Uomini, votate Bilbo perché OK Arwen, ma la vita degli hobbit è la vita migliore del mondo! ">
Donne votate Bilbo perché... boh... per i piedi pelosi! ">
Donne, votate Bilbo perchè gli hobbit sono ottimi padroni di casa e cuochi: il marito del futuro, altro che i guerrieri di Minas Tirith!
Uomini, votate Bilbo perché OK Arwen, ma la vita degli hobbit è la vita migliore del mondo! " />
Donne votate Bilbo perché... boh... per i piedi pelosi! " />
Donne, votate Bilbo perchè gli hobbit sono ottimi padroni di casa e cuochi: il marito del futuro, altro che i guerrieri di Minas Tirith!
Ci faranno ingrassare di chili e chili con tutte le colazioni, pranzi e merende previsti durante la giornata...ma penso che i loro standard di bellezza siano contro le donne stecchetto! XD
E poi, diciamo la verità, Aragorn sarà anche un bel figliuolo (parlando dei film, ovviamente) ma fra lui e gli hobbit (escluso Sam e Bilbo) preferisco gli hobbit. Anche se il personaggio che ho preferito a livello estetico in tutto il film è Faramir " />
Viva i banchetti della contea " />
voto Bilbo
Se Aragorn rappresenta il SdA e Bilbo rappresenta lo Hobbit, voto Bilbo.
bilbo.... è più personaggio, tutto qui
conservo le energie per il prossimo turno e mi astengo.
Mah che bello, finale prevista SdA/HP viva l'originalità
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Bilbo
Vorrei dare sostegno ad Aragorn che poveraccio!!!...ma Lo Hobbit è stata la mia prima lettura di sempre e quindi voto per Bilbo a cui devo il mio amore per i libri e per la fantasia!!
Considerando il rischio asfaltata, scendo in campo a favore del ranger più famoso della terra di mezzo.
Predestinato, ma come lo erano gli antenati. Fiero e terribile in battaglia, batte in lungo e largo la terra di mezzo per riscattare l'errore di un antenato e permettere ai paciosi Hobbit di vivere in pace nelle loro terre e di poter vivere in un'oasi di felicità in un mezzo dilaniato da guerre e belve di ogni genere.
Vive il dramma dell'esiliato, ma non ne fa motivo di risentimento, presta la sua spada al servizio di un signore che dovrebbe essergli suddito.
PS se non si è capito voto Aragorn! " />
Non tutto quel che è oro luccica,
nè gli erranti son perduti
(e quest'ultimo è un omaggio a Bilbo " /> )
...Ma il fantasy non è solo Tolkien! In gara gli ultimi rappresentanti di due autori già falcidiati in questo DM. Chi dei due resisterà?
Il Matto - Ben lo Svelto
Il Matto: Trilogia dell'Assassino, Robin Hobb. Pallido al punto da essere quasi albino, il Matto è il buffone di Castelcervo, grande amico di Fitzchevalier. Poco si sa del Matto, ad iniziare dal suo vero sesso, sebbene si ritenga che sia un maschio. Possiede doti di preveggenza, ed è convinto di essere il Profeta Bianco della sua epoca.
Ha eliminato: Feanor, Phèdre nò Delauney, Tasslehoff Burrfoot
Ben lo Svelto: Libro Malazan dei Caduti, Steven Erikson. Alto e magro, dalla pelle scura, un tempo Sacerdote dell'Ombra a Sette Città, Ben lo Svelto è un potentissimo mago al servizio dell'Impero Malazan, incorporato negli Arsori di Ponti. All'interno del proprio corpo convoglia i poteri di dodici maghi, legati assieme dalla magia di Raraku. Ciò gli concede accesso a dodici Canali, di cui sette contemporaneamente.
Ha eliminato: Belgarion, Lucy Pevensie, Atreju
Chiusura giovedi 19 Maggio ore 22:00
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »