Una lista di omofobi che si sono rivelati essere gay: https://gayhomophobe.com/

https://www.animeclick.it/news/89668-my-hero-academia-ladattamento-italiano-non-e-lgbt-friendly

Non so se si puo parlare di omofobia o di svista.

Ah, infatti dalla resa del doppiaggio (voce e pronomi usati) pensavo fosse di genere maschile. È dai tempi dell'adattamento di Sailor Moon (circa 1/4 di secolo fa) o forse anche prima, che si parla di queste problematiche, e al momento sembrano molto lontane dall'essere risolte. 

53 minuti fa, Phoenix ha scritto:

Ah, infatti dalla resa del doppiaggio (voce e pronomi usati) pensavo fosse di genere maschile. È dai tempi dell'adattamento di Sailor Moon (circa 1/4 di secolo fa) o forse anche prima, che si parla di queste problematiche, e al momento sembrano molto lontane dall'essere risolte. 

Il personaggio in questione è un Mtf ovvero è nata come uomo, ma si identifica come donna o comunque sta iniziando la sua transizione.

Infatti è un uomo dal punto di vista biologico (e pure in giapponese ha una voce da uomo) ma viene chiamata sorellona dai suoi compagni e più avanti c'è pure un flashback dove una sua amica transgender si complimenta con lei perchè ha avuto il coraggio di fare la transizione.

Il problema è che i personaggi non la chiamano al femminile o tantomeno "sorellona"

Quindi o è questione di censura o di semplice disattenzione

Il ddl Zan pare essere bloccato in Commissione Giustizia e non ancora approdato in Senato per la discussione, per via dell'ostruzionismo (così almeno ho capito io) del presidente della Commissione Giustizia che è un leghista. Riporto un'intervista ad Alessandro Zan sui temi del suo ddl: https://www.lifegate.it/ddl-zan-omotransfobia-intervista

Riporto anche un'ulteriore sintesi della legge: https://tg24.sky.it/politica/approfondimenti/omotransfobia-legge-zan

Che bello il sovranismo: https://www.ilpost.it/2021/04/13/citta-polacca-krasnik-zona-libera-lgbt/

Un articolo del Post davvero definitivo sul ddl Zan: https://www.ilpost.it/2021/05/06/ddl-zan-guida-critiche/

sinceramente non so più cosa pensare su questa legge. si legge di tutto e di più e ormai è diventata una disputa tra 2 fazioni dove appena si fa anche una semplice critica si viene osteggiati o come omofobi o come contro la famiglia tradizionale ecc... e non si riesce mai a fare un dibattito serio che porterebbe ad avere una legge scritta bene (e alcuni giuristi criticano alcuni articoli del dll). anche perchè poi le leggi sono interpretate se non addirittura non considerate dai giudici, che da noi hanno molta discrezionalità (un esempio l'affidamento condiviso).

poi alcune punti mi lasciano un po' perplesso come la questione dell'identità di genere, che è cmq un criterio soggettivo e che non so quanto possa essere valido per lo stato giuridico. più che altro per altre questioni è abb impossibile comparare queste persone con quelle del sesso biologico a cui fanno riferimento. tanto che in florida hanno fatto pure una legge per vietare alle persone trans di partecipare alle competizioni sportive femminili.

detto ciò speriamo che i ns politici usino la testa e arrivino ad un disegno di legge chiaro, senza lati in ombra e che sia efficace nel suo fine.

4 ore fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:

Un articolo del Post davvero definitivo sul ddl Zan: https://www.ilpost.it/2021/05/06/ddl-zan-guida-critiche/

Un ottimo articolo. 

A me lascia senza parole l'accanita e a tratti violenta avversione al DDL Zan. Di fatto, si limiterebbe ad ampliare il codice penale e la legge Mancino aggiungendo all'elenco delle aggravanti riconosciute per gli atti di violenta, ulteriori forme di discriminazione non espressamente indicate, vale a dire quelle connesse a genere, orientamento sessuale, identità di genere, sesso e disabilità. A me sembra che picchiare a sangue una persona per il colore della sua pelle, per l'etnia di appartenenza o per la religione professata non sia affatto diverso o meno grave che picchiarla a sangue perché donna, invalida, omosessuale, transessuale e così via.

