Quoto Joramun e voto Deth, chiunque egli sia.. =P
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
non so chi sia questo Deth, ma Nihal della terra del vento è tra i libri più brutti e amatoriali che io abbia mai letto.
Voto Deth, che almeno essendo maschio magari è un bell'uomo.
Piuttosto che votare Nihal, mi farei tagliare la mano destra.
Voto per Deth, chiunque esso sia.
voto Nihal
Non capisco tutte queste critiche alla Troisi, da quanto vedo gode di un discreto successo, tanto che i suoi libri vengono pubblicati anche in tedesco (anche se di solito i suoi libri si trovano negli scaffali vicino a Heitz e Hennig). Devo decidermi a leggere qualcosa di suo per farmi un'idea di quanto grave sia. ">
Non conosco entrambe le concorrenti, e quindi mi appoggio al fatto che la Troisi é l'autrice fantasy italiana attualmente piu famosa e voto Nihal.
deprimente
Non ho letto nessuno dei due autori, anche se di Nhial so qualcosa per sentito dire. Per questo aspetto maggiori info ^^
non voto " />
Allora, provo a fare una presentazione del mondo della McKillip e del personaggio di Deth.
Lo scenario è un mondo inventato, un generico Reame (senza nome in quanto unica forma di governo "sovranazionale" del suo genere), un mondo relativamente ristretto, diviso in regni indipendenti tra loro.
La figura del Supremo è per certi versi un mix tra quella di Allanon di Shannara (tenendo conto che i tre libri della trilogia sono stati scritti tra il '76 ed il '79) e dell'Infanta Imperatrice di Ende. Il Supremo è semplicemente quella cosa che consente al reame, dalla Fondazione in poi, di esistere in quanto tale, come l'Infanta Imperatrice anche se non è un rapporto così "magico-viscerale" quanto piuttosto "magico-politico", ma al tempo stesso non rinuncia a muoversi nel mondo in caso di problemi e tentare di risolverli.
La magia è abbastanza diffusa, ma si tratta spesso di magia naturale: i maghi sono molto rari, e si riducono quasi completamente ai pochissimi sopravvissuti alla distuzione di un'antica scuola di magia. Al contrario, sono più comuni luoghi ed eventi magici - intesi come fuori dall'ordinario per il lettori, ma considerati normali dagli abitanti del mondo inventato. Non desta quindi stupore nei personaggi il fatto che esistano pietre in grado di parlare o torri su cui è impossibile salire. In un mondo che non conosce il metodo galileiano, simili eccezioni alla norma possono essere semplicemente accettate. Una curiosità interessante è il concetto di "governo della terra": il signore di ciascuno dei regni che compongono il reame è in grado di percepire in forma istintiva il proprio diritto a governare e costituisce un vero e proprio legame tra il sovrano ed il suo regno (anche qui Brooks pescherà a piene mani per Landover). Ciò non toglie ovviamente che i regni possano essere conquistati dall'esterno o che da un sovrano l'istino del governo della terra non possa essere rimosso con la magia.
Ai limiti del mito e della leggenda ci sono infine i cambiaforma, antiche creature che dominavano il mondo prima della fondazione del reame e scomparse con l'avvento del Supremo.
La trama, naturalmente, racconta di un momento di rottura nello status quo in cui sostanzialmente versa il reame, e del ripristino di un nuovo punto di equilibrio.
Inizio ora con gli spoiler, dividendo quelli leggeri da quello che sostanzialmente è più pesante, ma che consente perfettamente di inquadrare Deth.
SPOILER LEGGERO
Il Supremo è a sua volta un mutaforma, un mutaforma che, sconvolto dal caos e dalla violenza del mondo dominato dai suoi simili, li ha imprigionati per permettere lo sviluppo di una civiltà umana ritagliandosi per sé il ruolo si custode del reame. Mille anni prima degli eventi della storia, un mago, Ohm, si recò alla sede del Supremo per chiedere la risposta ad un antichissimo enigma, ma, trovando la sede vuota, pensò di spacciarsi egli stesso per il Supremo. Aprì una scuola di magia per trovare la risposta all'enigma e la distrusse dopo alcuni secoli per le implicazioni che la risposta, una volta trovata, esigeva. L'enigma era quello di una persona con tre stelle sulle fronte, una persona marchiata. Per cosa?
SPOILER PESANTE
La persona marchiata altro non sarebbe stata che l'erede del Supremo - forse facile da intuire - ma essere destinati ad un tale ruolo non significa saperlo ricoprire.
Tra i maghi della scuola di magia vi era un certo Yrth (Earth?), il mago cieco, il mago arpista, secondo in potere solo al fondatore Ohm. Yrth spinse Ohm verso la risposta dell'enigma, e quindi in un certo modo verso gli atti che ne sarebbero seguiti: la distruzione della scuola, la diaspora dei maghi sopravvissuti, la presa di possesso di Ohm, in assenza del vero Supremo, del suo posto.
Quando il ragazzo con le tre stelle sulla fronte venne al mondo, e quando il suo nome iniziò a lasciare i confini della piccola isola di Hed in cui era nato e di cui era il Principe, l'arpista del Supremo (ma quale Supremo?), Deth (Death?), si reca da lui e, con la scusa di condurlo dalla donna di cui ha vinto la mano in una gara di indovinelli, gli fa iniziare il viaggio della vita. Sarà lui - oltre all'attacco dei cambiaforma che, con l'avvicinarsi del processo di avvicendamento tra il Supremo ed il suo erede ormai venuto al mondo, si stanno liberando - a fargli venire il desiderio di recarsi alla sede del Supremo, sarà lui a portarlo al cospetto di Ohm e a suonare placidamente l'arpa mentre Ohm, temendo la fine del proprio dominio, tortura il ragazzo, Morgon, fino alla pazzia.
Perché questo? Perché il ragazzo potesse fare una scelta: governare come Ohm, come i cambiaforma, o come il Supremo?
Yrth, Deth, altri non sono infatti che il Supremo stesso, incarnazioni di un piano millenario operato da una sola mente affinché il suo erede fosse messo nelle condizioni più estreme - privato di ogni cosa, torturato, tradito - e malgrado questo fosse in condizione di fare l'unica scelta degna per succede al Supremo. Senza leggere il libro non si riesce probabilmente a cogliere la necessità di atti così estremi, che possono apparire come elucubrazioni di una mente altamente paranoica... in realtà c'è.
Per queste ragioni trovo Deth uno dei personaggi più affascinanti che abbia mai letto, uno scacchista impressionante che per mille anni sposta pedine sulla scacchiera, arrivando a farsi spodestare e a tradire quello che arriva a percepire come un figlio adottivo unicamente per dare al reame le sue chance migliori di sopravvivenza. Perché ho tirato in ballo Ben Linus di Lost? Perché è un personaggio che non esita a mentire e a tradire in nome di quello che ritiene il bene superiore, e alla fine, come in Lost, la libertà di una scelta consapevole, pur messi nelle condizioni più favorevoli per scegliere l'opposto - la vendetta, la violenza - è il fulcro finale della vicenda. Come quando Ben voleva che Jack volesse operarlo di cancro, per capirci.
Tre personaggi della Hobb...mamma mia...
deprimente
Mi associo ad entrambi i commenti. Di cui, tra l'altro, due personaggi su tre sono del ciclo dei lungavista che è una gran porcata (imho).
omg cosa ho fatto " />spiegazione di chi è Deth
" />
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Non capisco tutte queste critiche alla Troisi, da quanto vedo gode di un discreto successo, tanto che i suoi libri vengono pubblicati anche in tedesco (anche se di solito i suoi libri si trovano negli scaffali vicino a Heitz e Hennig). Devo decidermi a leggere qualcosa di suo per farmi un'idea di quanto grave sia. " />
Se è per questo, anche Moccia gode di un discreto successo " />
Il fatto che la Troisi sia l'esponente di spicco del Fantasy italiano dimostra inequivocabilmente la nostra totale arretratezza nel genere.
Solo l'idea che uno di questi 2 arrivi al secondo turno mi mette i brividi. Uno sconosciuto e una insulsa eroina da adolescenti. Mi chiedo che secondo turno ci dobbiamo aspettare .
Voto Deth...giusto perchè non è Nihal..e va bene così.
Poi Beric dice che è un pg interessante, ed ho sempre rispettato le sue idee fantasy (anche se, lasciamelo dire Beric, la tua opinione su Fitz comincia a farmi venire seri dubbi " /> ).
Vabbè, voto Deth per i motivi di prima.