a questo punto, però, tanto valeva tagliare il personaggio di Gared... Metterlo solo per far vedere la differenza tra un veterano che arriva dal basso e un signorino, non è che sia poi molto... le cose che dice/sente/pensa Gared si potrebbero benissimo trasferire su Will... Vabbè, si vedrà il risultato alla fine, magari viene fuori comunque una bella cosa... :wub:
a questo punto, però, tanto valeva tagliare il personaggio di Gared... Metterlo solo per far vedere la differenza tra un veterano che arriva dal basso e un signorino, non è che sia poi molto... le cose che dice/sente/pensa Gared si potrebbero benissimo trasferire su Will... Vabbè, si vedrà il risultato alla fine, magari viene fuori comunque una bella cosa... :wub:
a me sembra logico, l'eventuale 'scambio' Will-Gared, ed anche condivisibile
se davvero è come sembra (il 'veterano' Gared che muore con Royce, e lo sconvolto Will che fugge) mi sembra faccia molto, molto più effetto. Mette in una luce diversa anche i 'doveri' di Eddard, giustiziare un ragazzino, e l'asprezza della vita e dei valori nordici.
In una serie Tv che deve subito dare l'impressione di essere 'adulta' e matura (in quanto prodotto fantasy) non ci trovo nulla di strano. E' come la già discussa "questione Ser Vardis Egen". Sono certo che a lui, per lo stesso motivo, sarà dato mooolto più spazio, a Nido d'Aquila. Potrebbero persino inventarsi una mogli e dei figli piccoli. Perchè nel libro, della morte di questo bue inespressivo non frega a nessuno. Nella trasposizione, potrebbero mostrarlo come un uomo onesto, gentile, magari persino 'brillante', che crepa comunque pur essendo un 'giusto'. Fa molta più scena, no?
Sono d'accordo con Athanasius.
Aggiungo che il fatto che a essere giustiziato sia un disertore di nobili origini e non un disertore qualunque, potenzia enermemente il personaggio di Eddard a livello scenico. Nel libro forse avrebbe generato screzi diplomatici, ma nella serie e utile a far risaltare Ned come personaggio. Quindi ci sta, è accettabile.
io invece non sono perniente d'accordo.
nel libro muore gared e così dovrebbe essere anche nel film.
altrimenti iniziamo con le alteriate per rendere migliore il racconto?
no.....a martin spetta creare e loro (altieri e gli autori della serie) dovrebbero trasporre il tutto (uno in italiano gli altri in immagini).
certo se nella serie cambi dei dialoghi per rendere meglio il personaggio visto che nn hai ore ed ore per dire tutto ok ma far morire un pg invece che un altro mi sembra una sciocchezza soprattutto perché non apporta alcun vantaggio
E' pur vero che martin praticamente partecipa alle riprese e se ritenesse la cosa non in linea con il suo pensiero non darebbe l'assenso. (Almeno spero :unsure: )
sono d'accordo con Jaquen, se Martin avesse voluto far morire Gared nella foresta, data la "rigida struttura a POV" avrebbe piazzato lui come POV. Alcune considerazioni:
- non è un problema di "sembrare adulta", cosa cambia se il giovane lo squartano gli Estranei e il vecchio lo giustizia Eddard? Che fa più pena tagliare la testa a un ragazzo che a un vecchio? Forse sì, ma ci sono altri due bambini che nelle prime puntate restano mutilati o tagliati a metà, quindi non c'era necessità di decapitarne un altro. Può diventare grottesco, questi cavalieri che ammazzano ragazzini a raffica.
- è più plausibile che sia un veterano a riuscire a scappare e sopravvivere, piuttosto che una giovane recluta (per quanto esperta)
- Martin su queste cose non ha certo diritto di veto, forse lo ha su eventuali modifiche eclatanti, ma credo che nel contratto sia prevista una certa libertà degli sceneggiatori e del regista, altrimenti si rischiano di non venirne fuori. Lo pagano fior di quattrini, il minimo che ppuò fare è starsene buono e zitto.
Aggiungo che il fatto che a essere giustiziato sia un disertore di nobili origini e non un disertore qualunque,
sia Gared che Will sono dei pezzenti qualunque, l'unico di nobili origini è Waymar Royce e a lui ci pensano gli Estranei
se davvero è come sembra (il 'veterano' Gared che muore con Royce, e lo sconvolto Will che fugge) mi sembra faccia molto, molto più effetto.
e invece no, la scelta di Martin è voluta, pensata e raffinata.
tutti si aspettano che il prode veterano di mille battaglie combatta fino alla morte, e la giovane recluta si caghi sotto e scappi.
invece no: gli Estranei sono qualcosa di così terribile, di così pauroso, che perfino uno dei più decorati veterani della confraternita diserta e impazzisce.
il messaggio è molto più potente.
imho sono proprio queste cose che tolgono profondità.
ora, finchè rimangono episodi isolati, non è grave, ma se diventa la regola, beh... non dico che rovineranno le Cronache, perchè bisogna mettersi di impegno, ma le renderanno superficiali e semplcistiche.
Ma noooooooooooooooooo <_< <_< <_<
Ho fatto apposta il topic per parlare delle modifiche libri/TV e voi vi date alla pazza gioia proprio con l'argomento in questione. -_-
Comunque: se vengono prese determinate scelte, piuttosto che altre è chiaro che un motivo c'è e questo non viene fatto per semplice sport. Non avrebbe senso il contrario, non per una produzione che si preannuncia ambiziosa e realizzata da uno studio importante. Poi le scelte potranno anche non piacere, questo non lo si mette in dubbio, però pensare che non ci sia uno schema dietro mi pare azzardato.
Sul fatto poi che se Martin ha scritto quello e quello deve rimanere, non sono d'accordo. Postula l'idea che ogni decisione di Martin non sia modificabile a priori e che lo stesso Martin non avrebbe preso una strada diversa, una volta davanti a una valida alternativa. Non mi pare sia questo il caso, visto che lo stesso Zio non ha escluso del tutto possibili influenze della serie TV sui libri.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Aggiungo che il fatto che a essere giustiziato sia un disertore di nobili origini e non un disertore qualunque,
sia Gared che Will sono dei pezzenti qualunque, l'unico di nobili origini è Waymar Royce e a lui ci pensano gli Estranei
:mellow: :unsure: :stralol: Che cavolata ho detto! Mi sono proprio confuso....
Mhh... allora quello che ho detto non ha senso.
Resta il fatto che, con tutto quello che hanno cambiato, questa modifica è poco rilevante anche se mi rifiuto di pensare che non abbia uno schema dietro.
Resta il fatto che, con tutto quello che hanno cambiato, questa modifica è poco rilevante anche se mi rifiuto di pensare che non abbia uno schema dietro.
lo schema secondo me è semplicemente la necessità di semplificare (la-legge-per-Eddard-è-tutto-neanche-un-povero-ragazzo-risparmia), unita a una certa creatività dei "traduttori" (che schema ci sarà mai dietro le altierate? nessuno)
poi, è un dettaglio irrilevante, concordo. Avranno deciso che la decapitazione di Will ha più d'impatto emotivo, e che l'attore ha un viso che ben trasmette lo stato di terrore e disperazione a cui l'hanno ridotto gli Estranei.
nel libro scegliere Gared invece che Will ha i suoi perché, ma in una serie TV è impossibile trasmettere la complessità di in libro.
basta che non diventi la regola.
Ho spostato i messaggi riguardanti il cambio di personaggio dall'altro topic in questo poichè dalla descrizione risulta più adatto ai commenti letti.
Addio Got
"Lo scempio ha due teste"
basta che non diventi la regola.
Sì, è la regola. Lo si capisce già dal trailer.
Se pensi che il film del SdA abbia rovinato la tua visione del libro, è giusto che qualcuno ti dica la cruda verità: GoT ti farà lo stesso effetto.
Lo schema secondo me è semplicemente la necessità di semplificare (la-legge-per-Eddard-è-tutto-neanche-un-povero-ragazzo-risparmia
Beh, però è proprio così. Anche un giovane sarebbe stato giustiziato (però non è che sia proprio un bambino come Bran e Mycah, eh, quindi dire che è grottesco mi sembre eccessivo). Così si trasmette meglio la durezza del mondo e della gente di Westeros.
