In queste ore sta girando una nuova foto.....link
Non è tanto un discorso di foto,Balon....è più per l'atteggiamento da tenere.tra le altre cose, l'uccisione di Bin Laden è importante perchè priva al queda di un leader universalmente riconosciuto, che era stato capace di unire sotto un unica causa persone di etnia e culture diverse, spesso in contrapposizione nonostante le religione comune.
Il potenziale terrorista marocchino o yemenita, che era fiero di combattere sotto le bandiere di un saudita ma eroico e carismatico come Bin Laden, potrebbe essere meno propenso a combattere agli ordini di un egiziano come al zawahiri, per esempio.
Per fare un paragone,immagina il derby:l'inter vince il derby di andata 4o 5 a zero e a fine partita Materazzi se ne esce con una serie di sfottò di un quarto d'ora.....come si presenta il Milan nel match di ritorno?E più che plausibile che ci arrivi inca**ato come una faina,no?
Beh,un Obama che si precipitava in sala stampa tutto tronfio ad annunciare la morte di Osama con tanto di book fotografico avrebbe dato l'impressione di uno sfottò post derby.Per questo sono sempre più convinto della bontà della scelta dell'amministrazione americana:non le hanno ancora pubblicate perchè si tratta di immagini molto forti,e vogliono evitare che qualcuno le utilizzi come strumento di propaganda anti - USA.Tanto prima o poi qualcuno le chiederà queste prove,e allora loro avranno una buona scusa per farle vedere a tutti.
il come non mi importa, se vogliono prendere tempo, essere sportivi, mostrare le foto quando gli animi si sono raffreddati non ci sono problemi.
basta che le facciano vedere prossimamente, tutto qui.
che poi, "foto atroci"... che sarà mai? non sarà sicuramente un bello spettacolo, ma al massimo si vedrà un po' di cervello... vabbè, magari non le facciamo vedere in fascia protetta ma non è che una faccia devastata sia la fine del mondo no?
insomma non potrà mai essere nulla di realmente sconvolgente, come abu ghraib per dire.
sottolineo che non è curiosità morbosa, è che continuano a uscire foto false, notizie false (la donna è morta no è viva, i pakistani hanno collaborato anzi no, osama era armato anzi no era disarmato) e una bella foto, per quanto splatter, sarebbe un buon modo per farla finita con dubbi e teorie complottistiche.
inoltre, metterebbe fine alla leadership di Bin Laden, che come si è visto è sopravvissuta benissimo anche in una situazione di incertenzza è dubbio.
i tabelani stanno già cominciando a dire che non è morto e che non ci sono prove, come volevasi dimostrare.
Segnalo quest'analisi pubblicata sul sito della rivista di geopolitica "Limes", che mi sembra interessante:
:indica:Osama ucciso dal patto Usa-Pakistan sul futuro di Kabul
Sono un po' incerto sulla questione delle foto, che a questo punto è chiaro non verranno mostrate.
Da un lato sono abbastanza d'accordo su quanto detto da Balon sulla credibilità della Casa Bianca e sul far tacere i complottismi. Da questo punto di vista penso che io farei vedere le foto.
Però mi chiedo anche se la cosa sia poi così importante ai fini della credibilità. Coi mezzi degli americani taroccare una foto per poter poi dire che Bin Laden è davvero morto è un gioco da ragazzi. Non sto parlando delle foto taroccate che compaiono ogni tanto in internet, ma cose fatte da esperti veri. Davvero nessuno avanzerebbe dubbi sulla veridicità delle foto? Dopo tutto se si può mettere in dubbio lo sbarco sulla Luna (che è addirittura filmato) perchè non si potrebbe mettere in dubbio anche una foto?
Una nota anche sulle elezioni. Siamo nel maggio 2011, le elezioni si tengono nel novembre 2012. Non vi pare giusto un tantino azzardato ipotizzare che Obama lo abbia fatto a fini elettorali? Avesse voluto sfruttare la cosa, lo avrebbe fatto più in là del tempo o magari prima, in concomitanza con quelle di mid term.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
il buon dershowitz esprime benissimo quello che anche io penso sulla vicenda
il motivo per cui è improbabile che tarocchino le foto è lo stesso per cui è improbabile che Bin Laden sia ancora vivo: il rischio di essere smentiti è troppo alto e le conseguenze sarebbe catastrofiche, soprattutto per obama e per i suoi collaboratori.