Il fatto che esista e sia considerata un'aggravante la violenza per discriminazione razziale, etnica e religiosa non mi pare abbia posto limiti alla libertà di opinione: perché questa modifica dovrebbe farlo?

Inoltre, anche ammettendo che i concetti inseriti con il DDL Zan siano già compresi nell'articolo 61 del codice penale, anzi a maggior ragione, che problema c'è a questo punto a specificarlo ulteriormente e altrove?

Io proprio non capisco la posizione di chi osteggia questo DDL: cosa toglie e a chi?

ma la maggior parte delle persone che sono contro o hanno dubbi sul testo della legge mica sono a favore dei pestaggi degli omossessuali ecc... così mi sembra una semplificazione. e come ho scritto prima bisognerebbe piantarla di fare queste semplificazioni da entrambe le parti. e poi secondo me la maggior parte delle persone (tra cui io) inizia anche a fare fatica a capire se la legge va bene o no perchè se ne sentono di ogni con diverse posizioni (alcune di parte e poche obiettive).

poi in italia tante leggi partono bene ma poi vengono scritte non male ma peggio. e quando si lascia spazio all'interpretazione si creano casini.

io ho letto tante critiche su alcuni articoli. quindi penso che ripensare a questi o rendere la legge più chiara non mi sembra una richiesta assurda così assurda. del resto è il lavoro del parlamento in teoria.

cmq mi è piaciuta una intervista della Egonu che sostanzialmente diceva che non dovrebbe servire una legge simile ma sarebbe importante partire dall'educazione in primis. anche perchè non penso che questa legge tuteli cmq queste categorie dalle aggressioni. al limite garantirà delle condanne più pesanti.

4 ore fa, rhaegar84 ha scritto:

sinceramente non so più cosa pensare su questa legge. si legge di tutto e di più e ormai è diventata una disputa tra 2 fazioni dove appena si fa anche una semplice critica si viene osteggiati o come omofobi o come contro la famiglia tradizionale ecc... e non si riesce mai a fare un dibattito serio che porterebbe ad avere una legge scritta bene (e alcuni giuristi criticano alcuni articoli del dll)

Però alla fine è come dice Maya: la legge Mancino non ha vietato alle persone di esprimere semplici opinioni in merito ad argomenti come razza, etnia e religione, e la prova è la marea di commenti e video di vario tipo presenti sul Web. Non si capisce perché su argomenti come sessualità e identità di genere dovrebbe andare diversamente.

In ogni caso stai sicuro che se la legge avrà dei problemi di costituzionalità la Corte Costituzionale la rigetterà indietro.

Riguardo il problema degli estremismi di parte, sono in linea di principio d'accordo ma penso che una legge come questa sia davvero basilare per un Paese come il nostro. Non oso pensare alle diatribe che sorgeranno quando un giorno (spero non troppo tardi) si discuterà di matrimonio gay o eutanasia, tanto per parlare di diritti civili che in Italia sembrano non interessare a nessuno.

1 ora fa, rhaegar84 ha scritto:

io ho letto tante critiche su alcuni articoli. quindi penso che ripensare a questi o rendere la legge più chiara non mi sembra una richiesta assurda così assurda.

Capisco il tuo punto di vista. La mia posizione è probabilmente data dal fatto che finora ho letto solo critiche WTF tipo quelle indicate nell'articolo postato da Euron (manca solo più Maude Flaunders che urla "E i bambini? Perché nessuno pensa ai bambini???"  ).

Sinceramente, a me la sostanza della proposta mi pare abbastanza chiara. Citando l'articolo in oggetto: "Il ddl Zan, modificando l’articolo 3 della Mancino e il relativo articolo del codice penale, fa rientrare nelle aggravanti previste dal codice penale anche le discriminazioni fondate su sesso, genere, orientamento sessuale, identità di genere o disabilità".

La mia impressione è che molti dei dubbi e delle critiche siano state create ad arte da chi sta strumentalizzando politicamente questa vicenda. Inoltre, se ci fossero mai conflitti con la Costituzione, che alla fine è il nostro "faro", come dice giustamente Euron

50 minuti fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:

 la Corte Costituzionale la rigetterà indietro

o ancora prima avrà il veto del Presidente della Repubblica che della Costituzione è il primo garante.

Poi, boh, magari sto davvero semplificando o anche banalizzando, ma davvero non riesco a capire qual sia davvero il problema nell'aggiungere una specifica che i più ammettono sia idealmente giusta, logica e persino scontata, ma per qualcuno urgente e necessaria.

ma infatti le critiche nella grande maggioranza dei casi sono su alcuni articoli e non sul contenuto e il fine della legge. e siccome anche giuristi e varie associazioni hanno espresso dei dubbi è normale porsi qualche domanda senza prendere tutto per oro colato. molto probabilmente la questione del diritto di opinione è un non problema ma sarebbe meglio chiarire e soprattutto scrivere meglio gli articoli non lasciando spazi interpretativi a cui appigliarsi. poi io personalmente non ho un grande fiducia nel pd...nel senso che dietro i buoni propositi spesso c'è altro. 

sulla strumentalizzazione ti do ragione ma anche dalla parte opposta si è fatto lo stesso (col caso fedez montato ad arte). ma lascerei stare queste polemiche viste da tutte le parti che bloccano o ostacolano il normale lavoro di condivisione delle leggi, creando tensioni inutili

12 minuti fa, Maya ha scritto:

Poi, boh, magari sto davvero semplificando o anche banalizzando, ma davvero non riesco a capire qual sia davvero il problema nell'aggiungere una specifica che i più ammettono sia idealmente giusta, logica e persino scontata, ma per qualcuno urgente e necessaria.

Il problema, per dirla semplicemente, è che l'attuale destra italiana fa schifo, e inoltre su questi temi la destra storicamente è stata sorda: basti vedere il post con cui Metamorfo ha inaugurato questa discussione, e sono passati 10 anni. Aggiungiamoci che spesso gli oppositori a questo tipo di diritti civili millantano concetti deliranti come l'imposizione nelle scuole della presunta ideologia gender. La situazione al momento è inoltre esacerbata dalla pandemia e dalla crisi economica, e quindi c'è anche chi in buona fede afferma che sarebbe il caso di dare priorità ad altre leggi ed altri interventi. Tuttavia con questo ragionamento non si dà mai spazio ai diritti civili perché ci sarebbe sempre qualche altra priorità, e inoltre anche in altre emergenze passate lo Stato è intervenuto sui diritti, come dimostra la legge sul divorzio nel 1970 e la legge sull'aborto nel 1981 (periodo degli Anni di Piombo).

È anche vero che dall'altra parte spesso c'è un clima un po' spocchioso e poco propenso al dialogo e alla spiegazione ragionata, ma non è che manchino le vie di mezzo imparziali su cui documentarsi, come dimostra l'articolo da me postato.

15 minuti fa, rhaegar84 ha scritto:

ma infatti le critiche nella grande maggioranza dei casi sono su alcuni articoli e non sul contenuto e il fine della legge. e siccome anche giuristi e varie associazioni hanno espresso dei dubbi è normale porsi qualche domanda senza prendere tutto per oro colato. molto probabilmente la questione del diritto di opinione è un non problema ma sarebbe meglio chiarire e soprattutto scrivere meglio gli articoli non lasciando spazi interpretativi a cui appigliarsi. 

Io non metto in dubbio che ci possano essere punti del testo che lasciano spazio a dubbi di natura giuridica. Non essendo la legge la mia materia, non potrei mai affermare con certezza il contrario.

Ho letto il progetto del DDL Zan e la sintesi che ne avrei fatto è grosso modo quella riportata nell'articolo de' Il Post. E anche le critiche che ho sentito finora sono quelle riportate nell'articolo e che abbiamo convenuto tutti che sono nonsense. Se c'è altro mi piacerebbe capire di cosa si tratta, considerati il clamore e l'accesa discussione che da mesi ruotano intorno a questo testo.