Questa notizia è un po' sorprendente, per certi versi fa sorridere nel senso che si vede che poi tanto la Russia non fa paura visto che qualcun'altro pensa di volerci entrare:
http://italian.ruvr.ru/news/2014_03_19/Anche-la-Striscia-di-Gaza-sogna-di-entrare-in-Russia-4224/
Gil Galad - Stella di radianza
Questa notizia è un po' sorprendente, per certi versi fa sorridere nel senso che si vede che poi tanto la Russia non fa paura visto che qualcun'altro pensa di volerci entrare:
http://italian.ruvr.ru/news/2014_03_19/Anche-la-Striscia-di-Gaza-sogna-di-entrare-in-Russia-4224/
Guarda caso è un posto dove stanno così bene già di loro. Credo che la striscia di Gaza si annetterebbe anche alla Grecia per poter stare un po' meglio.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Bhe, Gil....tu tacci Exall di avercela con i russi perché questo traspare dalle sue affermazioni; vorrei farti notare che, viceversa, lo stesso principio può essere applicato alle tue affermazioni nei confronti di USA ed Europa......quindi non meravigliarti se gli altri controbattono ripagandoti con la stessa moneta.
Detto questo, per quanto sia interessante addentrarci nei meandri della Storia della Russia, che giustamente come hai fatto notare è stata depositaria di alti esponenti del mondo delle belle arti (e sono la prima a confermarlo, per quel poco che ho avuto modo di studiare della Russia all'uni), è tuttavia OT in questo topic.
Si può sempre aprire un'altra discussione che entri più nello specifico e riguardi la Storia Russa in tutte le sue sfaccettature, però qui si parla di politica internazionale attuale; pertanto, le digressioni necessare a spiegare eventuali comportamenti ci stanno, gli approfondimenti fatti per giustificarli e/o controbatterli proprio no.
Per il resto, buona discussione
Io sono contrario alla politica americana non all'America come nazione e men che meno al suo popolo. Vorrei che fosse ben chiaro. L'America è una nazione straordinaria, amo i suoi scrittori, la musica, il cinema e molte altre cose ma troppo spesso i suoi governi hanno portato avanti iniziative sbagliate volte a tutelare i suoi interessi in barba al resto del mondo. Questo ruolo di gendarme mondiale chi lo ha dato agli USA? Perché debbono sempre fare i moralisti e i professori alle altre nazioni quando non ne hanno i requisiti? Le riflessioni di Exall, ma potrei sbagliarmi sarà lui a doverlo confermare o no, mi paiono talvolta ostili al popolo russo in se. Tutto qui, poi lui ha le sue idee rispettabili come le mie e ci si confronta.
Volevo far notare una cosa: di questa crisi ne parlano i TG (quasi sempre con un taglio totalmente sbilanciate per le posizioni americane) ma a parte questo nessuno speciale e nessun approfondimento. Si vede proprio che siamo un paese tutto racchiuso nelle sue beghe politiche ridicole interne. I fatti che stanno accadendo potrebbero cambiare gli scenari internazionali dei prossimi decenni con ripercussioni anche sulle nostre vite (ad esempio terra terra la bolletta energetica quanto potrebbe rincarare, e la benzina?) e qui continuiamo a discutere del giovincello Renzi (ha fatto colpo sulla Merkel? Ma davvero? Evviva!) delle bizze di Grillo e dei soliti problemi giudiziari del Cavaliere.
Gil, non vedo perchè dovrei essere ostile al popolo russo. Non è un mistero che alcuni dei miei scrittori preferiti sono russi.
Però questo non mi impedisce di farti notare quello che vedo e di rispondere ad alcune domande che ci poni. Per cui, se ci chiedi perché gli ucraini dovrebbero avercela con i russi, ti faccio notare che di motivi ne hanno a bizzeffe.
A livello personale, trovo preoccupante che nel terzo millennio sentiamo ancora il desiderio del padre padrone al governo (finirò per chiamarla sindrome di raeghar). Perché Putin questo incarna, il maschio alfa grande condottiero di facciata. Ma quello che mi preoccupa ancora di più è l'incapacità russa di superare i vecchi schemi noi-i fascisti. Noi ridiamo tanto per berlusconi che qualsiasi cosa non gli andava a genio urlava comunisti. Bene, in russia sta avvenendo la stessa cosa, solo che al posto della parola comunisti c'è fascisti.
Volete un esempio? Eccovelo:
Un giornalista ironizza sull'invasione militare facendo notare che tutti i soldi spesi potevano essere usati in russia per risolvere una situazione complessiva deprimente:
"Qua siamo tutti russofoni, e tutti molto oppressi. Non abbiamo medicine per i malati, le scuole chiudono, l’agricoltura è praticamente distrutta”. Tutta colpa degli “occupanti che hanno preso il potere con elezioni truccate” per dedicarsi solo alle loro dacie: “Le saremo molto grati se volesse invaderci e garantiamo che non ci sarà alcuna resistenza partigiana e nemmeno sanzioni internazionali”.
Gil, immagina come hanno reagito secondo te quei tizi che scrivono le news che ci posti?
Dandogli del fascista.
E il governatore della regione in questione? Ha chiesto ufficialmente alla procura di cercare nella lettera di Romanenko segni di “estremismo e istigazione di odio etnico e sociale”.
PS su Lenin non ci siamo. Ha avuto il tempo sufficiente per mostrare le sue intenzioni e le sue idee.
Bhe, Gil....tu tacci Exall di avercela con i russi perché questo traspare dalle sue affermazioni; vorrei farti notare che, viceversa, lo stesso principio può essere applicato alle tue affermazioni nei confronti di USA ed Europa......quindi non meravigliarti se gli altri controbattono ripagandoti con la stessa moneta.
Detto questo, per quanto sia interessante addentrarci nei meandri della Storia della Russia, che giustamente come hai fatto notare è stata depositaria di alti esponenti del mondo delle belle arti (e sono la prima a confermarlo, per quel poco che ho avuto modo di studiare della Russia all'uni), è tuttavia OT in questo topic.
Si può sempre aprire un'altra discussione che entri più nello specifico e riguardi la Storia Russa in tutte le sue sfaccettature, però qui si parla di politica internazionale attuale; pertanto, le digressioni necessare a spiegare eventuali comportamenti ci stanno, gli approfondimenti fatti per giustificarli e/o controbatterli proprio no.
Per il resto, buona discussione
Io sono contrario alla politica americana non all'America come nazione e men che meno al suo popolo. Vorrei che fosse ben chiaro. L'America è una nazione straordinaria, amo i suoi scrittori, la musica, il cinema e molte altre cose ma troppo spesso i suoi governi hanno portato avanti iniziative sbagliate volte a tutelare i suoi interessi in barba al resto del mondo. Questo ruolo di gendarme mondiale chi lo ha dato agli USA? Perché debbono sempre fare i moralisti e i professori alle altre nazioni quando non ne hanno i requisiti? Le riflessioni di Exall, ma potrei sbagliarmi sarà lui a doverlo confermare o no, mi paiono talvolta ostili al popolo russo in se. Tutto qui, poi lui ha le sue idee rispettabili come le mie e ci si confronta.
Volevo far notare una cosa: di questa crisi ne parlano i TG (quasi sempre con un taglio totalmente sbilanciate per le posizioni americane) ma a parte questo nessuno speciale e nessun approfondimento. Si vede proprio che siamo un paese tutto racchiuso nelle sue beghe politiche ridicole interne. I fatti che stanno accadendo potrebbero cambiare gli scenari internazionali dei prossimi decenni con ripercussioni anche sulle nostre vite (ad esempio terra terra la bolletta energetica quanto potrebbe rincarare, e la benzina?) e qui continuiamo a discutere del giovincello Renzi (ha fatto colpo sulla Merkel? Ma davvero? Evviva!) delle bizze di Grillo e dei soliti problemi giudiziari del Cavaliere.
Gil, non vedo perchè dovrei essere ostile al popolo russo. Non è un mistero che alcuni dei miei scrittori preferiti sono russi.
Però questo non mi impedisce di farti notare quello che vedo e di rispondere ad alcune domande che ci poni. Per cui, se ci chiedi perché gli ucraini dovrebbero avercela con i russi, ti faccio notare che di motivi ne hanno a bizzeffe.
A livello personale, trovo preoccupante che nel terzo millennio sentiamo ancora il desiderio del padre padrone al governo (finirò per chiamarla sindrome di raeghar). Perché Putin questo incarna, il maschio alfa grande condottiero di facciata. Ma quello che mi preoccupa ancora di più è l'incapacità russa di superare i vecchi schemi noi-i fascisti. Noi ridiamo tanto per berlusconi che qualsiasi cosa non gli andava a genio urlava comunisti. Bene, in russia sta avvenendo la stessa cosa, solo che al posto della parola comunisti c'è fascisti.
Volete un esempio? Eccovelo:
Un giornalista ironizza sull'invasione militare facendo notare che tutti i soldi spesi potevano essere usati in russia per risolvere una situazione complessiva deprimente:
"Qua siamo tutti russofoni, e tutti molto oppressi. Non abbiamo medicine per i malati, le scuole chiudono, l’agricoltura è praticamente distrutta”. Tutta colpa degli “occupanti che hanno preso il potere con elezioni truccate” per dedicarsi solo alle loro dacie: “Le saremo molto grati se volesse invaderci e garantiamo che non ci sarà alcuna resistenza partigiana e nemmeno sanzioni internazionali”.
Gil, immagina come hanno reagito secondo te quei tizi che scrivono le news che ci posti?
Dandogli del fascista.
E il governatore della regione in questione? Ha chiesto ufficialmente alla procura di cercare nella lettera di Romanenko segni di “estremismo e istigazione di odio etnico e sociale”.
PS su Lenin non ci siamo. Ha avuto il tempo sufficiente per mostrare le sue intenzioni e le sue idee.
Grazie per i chiarimenti. Cmq io difendo il popolo russo, non Putin. Che Putin sia poco democratico mi pare una cosa oramai solare e la sua politica decisionista e tracotante non è che la condivida. Tuttavia, e una volta lo disse pure Gorbacev (persona che io ritengo straordinaria benché sia uno sconfitto della storia che dovrebbe essere apprezzata oggi ancor di più soprattutto in patria dove invece non ne hanno un gran ricordo. Ma questo è un altro tema che magari s ilupperemo in una discussione diversa), Putin ha risollevato la Russia dal baratro e non era facile togliere dal potere gli oligarchi del tempo di Eltsin che avevano rubato tanta della ricchezza della nazione. Putin come uomo del KGB è cresciuto con i canoni del patriottismo e della difesa dello Stato, quindi che applichi una politica imperialista ed espansiva volta non dico a ricreare l'URSS (certo lui lo vorrebbe, lo ha anche detto in qualche modo) ma a porre sempre più sotto Mosca le altre ex Repubbliche è chiaro. L'Unione Doganale nascente ne è un primo passo. Non ho mai negato che gli ucraini siano stati perseguitati e che abbiano anche loro delle sacrosante rivendicazioni, ma farlo in modo antidemocratico non mi pare giusto. Esistono le elezioni e li dovevano vincere gli EuroMaidan. E' questo che vado dicendo sin dall'inizio. Quanto a Lenin, forse mi fraintendi, non ho detto che non si sia macchiato di sangue le mani e che non sia stato responsabile anche lui di gravi errori, ma accomunarlo a Stalin mi pare eccessivo e non corrispondente ai fatti storici. Lenin aveva un progetto, una visione (certo a posteriori un'dea sbagliata), era intellettualmente una persona raffinata mentre Stalin fu solo un criminale.
Ps. E' vero che seguo le notizie de La Voce della Russia, ma non leggo tutto come un ebete senza farlo in modo acritico e distinguendo.
Gil Galad - Stella di radianza
Gil, le richieste che fai sono il classico desiderio della botte piena e la moglie ubriaca. Più o meno come pensare che la politica di porgere l'altra guancia dia buoni frutti di fronte a un orso.
Putin è quanto di meno democratico possa esserci e i metodi che adotta ne conseguono. Sia in russia che nelle colonie. Di conseguenza, pensare di risolvere le cose in maniera democratica è più illusione. E di fatti la protesta era nata in modo pacifico e democratico, con tutta risposta miliziani russi inviati a fare da picchiatori.
