Mi aspettavo ben altre reazioni da queste parti, devo esser sincero. Non posso pensare che la passione antiberlusconiana si sia afflosciata in concomitanza col suo annuncio di dimissioni. Mi conviene pensare che stiate tutti festeggiando, in qualche modo è preferibile al silenzio attuale. (certo che viste le condizioni in cui versa il paese c'è ben poco per cui festeggiare).
Quanto a Berlusconi e a quanto visto oggi.. io spero che la maggioranza che tale è stata fino a poche ore fa.. continui a rivelare se stessa per quel che è sfaldandosi del tutto come già avevano fatto i colleghi della fazione opposte sul finire dei governi di segno opposto. Spero però che non riescano a risorgere come già visto.. mi auguro che la ruota abbia iniziato a girare in maniera così vorticosa da non farli risalire a bordo. Fuori tutti!
mi sembra che Silvio sia ancora Primo Ministro, quindi non è che ci sia tanto da festeggiare.
non dire gatto se non ce l'hai nel sacco... nelle prossime settimane potrebbero succedere tante cose.
Contentezza molto attenuata per:
1) incertezza: non sono state dimissioni, ma annuncio di future dimissioni (e visti i precedenti di certi personaggi, la differenza potrebbe diventare importante)
2) sfinimento: dopo una maratona di 20 anni, un atleta al traguardo non ha più la forza per festeggiare
3) sfiducia nelle alternative: è andato via il male peggiore; non resta il bene, ma il male minore
4) rischio di rientro dalla finestra del personaggio che esce dalla porta: Alfano o Letta potrebbero diventare Premier
5) sfiducia negli italiani: siamo il popolo che tirava i sassi a Craxi, e subito dopo acclamava il suo delfino. Se Berlusconi si ricandidasse?
6) situazione disastrata: l'Italia è in una condizione economico-sociale pessima, per non parlare della cultura
aggiungo 7) vergogna: è stato permessa una grave anomalia democratica, permettendo di raggiungere i vertici di potere ad una persona legata a poteri ambigui, multimilionaria, e proprietaria di importanti mezzi di comunicazione.
Tralasciando tutto il resto (un grossissimo resto), l'anomalia è oggettiva: non si dovrebbe permettere a chi ha un potere finanziario enorme di andare al potere (perchè i soldi hanno un'influenza determinante nella gestione del potere); non si dovrebbe permettere che chi controlla i media vada al potere (perchè i media hanno influenza determinante nella gestione del potere); non si dovrebbe permettere a proprietari di aziende importantissime a livello nazionale di andare al potere (perchè esiste un fondamentale conflitto di interessi).
Gli italiani hanno fatto una sciocchezza enorme, a livello di puro principio, tralasciando il caso specifico.
La cosa peggiore è che non sembrano neppure averlo capito.
Mi aspettavo ben altre reazioni da queste parti, devo esser sincero. Non posso pensare che la passione antiberlusconiana si sia afflosciata in concomitanza col suo annuncio di dimissioni. Mi conviene pensare che stiate tutti festeggiando, in qualche modo è preferibile al silenzio attuale. (certo che viste le condizioni in cui versa il paese c'è ben poco per cui festeggiare).
Quanto a Berlusconi e a quanto visto oggi.. io spero che la maggioranza che tale è stata fino a poche ore fa.. continui a rivelare se stessa per quel che è sfaldandosi del tutto come già avevano fatto i colleghi della fazione opposte sul finire dei governi di segno opposto. Spero però che non riescano a risorgere come già visto.. mi auguro che la ruota abbia iniziato a girare in maniera così vorticosa da non farli risalire a bordo. Fuori tutti!
Quanto detto da Metamorfo esprime benissimo anche per me i motivi per i quali non ho festeggiato più di tanto:
Contentezza molto attenuata per:
1) incertezza: non sono state dimissioni, ma annuncio di future dimissioni (e visti i precedenti di certi personaggi, la differenza potrebbe diventare importante)
2) sfinimento: dopo una maratona di 20 anni, un atleta al traguardo non ha più la forza per festeggiare
3) sfiducia nelle alternative: è andato via il male peggiore; non resta il bene, ma il male minore
4) rischio di rientro dalla finestra del personaggio che esce dalla porta: Alfano o Letta potrebbero diventare Premier
5) sfiducia negli italiani: siamo il popolo che tirava i sassi a Craxi, e subito dopo acclamava il suo delfino. Se Berlusconi si ricandidasse?
