Infine ci siamo. Dopo mesi di polemiche, sgambetti, dimissioni, delazioni e che altro ancora si è arrivati finalmente all'atto conclusivo dell'accordo politico tra Fini e Berlusconi.
Stando alle ultime notizie 3 deputati finiani sono stati deferiti ai probiviri (il fantomatico gruppo del PdL che dovrebbe giudicare l'idoneità (???) degli appartenenti al partito) mentre a Fini sarebbe stato chiesto di dimettersi da Presidente della Camera. Il gruppo di Fini dovrebbe così costituire un gruppo autonomo in Parlamento dall'entità variabile. Questo mette il Governo in pericolo, che dovrebbe sì mantenere la maggioranza ma potrebbe essere costretto a mercanteggiarla ogni volta con questo o quel deputato. In pratica un Governo in "stile Prodi".
Come vedete la situazione? Vedete possibile una soluzione positiva della situazione a favore di Berlusconi? In alternativa cosa potrebbe succedere? Governi tecnici, nuove elezioni, larghe intese, etc...?
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Eh,magari fosse l'ultimo atto...Mi sembrano tutti un gran mucchio di ciarlatani,per cui credo che la soluzione migliore per noi sarebbe piantare baracche e burattini e trasferirsi su un'isola deserta...
^_^
Boh parlamentalmente Fini non conta niente, come presa sugli elettori non ne ho idea. Alla fine si è trattata di semplice dialettica interna al partito, una cosa normale in una situazione normale.
Peccato che il PdL non è normale, lì c'è Silvio che comanda e basta, al massimo ci sono i vari portavoce abbronzati e pimpanti che diffondono la Sua parola, ma guai al dissenso.
Per il proseguo non so, e onestamente non mi interessa granchè, tanto lo scenario non può variare di una virgola. Berlusconi ha la leadership ancora incontrastata di là, solo la Lega lo può mettere davvero in crisi, mentre a sinistra c'è il Nulla cosmico, possibilità di metter su una coalizione ma soprattutto un leader vero praticamente nulle.. citando Guzzanti, c'è grossa crisi.
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
All fled, all done, so lift me on the pyre. The feast is over and the lamps expire.
"I walked this land when the Tlan Imass were but children. I have commanded armies a hundred thousand strong.
I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Boh parlamentalmente Fini non conta niente,
Se non contasse nulla non si spiegherebbero le dimissioni di Scajola, Brancher, Cosentino o le modifiche al ddl intercettazioni. Tutte cose che Silvio ha fatto perchè sotto ricatto dell'alleato. Con una 30ina di deputati tolti alla maggioranza il Governo traballa di brutto, bisogna vedere se sono davvero così tanti ma l'impressione è questa.
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Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
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Boh parlamentalmente Fini non conta niente,
Se non contasse nulla non si spiegherebbero le dimissioni di Scajola, Brancher, Cosentino o le modifiche al ddl intercettazioni. Tutte cose che Silvio ha fatto perchè sotto ricatto dell'alleato. Con una 30ina di deputati tolti alla maggioranza il Governo traballa di brutto, bisogna vedere se sono davvero così tanti ma l'impressione è questa.
Boh a deputati mi pare che stia in una botte di ferro, per dire stava al sicuro addirittura Prodi °_°
Forse possono esserci problemi in senato, ma onestamente non so dire.
Comunque, come detto, la situazione non cambierebbe in ogni caso. Nuove elezioni? Indovinate chi rivincerebbe? :P L'unica sarebbe una maxi coalizione da "dentro tutti" partendo da Fini ad arrivare agli stalinisti, ce la vedi te? xD
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
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I have spread the fire of my wrath across entire continents, and sat alone upon tall thrones. Do you grasp the meaning of this?"
"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Boh parlamentalmente Fini non conta niente,
Se non contasse nulla non si spiegherebbero le dimissioni di Scajola, Brancher, Cosentino o le modifiche al ddl intercettazioni. Tutte cose che Silvio ha fatto perchè sotto ricatto dell'alleato. Con una 30ina di deputati tolti alla maggioranza il Governo traballa di brutto, bisogna vedere se sono davvero così tanti ma l'impressione è questa.
Boh a deputati mi pare che stia in una botte di ferro, per dire stava al sicuro addirittura Prodi °_°
Forse possono esserci problemi in senato, ma onestamente non so dire.