Inoltre qui si innesta il discorso della responsabilità dei russi. E' troppo facile dare la colpa al capo. I tedeschi hanno avuto la colpa di sostenere Hitler e permettergli di fare quanto ha fatto. La stessa cosa oggi i russi con Putin. Gli fa comodo che Putin si atteggia a maschio alfa delle nazioni? Ne consegue che finché se lo terranno lì al potere saranno corresponsabili di quanto combinerà. Come al suo tempo con Stalin, Lenin e compagnia cantante. A molti ha fatto comodo la deportazione dei tatari. Guarda caso sono russi. Gli stessi che oggi rivendicano la crimea. Niente di strano che il popolo russo venga tirato in ballo.
E, giusto per restare ai nostri giorni, è di questi giorni la notizia che Putin interviene nei paesi baltici rilasciando passaporti russi facili etc. Bene, come devono prendere la notizia i baltici? E' ovvio che gli girano le scatole e rammentano tutti i lutti che hanno subito. E anche lì, chi c'era a prendere il posto dei baltici tolti di mezzo? Tedeschi? No. Americani? no. Russi? Si.
Fai due più due e vedi che non puoi avere botte piena e moglie ubriaca.
Le repubbliche baltiche ormai sono sotto l'ombrello della Nato. Non hanno nulla da temere dai passaporti russi...
Le repubbliche baltiche ormai sono sotto l'ombrello della Nato. Non hanno nulla da temere dai passaporti russi...
Si i paesi baltici pur avendo forti minoranze russe, soprattutto Estonia e Lettonia, non corrono pericoli dato che sono nella Nato. Qui veramente scoppierebbe la III Guerra Mondiale se ci fosse mai una invasione russa.
Exall dice che voglio la botte piena e la moglie ubriaca, ma mi domando solo come andrá a finire. E' impossibile che tutti ne escano vincitori. Qualcuno perderà qualcosa: territori, influenza, potere e la faccia. Putin o Putler come preferite oramai per la Crimea non tornerà mai indietro, sarebbe assurdo. Ora che accadrà? Una tensione continua e una finta pace armata? Una guerra vera? L'Ucraina senza il gas russo non può andare avanti. Le industrie rimarebbero ferme, la popolazione soffrirebbe, tutto si bloccherebbe o quasi. Quindi sono i "governanti" di Kiev che debbono, per forza maggiore, cambiare rotta. Una riappacificazione è impensabile, ma qualche tipo di compromesso dovranno trovarlo. Anche il transito del gas verso l'Europa non credo sia un'arma di ricatto possibile dato che danneggerebbe sia la Russia ma ancor di più i paesi europei il cui sostegno per Kiev è vitale. Da una parte Putin il tracotante forte della sua superiorità militare e del gas e dall'altra politici improvvisati e mal consigliati (mia opinione dall'America) che non capisco come pensano di risollevare un paese allo sfascio e diviso. Il tempo gioca a favore di Putin. Ora molti ucraini sono euforici ma quando il sistema economico già al collasso si fermerà e molti perderanno il lavoro (di quelli che ancora lo possiedono), quando avranno difficoltà a pagare le pensioni e ad approvigionare il paese di beni quanto sostegno daranno ancora agli EuroMidan? O l'Europa si dissangua per aiutarli oppure dovranno andare a sedersi in posizione di debolezza al tavolo di Putin. In questo momento non sto esprimendo una posizione (oramai la mia è chiara), cerco solo di capire gli sviluppi.
Ps. Questa sera al TG della La7 hanno fatto vedere le immagini dei "galantuomini"che guidati da un deputato del partito di destra Svoboda hanno malmenato e costretto a firmare le dimissioni nel suo ufficio il Direttore della Tv ucraina reo di aver mandato in onda la conferenza stampa di Putin. Beh... gente democratica. Io qui di democratici non ne vedo proprio su nessun fronte.
