Sono davvero sorpreso di non aver ricevuto ancora neanche un voto.
In ogni caso sono qua per elargire i miei di voti.
Ho letto tutti i racconti e vi faccio i complimenti, perché io con questo tema non sono riuscito a trovare niente di interessante da dire. E dire che Seeth l'avevo votata anche io... " />
Dunque, dov'ero rimasto? Ah sì, voto Ser Balon Swann, per il finale \o/, e voto Arya Snow, per il cambio di prospettiva che ti porta a rileggere la prima parte con altri occhi. Ora però ho paura ad andare a dare gli esami éè
E a chi mi vota prometto un tema esplosivo " />
Dopo un po' di indecisione sono riuscito a far chiarezza in me. ">
I miei voti vanno a: Ser Lostdream che risulta essere ai miei occhi sempre convincente e coinvolgente e a Lord Mortarion di cui ho apprezzato moltissimo anche lo stile e la capacità di tenerti incollato a leggere senza fiatare. Bravi, bravi, bravi!
Complimenti anche a tutti gli altri ovviamente!
Addio Got
"Lo scempio ha due teste"
Bene gente, si chiudono le votazioni e il risultato è il seguente:
-triex:
0 voti
-Ser Lostdream:
1 voto
-mariateresa e Lord Mortarion :
2 voti
-Tyrion Hill:
4 voti
-Erin e Ser Balon Swann :
5 voti
-lysmaya
6 voti
Infine, con un totale di 7 voti, vince il quinto contest di scrittura:
AryaSnow
" />" />
Congratulazioni a lei e complimenti a tutti gli altri partecipanti " />
Questa si chiama perfezione... " />-Tyrion Hill:
4 voti
Ora mi lamenterò per aver ottenuto 0 voti ç_ç
Congratulazione AryaSnow
ps:Tyrion, un po' mi dispiace che tu abbia perso " />
E zitta zitta Anya fa il bis! Complimentoniiii! " /> Caraffe di sangue per tuttiiiiii!
...però, visto il tema del contest, proporrei che sia Tyrion a scegliere il prossimo tema... non è da tutti ricevere esattamente QUATTRO voti XDD
/me spera che il prossimo contest venga rimandato a settembre così può partecipare anche lei " />
Nel topic generale pensavamo di allungare i tempi di scrittura, dato che molti saranno via...
Comunque, solite caraffe di sangue per tutti " />
Congratulazioni, Arya! " />
Adesso la Dama è molto curiosa di vedere il tuo prossimo argomento...
Io l'ho già comunicato a Qho, manca solo aprire il topic " />
Sesto contest di scrittura creativa!!! " />
La traccia scelta da ArySnow, vincitrice del concorso precedente, è la seguente:
La Fuga
Occhio ai tempi gente, questa volta il concorso durerà molto di più.
I brani potranno essere postati a partire da domani, domenica 9 agosto, fino alla mezzanotte di giovedì 27 agosto. Le votazioni si svolgeranno a partire da venerdì 28, fino alla mezzanotte di lunedì 31 agosto.
A voi!! " />
Partecipanti: AryaSnow (non in gara), mariateresa, Erin, Ser Balon Swann, talismano, lysmaya, Lord Mortarion, Tyrion Hill, Lochlann, triex
P.S. dall'11 al 20 sono in vacanza. Fate i bravi...
la fuga... bell'argomento... e meno male che c'è più tempo, perchè possono esserci mille e uan idee e interpretazioni...
brava Arya! " />
Mi fa piacere che il tema ti piaccia^^
Questa volta faccio una cavolatina per scherzare =P
E' un po' lunghetto, ma tanto è fuori gara. La moderazione mi ha detto che così è "legale", quindi lo posto.
Dedicato a tutti i fans delle Cronache... e anche ai metallari " />
EDIT: SU QUESTO LINK LA VERSIONE SISTEMATA IN SEGUITO
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Contest di scrittura: Fuga
==BRANO NON IN GARA==
Due sorelle rapite
All’ora di cena sentirono la chiave che tornava a trafficare nella serratura. La porta si aprì. Per un attimo Nassa fu abbagliata dalla torcia, voltandosi di lato come se una matita temperata di sua sorella le avesse punzecchiato la guancia.
«Spero che abbiate trascorso un bel pomeriggio,» la figura dell’uomo si chinò per posare a terra il vassoio. «Il vostro paparino non si decide a cacciar fuori la grana. Gli conviene sbrigarsi, o ci toccherà provargli che non scherziamo e, credetemi bambine, questo non sarebbe bello per voi». Freyjo era in piedi davanti a loro, una sagoma dal fisico perfetto sullo sfondo giallo della luce elettrica esterna; poi uscì con una risatina.
«Fottuto bastardo!» Yara scagliò un sassolino contro la porta appena richiusa.
«Le parolacce!» Da un po’ Nassa si era accorta di come sua sorella avesse iniziato a insaporire il proprio linguaggio.
«Non metterti a rompere anche adesso, non vedi che siamo nella merda fino al collo? » Yara si portò le ginocchia al petto e si morse il labbro. «Quanto vorrei che quel fighetto si spaccasse il suo, di stupido collo.»
Nassa era a disagio. «Però… Freyjo è un ragazzo così bello… io non credo che sia cattivo. Forse sono gli altri a costringerlo…»
«Non ricominciare con le cretinate. Hai sentito prima come rideva?»