6) situazione disastrata: l'Italia è in una condizione economico-sociale pessima, per non parlare della cultura
E aggiungo anche un mio punto personale, peraltro già detto da Ser Balon Swann: Berlusconi è ancora su quella poltrona. Fino a che non lo vedo andar via, non ci crederò alle sue dimissioni. L'animale messo all'angolo è più pericoloso di quello in libertà, ricordate.
Comunque, il fatto che molti abbiano affrontato così un evento a lungo atteso, mi consola, perché fa capire che il pensiero politico non si riduce ad un banale "Berlusconi è il Male, se va via lui è fatta!", come più di un pidiellino vorrebbe far credere essere il pensiero dominante di CHIUNQUE si opponga a Berlusconi. Ci sarà sicuramente qualcuno che avrà stappato champagne (incautamente, come puntualizzato da Ser Balon), ma ce ne sono molti di più che, per i motivi elencati da Metamorfo, avranno semplicemente fatto un sorriso amaro e si preparano a tirare avanti in mezzo a tempi difficili.
Un male è stato tolto ed andava tolto, ma ne rimangono molti altri.
Aggiungo anche le mie motivazioni che mi portano a dire che sia prematuro, molto prematuro, dare Berlusconi per finito.
Napolitano ha nominato Monti senatore a vita. Chiaro che voglia puntare su di lui per fare il nuovo Governo. In aggiunta ha voluto sottolineare che le dimissioni di B. non sono discutibili. A questo punto penso che in 3-5 giorni dovremmo avere le dimissioni di B. e (forse) il nuovo Governo. Nel PdL mi pare che stanno aumentando i favorevoli al Governo tecnico.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Un governo tecnico imho conviene a tutti... all'Italia e agli italiani, che in questo momento non credo possano permettersi 2-3 mesi di campagna elettorale con vuoti di potere annessi e connessi, e magari ritrovarsi di nuovo Silvio o senza una vera maggioranza.
ma anche ai politici conviene: chiunque esca vincitore, dovrà per forza fare scelte impopolari, che andranno a incidere sulle preziose tasche degli italiani. Quindi credo sia meglio anche per loro se queste scelte impopolari le fa un vecchio economista senza particolari velleità politiche, che passata la tempesta si può tranquillamente mettere da parte, piuttosto che uno dei tanti demagoghi e populisti che puntano a governare a suon di vane promesse, che in tempi tranquilli possono anche essere tollerabili ma in tempi di crisi sono decisamente improponibile e inattuabili.
Per non dimenticare:
A quanto pare ci avevi azzeccato in pieno....linkAggiungo anche le mie motivazioni che mi portano a dire che sia prematuro, molto prematuro, dare Berlusconi per finito.
Sono sicuro che la Storia futura condannerà l'era Berlusconi, giudicandola uno dei momenti più bassi della storia d'Italia.
La storia presente già condanna l'uomo: quello che si autodefiniva un grande statista, è visto da metà degli italiani, e da praticamente tutto il resto del mondo, nel migliore dei casi, come un inaffidabile, un gaffeur, un maneggione, un...come non dire la parola...diciamo, uno che ricorre sovente a prostitute, e che non ha fatto niente di positivo per il suo paese.
A parte tutte le caricature e gli sberleffi televisivi, le immagini ufficiali di un anziano afflitto che si raccomanda ad Obama, e i sorrisi di scherno di Sarkozy e Merkel sono devastanti.
Una volta, sembrava lui tenesse alla sua immagine, anche per orgoglio personale oltre che per convenienza politica, ultimamente sembra non gli importi neppure di quello...
Da un punto di vista storico sono d'accordo con un giudizio lanciato da "Le Monde": "Berlusconi lascia l'Italia come l'ha trovata 17 anni fa". Questo mi sembra il giudizio più severo che si possa dare di un personaggio storico/politico. Gli elementi esteriori/caricaturali di Berlusconi potevano anche essere dimenticati qualora fossero state varate riforme economiche e non solo, ma di fronte al rischio di default, alla crescita zero, all'aumento debito, etc... tutto il carrozzone pittoresco/demenziale che Berlusconi si è trascinato dietro accentua ancora di più quanto (non) ha fatto da un punto di vista pratico.