Comunque, come detto, la situazione non cambierebbe in ogni caso. Nuove elezioni? Indovinate chi rivincerebbe? :P L'unica sarebbe una maxi coalizione da "dentro tutti" partendo da Fini ad arrivare agli stalinisti, ce la vedi te? xD
Riporto i dati citati da Repubblica:
Il Governo ha una maggioranza di 341 deputati (316 è la maggioranza necessaria). I deputati finiani sono considerati 34 (per altri sono di più per altri meno). Sottraendo questi deputati alla maggioranza si è ai margini della crisi se non oltre. Tutto sta da vedere se sono davvero così tanti e se Berlusconi riuscisse in alternativa a tirare dentro qualcun altro (Casini, Rutelli, autonomisti vari, etc...). Ma che i numeri diventino preoccupanti è un fatto.
Alla domanda su chi possa rivincere non sono affatto sicuro che la risposta sia scontata. Prima di tutto perdere Fini qualcosa costa, in secondo luogo si tratterrebbe di un Governo dimissionario sfiduciato dal Parlamento, in terzo luogo le opposizioni potrebbero fare un minimo di fronte comune, senza contare che non basta più vincere ma vincere "bene".
Inoltre con la crisi di Governo non è automatico il ricorso al voto. Si potrebbe creare un nuovo Governo, un Governo tecnico e breve con tutte le forse anti-berlusconiane, giusto per fare una nuova legge elettorale che penalizzi Silvio.
Infine io non sottovaluterei la Lega. Ultimamente tira una brutta aria da quelle parti e se il Federalismo dovesse essere affossato, Bossi diventa ingestibile.
A me pare che Berlusconi la possa anche scampare nel breve, ma che alla lunga l'accerchiamento è troppo forte e i problemi troppo numerosi per poterli risolvere tutti. IMO per me si avvia alla fine (anche se qualche carta da giocare ce l'ha ancora).
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Esattamente quello che pensavo: l'unico problema serio è che una crisi posticipa il federalismo e farebbe enragiare Bossi, e allora si che Silvio traballerebbe..
Per quanto riguarda la questione breve/lungo termine, non ce l'ho mai visto nel lungo termine Berlusconi, e mi spiace solo che Fini si stia bruciando la possibilità di succedergli. Perchè se anche da elettore di sinistra dovrei temerlo come leader capace della destra, per la politica italiana in generale sarebbe comunque un passo avanti, e imho anzi costringerebbe la sinistra a dover mettere in campo un avversario di pari capacità.
Sperando che non debba ancora nascere.
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Infine io non sottovaluterei la Lega. Ultimamente tira una brutta aria da quelle parti e se il Federalismo dovesse essere affossato, Bossi diventa ingestibile.
Scommetto da tempo sul fatto che sarà il Senatùr ad affossare il Cavaliere: i consensi di Bossi ultimamente sono in crescita mentre la confluenza di AN e Forza Italia nel PdL ha avuto (IMHO prevedibilmente) lo stesso effetto negativo sull'elettorato della nascita del PD; probabilmente Berlusconi, grazie ad una impostazione politica personalistica ed accentratrice, si illudeva, varando il suo "partito-Frankenstein", di ottenere risultati diversi da quelli di Veltroni & Co. ma non è stato così, anche perchè credo che ormai il suo successo si regga prevalentemente sulle palesi difficoltà del centrosinistra.
La Lega pesca a piene mani nei sempre crescenti serbatoi elettorali dei delusi di entrambi gli schieramenti quindi Bossi in questo momento sa di avere il coltello dalla parte del manico così come sa anche che buona parte del suo nuovo elettorato è pronta a voltargli le spalle in assenza dei risultati promessi.
A me pare che Berlusconi la possa anche scampare nel breve, ma che alla lunga l'accerchiamento è troppo forte e i problemi troppo numerosi per poterli risolvere tutti. IMO per me si avvia alla fine (anche se qualche carta da giocare ce l'ha ancora).
Secondo me è un'intera epoca ad avviarsi alla fine come conseguenza della perdurante crisi globale; sbaglierò ma credo che stiamo assistendo per assistere a cambiamenti tanto radicali quanto quelli avvenuti con la fine della "Prima Repubblica" dopo il crollo del blocco sovietico.