«Sarà come dici…» Nassa sospirò delusa. La stanza spoglia stava diventando sempre più buia, e anche i suoi sogni d’amore si stavano spegnendo. «Ma adesso che succederà? Papà è pieno di debiti, non so se potrà pagare tutti quei soldi.» Andò a raccogliere il vassoio con il cibo: ancora minestra, acqua e patatine dalla consistenza gommosa.
«Non ce ne sarà bisogno, domani fuggiremo».
«Ma che dici? Ascoltare Dark Metal ti ha mandato in pappa il cervello?»
«Black Metal,» ribatté Yara, scocciata da tanta ignoranza musicale. «Ed è proprio questo che ci salverà.»
Doveva essere un’altra delle sue follie. La cosa migliore da fare era tacere, aspettare che le passasse e mandare giù il brodo prima che si raffreddasse.
«Nassa, ascoltami bene,» Yara si mise a gambe incrociate, iniziò a spiegare gesticolando. «Ti ricordi di quando sono andata al concerto dei Faceless Boys?»
«Quel gruppaccio che fa un casino insopportabile e si pittura la faccia, con il chitarrista che è stato in prigione per omicidio.»
«Sì, sono ragazzi che sanno come divertirsi,» sua sorella fece un’alzata di spalle. «Comunque: arrivo all’ingresso e trovo una calca tremenda; so già che dal fondo non riuscirò a vedere niente, allora giustamente mi porto avanti infilandomi tra le gambe della gente. Ad un certo punto sento qualcuno strattonarmi la maglietta e spingermi via: un ciccione di due metri, che mi dà della bamboccia e mi dice di starmene al mio posto, o meglio ancora di tornare a casa a giocare con le barbie. Con quel braccio borchiato mi fa pure male!». Aveva un tono sinceramente indignato. Si fermò un attimo per masticare le patatine, come se pensasse di fare a pezzi anche quel seccatore. «Insomma, io non mi lascio trattare così. Mi sento costretta a tirare fuori la pistola dalla borsa e puntargliela contro il pancione molle.»
«La pistola? Non ci credo… e come facevi ad averne una?»
«Me l’aveva prestata Noj, per ogni evenienza.»
Il loro fratello maggiore lavorava nella polizia; Nassa non riusciva a credere che avesse fatto una cosa simile!
Yara proseguì: «Il tipo se ne resta lì imbambolato come uno scemo. Io metto via il ferro, riprendo ad avanzare in mezzo a tutti quei corpi e capelli sudati. Poi ci fanno entrare e corriamo verso il palco. Riesco ad attaccarmi alle transenne, trovandomi così in prima fila! Evviva! Prima suonano i due gruppi di supporto, ma alle dieci arriva finalmente il turno dei… Faceless Boys! Sapessi che figata di concerto…»
«Va bene, ma che c'entra tutto questo con la fuga?»
Yara sembrò dispiaciuta di essere stata distolta dal suo entusiasmo. «Alla fine dello spettacolo, Jakinaga lancia il suo plettro al pubblico. Indovina chi riesce a prenderlo!» Frugò nel taschino della giacca di pelle, ne cavò fuori qualcosa e lo mostrò a Nassa all’ultima luce serale proveniente dalla finestra. Era un oggetto dalle dimensioni di una moneta, ma più sottile e a forma di triangolo arrotondato. «Il plettro di Jakinaga.» Yara lo strinse, alzando il pugno chiuso vicino al viso. «Ogni fan dei Faceless Boys sa che il sesto giorno di ogni mese, tenendolo in mano e pronunciando il nome di una persona che vuoi morta, il tuo desiderio si avvererà. Un massimo di tre vittime in tutto.» Il rosso del tramonto le illuminava il contorno di una guancia, fiamme sembravano danzarle negli occhi. «Oggi è Mercoledì 5, domani sarà il giorno giusto.»
«Di cosa stai parlando, Yara?» Sua sorella la spaventava quando assumeva quell’espressione.
«C’è Freyjo, c’è il tizio pelato, e poi quell’altro che chiamano “Bulldog”. Quanti sono i rapitori?»
«Io… io non saprei…» Nassa non era mai stata brava in matematica.
Yara inclinò la testa, tracciando sul muro una linea con il dito intriso di ketchup. «Tre. In tutto sono tre, sorellina,» la sua voce si era fatta cupa come la roccia sotto un cielo temporalesco. Tre striscie vermiglie ora si potevano scorgere sulla parete. «Adesso capisci?» Yara le lanciò un’occhiata obliqua e penetrante.
«No, mi stai confondendo...» Ma perché voleva costringerla a questi ragionamenti difficili?
«Domani uno di loro entrerà di nuovo a portarci il pranzo. Aprirà la porta: quello sarà il momento adatto per...»
Così le rispiegò bene tutto.
Il giorno seguente fu ancora Freyjo a presentarsi col pasto.
Aveva annunciato il suo arrivo con il solito rumore della chiave. Yara intanto si era tenuta pronta con il plettro in mano.
Ma non appena lo vide, Nassa non poté trattenersi: «Attento, Freyjo! Mia sorella ha un plettro maledetto! Ti amo! Salvati!»
(... e fu cosí che Tyrion, lettore un po' distratto, scrisse un interessantissimo racconto sulla patata...)
W LA FUGA!!!
Voto YaraWons! " />Yara si portò le ginocchia al petto e si morse il labbro. [...]
" /> La stupidità di Nassa non si smentisce mai... " />
davvero, compliemntisshimi Arya! " />" />