L'unico elemento che poteva essere considerato, se non un bene, perlomeno un male necessario era l'istituzione di un bipolarismo più maturo, cosa però che o è fallita (con la nascita del Terzo Polo) o comunque ha dimostrato le proprie carenze (il bipolarismo italiano è comunque differente in più punti con quello dei principali Paesi europei).
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Da un punto di vista storico sono d'accordo con un giudizio lanciato da "Le Monde": "Berlusconi lascia l'Italia come l'ha trovata 17 anni fa". Questo mi sembra il giudizio più severo che si possa dare di un personaggio storico/politico.
lo considero un giudizio positivo, perchè a mio avviso lascia l'Italia in maniera peggiore di come l'ha trovata 17 anni fa... se fosse come nel '94 potremmo far finta di niente e ripartire, ora bisogna risolvere i nuovi problemi oltre ai vecchi, con l'aggiunta della crisi mondiale " />
Sono sicuro che la Storia futura condannerà l'era Berlusconi, giudicandola uno dei momenti più bassi della storia d'Italia.
sono sicuro anche io; quando non ci sarà più il regno mediatico dell'attualità ma solo l'analisi storica, sicuramente ci sarà una condanna molto vasta, com'è successo per altri momenti politici in altre epoche o altri luoghi. Tuttavia in tali analisi la figura più brutta non ce la farà la corte del sultanano, bensì quelli che non hanno fatto abbastanza per fermarlo " />
Un governo tecnico imho conviene a tutti... all'Italia e agli italiani, che in questo momento non credo possano permettersi 2-3 mesi di campagna elettorale con vuoti di potere annessi e connessi, e magari ritrovarsi di nuovo Silvio o senza una vera maggioranza.
ahimè temo di si, anzi temo che per altri 7 anni non si possa parlare di "vere" elezioni
Alle 21:42 di oggi, sabato 12 novembre 2011, Berlusconi s'è finalmente dimesso.
Alle 21:42 di oggi, sabato 12 novembre 2011, Berlusconi s'è finalmente dimesso.
La folla festeggia. Per il Giornale si tratta di "sfascisti", per Libero di "sciacalli":
http://www.libero-news.it/news/867673/Roma-furia-degli-sciacalli-Cori-e-insulti-contro-il-Cav.html
ps: prima pagina di Libero online: "Ma il Cavaliere passerà alla storia" (titolo proprio accanto a un altro: "Luciano Moggi: il calcio dal suo punto di vista")
Alle 21:42 di oggi, sabato 12 novembre 2011, Berlusconi s'è finalmente dimesso.
La folla festeggia. Per il Giornale si tratta di "sfascisti", per Libero di "sciacalli":
http://www.libero-news.it/news/867673/Roma-furia-degli-sciacalli-Cori-e-insulti-contro-il-Cav.html
ps: prima pagina di Libero online: "Ma il Cavaliere passerà alla storia" (titolo proprio accanto a un altro: "Luciano Moggi: il calcio dal suo punto di vista")
La faccia di bronzo del Giornale e di Libero non ha limiti. Ieri sera non ho visto nessuno spaccare vetrine o fare violenza, o andare come fanno gli sciacalli a rubare ai cadaveri, perché c'era uno sconfitto non un morto. Addirittura hanno suonato la musica di Hendel. Quanto al fatto che Berlusconi passi alla storia è vero passerà alla storia ma come il peggior capo di governo dei 150 anni della vita di questa nazione. Altro che b....!
Gil Galad - Stella di radianza
E’ stato bello
Non entrerò mai in politica. Scendo in campo. Il Paese che amo. Per un nuovo miracolo italiano. L’Italia come il Milan. Basta ladri di Stato. La rivoluzione liberale.
Il Polo delle Libertà. Il decreto Biondi. Vendo le mie tv. Golpe giudiziario. Giuro sulla testa dei miei figli. Lasciatemi lavorare. Sono l’unto del Signore. Ribaltone. Scalfaro è comunista. Con Bossi mai più nemmeno un caffè. Mai detto che sono l’Unto del Signore. Dini è comunista. Il popolo è con me. Prodi utile idiota dei comunisti. Visco Dracula. Toghe rosse. D’Alema è comunista. L’amico Massimo. La Costituzione è comunista. La grande riforma della Costituzione.