Condivido, continuando a chiedermi perchè l'intera vicenda sia stata gestita in modo così poco trasparente.il motivo per cui è improbabile che tarocchino le foto è lo stesso per cui è improbabile che Bin Laden sia ancora vivo: il rischio di essere smentiti è troppo alto
Dev'esserci sotto qualcosa di grosso perchè dopo l'euforia iniziale i dubbi ed i sospetti inevitabilmente sollevati da questo atteggiamento rischiano di ritorcersi contro la rinnovata popolarità di Obama.
il buon dershowitz esprime benissimo quello che anche io penso sulla vicenda
il motivo per cui è improbabile che tarocchino le foto è lo stesso per cui è improbabile che Bin Laden sia ancora vivo: il rischio di essere smentiti è troppo alto e le conseguenze sarebbe catastrofiche, soprattutto per obama e per i suoi collaboratori.
Smentiti da chi? Dai bloggers? Dai terroristi? Chi crede nei complotti, ci avrebbe creduto anche con un video. Come credono che lo sbarco sulla Luna sia finto, che Berlusconi abbia organizzato un finto attentato, etc...
La vicenda è poco trasparente perchè queste sono cose poco trasparenti. Pretendere trasparenza da azioni condotte da commando speciali, intelligence e amenità varie è un'utopia.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
per esempio, convincerebbero me.
una foto o un video sarebbe la prova che non hanno paura di essere smentiti, né dai blogger né dai terroristi ma nemmeno della cina o dalla russia o dal pakistan o dell'iran, che potrebbero avere informazioni e documenti interessanti sulla faccenda.
poi ci sarebbe sempre quel 10% di individui che credono nel complotto perenne, ma la percentuale si ridurrebbe drasticamente, imho.
per esempio se negli anni '60 mi avessero detto che gli americani erano andati sulla luna e non mi avessero fatto vedere nessun video, io non ci avrei mica creduto.
non sarei nemmeno stato certo che si trattasse di una bugia, ma sarei rimasto dubbioso. Fortemente dubbioso.
invece hanno fatto vedere un video, e i russi (che immagino abbiano analizzato ogni singolo fotogramma) se ne sono stati buoni e zitti.
questa per me è la prova più convincente: se ci fossero stati elementi tali da far ipotizzare una farsa, i grandi rivali comunisti l'avrebbero detto. Non i blogger o i teorici del complotto, ma i russi.
stesso discorso per Bin Laden: mettete fuori le foto e i video, sottoponeteli al giudizio della comunità internazionale e, se passano il "test" di autenticità, saranno pochi quelli che resteranno convinti della taroccatura.
ovviamente più tempo passa e più i complottisti saranno convinti e i dubbiosi resteranno dubbiosi... per questo avrebbero dovuto pubblicare la foto e video immediatamente dopo il blitz, sia del blitz che di osama (in quanto sarebbe stato impossibile fare un lavoro di taroccamento professionale e perfetto).
insomma, Popper docet: se sostieni una cosa, essa deve essere falsificabile; ovvero devi dare agli altri la possibilità di dimostrare che è falsa.
finché questi non ci riescono, hai ragione tu, sospetti o non sospetti di infondatezza.
ma se non dai agli altri la possibilità di farlo, beh, spiacente ma non ti posso credere. Non possono nemmeno chiamarti bugiardo, ma nemmeno darti ragione.
Io potrei fare il ragionamento contrario. Insomma la Casa Bianca sa dei complottisti e di queste vicende. Una scelta di questo tipo sembra quasi una sfida a questo tipo di ragionamento. Perchè infatti la Casa Bianca dovrebbe dare adito al pettegolezzo se non fosse sicura del fatto suo? L'unica risposta valida mi pare quella che ho detto sopra: i complottisti ci sono comunque, foto e non foto e quindi meglio non fare show su queste cose. Poi non sono nemmeno sicuro che sia la cosa giusta da fare, però il ragionamento mi sembra plausibile e corretto.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
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Trovo che Sharingan abbia decisamente ragione. Sul perché la vicenda non è chiara etc., basta semplicemente pensare che c'è di mezzo la stabilità di una nazione, il Pakistan, con una delicata posizione sullo scacchiere internazionale, con una delicatissima condizione di semi stabilità (basta poco per farne l'ennesima polveriera esplosa), e con un arsenale atomico da non sottovalutare.
Qualche giorno fa un israeliano ha anche detto che l'atomica iraniana non sarebbe un problema per isreaele o uno dei suoi vicini... e dall'altra parte c'è proprio il Pakistan.
Ora, come condurre l'operazione senza compromettere la posizione del Pakistan di fronte alla sua popolazione?