Gil Galad - Stella di radianza
Beh sulla Crimea Putin ormai si è bruciato alle spalle i vascelli, questo è evidente. Secondo me il punto focale è capire che intenzioni abbia: il boccino lo ha in mano lui, è lui a condurre il gioco e a deciderne i ritmi. Usa ed Europa possono solo tentare di fare la faccia cattiva e declamare ai sette venti le sanzioni puramente simboliche e cosmetiche che si sono finalmente decisi, dopo innumerevoli dichiarazioni di fuoco, ad adottare dopo 1 mese di crisi. Il mio interrogativo maggiore riguarda il futuro delle privince orientali: Putin potrebbe anche decidere di portare il confine russo al Dniepr, ma al costo altissimo di una quasi sicura rottura totale dal punto di vista diplomatico ed economico con l'Occidente e di una molto probabile guerra aperta con l'Ucraina, oppure, qualora si riuscisse a trovare una qualche sorta di accordo con l'Occidente o comunque si aprisse una sorta di negoziato sull'ipotesi di un'Ucraina "finlandizzata", federale e territorialmente integra, potrebbe consigliare ai russi delle regioni orientali di attendere pazientemente l'esito dei negoziati e di non provocare con mosse avventate ulteriori grane.
Interessante anche la richiesta dell'Ucraina di una totale smilitarizzazione della Crimea. La lingua è quella ucraina ma le parole sembrano americane...
Nel mentre, in Turchia, la situazione ricomincia ad aggravarsi, con un nuovo intervento censorio di Erdogan, stavolta contro Twitter. Qui potete leggere l'articolo di Repubblica.it. Anche lui si allinea quindi alla lunga fila dei dittatori che, in ogni tempo e luogo, hanno censurato media di ogni tipo. E noi dovremmo far entrare in Europa gente così?
Nel mentre, in Turchia, la situazione ricomincia ad aggravarsi, con un nuovo intervento censorio di Erdogan, stavolta contro Twitter. Qui potete leggere l'articolo di Repubblica.it. Anche lui si allinea quindi alla lunga fila dei dittatori che, in ogni tempo e luogo, hanno censurato media di ogni tipo. E noi dovremmo far entrare in Europa gente così?
Oh bravo GdN, in un certo senso vieni dalla mia parte. Erdogan non ha di democratido neppure la punta delle scarpe, e si può perfettamente accumunare sia ai nuovi governanti di Kiev che a Putler (il filmato del pestaggio del direttore della tv ucraina da parte del capo della commissione dei diritti della stampa è sconvolgente, e noi europei stiamo con questi qui?!). Tuttavia alla Turchia nostra alleata nella NATO nessuno dice nulla, Obama qui non si scatena nella sua retorica da Guerra Fredda? E' l'incoerenza e le posizioni di comodo che danno fastidio da parte occidentale. Poi non ditemi che un po' di ragione non la ho.
Gil Galad - Stella di radianza
Onestamente non ho visto folle di gente che scendeva in piazza per cambiare blocco, per togliersi dalla nato e mettersi con l'orso alfa, per cui non vedo cosa si dovrebbe blaterare di guerra fredda. Poi se ogni scusa è buona per attaccare la politica occidentale... fa tristezza
Ragionando invece seriamente, Erdogan non sta per niente simpatico in occidente per i suoi tentativi di costruire un centro di potere regionale basato su politiche retrograde che tendono a strizzare l'occhio all'islam, deviando dal tracciato creato dai lungimiranti predecessori che cercavano uno stato laico.
Per cui, un cambio di governo in turchia farebbe molto piacere da questo lato della cortina di ferro. E francamente lo spero seriamente. Poi, piuttosto patetico il tentativo di oscurare twitter che gli si sta rivolgendo contro.
Comunque, qualche tempo fa avevo già postato un discreto intervento sulle problematiche che rendono l'ingresso della turchia in UE sconsigliabile.
Gil, ma i pestaggi che succedono ogni giorno in russia contro giornalisti che cercano di fare il loro lavoro non li vedi?
Onestamente non ho visto folle di gente che scendeva in piazza per cambiare blocco, per togliersi dalla nato e mettersi con l'orso alfa, per cui non vedo cosa si dovrebbe blaterare di guerra fredda. Poi se ogni scusa è buona per attaccare la politica occidentale... fa tristezza
Ragionando invece seriamente, Erdogan non sta per niente simpatico in occidente per i suoi tentativi di costruire un centro di potere regionale basato su politiche retrograde che tendono a strizzare l'occhio all'islam, deviando dal tracciato creato dai lungimiranti predecessori che cercavano uno stato laico.
