conosco solo lui grazie al film... quindi... Atreju!!!
Thomas Covenant.
Mi spiace che non passi,ma del resto non può contare sull'effetto "c'ho visto il film",nè fa parte di un Grande Classico™....con tutti i vantaggi che questo comporta.
Se può consolarlo,però, questo DM è servito a farmelo scoprire (e a preferirlo di già ad Atreju)...altri,anche più blasonati,non hanno avuto lo stesso effetto... " />
PS ottima la campagna di Neshira (anche se le str... dei simboli esoterici e altre amenità simili mi danno l'orticaria e fanno venire in mente Voyager (bla bla bla e quindi..ci sta una costellazione!--Embé?--Eh, c'è una costellazione--E allora?--eh... e allora... boh, vedi tu, collegaci qualcosa, gli ufo, i marziani, i venusiani, mister X, mister no...) "> )
eh calma...mica sto dicendo che la Storia Infinita è stato dettato direttamente dai Fratelli delle Pleiadi e che chi non lo vota il 12/12/12 sarà incenerito. Dico che, alla sesta - SESTA - rilettura, invece di annoiarmi e farmi pensare 'oddio non l'ho ancora regalato alla bibliteca dell'asilo?' ho trovato _ancora_ un nuovo strato, un nuovo modo di leggerlo. E no, non è stato un semplice 'fare le somme a caso del numero delle pagine e trovarci per forza un significato'; come gli archetipi psicologici e letterari evidenziati nella campagna pro-Aragorn, in certi libri, questo compreso, è evidente che l'autore ha inserito citazioni e significati ponderati, voluti, che vanno molto molto al di là della decorazione ambiente fantasy e creano, appunto, un libro che non è un libro ma un intero mondo da scoprire e riscoprire. E scavare.
In Eragon appunto puoi scavare poco, arrivi subito al fondo. atreju non è allo stesso livello. Povero E., è pure uscito e ancora lo tratto male
E si, L'Oro Bianco è un bel libro, eccome, originale e che resta impresso, e chi non l'ha letto deve farlo (magari in italiano chè in inglese è un pochino più complesso di Martin). Ma ovvio che non non mi metto a fargli troppa campagna pro in questo scontro XD. Fatela voi piuttosto, senza mezzucci che non ne ha bisogno.
PS Votate Atreju o il 12/12/12 sarete inceneriti...
rimonta non impossibile poi:
Atreju 8
Covenant 3
In realtà era 7-4 " />
Ed ora è 12-6.
Anzi, io voto Atreju, che almeno conosco (visto il film e letto il libro), e quindi il risultato attuale è 13-6.
ATREJU
Ok. Non vedo il problema, mica dicevo il contrario " />
PS ottima la campagna di Neshira (anche se le str... dei simboli esoterici e altre amenità simili mi danno l'orticaria e fanno venire in mente Voyager (bla bla bla e quindi..ci sta una costellazione!--Embé?--Eh, c'è una costellazione--E allora?--eh... e allora... boh, vedi tu, collegaci qualcosa, gli ufo, i marziani, i venusiani, mister X, mister no...) " /> )
eh calma...mica sto dicendo che la Storia Infinita è stato dettato direttamente dai Fratelli delle Pleiadi e che chi non lo vota il 12/12/12 sarà incenerito. Dico che, alla sesta - SESTA - rilettura, invece di annoiarmi e farmi pensare 'oddio non l'ho ancora regalato alla bibliteca dell'asilo?' ho trovato _ancora_ un nuovo strato, un nuovo modo di leggerlo...
Inizio ad astenermi piuttosto che votare il meno peggio..
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Giacché non credo proprio che l'Incredulo possa farcela a questo giro, vorrei almeno dire un paio di cose sul suo conto. Anzitutto mi stupisce profondamente che dei lettori e amanti di Martin e delle cronache siano stati sconvolti e in qualche modo atterriti da un unico evento presente nel primo volume (su due trilogie).
Mi riferisco
allo stupro a cui spesso si è fatto riferimento nel primo scontro. Se si è letto veramente il romanzo in questione, appare evidente come si sia giunti a quel momento. Covenant ha la lebbra da tanti anni, la malattia lo ha ridotto a essere un emarginato. Il suo corpo non gli risponde più: non ha alcuna sensibilità tattile. Non sente le dita, è costretto a effettuare quotidianamente degli esercizi per verificare se si è tagliato persino facendosi la barba, perché non avverte più nulla. Nella Landa, invece, la vita torna in lui ridonandogli sensazioni e percezioni che non ricordava più. L'estasi della ritrovata salute, l'esplosione di pulsioni lo pongono in una situazione di equilibrio precario. L'atto orribile di cui si rende autore è dovuto anche a questo sovraccarico sensoriale. Covenant peraltro non si compiace di quanto ha fatto e le vicende narrate nei libri mostrano un uomo che ha in se stesso il vero nemico.
Nelle cronache assistiamo a ben di peggio. Bambine/ragazzine che uccidono, accoltellano come nulla fosse. Uomini che gettano bambini nel vuoto. Gli stupri non mancano, ovviamente. Gole tagliate, tradimenti, incesti nemmeno a parlarne. Moralità perennemente dubbia. Chiaroscuro perenne. E potrei continuare, ma credo conosciate le cronache almeno quanto me
.
E allora vi chiedo? Perché a Martin è concesso e a Donaldson no? Il personaggio di Thomas Covenant ha un approfondimento psicologico come pochi altri di cui ho letto. Proprio perché è il protagonista delle cronache a lui dedicate, la sua mente e i suoi pensieri sono analizzati in maniera ampia e completa. Non è un tipo facile, ovviamente, ma è un uomo deluso dalla vita che non accetta con facilità di esser qualcosa di diverso da quel che è sebbene l'alternativa sembri migliore.
Io non ricordo di Atreju nient'altro che quello che accade nel film e tolta la componente emotiva legata alla pellicola, nel suo complesso, non riesco a cogliere il fascino di questo personaggio. Gli ho preferito l'alterego Bastian e persino il fortunadrago Falkor (che nel libro ha un nome molto diverso oltre alla singolare faccia da cane).
Ok, questo è quanto dovevo dirvi. Buona votazione a tutti.
Addio Got
"Lo scempio ha due teste"
mi stupisce profondamente che dei lettori e amanti di Martin e delle cronache siano stati sconvolti e in qualche modo atterriti da un unico evento presente nel primo volume
credo di essere stata io la prima a tirare in ballo quell'episodio, e ribadisco il mio totale disprezzo per il gesto e per l'uomo che lo ha compiuto, e le circostanze non mi interessano. Non ho nemmeno perdonato a Jaime le cose che fa per amore, giusto per intenderci. Ma c'è una differenza fondamentale: Martin mi affascina, scrive benissimo e voglio conoscere la fine della storia. Il primo volume dedicato a Thomas l'ho abbandonato a metà la prima volta che ho provato a leggerlo a causa della profondissima noia suscitata in me della storia. La seconda volta, parecchi anni più tardi, l'ho finito, ma solo perché mi sono rifiutata di abbandonarlo di nuovo, anche se sono stata seriamente sul punto di farlo.
Il discorso della lebbra è interessante, ma comunque non può giustificare certe azioni, altrimenti potremmo finire per perdonare di tutto in base alle circostanze. No, non ci sto, certe cose non si fanno e basta, almeno non se vogliamo definirci esseri umani.
Allora nelle Cronache del ghiaccio e del fuoco non ci sono umani. Buon me che tifo per i draghi!
Comunque la lebbra non è una circostanza, è un dato di fatto (nella storia s'intende). Il mio giudizio su Covenant è un giudizio complessivo in base alla lettura dei 6 romanzi fino ad oggi editi in Italia. Per me Donaldson scrive molto bene, per quanto il suo stile penso sia un po' più contorto rispetto a quello di Martin o forse dovrei dire rispetto a come Altieri ha tradotto Martin.
Io l'ho letto da adolescente quando Martin non sapevo nemmeno chi fosse e vedere per la prima volta una certa ombra rispetto ai protagonisti è stato una piacevole scoperta. L'Incredulo era il primo antieroe che mi capitava di leggere. Concordo sul fatto che Martin sia un'altra cosa, ma tornando al discorso di cui sopra se un evento è tale a prescindere dalla circostanza, possiamo solo dire che Covenant ha la lebbra e quelli di Martin, non sono personaggi umani!
Addio Got
"Lo scempio ha due teste"
E con altri cinque ancora scopri il segreto della vita. A me è successo :-PSono tra i pochi libri che anche i bambini possono leggere la prima volta senza problemi e senza traumi, ma che alla seconda con dieci anni di più fanno riflettere, con cinque di più diventano inquietanti, con altri cinque ti fanno dire 'cavolo non...ci avevo capito niente le altre volte'.
Come libro, io voterei la Storia Infinita, ma come personaggio voto Covenant.
Il discorso della lebbra è interessante, ma comunque non può giustificare certe azioni, altrimenti potremmo finire per perdonare di tutto in base alle circostanze. No, non ci sto, certe cose non si fanno e basta, almeno non se vogliamo definirci esseri umani.
Perchè, quale altra creatura conosci che ruba, uccide, stupra, inganna et similia? Gli umani sono tali anche perchè fanno queste cose. Non vuol dire che debba piacerci, ma negare l'umanità di chi lo fa è sbagliato tanto quanto inutile.
Oltretutto, c'è circostanza e circostanza. Riprendendo l'esempio martiniano, io non avrei mai agito come Jaime, mentre invece approvo incondizionatamente quanto fatto da Daenerys con Mirri Maz Duur. L'atto è lo stesso in entrambi i casi, le circostanze diverse, il giudizio degli altri (se ti interessa) pure. Scommetto che ce ne sono diversi che, al posto della khaalesi, avrebbero agito nello stesso modo. E sono magari le stesse persone che invece non avrebbero fatto come Jaime. Le circostanze contano eccome...
e io avrei agito come Mirri Maz Durr! Onore a Lei! " /> brucia dannato Drogo, Conan dei poveri! " />
comunque voto Covenant, non ho la più pallida idea di chi sia ma insomma la sua reazione è abbastanza comprensibile, diamine la lebbra non è mica roba da poco eh. Neppure le guarigioni miracolose lo sono. Ci sono in gioco scompensi ormonali clamorosi " />" />
ovviamente la vittima delle stupro avrebbe tutte le ragioni vendicarsi e di tagliarli la gola, indipendentemete dalle giustificazioni.
questo è il fascino del grigio.. tutti hanno più o meno buone ragioni nel fare quello che fanno, solo che qualcuno finisce vittima e qualcuno è carnefice... il provare pietà per la vittima non deve necessariamente portare a credere che il carnefice sia un mostro (qualche volta lo è, intendiamoci.. ma spesso no).
Viceversa il capire le motivazioni di atti turpi non può lasciare spazio alla pietà e al perdono. Chi rompe paga.
Solo adottando questa mentalità possiamo dirci umani, nel senso di superiori ai nostri istinti primordiali: capire le pulsioni che stanno dietro ogni gesto, e contemporaneamente rifiutare la facile emotività/empatia che deriva dalla comprensione di tali pulsioni.