ma sono espedienti narrativi sostituibili in quattro e quattro otto... non snaturerebbero più di tanto le cronache, a parte forse gli Estranei, che in effetti sono caratteristici e fondamentali.
spoiler affc
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ma che comunque possono essere sostituiti da un popolo barbaro crudelissimo, avrebbero la stessa funzione narrativa.
la minaccia arriva dal nord, uh-uh-uh, ci massacreranno tutti. Alla eaters of dead di crichton, insomma.
per quanto abbiamo visto sono solo bestie furbe dedite al massacro.
la storyline di dany (che finora è quasi uno spin-off) andrebbe benissimo anche senza draghi. ovviamente qaulcosa va cambiato, il tasso di sboronaggine della targaryen ridimensionato, ma si fa tranquillamente.
Cat: basta non farla morire alle nozze rosse. coincidenza fortunata vuole che lei e la sua scorta non riesca a guadare, ed eccola, bloccata tra delta delle acque assediata e le torri gemelle, cieca di rabbia e furore
Mirri poteva ammazzare drogo e far abortire dany con normali veleni.
le profezie? la profezia che avvera sè stessa, mere coincidenze, la storia è piena di esempi e non è che per questo tu credi ai veggenti giusto?
melisandre la sostituisci con un abile assassino, e le tre morti io ritengo tuttora siano coincidenze.
i re bellicosi e pazzoidi tendono a schiattare in giovane età
Mariateresa, in effetti le Cronache sono dirette più a un pubblico adulto. Il problema è che Martin non propone un mondo fiabesco, dove il bene e il male sono grazie al cielo individuabili facilmente, e il linguaggio scurrile viene usato come segnaletica per agevolare il lettore alle prime armi. Martin ritiene che creare un mondo realistico, con gente che parla in modo normale, il sesso lo fa, ecc., accentui il lato fantastico rendendolo terrificante. Però è vero che fa troppa impressione, a volte, quindi non me la sento di consigliarti di continuare la lettura - visto e considerato che, andando avanti, diventa sempre peggio. Dopotutto è cosí bello sognare: perché uno vorrebbe leggere un libro fantasy, se no? A merito di Martin, comunque, occorre precisare che ha almeno avuto l'accortezza di non mettere gli elfi, nel suo romanzo: considerando che li avrebbe descritti rispettando la tradizione, il romanzo sarebbe diventato davvero troppo scurrile.
Ma senza la magia le Cronache non esisterebbero
esisterebbero benissimo.
Non sono in grado di dire se senza la magia Martin sarebbe riuscito a ricreare la stessa atmosfera.
Ma penso che nel mondo di Westeros la magia sia ben presente ed importante. E' una magia oscura, spesso insondabile, non quella a portata di mano di ognuno come in Dragonlance, Forgotten realms, etc.
Ma
SPOILER fino a L'OMBRA DELLA PROFEZIA047526079a792ece0e7ce66aeae91db1'047526079a792ece0e7ce66aeae91db1
un popolo barbaro puo' arrivare ad essere antropofago. Gli Estranei sembra quasi che si nutrano dell'essenza vitale delle creature. Sono si' comparsi in pochi capitoli, ma hanno spinto un intero popolo a scappare verso la Barriera, i Guardiani della notte a rinforzarsi dopo anni di quiete. Inoltre, e' solo un'ipotesi, gli Estranei e l'esercito di Stannis e Melisandre, combatteranno una guerra piu' improntata alla magia (fuoco e luce contro gelo e morte) che all'acciaio.
Riguardo i draghi, e' sempre una mia ipotesi ma non credo che Martin li abbia inseriti per farli morire con Dany a oriente. Prima o poi arriveranno nei sette regni e allora si vedra'...
La vista dell'oltre ha aiutato finora sia Bran che i bruti.
A Vecchia Citta' c'e' in giro un alchimista che ha usato la magia. Arya e Jaquen hanno avuto un rapporto legato alla magia.
Sono andata leggermente avanti, e si, mi sono accorta che quella parvenza di luce che avevo visto brillare è svanita. E questo mi basta per non invogliarmi a leggere gli altri libri. Leggerò solo questo, voglio finirlo perchè non so resistere :unsure:
Il primo libro non è affatto il primo libro, è stato spezzettato a casaccio dalla mondadori.
Per finire "il primo libro" dovresti leggere anche il secondo, lì c'è un minimo di "finale".
Sottolineo questa affermazione: se ti fermi alla fine del "Trono di spade" senza leggere "Il grande inverno" in realtà avrai letto solo metà del primo libro delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, perdendoti peraltro la parte migliore ... del resto arrivata alla fine del "Trono di Spade" probabilmente ti renderai conto di non potere resistere alla tentazione di sapere come si evolvono certe vicende lasciate in sospeso.
Per il resto, Mariateresa, la crudezza di Martin inizialmente ha dato qualche problema anche a me, nonostante fossi già abituata a letture di tutt'altro stile rispetto all'aulico Tolkien.
Come già ti hanno detto altri proseguendo nella storia troverai situazioni molto più forti di quelle incontrate finora, scene che ti faranno pensare "ma che ci faccio io qui, sulle pagine di questo libro"; giunta a quel punto però è probabile che ti renderai conto d'essere entrata in empatia con la maggior parte dei personaggi... personaggi compessi,difficilissimi da etichettare come "buoni" e "cattivi".
Se darai ai personaggi d R.R. Martin l'occasione per entrare nelle tuo immaginario ti stupirai veramente di quanto spesso riusciranno a sorprederti e a spiazzarti.
Buona lettura :unsure:
la magia sicuramente acquistarà un ruolo più importante, nell'ultima parte di asos e affc martin ha posto chiaramente le basi per questo cambio di rotta.
ritengo che comunque sia un dato oggettivo che il 95% delle cronache è assolutamente privo di qualunque riferimento rilevante alla magia o al soprannaturale, e il restante 5% finora non è certo stato il filo conduttore della saga.
e che con qualche accorgimento qua e là, sia possibile eliminare ogni riferimento alla magia mantenendo praticamente intatta la struttura narrativa portante dell'opera
in definitiva, pur essendo un aspetto stilisticamente caratterizzante di asoiaf (come l'ambientazione medievale, o lo stile crudo) non la vedo (finora) come centrale e fondamentale per l'opera
Concordo con quanto detto da Tyrion Hill: se il linguaggio usato (o il modo con cui lo usa) ti urta, non ti conviene proseguire perche' diventera' decisamente peggio (in certi punti ha 'disturbato' anche me).
Ma a parte questo, non ti soffermare su giudizi affrettati, che come gia' rilevato, sembrano il tuo pane quotidiano (senza offesa :unsure: ). Pensa che io volevo smettere dopo poche pagine: arrivavo da un romanzo di Turtledove e gia' il prologo non mi soddisfaceva.
Sono andato avanti. Il mese scorso ho finito di leggere l'intera saga. Per la terza volta :unsure:
Ma NON ci si deve aspettare un fantasy alla tolkien, di cui e' quasi diammetralmente l'opposto.
Quindi, il mio consiglio, se il linguaggio e le scene (anche di sesso) un po' spinte non sono l'ostacolo principale, e' quello di sospendere il giudizio per un po' e ultimare il primo libro (i primi due nella versione italiana). Credo ne varra' la pena anche se poi decidi di non proseguire (tra l'altro hai la passione della scrittura, e Martin, anche quando alterato dalla traduzione, puo' essere una buona scuola).
Se decidi di proseguire due consigli:
-Non esistono 'I buoni' e 'I cattivi'. Martin non puo' esimersi completamente dall'individuare i poli etici (Lanninster/stark, per esempio), ma come scoprirai tu stessa, la tecnica dei POV rivelera' sfumature molto piu' sottili.
-Non saltare le descrizioni e i riferimenti storici. Molti lo fanno con Tolkien. Poco male (da un punto di vista della lettura). Farlo con ASOIAF puo' portare grande confusione in seguito, perche' le singole frasi possono essere rilevantissime qualche capitolo (o libro) piu' avanti.
-Questo sito contiene tantissime discussioni sugli aspetti piu' o meno chiari della trama e di risvolti politici. Alcune teorie molto affascinanti vengono formulate a partire dagli elementi ambigui della saga. Quando e se sarai pronta, dacci una occhiata, e troverai che le cronache acquisteranno ancora piu' vita anche dopo averle lette.
Ciao!
Sono d'accordo con sharingan, troppi troppi giudizi (affrettati) per una lettrice che è appena a metà del primo libro di una saga composta da ben nove libri!
Per farsi un'idea di un'opera così vasta e complessa è necessario quantomeno leggerla tutta, o arrivare a un punto più avanti... Decidere di troncare alla fine del Trono di Spade è come restare sulla soglia di un palazzo ricchissimo e pieno di stanze meravigliose e limitarsi a guardare l'atrio d'ingresso...:unsure:
Capisco poi le osservazioni sul linguaggio sboccato, non tutti gradiscono. ma non credo proprio che questo tolga qualcosa alla qualità finissima dell'opera, anzi, secondo me le conferisce un carattere sanguigno e istintuale che rende i personaggi più realistici.
Il mio invito è a leggere leggere leggere leggere! Poi dopo, con calma, riflettendo e considerando tutto l'insieme, si può esprimere un giudizio compiuto. Dopo.
Buona lettura!
Per quanto mi riguarda le scene di violenza/sesso/qualsiasi_cosa_possa_offendere sono un plus nella saga, piuttosto che un minus.
Il problema è che "fantasy" è un termine un po' troppo generico. Elfi, nani, troll, magia come se piovesse è fantasy. Umani, cavalieri in una terra insensibile, magia distante è fantasy. Maghi in una scuola per maghi che lottano contro Tu_Sai_Chi_E_Non_Ce_Lo_Vuoi_Dire_Ma_Lo_Scopriremo_Lo_Stesso è fantasy. Vampiri che vanno al liceo e che sbrilluccicano al sole è fantasy.
Ci credo che poi uno si aspetta Tolkien e si trova Martin. E' come aspettarsi una ferrari formula 1 e ritrovarsi una ferrari da strada. Sì, son tutte e due ferrari e fighe, ma c'è una bella differenza.
@Mariateresa:
Se si inizia a leggere Martin aspettandosi un nuovo Tolkien, si rimarrà necessariamente delusi, sono due scrittori completamente diversi, e cosi sono le loro opere, ovviamente.
Io invece che cercavo finalmente qualcosa che non fosse "Fantasy Classico", ne sono rimasto entusiasta.
Come dico sempre, Tolkien è la Bibbia (nel senso di Antico Testamento) del Fantasy, Martin è il suo Vangelo.
Vanno letti, apprezzati, ed amati entrambi :unsure:
Non mi aspettavo un altro Tolkien, perchè è inimitabile così come lo sono i grandi scrittori. Sono unici, e qui sta il bello :unsure:
Il problema con Martin è che da un lato mi intriga molto, dall'altro mi suscita repulsione. Non amo le persone che prendono solo gli aspetti negativi del periodo medievaleggiante portandoli all'eccesso, nè le scene eccessivamente violente o forti. Con eccessivo intendo il troppo. Io sono per il senso dell'equilibrio, per quanto precario possa essere. La virtù sta nel mezzo è il mio motto. Martin mi ha completamente stravolta. Ha una visione del mondo completamente opposta alla mia, il che mi fa paura ma mi attrae. Sta diventando una specie di frutto proibito:parte della mia natura mi impone di fermarmi, ma l'altra mi dice di tendere la mano e cogliere il frutto, qualunque sia il dolore o il pericolo a cui vado incontro.Ah, curiosità! Mio peggior difetto, mio miglior pregio! :unsure:
Tuttavia ho decisio che mi fermerò, non posso autolesionarmi per tanto tempo, ne uscirei distrutta. Finito questo libro basta, non voglio più sentir parlare di Martin. Lo rispetto perchè è un grande, ma come ho già detto non lo approvo affatto. Io vedo il mondo diviso in bianco e nero(bene e male),tinto di grigio(un crepuscolo), ma anelo alla luce e alla sconfitta delle tenebre. Il che mi riporta a Tolkien e alla malinconia della mitologia nordica. Ma del resto, l'alunno rimane sempre un po' attaccato al maestro
Non capisco perchè devi ragionare in termini di alunno e maestro. Tu sei una lettrice, lui è uno scrittore.
