Amici, io onestamente non dormo tra cinque guanciali.
Trovo GoT assolutamente ''realistica'', sebbene di bassa lega... D'altronde ritengo aDwD decisamente inferiore rispetto le precedenti opere scritte.
Credo che Martin abbia ampiamente aiutato gli sceneggiatori nello scegliere trame e sotto trame, difficilmente leggeremo cose straordinariamente differenti, a mio avviso.
Ad ogni modo incrocio le dita e spero che riusciremo a leggere l'epilogo di questa splendida saga, che ormai ci accompagna da una ventina d'anni Q_Q''
Beh no, differenze ce ne saranno eccome. In GOT
non abbiamo Aegon, Lady SH, Victarion e mille altri personaggi, Euron è stato snaturato e Stannis...lo sappiamo tutti
, inutile mi dilungo.
Per me il finale ufficiale sarà quello di Martin, GOT è solo un elseworld, rispettabile per carità ma diverso.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
/mod on
Se speculate su TWOW prendendo indizi dalla serie TV ricordatevi di coprire tutti gli spoiler della serie stessa. Se avete dubbi controllate gli esempi qui
Il 19/4/2019 at 12:43, Metamorfo dice:
- Nessun minion lo aiuta, perchè non si può aiutare uno csrittore a scrivere un romanzo (diverso è un libro tipo TWOIAF), soprattutto se non sei già un bravo scrittore di tuo. Piuttosto che farlo scrivere ad un ghostwriter, mentre è in vita, Martin strappa tutto il suo manoscritto e si mangia le pagine ad una ad una. Farà tutto il possibile per non farlo scrivere a nessuno dopo la sua morte (e riuscirà a far valere le sue volontà, per i motivi che ho scritto in un altro messaggio).
Su questo punto mi sento di non essere d'accordo. Esistono opere somme che sono state completate da altri: certamente meno bene di quanto avrebbe fatto il vero autore, ma con un risultato comunque preferibile all'opera monca. Se un giorno Martin mettesse giù delle indicazioni dettagliate su come completare ASOIAF, tenendole sottochiave finchè è in vita e lasciandole eventualmente in eredità a qualcun altro, sarebbe secondo me infinitamente preferibile al nulla. Se sono stati completati post mortem il Requiem di Mozart e il Maestro e Margherita di Bulgakov ce la si può fare anche con ASOIAF
Martin non lascerà mai che qualcuno finisca la sua opera finché non scadono i diritti. Ce la deve fare lui, o siamo spacciati.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
Secondo me hai centrato il problema: "SE un giorno Martin (...)".
Questo presupporrebbe che avesse idee chiare e dettagliate su come completare ASOIAF, ma non le ha
Non c'è dubbio, ma non è che una volta che si è chiarito le idee il lavoro è finito. Rimane la stesura materiale di quelle migliaia di pagine, un lavoro di manovalanza che a settant'anni potrebbe non aver più voglia di fare. E quello potrebbe benissimo farglielo qualcun altro: lo stile di Martin è abbastanza semplice, nulla che un buon ghost writer che conosca bene la sua opera non possa essere in grado di imitare.
2 hours fa, Pongi dice:Se un giorno Martin mettesse giù delle indicazioni dettagliate su come completare ASOIAF, tenendole sottochiave finchè è in vita e lasciandole eventualmente in eredità a qualcun altro, sarebbe secondo me infinitamente preferibile al nulla.
Ha già detto che non lascerà niente, perchè non vuole assolutamente che altri scrivano qualcosa sulla sua opera (“I don’t see anyone else ever writing (legally) in that universe.”) perchè...“No one gets to abuse the people of Westeros but me.”
E neanche la moglie conserverà i suoi appunti o permetterà a qualcuno di completare la sua opera (I don’t think my wife, if she survives me, will allow that either.”).
In un post abbastanza recente sul suo blog, aveva ventilato l'idea che ASOIAF possa rimanere incompiuta, fatto che andava accettato da parte dei lettori, ed aveva fatto un panegirico sulle opere incomplete ma comunque rimarchevoli.
Non può ovviamente garantire per futuri eredi dei suoi diritti, ma l'idea che in futuro qualcuno scriva sul suo mondo gli fa orrore, e aveva fatto l'esempio riguardo l'opera di Tolkien ( “I hope I never see Sauron Strikes Back written by some third rate writer who leaps at the opportunity.”
Che tristezza. Scenario veramente desolante. Una volta in piú non compreró mai piú nulla di quest'uomo. Capisco non finire ma addirittura non lasciare appunti né nulla... che poi è un po' lo stesso discorso delle fanfiction. Guai a chi gli tocca il suo mondo.