Per quanto riguarda Fini credo che abbia fatto di tutto per bruciarsi i ponti alle spalle ma non riesco a capire quali vantaggi possa trarre dalla situazione e dove pensi di andare a parare; dubito che la fuoriuscita del suo gruppo dal PdL possa portare ad elezioni anticipate, penso piuttosto che una eventuale caduta del governo Berlusconi si risolverebbe in un governo tecnico.
Parlamentarmente Fini conta eccome, soprattutto alla Camera.
342-34 fa 308, e la maggioranza è 316.
Al Senato la situazione è ancora "tranquilla" solo se i Finiani sono 10, se sono 15 il PDL+Lega va sotto anche li.
Il Governo va incontro ad uno stillicidio ad ogni provvedimento da approvare, oltre ad avere per sempre preclusa la possibilità di mettere la Fiducia come ha fatto finora sin troppo spesso.
Berlusconi rischia molto, soprattutto considerando il fatto che siamo ad Agosto, in caso di crisi di Governo NON si andrà mai ad elezioni anticipate perchè quelle si fanno in primavera, quindi Napolitano opterebbe per un Governo Tecnico/Istituzionale, con ogni probabilità NON affidato a Berlusconi.
Un Governo magari affidato chissà, proprio a Fini? Faccio notare che l'asse Quirinale-Montecitorio è noto a tutti negli ambienti della politica, e che la scelta del Presidente del Consiglio incaricato di formare un nuovo governo spetta proprio al Presidente della Repubblica.
Prevedo tempi molto duri ed incerti per il Cavaliere, anche considerando che la Lega in caso di paralisi del Governo vedrà sfumare per l'ennesima volta il suo adorato Federalismo, e probabilmente deciderà anch'essa di rovesciare il tavolo.
Fini non ha bruciato i ponti dietro di se, ha bruciato i ponti davanti a Berlusconi.
Fini non ha bruciato i ponti dietro di se, ha bruciato i ponti davanti a Berlusconi.
Si ma comunque mettendosi contro Berlusconi si è attirato l'odio di milioni di berlusconiani italiani. Anche con una eventuale fine del berlusconismo nel medio termine (ipotesi più che ottimistica) non avrebbe Imho la possibilità concreta di presentarsi come leader di un centro-destra ricompattato.
Sol da poco son giunto in queste terre, da una estrema ultima Thule. Un paese selvaggio che giace, sublime, fuori dal Tempo, fuori dallo Spazio.
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"Yes" said Caladan Brood "you never learn."
Governo in pericolo? Ah... ma perché minimo negli ultimi sei mesi, un anno, stava governando qualcuno? Sarebbe ora di un bel cambiamento totale e generale, con persone nuove giovani competenti che non intrallazzano solo per le loro convenienze (riguarda tutti i partiti) che pensino al bene prima collettivo e poi molto poi al loro tornaconto (utopia!); in pratica un bella pulizia universale e finalmente tornare ad essere un paese se non al livello delle più alte democrazie (lo siamo mai stati?) almeno in linea con i nostri vicini europei. Basta con un Presidente del Consiglio che ai meeting fa le corna, guarda le minigonne o le sottane delle mogli degli altri premier o fa battute ributtanti e ridicole che mettono in imbarazzo l'intera nazione, basta con la sua corte di lacchè incompetenti e talvolta o spesso anche malfattori, basta con certi capi dell'opposizione che non hanno idee e non esprimono nulla, basta con gente che siede in parlamento da 30 anni o 40 anni e non sa fare assolutamente nulla e si eleva solo nella sua ignoranza! E ' ORA DI NOVITA'! (ma è, poveri noi, solo utopia una bella irraggiungibile utopia!) ^_^ :lol: ^_^ ^_^ ^_^
Gil Galad - Stella di radianza
Fini non ha bruciato i ponti dietro di se, ha bruciato i ponti davanti a Berlusconi.
Si ma comunque mettendosi contro Berlusconi si è attirato l'odio di milioni di berlusconiani italiani. Anche con una eventuale fine del berlusconismo nel medio termine (ipotesi più che ottimistica) non avrebbe Imho la possibilità concreta di presentarsi come leader di un centro-destra ricompattato.
I movimenti basati sul carisma unipersonale sono tanto rapidi a sorgere quanto rapidi a svanire, una volta che il "Leader" ha lasciato la scena.
Pensa a cosa è accaduto con Mussolini proprio qui in Italia: il giorno prima gli Italiani erano tutti Fascisti, il giorno dopo erano tutti Antifascisti e Comunisti.
Tranne ovviamente quelle minoranze che si schierarono sempre e comunque a favore o contro il regime, ma si parla appunto di frange estreme e minoritarie.
Quelli che oggi sono Berlusconiani, se in futuro (lontani dall'onda emotiva negativa di oggi) si trovassero a dover scegliere per esempio tra Fini e Bersani, secondo te chi voterebbero?
Ad ogni modo, come già detto penso che anche in caso di crisi di Governo non si andrebbe ad Elezioni anticipate, quindi il problema per Fini non sussiste fino al 2013.
Premetto che non mi interesso minimamente di politica, perche disgustato dalla destra, dal centro e dalla sinistra per motivi diversi.
L'impressione che ho avuto io, da ignorante, e' che Fini ha visto nell'ingresso nel PdL una occasione per succedere a Berlusconi quando lui lascera'. Ha sempre mantenuto una certa fedelta' a Berlusconi, ma lanciando spesso delle frecciatine come a dire 'sono del PdL, ma non sono come Berlusconi', forse sperando, in prospettiva, il ritorno degli elettori migrati via a causa di Silvio.
In questa ottica, forse pensa che il momento giusto per fare il gran salto sta per arrivare?
Allora Fini ha appena tenuto una conferenza stampa. Il volto era tirato e il tono molto netto e quasi minaccioso. Ha criticato la visione della democrazia di Berlusconi, il concetto di impunità del PdL nei riguardi delle inchieste giudiziarie ma soprattutto ha detto che non si dimetterà da Presidente della Camera e che sosterrà il Governo ma che contrasterà le leggi che non tengono conto dell'interesse generale. Il nuovo gruppo ("Futuro e libertà") è di fatto formato e conta 33 deputati e (pare) almeno 10 senatori (quindi maggioranza in bilico anche al Senato).
Si ma comunque mettendosi contro Berlusconi si è attirato l'odio di milioni di berlusconiani italiani. Anche con una eventuale fine del berlusconismo nel medio termine (ipotesi più che ottimistica) non avrebbe Imho la possibilità concreta di presentarsi come leader di un centro-destra ricompattato.
Fini potrebbe comunque mettere Berlusconi in condizioni di non nuocere, di perdere le elezioni o vincere "male". La leadership del centrodestra non l'avrebbe comunque mai avuta, per il semplice motivo che Berlusconi si considera leader eterno.
Ad ogni modo, come già detto penso che anche in caso di crisi di Governo non si andrebbe ad Elezioni anticipate, quindi il problema per Fini non sussiste fino al 2013.
Non credo sia così. Se il Governo cade e si forma un Governo tecnico, questo non potrà che durare pochi mesi, giusto per fare la riforma elettorale (non si può realisticamente credere che chi ha perso le elezioni governi veramente fino a fine legislatura). Quindi voto nel 2011 o inizio 2012.
In questa ottica, forse pensa che il momento giusto per fare il gran salto sta per arrivare?
Anche per questo certo. Ha capito che Berlusconi non ha alcuna intenzione di permettere successioni o cose simili e allora ha deciso di rischiare.
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Ad ogni modo, come già detto penso che anche in caso di crisi di Governo non si andrebbe ad Elezioni anticipate, quindi il problema per Fini non sussiste fino al 2013.
Non credo sia così. Se il Governo cade e si forma un Governo tecnico, questo non potrà che durare pochi mesi, giusto per fare la riforma elettorale (non si può realisticamente credere che chi ha perso le elezioni governi veramente fino a fine legislatura). Quindi voto nel 2011 o inizio 2012.
In passato, l'Italia è stata più volte retta da Governi formati a prescindere dal risultato elettorale.
Certo, sarebbe meglio che ciò non accadesse, ma nel caso non ci sarebbe nulla di cosi strano, almeno per l'Italia.
Diciamo che se la crisi di Governo avviene quest'autunno, a meno che non si compia il miracolo di una nuova legge elettorale entro Marzo, le elezioni balzerebbero alla primavera 2012.
Insomma, di tempo Fini ne ha.
