Invece a me la scena della colonna dei Dothraki mi è piaciuta molto per il motivo opposto: dimostra che con un sapiente (vecchio stile direi) uso delle inquadrature si può tranquillamente dare l'idea di "massa" senza bisogno necessariamente di migliaia di comparse o della roboante digitalizzazione. Vedere anche il "Mestiere delle Armi" del maestro Olmi, dove ci sono scene di battaglia suggestive e convicenti con poche decine di comparse. Ovviamente appunto, bisogna "saperci fare" altrimenti si rischia l'effetto ridicolo, non mi pare sia fortunatamente il caso di GoT.
gia pienamente ragione ... anche se sinceramente qualche "roboante digitalizzazione" dove si vedeva realmente la massa schifo schifo non avrebbe fatto (anzi io le aodoro) , ovviamente purche ben fatte, ma anche li poi sono scelte ...
Preferisco di gran lunga un effetto piu reale con meno comparse che un effetto palesemente "finto" per cercare di rappresentare un esercito infinito (diciamo la stessa scelta fatta per i metalupi).
Considerando le critiche che avevo mosso per lo stesso problema nella prima puntata anche io ho apprezzato la scena della colonna , per le tue stesse motivazioni ... per esempio ho notato di piu le scene successive dove si vede qualche inquadratura del accampamento (mi pare quandoi daeneris arriva dolorante) si nota gia un po di piu un senso di "vuoto" mi pare nello sfondo (ora non ricordo bene .. l ho guardato martedi scorso) insomma non da l'idea di essere il centro di uno sconfinato accampamento...
Ma ripeto per ora personalmente paiono cose da poco , certo qualche scena dove si vedeva l'orda dotraki muoversi dall'alto sarebbe stata spettacolare (purche come dicevo ben fatta) , ma i veri "problemi" verranno piu avanti con le varie battaglie ,e spero vivamente che facciano giustizia a quelle lette nel libro
Non puoi paragonare Il mestiere delle armi con GoT, quello è un filmone con i contro[censura] attributiInvece a me la scena della colonna dei Dothraki mi è piaciuta molto per il motivo opposto: dimostra che con un sapiente (vecchio stile direi) uso delle inquadrature si può tranquillamente dare l'idea di "massa" senza bisogno necessariamente di migliaia di comparse o della roboante digitalizzazione. Vedere anche il "Mestiere delle Armi" del maestro Olmi, dove ci sono scene di battaglia suggestive e convicenti con poche decine di comparse. Ovviamente appunto, bisogna "saperci fare" altrimenti si rischia l'effetto ridicolo, non mi pare sia fortunatamente il caso di GoT.
Ma il mito dothraki sul sole e sulla luna, che Doreah e le ancelle raccontano a Dany, e la storia dell'erba pallida che invaderà le pianure alla fine del mondo, sono aggiunte o si accenano anche da qualche parte nei libri?
Non puoi paragonare Il mestiere delle armi con GoT, quello è un filmone con i contro[censura] attributi
Invece a me la scena della colonna dei Dothraki mi è piaciuta molto per il motivo opposto: dimostra che con un sapiente (vecchio stile direi) uso delle inquadrature si può tranquillamente dare l'idea di "massa" senza bisogno necessariamente di migliaia di comparse o della roboante digitalizzazione. Vedere anche il "Mestiere delle Armi" del maestro Olmi, dove ci sono scene di battaglia suggestive e convicenti con poche decine di comparse. Ovviamente appunto, bisogna "saperci fare" altrimenti si rischia l'effetto ridicolo, non mi pare sia fortunatamente il caso di GoT.
Lungi da me dal volerlo fare... era per dare un (alto) esempio di come si possono fare le cose senza bisogno di spendere cifre assurde, Kurosawa è un altro nobilissimo esempio, anche se ha spesso utilizzato diverse centinaia di comparse (spesso "supervisionate" singolarmente da lui stesso!) ma l'effetto era poi ancora più grandioso, insomma voglio dire se il regista ci sa fare le decine sembrano centinaia, le centinaia migliaia " />
Poi sono gusti per carità, per me il montaggio di questo GoT è fatto decisamente bene, mi piacerebbe dessero più spazio anche alle scenografie, ma sappiamo i limiti dati dalla maestosità della storia e poi lo stesso Martin è stato a volte criticato di subordinare troppo le descrizioni "ambientali" ai dialoghi (e fa bene per me).
Rispondendo invec a Pirick, non sono contro a prescindere agli eserciti digitalizzati etc. ma il recente abuso che se ne è fatto da quando il successo de "Il Gladiatore" ha rivitalizzato e rigenerato il vecchio "peplum" mi preoccupa, quindi preferisco, in linea di massima, un approccio più "minimalista", sarà anche l'età " />
In ogni caso sappiamo entrambi che per certe situazioni o scene il "ricorso tecnologico" sarà ineluttabile, dopo aver apprezzato la qualità di queste prime puntate la cosa mi fa' ora meno paura " />
Nel caso della tribu del khal e' un errore registico, non tecnologico ne' economico: fare una panoramica di 3/4 secondi che mostrasse l'intera moltitudine non sarebbe stato uno sforzo immenso, ma avrebbe immediatamente comunicato allo spettatore di quali numeri si sta parlando. Una volta data questa informazione visiva, tutto il resto si poteva fare con poche decine di comparse.
secondo me vi fissate un po' troppo su questa cosa delle comparse....come ha detto qualcuno si tratta di TV, non di un film di Ridley Scott. Gli elisabettiani andavano a teatro a vedere Shakespeare e se l'attore mostrava 4 persone e diceva "ecco, qua c'è un esercito" la gente "vedeva" un esercito. Un po' di suspension of disbelief non ha mai fatto male a nessuno...
secondo me vi fissate un po' troppo su questa cosa delle comparse....come ha detto qualcuno si tratta di TV, non di un film di Ridley Scott. Gli elisabettiani andavano a teatro a vedere Shakespeare e se l'attore mostrava 4 persone e diceva "ecco, qua c'è un esercito" la gente "vedeva" un esercito. Un po' di suspension of disbelief non ha mai fatto male a nessuno...
E quando i greci andavano a teatro e vedevano uomini vestiti da donne, in realta' vedevano delle donne, ma tu vorresti che Dany venga interpretata da un uomo? http://www.labarriera.net/forum/public/style_emoticons/default/jaqen2.gif " />
A parte gli scherzi, capisco e condivido quello che dici, ma e' chiaro che una serie di questa portata, anche visivamente, venga confrontata con analoghi cinematografici. D'altronde Battlestar Galctica e piu' recentemente The Event hanno dimostrato che effetti speciali di tutto rispetto sono alla portata della televisione (anche se certamente BG non aveva le spese che GOT ha in casting, esterni etc...)
Rispondendo invec a Pirick, non sono contro a prescindere agli eserciti digitalizzati etc. ma il recente abuso che se ne è fatto da quando il successo de "Il Gladiatore" ha rivitalizzato e rigenerato il vecchio "peplum" mi preoccupa, quindi preferisco, in linea di massima, un approccio più "minimalista", sarà anche l'età " />
In ogni caso sappiamo entrambi che per certe situazioni o scene il "ricorso tecnologico" sarà ineluttabile, dopo aver apprezzato la qualità di queste prime puntate la cosa mi fa' ora meno paura " />
per il minimalista mi trovo come gia detto parzialmente daccordo con te : preferisco pochi e ben fatti che tanti e fatti male ... ma se son fatti bene anche molti effetti non stonano minimamente ... non è la quantita , ma la qualità che conta... se sono fatti bene danno al film una sensazione di EPICO (esattamente quello che manca a queste puntate ... è come se mancasse la LODE a un 110 ... niente di tragico ma ...)
Vedi le poche immagini digitali viste fin ora (presentazioni dei castelli di grande inverno , approdo del re e bariera) fatte veramente bene e gestite altrettanto anche se nella terza puntata con approdo se ne iniziano a intravvedere i limiti:
te la presentano vista da lontanno in un modo, mentre da vicino (girando le scene in luoghi reali) l'impatto è molto diverso cosa molto piu evidente a noi lettori che di descrizioni ne abbiamo lette a valanghe ... quella di quasta immagine è approdo , Mio collegamento mentre quella che vediamo nelle scen da vicino non rispecchia prettamente la presentazione .
Li si intravvede la mancanza del computer ... anche se come gia detto meglio cosi , che arrivare al ridicolo aggiungendo effetti scadenti.
La cosa invece un po fa paura a me ... fin ora hanno sempre evitato l'uso tecnologico : uso di lupi anziche la creazione al pc , il sapiente uso delle riprese per l'orda dotraki (anche se quella di MANIFREDDE è un ottima osservazione) , l'uso di location reali il piu simili possibili ai luoghi anziche la creazione di scenari virtuali ecc ecc
E per ora sono riusciti a non far notare troppo la cosa ... ottenendo un ottimo risultato (soprattutto se paragonato ad altre serie che ho visto .. Xena , La spada della verita , Merlin ... c'è un abisso)ma cosa succedera quando tali ritocchi saranno obbligatori?