Sì, anche le tue ragioni per tenere Gared hanno un senso. Diciamo che da due punti di vista diversi sono ok entrambe le soluzioni.
Su Winter is coming dicono che rispetteranno il fatto che Arya è mancina :wub: e l'attrice stessa ha preso l'iniziativa per questo.
si sono d'accordo nel dire che non è certo un cambiamento che comporta modifiche alla storia però è una questione di concetto.
se martin dice che muore gared muore gared!
io sono molto positivo nei giusizi della serie e non condivido alcuni forumisti ove sostengono che non condividono certe interpretazioni, lì si che data la presenza di martin dobbiamo solo accettare le loro interpretazioni e fare mea culpa se ci siamo immaginati male le cose, ma queto è un evento chiarissimo,muore gared non will. non mi stupirei se dietro questo cambiamento ci fosse un motivo per così dire logistico, della serie l'attore che interpreta gared è negli states ed invece abbiamo qui quello che fa will?? ok facciamo morire lui.
ok come dicevo non comporta alcuna modifica alla storia ma io che ho letto il libro e che vedo la serie che si chiama come il libro, vorrei che i fatti siano rispettati.
sono cosciente che essendo una trasposizione cinematografica non potrà garantire tutti i contenuti del libro e se quindi per farmi individuare velocemente la personalità di tyrion me lo mostrano nel bel mezzo di un menage a trois mi va bene, ma se muore un pg inutile perchè farne morire uno altrettanto inutile?? la modifica non ha senso...è questo che infastidisce e soprattutto induce a preoccuparsi facendo sospettare che questo modo di fare sia la regola...e se fosse la regola ne risulterebbe una serie che mai potrebbe rendermi soddisfatto.
ok le produzioni non mirano a sosddisfare i lettori ma il pubblico in generale ma se una modifica è inutile perchè farla?
io non credo che questa sia la regola perchè chiedendo la collaborazione dell'autore credo che vorranno restare fedeli ai libri.
spero che nn diventi come la serie dei pilastri della terra..una porcata pazzesca....semplificata da morire!!!!
A) non vedo perché fare mea culpa per un'interpretazione sbagliata o simile. Semplicemente, l'assenso di Martin implica che la serie non si discosta dalle sue idee/intenzioni.
B) semplificata... semplificata per via di un'interpretazione che non sappiamo se sia quella corretta. Come elemento per dire che la serie ne risulta semplificata, è a sua volta semplicistico. Potrebbe essere una questione d'impatto emotivo, e questo non significa semplificare.
Insomma, sono elementi piuttosto insignificanti per parlare di porcata. Di porcata parlerei se venisse rappresentato un re da ridere oltre che ubriacone. Qui si, si andrebbe sullo stereotipo e la cosa darebbe fastidio, ma nel caso di cui parliamo credo si stia esagerando ;)
se martin dice che muore gared muore gared!
Non significa nulla. Magari Martin voleva piazzare l'uno e poi ha deciso per l'altro. O magari la modifica proposta dagli sceneggiatori lo ha convinto. Per quanto mi riguarda Gared e Will sono comparsi talmente per poco che non ricordavo nemmeno chi fosse l'uno e chi fosse l'altro. Erano quasi indistinguibili.
e che vedo la serie che si chiama come il libro
Non proprio. La serie si chiamerà "Game of Thrones" mentre la saga cartacea si chiama "A Song of Ice and Fire". Già questo vuol dire qualcosa forse sullo stile che si vorrà dare alla serie.
ok le produzioni non mirano a sosddisfare i lettori ma il pubblico in generale ma se una modifica è inutile perchè farla?
Perchè non è inutile. Tra l'altro mi pare che alla prima stesura di sceneggiatura questo cambio non ci fosse. Evidentemente sono sopraggiunti dei dubbi, dei problemi o che altro che hanno convinto gli sceneggiatori a operare questo cambiamento.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »