Ogni volta che discutevamo di politica e a mio padre quasi prendeva un infarto per la sua 'antipatia' verso Berlusconi, io sempre gli ripetevo di stare calmo, che neanche Silvio era eterno. Avevo ragione! " />

 

Con il fallimento ufficiale del PDL alle amministrative, dopo solo 3 anni dalla sua fondazione, Silvio Berlusconi prepara il grande ritorno nel ricordo di un glorioso passato. Arrivano le prime indiscrezioni sul nuovo partito del Cavaliere.

L’obiettivo dell’ex premier è quello di creare una coalizione lontana dagli schemi tradizionali, che abbia sugli elettori un impatto simile, se non più forte, a quello di Forza Italia nel 1994, anno che segnò la sua ascesa nella scena politica italiana.

Se in un primo momento Berlusconi voleva riunire sotto un unico simbolo tutti i moderati, adesso le sue aspettative sono molto cambiate, in parte anche perché alcuni degli attori principali del movimento, come Pierferdinando Casini, non hanno mai accettato l’idea di un’ intesa.

Stupiscono di fatto le sue ultime dichiarazioni a Palazzo Grazioli in presenza di pochi fedelissimi. Sembra infatti che il modello a cui si stia ispirando per il suo prossimo progetto sia quello del Movimento 5 Stelle, inaspettatamente vincitore alle ultime elezioni:

“Quel Grillo piace, dovrebbe essere uno di noi. O meglio dovremmo essere noi come lui. La gente vuole sentire quelle cose e non i congressi e i coordinamenti. Ma secondo voi a Parma chi ha fatto vincere il grillino? Noi, i nostri elettori”.

 

Ogni volta che discutevamo di politica e a mio padre quasi prendeva un infarto per la sua 'antipatia' verso Berlusconi, io sempre gli ripetevo di stare calmo, che neanche Silvio era eterno. Avevo ragione! " />

 

Con il fallimento ufficiale del PDL alle amministrative, dopo solo 3 anni dalla sua fondazione, Silvio Berlusconi prepara il grande ritorno nel ricordo di un glorioso passato. Arrivano le prime indiscrezioni sul nuovo partito del Cavaliere.

 

L’obiettivo dell’ex premier è quello di creare una coalizione lontana dagli schemi tradizionali, che abbia sugli elettori un impatto simile, se non più forte, a quello di Forza Italia nel 1994, anno che segnò la sua ascesa nella scena politica italiana.

 

 

Perché gli italiani dimentichino chi é e cosa ha combinato credo che qualche annetto ci voglia (almeno una legislatura, purché sia scadente). E Silvio non ha 50 anni.

Per quanto mi riguarda non c'é modo per lui di tornare ad avere un ruolo di primo piano in una maggioranza...

 

 

Ogni volta che discutevamo di politica e a mio padre quasi prendeva un infarto per la sua 'antipatia' verso Berlusconi, io sempre gli ripetevo di stare calmo, che neanche Silvio era eterno. Avevo ragione! " />

 

Con il fallimento ufficiale del PDL alle amministrative, dopo solo 3 anni dalla sua fondazione, Silvio Berlusconi prepara il grande ritorno nel ricordo di un glorioso passato. Arrivano le prime indiscrezioni sul nuovo partito del Cavaliere.

 

L’obiettivo dell’ex premier è quello di creare una coalizione lontana dagli schemi tradizionali, che abbia sugli elettori un impatto simile, se non più forte, a quello di Forza Italia nel 1994, anno che segnò la sua ascesa nella scena politica italiana.

 

 

Perché gli italiani dimentichino chi é e cosa ha combinato credo che qualche annetto ci voglia (almeno una legislatura, purché sia scadente). E Silvio non ha 50 anni.

Per quanto mi riguarda non c'é modo per lui di tornare ad avere un ruolo di primo piano in una maggioranza...

 

"Ricorda: non confondere mai l'insolito con l'impossibile" (citazione da "L'amico di famiglia").

"Ricorda: non sopravvalutare mai la memoria degli italiani" (citazione da Metamorfo).

E comunque, esiste un "Lui" effettivo, e un "Lui" per interposta persona.

Con Berlusconi non si può mai sapere cosa può escogitare, anche se questa volta non vedo proprio come potrebbe riproporsi agli italiani. Oramai è nell'angolo, un partito diviso in mille rivoli, impresentabile nei suoi dirigenti anche se fa un "predellino" bis o tris, lui stesso non ha più nulla da dire ed anzi non so con che faccia si ripresenterebbe agli elettori. Certo ha dalla sua ancora la potenza del denaro e quella mediatica, ma neppure con tutta la sua schiera di "giornalisti" servitori riuscirebbe a far dimenticare il baratro in cui ha portato il paese e le sue nefandezze private. Tra l'altro ho letto che oggi con Alfano ha proposto di approvare una riforma sul tipo del sistema Presidenziale francese, chissà mira ancora al Colle....??? Sarebbe bello che finalmente anche l'Italia potesse avere un partito conservatore vero sul tipo dei Tory Party inglese o come i Liberal così come il PD deve decidersi se essere una specie asessuata di partito o diventare un partito socialdemocratico a tutti gli effetti. Nel frattempo Grillo se la gode!

http://affaritaliani.libero.it/politica/berlusconi-si-ricandider-a-premier110712.html

da prendere con le pinze, vista l'attendibilità del sito...

Mercoledì, 11 luglio 2012 - 07:52:00

Alla fine Berlusconi ha deciso. Niente passi indietro, niente ruolo da 'padre nobile' del partito dei moderati. Il Cavaliere scenderà in campo, ancora, come premier. A convincerlo sono i sondaggi commissionati a diverse agenzie di indagine. Secondo i dati in possesso di Berlusconi se il Pdl si presentasse da solo prenderebbe al massimo il 10 per cento. Irrilevante. Se invece a guidare il partito fosse Alfano, con Berlusconi presidente, si potrebbe arrivare anche al 18 per cento. Ma la vera svolta, svelata dal Corsera, arriva se il Cavaliere decidesse di guidare in prima persona il partito. Allora gli italiani potrebbero premiarlo con un 30 per cento, facendo balzare il Pdl al primo posto.

E ad Affari arrivano conferme di nomi illustri del partito. “Berlusconi è un leader importante ed un protagonista di primo piano della scena politica. Valuterà lui per primo che cosa fare, se ricandidarsi, quando ci avvicineremo alle elezioni", Così ad Affaritaliani.it Maurizio Gasparri, capogruppo del Pdl al Senato e uomo vicinissimo al Cavaliere. "Ci sono vari fattori che influenzano la sua scelta. Non ultima la legge elettorale con cui si andrà a votare”.

E Daniela Santanché, pasionaria del Centrodestra e vicinissima al Cavaliere, conferma ad Affaritaliani.it la svolta politica: Silvio Berlusconi si ricandiderà premier. "Non solo nel Pdl siamo uniti nel sostenere la sua ricandidatura, ma siamo noi per primi a chiedergli di farsi avanti". Alfano che ruolo avrebbe? "Continuerebbe a fare quello che fa adesso: il segretario". E nell'eventualità che Casini decidesse definitivamente di guardare a sinistra, 'spaventato' dal ritorno di Silvio, afferma: "Non ci facciamo dettare dall'Udc quello che facciamo a casa nostra". Poi apre alla Lega: "Sono state fatte tante cose insieme. Mi sembra giusto continuare con quella alleanza". (LEGGI QUI L'INTERVISTA COMPLETA A DANIELA SANTANCHE' AD AFFARI)

Ma non è finita. Al duetto Berlusconi-Alfano si sommerebbe una squadra fatta da giovani imprenditori, quarantenni in grado di incarnare gli umori che vengono dal basso, dalla società a cui il partito non guarda più. Infatti l'ex premier ha accusato più volte la nomenklatura del Pdl di non guardare più ai propri elettori, ma di essere troppo attaccati alle poltrone. A questo cambio generazionale si sommerebbe l'idea di un nuovo nome per il partito che si rifaccia alle origini, a quel 'Forza Italia' che portò il Cavaliere ai vertici della scena politica. In questo scenario Berlusconi guarderebbe anche all'Europa. Secondo alcuni infatti, l'ex premier avrebbe iniziato una serie di colloqui internazionali per sondare gli umori delle cancellerie europee.

Ma non è tutto così semplice. Se infatti Berlusconi tornasse l'uomo di punta del Pdl c'è da scommetterci che Casini scapperebbe a gambe levate verso il Pd di Bersani. Una perdita che il partito non si può permettere in una situazione del genere, anche se in molti, per orgoglio, ne farebbero volentieri a meno. Senza contare che una buona parte del Pdl non si sa come potrebbe reagire ad una ricandidatura e alcuni temono che potrebbe addirittura verificarsi una scissione.

"Perché el vulgo ne va sempre preso con quello che sembra e con lo evento della cosa. E nel mondo non è se non vulgo"

Niccolò Machiavelli

 

Perché gli italiani dimentichino chi é e cosa ha combinato credo che qualche annetto ci voglia (almeno una legislatura, purché sia scadente). E Silvio non ha 50 anni.

Per quanto mi riguarda non c'é modo per lui di tornare ad avere un ruolo di primo piano in una maggioranza...

 

"Ricorda: non confondere mai l'insolito con l'impossibile" (citazione da "L'amico di famiglia").

"Ricorda: non sopravvalutare mai la memoria degli italiani" (citazione da Metamorfo).

E comunque, esiste un "Lui" effettivo, e un "Lui" per interposta persona.

 

Told yaaaaa

"Perché el vulgo ne va sempre preso con quello che sembra e con lo evento della cosa. E nel mondo non è se non vulgo"

Niccolò Machiavelli

 

Bella e saggia citazione

O gli elettori di Berlusconi si nascondono o i sondaggi li hanno fatti tra gli azionisti della Fininvest, 30%?????? Pazzesco, credo che il miglior modo per unire terzo polo e sinistra sia quello di ripresentare un pdl con Berlusconi. Ma Berlusconi non è l'ultimo arrivato, se ha fatto questa mossa un motivo c'è, però non capisco quale.