Come si può scrivere una cosa come no ne gets to abuse the people of Westeros but me?
Allora perché hai lasciato che lo facessero per prendere soldi da diritti e libri? Lo trovo un discorso, così come la concettualità dietro, veramente egoista e puntato al mero guadagno. E irrispettoso anche, perché abuse? chi gli dice che anche gli altri lettori e scrittori non possano amare i suoi personaggi? A questo punto se tanto mi dà tanto non avrebbe neanche dovuto pubblicare i libri, perché una volta divulgati esponi i tuoi scritti alle altre persone. Con alcuni lati negativi forse ma anche lati positivi.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
32 minutes fa, Pongi dice:Non c'è dubbio, ma non è che una volta che si è chiarito le idee il lavoro è finito. Rimane la stesura materiale di quelle migliaia di pagine, un lavoro di manovalanza che a settant'anni potrebbe non aver più voglia di fare. E quello potrebbe benissimo farglielo qualcun altro: lo stile di Martin è abbastanza semplice, nulla che un buon ghost writer che conosca bene la sua opera non possa essere in grado di imitare.
Certo, ma Martin non scrive così
Lui abitualmente non fa piani dettagliati che in un momento successivo butta giù in bella, in modo ordinato, come sembri presupporre tu: lui ha in mente alcuni macro-avvenimenti e per il resto inventa la storia mano a mano, cambiando mille volte i suoi piani durante la scrittura.
Non esiste quindi alcuna cesura tra il momento puramente ideativo (che immagini sia suo appannaggio) ed il momento stilistico, che potrebbe essere delegato.
Come dice Metamorfo probabilmente non lascerà appunti, ma la verità, secondo me, è che se anche li lasciasse sarebbero troppo disordinati e sconclusionati per essere utilizzati da qualcun altro senza che ci metta pesantemente del suo (a quel punto non servirebbero neppure gli appunti: basterebbe la serie tv :P).
25 minutes fa, Metamorfo dice:Non può ovviamente garantire per futuri eredi dei suoi diritti, ma l'idea che in futuro qualcuno scriva sul suo mondo gli fa orrore, e aveva fatto l'esempio riguardo l'opera di Tolkien ( “I hope I never see Sauron Strikes Back written by some third rate writer who leaps at the opportunity.”
Aspettiamo che la Disney acquisti anche i diritti dell'opera di Tolkien
Comunque, quando Jordan morì fu possibile concludere The Wheel of Time perché sapendo di essere malato e di non poter finire la saga si premurò di lasciare al suo successore una gran mole di appunti e di registrazioni vocali. Se dobbiamo prestar fede a quello che Martin dice in interviste e blog, il suo atteggiamento sarà diametralmente opposto. Se mai qualcuno dovesse finire la saga al posto suo, quasi sicuramente dovrà inventare da sé più o meno tutto (o appoggiarsi a quanto visto nella serie tv).
Ma appunto(!) almeno però lascerebbe indizi e tracce sui suoi piani non conclusi. Io credo sia impossibile che abbia tutto solo in testa, se non erro tempo fa era uscita la prima idea bozza di trilogia che sarebbe poi diventata qualcosa di più ampio. E quella l'aveva scritta.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Un modo per assicurarsi che nessuno finisca la sua opera sarebbe scrivere una serie di novelle post-cronache, in cui maestri menestrelli e gente comune facciano riferimento a 'l'ultimo Lord Comandante dei GDN', 'la guerra dei morti', 'il ritorno dei Targaryen' eccetera eccetera. Con versioni ovviamente contrastanti sui fatti e personaggi così ognuno si sceglie la fine che vuole ...ma una fine é stata scritta, canon, e nessuno può più metterci mano.
Così non avrebbe bisogno di sforzarsi a sbrogliare le trame troppo intrecciate e nemmeno di scrivere troppo.
Personalmente non mi farebbe nemmeno schifo come soluzione per avere qualcosa in mano.
Vediamo dopo F&B2...
Tanto dopo un certo periodo dalla morte dell'autore (70 anni mi pare... un bel periodo ma pur sempre limitato) i diritti patrimoniali scadono e chiunque può "abuse of the people of Westeros", e scrivere quel che vuole sulle Cronache e pure pubblicarlo se desidera.
Il punto è: ci si ricorderà ancora di ASOIAF a quel punto?
Credo che finito TWOW, Martin rimandi la scrittura di ADOS (anche e magari non ce lo fa neanche sapere), e si metta a scrivere la seconda parte di F&B, quello che lui stesso ha orgogliosamente definito il suo GRRMarillion (a dimostrazione di quanto ci tenga), che sa di poter completare in tempi decenti e che non è stato spoilerato e "consumato" quanto ASOIAF.