LEDY DELLE FOGLIE ... be forse hai ragione ... tutto sta nelle aspettatieve che hai dello spettacolo
ovviamente a tutto c'è un limite. Vedere Dany interpretata da un uomo non solo non avrebbe senso nella nostra cultura, ma sarebbe anche una distrazione inutile. Voglio solo dire che secondo me usare un po' meno di comparse è un compromesso accettabile. Personalmente preferisco che risparmino i soldi da quel lato per spenderli magari per attori di prima classe come hanno dimostrato di fare...
Personalmente preferisco che risparmino i soldi da quel lato per spenderli magari per attori di prima classe come hanno dimostrato di fare...
E su questo sono d'accordissimo. Continuo a riguardarmi i dialoghi Robert/Ned e Tyrion/Jon e resto sempre impressionato dalla recitazione, quasi come se l'assefuazione al doppiaggio mi abbia fatto dimenticare cosa significa un attore che sa recitare davanti alla cinepresa...
Riprendendo la prima considerazione di Lady delle Foglie che ho trovato molto affine al mio pensiero mi è venuta in mente anche Star Trek, la cosidetta "serie classica" , la prima cioè, quella a cui tutti i trentenni o più come me sono un po' legati penso, dove la maggiorparte di una puntata consisteva nel ascoltare i comandi e le sagaci battute di Kirk, Spock, McCoy guardandoli mentre vedevano (loro, non noi telespettatori!) lo schermo della plancia e poco più, era praticamente "teatro puro", fantastico. L'enorme successo non sarebbe arrivato se non avessero "imbroccato" in pieno i personaggi e non avessero avuto fortuna nel cast. Recitazione, spessore dei dialoghi, per me rimangono i fattori più importanti, anche in una serie televisiva e quando funzionano possono farti anche chiudere un occhio su scenografie magari non proprio sontuose, fermo restando che, come ho già scritto, complessivamente trovo anche il lato "visivo" di queste prime puntate soddisfacente " />
Io non sono un grande consumatore di TV da qualche anno, perciò non so a quale livello sia arrivata Hollywood. Premesso questo, recentemente degli amici mi hanno "attaccato" la passione per Battlestar Galactica: grande serie, gli effetti sono belli ma non paragonabili a quelli dei film che fanno adesso. Quel che faceva la differenza erano gli interpreti, una trama principale appassionante (almeno per due-tre stagioni) e una forte attenzione a caratterizzare anche il singolo episodio. Non è che me la sono guardata per vedere se i cylon robotici si muovono fluidamente.
In questo caso, essendo lettore di ASOIAF ovviamente attendevo questa serie e me la sto godendo: non è che non vedo i limiti della produzione, è che vedo anche moltissime scelte fatte con intelligenza ed approvo. Il cast è praticamente impeccabile, io penso alla produzione che si mette a fare i conti di quanti personaggi di importanza media ci sono in un libro di Martin e me li immagino che cominciano a sudare freddo... Nonostante ciò, si vede che hanno scelto di non risparmiare sulla qualità degli interpreti, e questa è la prima cosa che mi fa dare una valutazione positiva. La seconda cosa è che mi sembra che la trama si dipani bene, con il giusto ritmo: ovviamente, un non-lettore potrebbe smentirmi e dire che non ci si capisce granché. Tuttavia, altro modo per ridurre una vicenda così complessa su schermo io, anche sforzandomi, non riesco a vederlo.
Battlestar Galactica ha pure qualche annetto sulle spalle eh...considera che è del 2003 (il Remake) e non ha mai avuto un successone esagerato che ne giustifichino una grossa spesa in effetti speciali...
La colpa che faccio al montaggio, e alla regia in generale, infatti è di avergli dato un taglio troppo teatrale: scene statiche e costruite come se fossero tanti scketch, poca enfasi nei momenti topici (un regista con criterio alla fine del secondo episodio avrebbe fatto svegliare Bran di scatto per partire poi subito coi titoli di coda), l'utilizzo (appunto) di poche comparse, ecc...secondo me vi fissate un po' troppo su questa cosa delle comparse....come ha detto qualcuno si tratta di TV, non di un film di Ridley Scott. Gli elisabettiani andavano a teatro a vedere Shakespeare e se l'attore mostrava 4 persone e diceva "ecco, qua c'è un esercito" la gente "vedeva" un esercito. Un po' di suspension of disbelief non ha mai fatto male a nessuno...
In una serie tv voglio vedere un minimo di verosimiglianza, sennò vado a teatro a vedere l'Amleto e sono a posto.