Te lo immagini un musicista che non si gode nessun concerto perchè lo ascolta con orecchio professionale? Un traduttore che non si emoziona per le vicende di un libro perchè pensa sempre alla resa linguistica della traduzione?
Inoltre tutto quel discorso di frutti proibiti mi sembra un po' eccessivo: è solo un libro! Ti capirei se tu frequentassi una persona e dovessi decidere in che relazione porti, ma è un libro, non ti fa niente!
Quanto alla curiosità, considerarla un difetto mi sembra molto brutto. E non stai certo leggendo quel libro presente in Nel Nome della Rosa! :unsure:
Martin mi ha completamente stravolta. Ha una visione del mondo completamente opposta alla mia, il che mi fa paura ma mi attrae. Sta diventando una specie di frutto proibito:parte della mia natura mi impone di fermarmi, ma l'altra mi dice di tendere la mano e cogliere il frutto, qualunque sia il dolore o il pericolo a cui vado incontro.
Fatti conquistare dal Male che ti tende la mano, lasciati affascinare dal Lato Oscuro :unsure:
Pensaci: quando mai ti capiterà ancora l'occasione di fare una cosa così trasgressiva e proibita? :unsure:
Tuttavia ho decisio che mi fermerò, non posso autolesionarmi per tanto tempo, ne uscirei distrutta.
Mannòò, ne uscirai rafforzata.
Imparerai a sopportare le Tenebre Più Fitte e la Luce che c'è in te diventerà più Vivida, dopo aver assaggiato la Tentazione Suprema, gustando il dolce e amaro Nettare dell'Inferno :D
:unsure:
Martin mi ha completamente stravolta. Ha una visione del mondo completamente opposta alla mia, il che mi fa paura ma mi attrae. Sta diventando una specie di frutto proibito:parte della mia natura mi impone di fermarmi, ma l'altra mi dice di tendere la mano e cogliere il frutto, qualunque sia il dolore o il pericolo a cui vado incontro.
Fatti conquistare dal Male che ti tende la mano, lasciati affascinare dal Lato Oscuro :unsure:
Pensaci: quando mai ti capiterà l'occasione di fare una cosa così trasgressiva e proibita? :lol:
Tuttavia ho decisio che mi fermerò, non posso autolesionarmi per tanto tempo, ne uscirei distrutta.Mannòò, ne uscirai rafforzata.
Imparerai a sopportare le Tenebre Più Fitte e la Luce che c'è in te diventerà più Vivida, dopo aver assaggiato la Tentazione Suprema :lol:
*voce distorta e respiro meccanizzato
"Tu non conosci il Potere...del Lato Oscuro..." :D
Tuttavia ho decisio che mi fermerò, non posso autolesionarmi per tanto tempo, ne uscirei distrutta. Finito questo libro basta, non voglio più sentir parlare di Martin. Lo rispetto perchè è un grande, ma come ho già detto non lo approvo affatto. Io vedo il mondo diviso in bianco e nero(bene e male),tinto di grigio(un crepuscolo), ma anelo alla luce e alla sconfitta delle tenebre. Il che mi riporta a Tolkien e alla malinconia della mitologia nordica. Ma del resto, l'alunno rimane sempre un po' attaccato al maestro
Il primo libro in Italia é stato diviso in due parti, fossi in te leggerei anche la seconda parte (il grande inverno) così da leggere un libro completo. Oltretutto il bello delle cronache inizia da metà de "il grande inverno", io consiglierei di arrivare fino a lì prima di poter dire "no, questo libro non mi piace".
ps ragazzi immaginatevi cosa succede se mariateresa legge SPOILER A Storm of Swords a48c275b33626d201624abc6babac1c9'a48c275b33626d201624abc6babac1c9
la scena di theon sulla barca con la figlia del capitano. :unsure:
NdNeshira: magari niente, visto che tanto gliela anticipate adesso! E si che ha detto esplicitamente che sta al primissimo libro! :unsure:
ps ragazzi immaginatevi cosa succede se mariateresa legge SPOILER ASOS 1182b42bad532a646672476d5749c767'1182b42bad532a646672476d5749c767
la scena di theon sulla barca con la figlia del capitano. :unsure:
Ne uscira' "rafforzata"... :unsure: