Scelgo Roland senza troppi patemi.
Forse, se mai mi deciderò a leggere il secondo romanzo della Torre nera, finirò anch'io per apprezzare Rolan. Per ora però il mio voto va senza alcun dubbio a Piton.
Appena finito complice una nottataccia...e sono proprio contenta di avergli accorciato la distanza ^^. Promette di diventare un personaggio a tutto tondo come pochi.
Quanto alla sua storia personale, è decisamente più matura e complessa di quella di Piton.
Ma questo non direi proprio no. Al massimo questa complessità occupa più righe, letteralmente poichè Piton è un comprimario :P.
Invece guardando un po' meglio tutti e due finora mi sembrano personaggi completamente speculari:
uno esteriormente fin troppo misterioso, chiuso e ridicolmente convoluto, costruito per 'dare un bersaglio' all'antipatia del lettore, ma le cui decisioni e sviluppo sono perfettamente coerenti e plausibili (e condivisibili, e ammirevoli a volte) - basta ricomporre il POV che l'autrice non gli ha dato;
l'altro esteriormente troppo granitico e semplice, costruito 'per essere figo' in senso molto cinematografico, ma con molti più livelli - basta scavare via lo strato di protagonista identificato con un ruolo, e vedere quello che il personaggio stesso sembra non voler vedere - fino alla Chiamata dei Tre almeno.
Due modi opposti di nascondersi **.
Ok, difficile scegliere tra due cose diverse e dello stesso livello, dovrei astenermi da ulteriore non-campagna XD.
Piton 11
Roland 7
E' per quello che ho detto che è più complessa e matura la sua storia, perchè è qualcosa che esce man mano, partendo da un'apparente semplicità. Insomma, Piton fin dall'inizio sembra il classico cattivone costruito per non piacere, però già da subito si vede come in realtà ci sia di più. Roland invece parte apparentemente come un tipo scolpito nel granito, un giustiziere solitario fanaticamente devoto a trovare la Torre Nera. Tuttavia, andando avanti, si scopre appunto come ci sia ben di più. E la sua storia, per maturità, la ritengo superiore a quella di Piton. Considerando quello che ha passato con la sua famiglia, il suo grande amore e i suoi vecchi amici, per me il paragone con Piton non esiste, vince Roland a mani basse.
E' per questo che in definitiva, pur apprezzando moltissimo Piton, ritengo quella di Roland una storia più complessa e matura.
dopo attenta riflessione voto Roland, ma se dovesse passare Piton poco male
Beh subito mica tanto...bisogna aspettare il terzo libro, dove c'è l'indizio - bellissimo - di Harry che si ostina a chiamarlo 'Piton' e che viene corretto seccamente da Silente e, più importante, da Lupin ( ''Professor Piton, Harry''). Spero che questa cosa non si sia persa nella pessima traduzione italiana...E' per quello che ho detto che è più complessa e matura la sua storia, perchè è qualcosa che esce man mano, partendo da un'apparente semplicità. Insomma, Piton fin dall'inizio sembra il classico cattivone costruito per non piacere, però già da subito si vede come in realtà ci sia di più.
Vero è che la storia passata di Severus è molto più personale e alla fine meno legata a fatti contemporanei alla narrazione, ma meno complessa e matura no.
voto Piton!!!!
roland, anche se non lo conosco. nessun personaggio di HP avrà mai il mio voto!
finalmente uno scontro divertente, dopo tanti anonimi.
voto per Severus Piton
Voto Renato Zer...ehm, Piton
Vero è che la storia passata di Severus è molto più personale e alla fine meno legata a fatti contemporanei alla narrazione, ma meno complessa e matura no.
Leggi tutti i libri della Torre Nera poi ne parliamo di nuovo "> . Fidati, Piton è un personaggio sicuramente maturo e complesso nell'ambito di Harry Potter, ma Roland gli da diverse piste. E non solo perchè la storia della Torre Nera è di base più complessa (e di parecchio) e matura di quella di HP, ma anche perchè il lavoro dietro Roland è maggiore. Tu stessa del resto hai detto che Piton è pur sempre un coprotagonista. Non voglio criticare ciò, ma resta pur sempre il fatto che un protagonista ha sicuramente una marcia in più rispetto ad un coprotagonista, fosse anche solamente a livello di quantità di lavoro speso su di esso. E quando un protagonista ha quel fascino ambiguo tipico in genere dei coprotagonisti (i quali spesso sono belli proprio perchè non sono il classico eroe tutto d'un pezzo, ma sono più ricchi di sfumature) ma col peso narrativo e la cura riservata ai protagonisti, come è il caso appunto di Roland, beh per me non ce n'è per nessuno "> .
Dopo tanti scontri inutili rispetto ai miei gusti, questo mi pone di fronte a due personaggi che mi piacciono entrambi. Dovendo scegliere però la mia preferenza e quindi il mio voto sono per Roland perché solo a pensarci mi sembra di star lì a tener conciliabolo con lui. ">
Addio Got
"Lo scempio ha due teste"
Dopo tanti scontri inutili rispetto ai miei gusti, questo mi pone di fronte a due personaggi che mi piacciono entrambi. Dovendo scegliere però la mia preferenza e quindi il mio voto sono per Roland perché solo a pensarci mi sembra di star lì a tener conciliabolo con lui. " />
ahahah " /> chi non vorrebbe far parte del suo ka-tet!! " />