La Casa delle Libertà. Il premier non ha poteri. La grande riforma della giustizia. L’amico Vladimir. L’amico George. L’amico Muammar. Gheddafi leader di libertà. Nessun condono. Concordato fiscale. Scudo fiscale. Condono fiscale ed edilizio. Letta è una benedizione di Dio. Romolo e Remolo.
All Iberian mai sentita. Mills mai conosciuto. La proporrò per il ruolo di kapò. Turisti della democrazia. L’Islam civiltà inferiore. Meno tasse per tutti. Tutta colpa dell’euro. La mafia, poche centinaia di persone. Grandi opere. Sono stato frainteso. Tutta colpa delle torri gemelle. Lei è meglio di Cacciari, le presenterò mia moglie.
Il circuito mediatico-giudiziario. Fede è un quasi eroe. L’amico Bossi. Uso criminoso della televisione pagata con i soldi di tutti. L’amico Pollari. Le rogatorie. La Piovra rovina l’Italia all’estero. L’amico Pompa. Il falso in bilancio. Mangano si comportava bene, prendeva la comunione nella cappella di Arcore. La legge Cirami. Dell’Utri è perseguitato. Legittimo sospetto. Previti è perseguitato. Il lodo Maccanico. Il Ponte sullo Stretto. Il lodo Schifani. Tutti sono uguali di fronte alla legge, ma io sono un po’ più uguale degli altri.
Ciampi è comunista. Il decreto salva-Rete 4. I poteri forti. La legge Gasparri. L’Economist è comunista. Che ne direbbe di una ciulatina? I direttori dei giornali devono cambiare mestiere. Bertolaso uomo della Provvidenza. La legge Cirielli. Mussolini non ha mai ammazzato nessuno, anzi mandava la gente in vacanza al confino. Sempre stato assolto. La stampa estera copia da Unità e Repubblica. Napolitano è comunista.
Giustizia a orologeria. L’amico Minzo. I giudici sono matti, antropologicamente diversi dal resto della razza umana. Telekom Serbia è tutta una tangente. I brogli di Prodi. La commissione Mitrokhin. La giusta amnistia. I comunisti cinesi bollivano i bambini per farne concime. Farò sparire la spazzatura da Napoli in tre giorni. Ho 109 processi. Sarkozy ha imparato da me. Chi scrive di mafia lo strangolerei con le mie mani.
Il Popolo delle Libertà. Obama abbronzato. Il miracolo della ricostruzione dell’Aquila. Evadere è un diritto naturale che è nel cuore degli uomini. Ai giudici noi insidiamo le mogli, siamo dei tombeur de femmes. Il Family Day. Che fate, ragazze, mi toccate il c**o? Mille giudici si occupano di me. Agostino, trova una parte ad Antonella: è impazzita, racconta cose in giro. Lodo Alfano. La Consulta è comunista. Legittimo impedimento. Partito dell’Amore e sinistra dell’odio. Il padre di Noemi autista di Craxi. Prescrizione breve.
Mai frequentato minorenni. Le mani nelle tasche degli italiani. La signora Lario mente. Processo breve. Vedi, Patrizia, tu devi toccarti. La privacy. Processo lungo. Candido Lampedusa al Nobel per la Pace. Caro dottor Fede, cioè volevo dire Vespa. Ruby nipote di Mubarak. Non chiamo Gheddafi per non disturbarlo. La legge anticorruzione. La mia fidanzatina. Siamo tutti intercettati. Solo cene eleganti. Riformare le intercettazioni. Pagavo Ruby perchè non si prostituisse.
La rapina Mondadori. L’amico Lavitola. Me ne vado da questo Paese di me**a. Il miglior premier degli ultimi 150 anni. Culona inchiavabile. L’amico Gianpi. Faccio il premier a tempo perso. La maggioranza è coesa. Ho i numeri alla Camera. Traditori. Mi dimetto. Sic transit gloria immundi.
Il Fatto Quotidiano, 13 novembre 2011
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/13/e-stato-bello/170374/