Beh almeno ci avrebbe dato lo zuccherino e tra una teoria e l'altra il tempo sarebbe passato. Poi chissà in quattro anni capace che un altro libro lo tirava fuori (lo so è pura fantascienza).
8 minutes fa, Wladi1020 dice:Martin è una PERSONA
Mi pare che nessuno abbia detto il contrario, e poi per carità, fare lo scrittore non è mica andare a lavorare in miniera... Lasciamo gli scenari strappalacrime a chi la schiena se la spezza veramente e alla sua età è ancora costretto ad andare a lavorare
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
1 minute fa, Lyra Stark dice:Mi pare che nessuno abbia detto il contrario, e poi per carità, fare lo scrittore non è mica andare a lavorare in miniera...
Si, questo è ovvio, ma a me non sembra così grave che si sia goduto il successo, questo perché considerando che senza distrazioni ci mette almeno sei anni per finire un libro, se avesse aspettato di finire ASOIAF.....godersi la vita a 100 anni (sempre che ci arrivi) non è il massimo.
Il problema di GRRM è che ha fatto svariate promesse che non ha mantenuto. Se avesse spiegato ai lettori a tempo debito le ragioni dei suoi tempi biblici per la scrittura e avesse chiesto di avere pazienza senza stabilire numerose scadenze poi disattese, ci sarebbero state meno polemiche.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Che Martin abbia il diritto di decidere se proseguire nella lettura o godersi lo stile di vita che il suo successo gli consente di fare é sacrosanto, e certo io non lo biasimo per questo.
Ma non sono certo costretto a "giustificarlo": ha fatto una scelta legittima, cosí come ha scelto la via della scarsa trasparenza con i suoi lettori. Che ne sia consapevole o meno, che sia stato intenzionale o meno. Il discorso dell'etá conta, ma solo fino ad un certo punto: un sacco di scrittori, registi, musicisti e artisti sono ancora produttivi alla sua etá (se poi ci avesse messo 5 anni a scrivere gli ultimi 2 libri dopo ADWD, avrebbe concluso la saga ben prima dei 70 anni). Certo, immagino che le energie mentali, fisiche, le motivazioni, le ambizioni etc non siano piú le stesse di 20 anni fa, ma nessuno gli ha impedito, vedendo che energie e tempo venivano meno, di farsi aiutare. Eppure non lo ha fatto. Semplicemente ha trascorso gli ultimi 10 anni a fare previsioni mancate, non diversamente da quello che ha fatto con ADWD, quando di anni ne aveva molti meno.
NOTA: e comunque le energie non sembrano mancargli poi molto, viste le 1000 attivitá in cui si imbarca. Semplicemente, scrivere le cronache non lo diverte piú.
2 hours fa, MezzoUomo dice:Volevo chiedere se è stato lanciato un GoFundMe per la cauzione del povero Giorgione.
38 minutes fa, Jacaerys Velaryon dice:Il problema di GRRM è che ha fatto svariate promesse che non ha mantenuto. Se avesse spiegato ai lettori a tempo debito le ragioni dei suoi tempi biblici per la scrittura e avesse chiesto di avere pazienza senza stabilire numerose scadenze poi disattese, ci sarebbero state meno polemiche.
Esatto, il punto focale è proprio questo.
Preciso che per me non è questione di "odiarlo". Capisco che possa aver fatto un calcolo sbagliato, diluendo così gli ultimi due volumi e mettendo, quindi, un'enorme ipoteca sulla sua vita futura, come scrittore e come persona. Può non essersi reso conto che, coi decenni, interessi e gusti cambiano, si possono aprire nuove prospettive professionali (il suo recente successo come sceneggiatore). E, anche, che col passare degli anni la creatività diminuisca. Ci sono eccezioni anche notevoli, nella letteratura, e molte; ma se pensiamo alle persone comuni, moltissime a 70 anni non hanno più la creatività che avevano a 20, 30 0 40. E quasi tutte si stancano molto più facilmente, anche nei lavori mentali. Non so voi, ma io la sto proprio sentendo, questa perdita di creatività, e non ho certo l'età di George.
Le cose che mi permetto di rimproverargli, quindi, sono due. La prima -ma non è un vero rimprovero, è un errore che sarebbe potuto accadere a molti- è di avere fatto una scelta sbagliata dilazionando così l'opera, immaginando che lui stesso ed il suo mondo sarebbero rimasti immutati per decenni: a priori, un'enorme ingenuità. Scelta strana e rischiosa, quindi, ma rimane nella sua libertà di artista e di essere umano.
La seconda, è di continuare a dare pseudo-informazioni che puntualmente si rivelano sbagliate, date che non rispetta eccetera. Di illudere i lettori che hanno adorato ASOIAF. Lo dica chiaramente: che è in crisi, che ha cambiato interessi, che è stanco, che non ce la fa, che ha perso la passione che lo animava o la mano felice nella scrittura; o che non gli importa più . O che, più semplicemente, che ogni tanto scrive un POV, ma con la massima calma e solo quando non ha altro da fare, e quindi TWOW uscirà quando capiterà e se capiterà.
E' per questo susseguirsi di promesse non mantenute e scadenze fasulle, che mi sento in diritto di criticarlo: questo è prendere in giro i lettori, oppure non riuscire a riconoscere, davanti agli altri e/o a se stesso, che qualcosa è cambiato e ASOIAF si è incagliato alla grandissima.
P.s. Pensare che alla promessa "se non lo avrò finito entro il Comicon (mi pare), vi autorizzo a venire ad arrestarmi e mettermi a pane e acqua" eccetera... ci avevo creduto. Ormai George è come i bambini, quando fanno finta di essere pentiti per qualcosa e ti assicurano che non lo faranno mai più, mentre nella loro testa pensano "appena non mi guarda lo rifaccio": tii ha già bidonato cento volte, eppure certe volte sembra così sincero...
Molti di voi sembrano pensare che il problema siano le promesse. Secondo me non è affatto così: stesse zitto (come peraltro ha fatto spesso), verrebbe ampiamente criticato da un sacco di fan che gli rimprovererebbero di non dare aggiornamenti precisi.
C'è stato un tempo (molti anni fa, quando, non ci crederete, già i libri stentavano a uscire) in cui dava aggiornamenti molto precisi, e veniva criticato allo stesso modo: per questo ha smesso.
Secondo me invece il problema è un altro: può dire qualsiasi cosa, ma noi non saremo mai contenti finché non uscirà il libro
Sicuramente chi ha iniziato a leggere la saga agli inizi inizi penso che sia arrivato al limite della pazienza, io ho avuto la "fortuna" di avvicinarmi alla serie e poi alla saga cartacea piuttosto di recente ( ho finito di leggere i libri la prima volta alla fine della 7 stagione più o meno ) quindi come livello di sopportazione sto messo piuttosto bene ma al tempo stesso capisco le critiche che gli vengono mosse da più parti. Sinceramente anche io speravo in un uscita per quest anno però dopo gli ultimi aggiornamenti come data più ottimistica mi sento di dire fine 2021 e come più pessimista fine 2022/inizio 2023.
Io ormai mi sono rassegnata che anche nell'ipotetico caso in cui TWOW dovesse uscire non vedrò mai la fine della saga. E sono d'accordo con chi dice che ad averlo saputo non l'avrei nemmeno iniziata.
14 minutes fa, Zelda dice:Io ormai mi sono rassegnata che anche nell'ipotetico caso in cui TWOW dovesse uscire non vedrò mai la fine della saga. E sono d'accordo con chi dice che ad averlo saputo non l'avrei nemmeno iniziata.
Sono d’accordo, io a volte non sono neanche sicuro di voler leggere TWOW
%d/%m/%Y %i:%s, Koorlick dice:Molti di voi sembrano pensare che il problema siano le promesse. Secondo me non è affatto così: stesse zitto (come peraltro ha fatto spesso), verrebbe ampiamente criticato da un sacco di fan che gli rimprovererebbero di non dare aggiornamenti precisi.
C'è stato un tempo (molti anni fa, quando, non ci crederete, già i libri stentavano a uscire) in cui dava aggiornamenti molto precisi, e veniva criticato allo stesso modo: per questo ha smesso.
Secondo me invece il problema è un altro: può dire qualsiasi cosa, ma noi non saremo mai contenti finché non uscirà il libro
Parlo ovviamente a titolo strettamente personale, ma sono proprio le sue promesse (in palese malafede) che mi hanno fatto proprio cambiare il giudizio nei suoi confronti. L'ho (più o meno) sempre difeso, sino al giorno in cui non mi è cascato l'occhio, dopo anni in cui l'avevo evidente rimosso, sul post-scriptum ad AFFC, quello in cui promette ADWD entro l'anno successivo. Oramai lo considero un ballista cronico, ha perso la mia fiducia e stop e trovo il suo atteggiamento degli ultimi anni non solo insopportabile, ma anche inaccettabile.
Ovviamente comprerò TWOW il minuto stesso in cui sarà disponibile.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
1 minute fa, MezzoUomo dice:Ovviamente comprerò TWOW il minuto stesso in cui sarà disponibile.
Lo stesso ragionamento che hai fatto con la nuova trilogia di Star Wars
La coerenza è la virtù dei cani, o qualcosa del genere.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
%d/%m/%Y %i:%s, Zelda dice:Io ormai mi sono rassegnata che anche nell'ipotetico caso in cui TWOW dovesse uscire non vedrò mai la fine della saga. E sono d'accordo con chi dice che ad averlo saputo non l'avrei nemmeno iniziata.
Certo in questo momento se devo immaginare di leggere l'ultima pagina del prossimo libro e sapere che l ultimo forse non lo vedremo proprio mi prende male