Neil Gaiman tempo fa uscì con la dichiarazione che un vero scrittore non è una prostituta , dunque non si può esigere nulla da Martin.
Ho apprezzato la solidarietà fra scrittori e apprezzo abbastanza Neil Gaiman. Però diciamocela tutta:Gaiman scrive libri, sceneggiature, e ha scritto pure un albo come Sandman, il tutto senza mai prendersi una pausa, perché lui stesso ammette che se non scrive soffre. Ma insomma... Neil ti voglio bene ma taci! Oppure se tanto hai voglia fatti dare per bene le linee guida e finisci tu quel lavoro... Che esasperazione!
Voi pensate che a questo punto gli editori inizino a pensare di usare scrittori fantasma??
19 minutes fa, Ermengarda dice:Voi pensate che a questo punto gli editori inizino a pensare di usare scrittori fantasma??
Sinceramente fossi l'editore ne avrei già contattati 4 o 5 di ghost writer... E a dirla tutta mi sarei già fatta mandare anche qualche bozza... Insomma sono veramente tanti anni, Giorgione invecchia, non sembra intenzionato a darci nessuna buona nuova in merito... Io, da editore, mi sarei quantomeno preparato un piano B.
Cioè, l'editore dovrebbe decidere di prendere degli scrittori e far finire la storia al posto di Martin, il quale ha già detto che non farà mai avvicinare nessuno ad ASOIAF? E poi mica so se si può fare: l'editore ha un contratto con lo scrittore per vendere la sua storia, non ha il diritto di farla scrivere ad altri, anche perchè la storia è proprietà intellettuale di George.
Ma anche se fosse, secondo voi la gente comprerebbe i libri scritti da altri scrittori, che non avrebbero nessun suggerimento da Martin (e quindi non saprebbero dove andare a parare, non saprebbero il significato delle profezie, sarebbero ignoranti dei vari misteri come un lettore qualsiasi), e sapendo che George non è d'accordo e che continuerà a scrivere, pubblicando con altri editori?
Ovviamente, tutto ciò non ha senso e non può accadere.
Oltretutto, Martin ha un rapporto di amicizia con l'editore, gli ha fatto guadagnare milioni e gliene sta facendo guadagnare altri durante l'attesa di TWOW: pensate alle vendite del libro sulle mappe di Essos, quello sulla storia di Essos, quello che sta per uscire sui Targaryen, ecc.
@Metamorfo Si fa nelle case editrici, ma non si lascia trapelare nulla. Per questo gli scrittori che si prestano si chiamano " scrittori fantasma". Prendono silenziosamente il posto dello scrittore e lavorano nell'ombra. E a volte per poche migliaia di euro. La gloria va allo scrittore. Gli editori vi ricorrono per sfruttare la scia di notorietà di grandi scrittori(diventati brand) ma ormai gusci vuoti. Non è una bella faccenda ma i gosth writers sono usatissimi.
E purtroppo con le linee guida alla mano si può fare tutto, e le case editrici, investendo molti introiti, sono ossi duri sulla faccenda. Prova a osservare le tue collection di scrittori ultraprolifici, e ci sarà di sicuro una flessione o una virata nello stile. Uno di cui si dice in maniera particolare è King, per via di alcuni testi che stridono rispetto al suo stile. Ma ovviamente non si saprà mai. Perché non ce lo vengono a dire. Inoltre con le bozze e le linee guida, potrebbe non essere così difficile non discostarsi troppo. Se non parliamo di mostri sacri.. Talvolta è così. E comunque.. Di sacro anche nell'arte resta poco.
Edit:quando parlavo di Gaiman ero ironica:certo non mi aspetto, e neppure vorrei, che finisse lui i testi. Mi aveva lasciata permessa la sua posizione.
Comunque ribadisco:si può fare e si fa.
Tra l'altro lui dice che non farà avvicinare nessuno ai suoi libri. Ma la gente dice tante cose.
Comunque, dopo da pc attacco i post in uno solo, che ho monopizzato il topic
L'editore deve innanzitutto guardare le vendite e i guadagni, e tutte le varie opere di Martin (come anche quelle che portano il suo nome) sono già fonte di incassi milionari. Dal punto di vista economico purtroppo non c'è nulla da fare, Martin potrebbe non completare ASOIAF e non avrebbero comunque nulla da ridirgli, ci hanno guadagnato e continueranno a guadagnarci tutti.
L'idea di concludere l'opera tramite un altro scrittore non è ben vista da Martin, secondo me anche per via della recente conclusione della Ruota del Tempo da parte di Sanderson, che per me è un grandissimo scrittore e astro nascente dei fantasy, ma che purtroppo non può ricatturare l'essenza dello scrittore principale. La storia dei ghostwriters è improbabile a tutti gli effetti invece.
Quanto sia probabile non lo so in questo caso. Che siano usati lo so per certo. Comunque se uno conclude il libro di un altro, e voi lo sapete, allora non è uno scrittore fantasma.
Sisi mi riferivo a questo caso, ho presente anche io quanto sia spietato il mondo dell'editoria (specialmente in Italia lol)
È senz'altro così, purché ci sia il consenso dell'autore o quanto meno la possibilità della casa editrice di costringerlo ad accettare In assenza di questi presupposti non c'è ghostwriter che tenga, imho.
Secondo me il problema non sussiste su TWOW, prima o poi uscirà, se non il prossimo anno, massimo nel 2019...quello che mi preoccupa è invece il settimo ed "ultimo" libro e dati alla mano, tra l'età che avanza e la voglia di scrivere molto discutibile non so se mai avrà una fine, tralasciando la questione di scrittori fantasma e aiutanti
Esatto, a dispetto di tutte le sofferenze per TwoW non sono psicologicamente preparato al fatto che dopo mancherà ancora un altro libro
Di solito ci si presenta con una copia molto sintetica, una sorta di abstract, e si ha udienza se la casa editrice in qualche modo ha già avuto modo, tramite concorsi, di notarti e adescarti diciamo. Si discute un tempo di stesura in anni e un tempo cuscinetto, che non può superare il tempo di stesura. Ogni parte compiuta viene palleggiata a un editor. I direttori creativi, per quanto instaurino rapporti umani, sono molto attenti agli accordi, perché rientrano in piani di bilancio. Cosa succede se si infrangono gli accordi contrattuali? Senza dubbio una situazione schifosa per chi scrive, ma anche per chi ti pubblica, e ci scappano anche dei bracci di ferro non da poco. A quanto ne posso dire io che non ne so nulla.
Non è così facile per Martin in ogni caso, è lo scrittore del momento ed è cullato addirittura dalla HBO. Le possibilità che possano chiamare un altro scrittore per la sua storia le prevedo solo nel caso ci muoia prima, e anche in quel caso si andrebbe per vie legali
In un certo senso perché accada:
1)Martin dovrebbe accettarlo o aver perso del tutto voce in capitolo per qualche cavillo contrattuale
2)i lettori non dovrebbero assolutamente saperne nulla
3)Bisognerebbe trovare uno "sfigato" abbastanza talentuoso, ampiamente conoscitore dei testi di Martin, disposto a lavorare senza avere la notorietà (vedi bisognoso di soldi).
4)Aggiungiamo che l'editore dovrebbe aver perso fiducia nell'auto...
Purtroppo capita. In questo caso ho posto una domanda infatti, non ho asserito, ma se parliamo di non comprare i libri perché scritti da un altro allora forse non si è capito cosa intendi devo per ghost writer, Condizione triste e ben diversa.