Momento momento momento.

Ora che ci penso, è impossibile che si ricandidi: ha promesso, e ribadito più volte che non l'avrebbe fatto.

Ed è chiaro che stiamo parlando di una persona sincera, che mantiene sempre le promesse e la parola data.

Momento momento momento.

Ora che ci penso, è impossibile che si ricandidi: ha promesso, e ribadito più volte che non l'avrebbe fatto.

Ed è chiaro che stiamo parlando di una persona sincera, che mantiene sempre le promesse e la parola data.

 

Momento momento momento.

Ora che ci penso, è impossibile che si ricandidi: ha promesso, e ribadito più volte che non l'avrebbe fatto.

Ed è chiaro che stiamo parlando di una persona sincera, che mantiene sempre le promesse e la parola data.

 

Sarcasmo che gronda a palate XD

Se vince le elezioni chiedo asilo politico a Westeros, anche se le mie possibilità di restare in vita sono esigue.

Non mi stupirebbe affatto una sua ennesima candidatura, e non mi stupirebbe neanche che in quel caso il PdL tornasse primo partito.. il Pd come alternativa fa ridere e l'80% di chi lo vota lo fa perchè "è il meno peggio", e gli italiani hanno già ampiamente dimostrato di poter commettere gli stessi errori all'infinito. Quando poi le alternative latitano hanno anche qualche scusante in più..

Ragazzi quando ieri ho sentito della possibile sesta candidatura di Berlusconi a Palazzo Chigi ho capito che per questo paese le speranze per un avvenire migliore sono quasi nulle, e non lo dico solo per la mia totale avversità al cav. ma soprattutto perché non è concepibile che un uomo che va verso gli ottant'anni si riproponga ancora e questo varrebbe per chiunque. Passiamo poi al caso in questione: è evidente che se "Re Silvio" ci ritenta ancora non lo fa certo per il bene degli italiani (questa è una barzelletta vecchia che non fa più ridere, proprio per niente), ma perché deve sistemare nuovamente qualche affaruccio rimasto in sospeso. Le sue aziende stanno vivendo un momento di crisi (alcune anche grave) e cosa c'è di meglio che avere in mano il potere esecutivo per aiutarle e poi c'è sempre il processo Ruby che incombe e da cui si deve difendere. Ora se gli italiani vogliono ancora lui che lo votino, ma non ne avete già avuto abbastanza? Ha governato per 8 degli ultimi 10 anni e si sono visti i disastrosi risultati, con lui l'Italia è diventata una macchietta, peggio di come lo sia mai stata, sul panorama internazionale. Non voglio più un capo di governo che passa le serate a fare burlesque o bunga bunga o cose peggiori mentre i cittadini sono al limite della sopportazione con tutti i sacrifici che stiamo facendo per tenere a galla questo paese dal baratro nel quale lui più di tutti ha contribuito a portarci. Se ancora una volta lo premieranno allora fatemi dire una cosa, questo è il mio pensiero badate bene: allora questo paese è vittima di un'enorme allucinazione collettiva che ha offuscato le menti. Non avrei altra motivazione per spiegarmelo. E' vero che se guardiamo il resto dei politici bisognerebbe farsi il segno della croce, ma affidarsi ancora una volta al "diavolo" significa che errare è umano ma perseverare è proprio diabolico. Piuttosto meglio votare chiunque altro, ma proprio chiunque altro persino l'insondabile Grillo o l'incolore Bersani o il bacia preti Casini, lo strozza lingua italiana Di Pietro, lo "pseudo poeta" Vendola o perfino l'armata branca-leone della Lega ma BASTA SILVIO!!!! " />

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Gil Galad, sei ingiusto. Egli non ha 80 anni, ma soltanto 76. Un ragazzo proiettato nel futuro, suo e del Paese.

Inoltre, ha avuto soltanto 20 anni per compiere quelle "riforme" di cui parla ogni giorno. Un tempo palesemente esiguo.

Mi sembra giusto gliene vengano accordati almeno altri 4 per raggiungere quello che è evidentemente lo scopo della sua vita.

Gil Galad, sei ingiusto. Egli non ha 80 anni, ma soltanto 76. Un ragazzo proiettato nel futuro, suo e del Paese.

Inoltre, ha avuto soltanto 20 anni per compiere quelle "riforme" di cui parla ogni giorno. Un tempo palesemente esiguo.

Mi sembra giusto gliene vengano accordati almeno altri 4 per raggiungere quello che è evidentemente lo scopo della sua vita.

 

E' vero magari già che ci troviamo diamogliene 7 e mandiamolo al Quirinale e poi magari si potrebbe anche in un conclave speciale eleggerlo direttamente Papa, tanto lui si sente già unto dal Signore che ci vuole. MI VENGONO I TREMORI AL PENSIERO!!