Io potrei fare il ragionamento contrario. Insomma la Casa Bianca sa dei complottisti e di queste vicende. Una scelta di questo tipo sembra quasi una sfida a questo tipo di ragionamento. Perchè infatti la Casa Bianca dovrebbe dare adito al pettegolezzo se non fosse sicura del fatto suo? L'unica risposta valida mi pare quella che ho detto sopra: i complottisti ci sono comunque, foto e non foto e quindi meglio non fare show su queste cose. Poi non sono nemmeno sicuro che sia la cosa giusta da fare, però il ragionamento mi sembra plausibile e corretto.
se fosse solo un problema di complottisti e blogger con tanto tempo da perdere avresti ragione. Obama fa bene a sbattersene, da questo punto di vista.
però Osama è un simbolo per i terroristi e gli aspiranti terroristi islamici: nessuno negli ultimi 10 anni sapeva se era vivo o morto, ma bastava il suo nome, l'ipotesi che fossa ancora lui a dirigeri al qaeda, per trovare nuove leve e tenere uniti i veterani.
non è importante togliere i dubbi a me o a te (anche se sarebbe una cosa gradita) ma ai terroristi, reali e potenziali.
il pakistan? il pakistan esce più forte che mai da questa storia. Non ha più tra le balle osama (che lo metteva in una posizione difficile) e adesso che gli americani sbaraccheranno dall'afghanistan, emergerà come potenza egemone della regione.
tra l'altro, non vedo come una foto comprometterebbe la posizione del pakistan. Mica si parla di divulgare i segreti di come sia stato condotta l'operazione, il ruolo del pakistan nella protezione/cattura/tradimento di osama... si parla semplicemente di un paio di foto.
Se Osama viveva indisturbato nel pakistan era perchè c'era una rete di persone che lo proteggeva. E di questi, credo proprio che buona parte ne condivideva gli ideali. E questi ultimi sarebbero molto irritati, per non dire altro, di venire a conoscenza che alcuni loro concittadini hanno permesso il blitz.
Per cui, se l'intera faccenda viene alla luce, e viene a galla conseguentemente come e chi ha permesso l'accaduto, la possibilità che ne nasce un conflitto civile è eufemisticamente parlando concreta.
Ora, la responsabilità dei pakistani è sfumata nel dubbio. Hanno aiutato? non hanno aiutato? chi? con chi prendersela?
ok, ma non vedo come delle foto di un uomo morto rileverebbero ai fini del tuo discorso.
Le domande in proposito sono tantissime, e di fatti sono il primo a dire che la vicenda non è chiara. Ma il fatto che non sia chiara non significa accettare le tesi complottistiche etc.
Tanto per fare un esempio, come facevano quegli elicotteri a stare in prossimità del teatro d'operazione? Risulta difficile pensare che sono arrivati fin lì da basi fuori dal pakistan. La ricostruzione è semplicemente bislacca. A seconda del giorno Osama era armato oppure no. Stessa cosa per il fatto che il presidente abbia seguito in diretta oppure no per via di un'interferenza la missione. Su questo ad esempio sorgerebbero un'infinità di domande. L'interferenza dovrebbe essere dovuta a contromisure, peraltro messe in atto dagli americani, ma quelle misure erano necessarie in fase di avvicinamento, non durante il blitz quando ormai le forze speciali erano nell'edificio. Per cui, se il disturbo è dovuto a jamming, sembra strano il momento in cui parte . Se invece il disturbo è effettivamente casuale, a parte che riesce difficile da credere, è ben poco probabile proprio in quel momento.
Insomma, la faccenda non è chiara. E aggiungo che credo sia voluto. E la questione delle foto (perché solo le foto? perché non anche il video... ), mi sembra alimenti bene la confusione (ci sono, non ci sono, la diffondiamo, non le diffondiamo, forse domani...)
Nota a margine, anche se si diffondono le foto, ci sarà qualche altro motivo per cui parlare di complotto ^_^
se fosse solo un problema di complottisti e blogger con tanto tempo da perdere avresti ragione. Obama fa bene a sbattersene, da questo punto di vista.
però Osama è un simbolo per i terroristi e gli aspiranti terroristi islamici: nessuno negli ultimi 10 anni sapeva se era vivo o morto, ma bastava il suo nome, l'ipotesi che fossa ancora lui a dirigeri al qaeda, per trovare nuove leve e tenere uniti i veterani.
non è importante togliere i dubbi a me o a te (anche se sarebbe una cosa gradita) ma ai terroristi, reali e potenziali.
Ormai AlQaeda conferma esplicitamente la morte di Bin Laden. Da questo momento in poi quindi chi decide di fare il terrorista lo fa a prescindere dalla presenza o meno di Bin Laden. A me sembra che non si cerchi più di buttarla sul piano morte/non morte, ma da quello dell'uccisione vigliacca, dell'oltraggio del corpo buttato in mare, etc... mi pare che i terroristi stessi abbiano rinunciato alla negazione della morte del leader e puntino di più a venderlo come il capo-martire che si è sacrificato per il bene della jihad.
Il Pakistan è in una situazione insostenibile. Gli americani fanno quello che vogliono ai loro confini, i terroristi nascondono Bin-Laden in una villa, non si sa bene chi comandi chi e chi abbia il vero potere. Chi si può fidare di loro?
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
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