIAF tra non dico un secolo, ma anche venti anni? Come la saga incompleta da cui è stata tratta una serie tv di successo (le cui ultime stagioni sono state spernacchiate, ma vabbè) e con tante opere collaterali che sì, sono carine ma non sono il finale della storia principale?

Lo ha fatto in alcuni post, dicendo che per lui anche le opere incompiute possono avere grande valore. Può darsi che sia un'autogiustificazione, oppure è un pensiero sincero, non so.

24 minuti fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:

Al posto suo sarei fortemente imbarazzato, ricco sfondato di certo ma non riuscirei a guardare in faccia i miei colleghi scrittori e i lettori che, ripeto, mi hanno reso ricco e famoso.

E chi ce lo dice che non sia quello che prova? Non lo possiamo sapere con certezza.

24 minuti fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:

Non so, non riesco proprio a trovare giustificazioni per la sua totale assenza di professionalità.

Ma infatti non giustifico i suoi errori, al massimo posso trovare delle attenuanti. Aggiungo che avrei preferito maggior chiarezza da parte sua nei riguardi dei lettori. Purtuttavia, anche se sono deluso, gli voglio bene da fan di ASOIAF; ho accettato da tempo che la saga non sarebbe finita e posso accontentarmi anche di D&E e F&B. Mi dispiace, però, per chi segue GRRM da più anni di me e giustamente si aspettava di più.

18 minuti fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:

Come la saga incompleta da cui è stata tratta una serie tv di successo (le cui ultime stagioni sono state spernacchiate, ma vabbè) e con tante opere collaterali che sì, sono carine ma non sono il finale della storia principale?

Qui apro una piccola parentesi, e non voglio essere critico o provocare, ma se non fosse stato per GOT, tra un secolo o vent'anni, anche la saga conclusa come sarebbe stata ricordata al di fuori della cerchia dei lettori (ampia sì, ma non quanto quella degli spettatori della serie)?

Martin è senz'altro un bravissimo scrittore, e non c'è dubbio che ASOIAF sia la sua opera magna, ma - non ce l'ho con Euron o con chiunque altro, sia chiaro - questo continuo voler consegnare Martin alla Storia mi lascia sempre molto perplesso...

17 minuti fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:

Lo ha fatto in alcuni post, dicendo che per lui anche le opere incompiute possono avere grande valore. Può darsi che sia un'autogiustificazione, oppure è un pensiero sincero, non so.

Per M è sincero sicuramente perché non si rende neanche conto che sia un'autogiustificazione. Ma di fatto lo è. Autoindulgenza a go go.

Per un po' rimarrà alla storia come un caso di imbarazzo letterario. Poi verrà obliato.

Piaccia o non piaccia (a me la serie non piace dalla quinta stagione in poi, è risaputo), anche se ASOIAF fosse conclusa, GOT rimarrebbe un'opera più famosa. È la televisione, bellezza!

33 minuti fa, Menevyn ha scritto:

Martin è senz'altro un bravissimo scrittore, e non c'è dubbio che ASOIAF sia la sua opera magna, ma - non ce l'ho con Euron o con chiunque altro, sia chiaro - questo continuo voler consegnare Martin alla Storia mi lascia sempre molto perplesso...

Per Storia ovviamente intendo quella letteraria. Considerando che Martin è il primo a paragonarsi mostri sacri del passato come Tolkien (F&B come GRMMarillion ecc.), è normale e legittimo chiedersi se ASOIAF avrebbe potuto diventare una saga famosa e nota come LOTR, WoT, la Torre Nera di King, la saga di Dune di Herbert o tante altre se fosse stata completata. E uso il condizionale perché una saga incompiuta non potrà raggiungere tale ambizioso obiettivo, anzi tutta la vicenda che ruota attorno a Martin è tragicomica e verrà ricordata come qualcosa di imbarazzante per lo scrittore in questione.

Fra l'altro non sto esprimendo questi concetti con alcuna animosità, come ho detto in precedenza ormai sono abbastanza distaccato da ASOIAF anche se continua a piacermi parlarne qui sul forum. Solo che non posso non pensare al fatto che nel 2015 sul forum si era abbastanza sicuri che TWOW sarebbe uscito a breve, perché nessuno poteva immaginare che a Martin non sarebbero bastati 11 anni per scrivere un libro manco fosse la Divina Commedia. E invece così è stato.