sì, ma vorrei capire...
mi sembra che il mondo della ruota sia un mondo decisamente deterministico.
cioè, qualunque cosa tu faccia, alla fine, inevitabilmente
- ti reincarni
- ci sarà lo scontro tra il drago e il tenebroso, e probabilmente il drago vincerà...
-... e il ciclo ricomicierà; oppure perderà, e allora va tutto a puttane.
in ogni caso, non c'è niente che tu possa fare per evitare la reincarnazione e lo scontro tra bene e male (e nemmeno influire sulle conseguenze dello scontro: o si riparte, oppure salta tutto per aria).
vorrei capire se jordan riesce a rendere in modo realistico la mentalità che delle persone avrebbero in un contesto del genere.
sapendo che mi reincarno, dovrei avere pochissima paura della morte. Molto meno di noi. Vivire la vita al massimo senza paura, insomma. Ma della serie, che al confronto le rockstar degli anni '70 erano delle suore di clausura.
però dovrei vivere anche in uno stato misto tra rassegnazione cinica e egoistica (drago e tenebroso continueranno a combattere, portando morte, distruzione e inevitabilmente impedendo pensieri e speranze utopiche su una società migliore, progesso ecc.) e terrore (non incombente, ma presente) di una morte "definitiva" (se il tenebroso vince, stop reincarnazione).
sinceramente, non capisco come in una situazione del genere possa esserci una società.
se il nostro mondo avesse queste caratteristiche, sarebbe l'anarchia pressoché totale.
spiegatemi perchè non è così nel mondo di Jordan.
se la spiegazione è convincente, avrete il mio voto. ">
In pochi minuti è difficile.... comunque.... il fatto di sapere che le scelte sono due, non toglie che tu possa farne un'altra. Non è escluso a priori che Rand possa prendere un'altra strada. Lo scontro è tra la convizione nella "fede" e la possibilità che la fede possa essere modificata tramite una decisione dell'Io. Non so se mi sono spiegato.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Tanto per cominciare e fare in fretta, soprattutto nel caso di Rand la situazione è piuttosto disperata, perché lui non sa che cosa deve fare per vincere il Tenebroso! Tutto il mondo deve lottare, tutto il mondo deve essere pronto. Ci sarà uno scontro, ma la fine è tutt'altro che scontata.
Poi vai a chiedere a quelli che credono nelle reincarnazioni, ma non penso che verranno a dirti che non hanno nessuna paura della morte. e, a dirla tutta, non so neanche che consapevolezza ne abbiano loro normalmente.
Poi quella di Rand è LA battaglia finale, non una delle tante.
Ebbene il guardiano ce l'ha fatta.
Anton Gorodetsky - Rand al'Thor: 14 - 12
Tra pochi istanti il nuovo match
Addio Got
"Lo scempio ha due teste"
sì, ma vorrei capire...
mi sembra che il mondo della ruota sia un mondo decisamente deterministico.
cioè, qualunque cosa tu faccia, alla fine, inevitabilmente
- ti reincarni
- ci sarà lo scontro tra il drago e il tenebroso, e probabilmente il drago vincerà...
-... e il ciclo ricomicierà; oppure perderà, e allora va tutto a puttane.
in ogni caso, non c'è niente che tu possa fare per evitare la reincarnazione e lo scontro tra bene e male (e nemmeno influire sulle conseguenze dello scontro: o si riparte, oppure salta tutto per aria).
vorrei capire se jordan riesce a rendere in modo realistico la mentalità che delle persone avrebbero in un contesto del genere.
sapendo che mi reincarno, dovrei avere pochissima paura della morte. Molto meno di noi. Vivire la vita al massimo senza paura, insomma. Ma della serie, che al confronto le rockstar degli anni '70 erano delle suore di clausura.
però dovrei vivere anche in uno stato misto tra rassegnazione cinica e egoistica (drago e tenebroso continueranno a combattere, portando morte, distruzione e inevitabilmente impedendo pensieri e speranze utopiche su una società migliore, progesso ecc.) e terrore (non incombente, ma presente) di una morte "definitiva" (se il tenebroso vince, stop reincarnazione).
sinceramente, non capisco come in una situazione del genere possa esserci una società.
se il nostro mondo avesse queste caratteristiche, sarebbe l'anarchia pressoché totale.
spiegatemi perchè non è così nel mondo di Jordan.
se la spiegazione è convincente, avrete il mio voto. " />
Ti sembrerà strano ma la prima cosa che mi viene da dirti è questa: nel leggere la saga di Jordan tutta questa predestinazione non si avverte, non si ha una sensazione di necessità. (Non più di quanto Dany sembri destinata a tornare nei Westeros per esempio).
Rand è certamente un individuo fuori dal comune. Non è il solo: è un cosidetto ta' veren, che può piegare il tessuto del Disegno attorno a sé, ha un certo potere di agire sulle circostanze ma è più circoscritto di quanto tu pensi.
Il susseguirsi degli eventi non è più determinato di quanto sia nella teologia cattolica attuale: pur ammettendo una provvidenza il libero arbitrio dell'uomo è totale.
Inoltre non è assolutamente necessario e scontato che il Drago arrivi vivo all'Ultima battaglia: durante la serie Rand rischia la morte più di una vota.
Spero di non aver detto qualche eresia.
In definitiva Rand Al' Thor non è più immortale del 90% dei protagonisti di saghe, fantasy o non. Spesso può sembrare eterno perché la storia senza di lui finirebbe anzitempo, ma questa è una tara letteraria a cui pochissimi riescono a svicolarsi, e solo parzialmente.
Scontro tra sessi in questo decimo scontro.
Fitzchevalier Lungavista - Ista dy Boacia
Fitzchevalier Lungavista: Trilogia dell'Assassino, Robin Hobb. Figlio illegittimo di Chevalier, erede al trono dei Sei Ducati, Fitz viene consegnato alla famiglia paterna all'età di sei anni, e inizia una vita nei meandri della corte di Castelcervo che lo porterà all'addestramento come assassino di corte. Fitz nasconde inoltre un segreto: è uno dei pochi a saper comunicare con gli animali, in special modo cani e lupi. Proprio quel talento, odiato e disprezzato, gli sarà necessario per difendere il regno dai nemici - interni ed esterni.
Ista dy Boacia: Ciclo di Chalion, Lois McMaster Bujold. Regina Madre di Chalion, guarita dal dolore e dalla pazzia intraprende un pellegrinaggio assieme ad un Divino del Bastardo e ad altri compagni che la porterà a venire a patti con il proprio passato ed i propri rimorsi, fino all'incontro con il figlio dell'uomo che di cui in passato aveva ordinato la morte.
Riuscirà il più famoso personaggio della Hobb a spuntarla come già il Matto prima di lui, o perirà travolto da un'autentica regina?
Avete tempo per votare fino alle 22 di giovedì 27 gennaio.
Addio Got
"Lo scempio ha due teste"
vabbè in ogni caso il mio voto sarebbe stato comunque inutile...
la ruota sembra affascinante ma alcune perplessità rimangono... soprattutto il fatto che l'autore sia morto prima di finirla
Fitz è un personaggio moscio e pallosetto. Mi aveva anche delusa, perchè speravo in un personaggio moralmente ambiguo, e invece nonostante venga definito "assassino" è piuttosto buonista come figura (almeno nel primo volume della Trologia, che è quello che ho letto io!). Anche il suo rapporto pucci-pucci con i cani alla lunga mi stanca. Però non è che sia male. Alla fine, ha (inevitabilmente) una certa dose di approfondimento e spessore, e c'è un particolare pezzo del libro in cui mi è pure rimasto abbastanza impresso. Ci sono un bel po' di personaggi fantasy contro cui potrei votarlo.
L'avversaria non la conosco. Vorrei essere bombardata da informazioni
Fritz Lungavista " />
e che cos'è, un guardone di Amburgo?
Ista mi sembra un personaggio tormentato e con una sua grandezza...
comunque aspetto
Premio la trilogia della Hobb, e voto Fitz!
Lady delle Gocciole Extra Dark
We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
" />Fritz Lungavista " />
e che cos'è, un guardone di Amburgo?
Come ben sappiamo, non sempre le traduzioni rendono onore alle intenzioni originali dell'autore.
Il nome scelto dalla Hobb è molto più affascinante: FitzChivalry Farseer, che indubbiamente voto.
Amo la Bujold come scrittrice di fantascienza (ho letto 3 volte i 15 libri del ciclo dei Vor) ma purtroppo ancora non la conosco nel ciclo di Chalion.
Voto Ista dy Boacia. Non ho la più pallida idea di chi sia, ma Fritz è uno dei personaggi più tremendamente pallosi che ho mai letto.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Voto Fitzchevalier Lungavista
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
bene, non ho la minima idea di chi siano i 2 protagonisti di questa sfida. Vediamo se qualcuno riesce a racimolare il mio voto con una recensione del personaggio all'altezza " />
e un altro pezzo da novanta cade " />
ma per curiosità quanti scontri ci saranno al primo turno?