Voto FitzChevalier (non FRitz come alcuni hanno scritto ">), perché é una saga scorrevole e piacevole da leggere, e il personaggio mi sembra molto vero e molto umano. Com'é umano lei!
Voto FitzChevalier (non Fritz come alcuni hanno scritto ">), perché é una saga scorrevole e piacevole da leggere, e il personaggio mi sembra molto vero e molto umano. Com'é umano lei!
In un certo senso quando leggo commenti di questo tipo mi viene voglia di rileggere Robin Hobb. Mi chiedo infatti se mi sia sfuggito qualcosa, se una seconda lettura possa aiutarmi a comprendere meglio quello che non ho colto. Perchè ho trovato il primo libro dell'Assassino l'esatto opposto di una lettura scorrevole e piacevole, senza contare che l'umanità di Fitz non lo aiuta comunque a renderlo più interessante e meno piatto di quello che è. Ricopio qui qualche passaggio che avevo scritto nel topic dedicato a Robin Hobb, tanto sono ancora validi:
Ho letto il primo volume della Trilogia dei Lungavista, "L'apprendista assassino" e non mi è piaciuto molto.
Innanzitutto ho trovato la trama piuttosto piatta e banale. Ha un'andamento molto regolare, forse troppo. Man mano che andavo avanti a leggere mi rendevo conto che i fatti veramente importanti erano davvero pochini e nessuno di questi particolarmente interessanti.
Nemmeno la caratterizzazione dei personaggi mi ha detto molto. Ruota tutto troppo intorno al protagonista, Fitz che già di suo non è che brilli particolarmente, e agli altri è dedicato uno spazio ridotto. Anche il fatto che la vicenda sia raccontata in prima persona non aiuta in questo senso.
Anche da un punto di vista emotivo non mi ha procurato particolari emozioni, non ho simpatizzato con nessun personaggio in particolare e solo il finale aumenta di un poco il pathos del racconto.
Partendo da queste basi non so se proseguire o meno con la lettura della saga. Ho letto che per molti il secondo episodio è superiore al primo, ma visti i presupposti dovrebbe essere parecchio superiore per convincermi ad andare avanti nella lettura.
Cosa mi dite?
Se Robin Hobb scriva bene o no non te lo so dire perchè mi manca un po' questo tipo di sensibilità, però è tutto il resto che funziona male. In un certo momento mi ha anche dato l'impressione di non essere del tutto convinta di quello che scriveva o comunque di esserci poco affezionata.
Un'altro difetto che ho trovato è nella struttura. Mi pare che si perda di vista la visione complessiva del racconto e che questo sia formato dalla giustapposizione di sequenze più o meno indipendenti ma poco in sintonia tra di loro. Il finale stesso non è che sia malvagio, però è quasi avulso dal contesto della storia; sembra quasi un racconto a parte con personaggi nuovi che compaiono o personaggi vecchi prima appena accennati ora improvvisamente centrali.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
In un certo senso quando leggo commenti di questo tipo mi viene voglia di rileggere Robin Hobb. Mi chiedo infatti se mi sia sfuggito qualcosa, se una seconda lettura possa aiutarmi a comprendere meglio quello che non ho colto. Perchè ho trovato il primo libro dell'Assassino l'esatto opposto di una lettura scorrevole e piacevole, senza contare che l'umanità di Fitz non lo aiuta comunque a renderlo più interessante e meno piatto di quello che è. Ricopio qui qualche passaggio che avevo scritto nel topic dedicato a Robin Hobb, tanto sono ancora validi:
Non lo so, io ammetto di averlo letto in tedesco (la mia lingua madre), e subito dopo aver letto Erikson (lettura piuttosto ostica), inoltre ero in ferie e al mare e probabilmente ero rimpinzato di endorfine, ma a me é sembrata una delle migliori letture dell'anno.
Poi in questo death match (discorso in generale) sta vendendo fuori piu che mai quanto importanti siano i gusti personali. Ho sentito un sacco di commenti da farmi accaponare la pelle su quanto sia orribile Tolkien, o il ciclo della Ruota del Tempo.
De gustibus ecc., per me l'importante é provare a leggere tutto lo stesso. Se non piace, si molla la lettura e si é liberi di stangare l'autore in sede di recensione, altrimenti ben venga.
Quindi: se hai letto il primo libro dei Lungavista e non ti é piaciuto ti consiglio di NON rileggerlo e di votare per l'altro candidato. ">
Vinca il migliore! ">
Uh...pare che la fantasy-Bujold non la conosca proprio nessuno eh? Peccato. Non sono tante le eroine o quasi- o anti-eroine che valgano qualcosa in questo genere
Finora
Fitz 11
Ista 4
contando validi TUTTI i voti apparsi finora...però per favore cercate di votare con un minimo di accuratezza: FRitz è un candidato NON IN GARA! XD
Solo trovo che sia assurdo che tutti i personaggi della Hobb abbiano passato il turno e che un personaggio come Rand al'Thor sia uscito con ignominia al primo turno?
Voto Ista
Solo trovo che sia assurdo che tutti i personaggi della Hobb abbiano passato il turno e che un personaggio come Rand al'Thor sia uscito con ignominia al primo turno?
Fitz non ha ancora passato il turno, tecnicamente. Comunque, per quanto riguarda il confronto con Rand, bisogna considerare che Althea e il Matto (quelli della Hobb finora passati) sono probabilmente apparsi più innovativi e interessanti rispetto a questa pur ottima figura di giovane predestinato. Di gente come Rand, a quanto pare, i votanti ne hanno vista parecchia e tendono a prediligere personaggi con una base più innovativa. Così almeno mi è sembrato di capire dai voti.
Sono convinto che la figura di Rand in quanto tale si sia sommata allo scoraggiamento provocato dalla mole della saga per penalizzarlo. Penso che altri personaggi jordaniani avrebbero avuto meno problemi di lui...
fritz mi sembra un insipidone...
voto Ista perchè in effetti questo strapotere della hobb non ha molto senso, e il personaggio mi sembra non banale.
c'è da dire che Althea ha vinto di poco e con avversario mediocre e al posto del matto potevano anche mettere pincopallo, si è giocato quasi tutto su Feanor sì Feanor no.
Voto Ista per vendetta. L'amico di Fitz, il Matto, ha osato eliminare Feanor.
Mi spiace caro Fitz...vincerai lo stesso.
Voto Fitzchevalier Lungavista perchè m'ispira.
voto 'sta povera Ista che non se la fila nessuno. Per il resto non ho letto aasolutamente nulla di entrambi gli autori in gara.
Andiamo bene, non ho mai sentito nominare nessuno dei due. " />
Comunque, visti tutti i commenti negativi, Fitz non m'ispira poi molto. Potrei anche sbagliarmi, ma Ista mi sembra un personaggio molto più interessante... oh, be', nell'incertezza lascio che il mio animo femminista prenda l'iniziativa e voto Ista.
Se non ti è piaciuto lo stile del primo libro o non ti piace il personaggio, non ti consiglio di leggere gli altri due: è sempre in prima persona e col medesimo protagonista.In un certo senso quando leggo commenti di questo tipo mi viene voglia di rileggere Robin Hobb. Mi chiedo infatti se mi sia sfuggito qualcosa, se una seconda lettura possa aiutarmi a comprendere meglio quello che non ho colto.
Per quel che ricordo, come stile e tra quelli che conoscevo, mi sembrava uno dei fantasy scritti meglio. La storia è triste, di banalità ne ha poche e la lettura mi ha coinvolto (e avevo già letto Martin, un particolare non da poco). Difficile aggiungere altro senza spoilerare, ma posso dire che a me il finale è piaciuto proprio perché diverso. Non ho ancora letto i tre libri scritti dopo (The Tawny Man).
Voto Fitz.