Per cui, un cambio di governo in turchia farebbe molto piacere da questo lato della cortina di ferro. E francamente lo spero seriamente. Poi, piuttosto patetico il tentativo di oscurare twitter che gli si sta rivolgendo contro.
Comunque, qualche tempo fa avevo già postato un discreto intervento sulle problematiche che rendono l'ingresso della turchia in UE sconsigliabile.
Gil, ma i pestaggi che succedono ogni giorno in russia contro giornalisti che cercano di fare il loro lavoro non li vedi?
Exall probabilmente in queste settimane mi sono spiegato male, me ne scuso. So perfettamente che in Russia i giornalisti se la passano male, anzi ci sono stati omicidi probabilmente decisi ai piani alti. La Russia non è una democrazia e io non ho mai detto il contrario. Io ho espresso posizione da quella parte perché dopo una iniziale confusione, mia, sulla natura degli EuroMaiden quando ho visto questi gruppi neonazisti che facevano parte dei rivoltosi ho perso qualsiasi simpatia per questa gente. Poi siamo passati alle tragedie del passato e alle eventuali colpe che ricadevano sul popolo russo, ma non ho mai detto: "Uh che bella la Russia di Putin! Dovremmo tutti seguire la sua strada e copiarlo." Apprezzo il popolo russo ma non certo Putin, forse non lo ho espresso chiaro e tondo. Tra due mali ho scelto questo per varie ragioni e anche perché mai starò con nazisti o simili. Poi non sono così sprovveduto da non capire che molti ucraini sono spinti da motivazioni genuine che vengono, però, usate strumentalmente dall'Occidente. Sembra che qui io odi l'Occidente e ami Putin. Non si pone neppure la discussione sul punto. Ho sempre ribadito la mia contrarietà alla politica strabica dell'America in modo che tu dici fa tristezza, ma se mai dovessi fare una scelta sempre meglio il nostro modello occidentale di società e le nostre democrazie "scassate" che la Russia di Putin. Spero che sia chiaro in modo definitivo.
Gil Galad - Stella di radianza
Gil, penso ad una risposta data a Sakarov da un ufficiale della sicurezza sovietica. Sakarov gli chiedeva come facevano a pubblicare certe notizie, e l'ufficiale (piuttosto candidamente), gli rispose che quelle notizie erano per "i loro". Ossia, servivano per dare una scusa/pretesto a persone che "volevano" essere convinte.
Io non dubito che ci siano estremisti di destra nel movimento di piazza Maiden. Ma sono anche più che sicuro che ci sono estremisti di destra (e di sinistra) che appoggiano Putin. Magari quelli che hanno ammazzato dei manifestanti pro indipendenza dell'ucraina.
Ma torniamo al discorso dello strabismo dell'america. Certo, ha molte colpi, fa finta di non vedere etc., ma in questo caso cosa c'entra?
Gil, penso ad una risposta data a Sakarov da un ufficiale della sicurezza sovietica. Sakarov gli chiedeva come facevano a pubblicare certe notizie, e l'ufficiale (piuttosto candidamente), gli rispose che quelle notizie erano per "i loro". Ossia, servivano per dare una scusa/pretesto a persone che "volevano" essere convinte.
Io non dubito che ci siano estremisti di destra nel movimento di piazza Maiden. Ma sono anche più che sicuro che ci sono estremisti di destra (e di sinistra) che appoggiano Putin. Magari quelli che hanno ammazzato dei manifestanti pro indipendenza dell'ucraina.
Ma torniamo al discorso dello strabismo dell'america. Certo, ha molte colpi, fa finta di non vedere etc., ma in questo caso cosa c'entra?
C'entra nel senso della sua incoerenza. Se quello che fa ora la Russia può essere giuridicamente illegale, gli USA hanno fatto lo stesso. Non torno sulla sostanza ne abbiamo parlato e parlato ma sulle forme. Mi da fastidio questo ruolo da guida morale, da paese che porta il bene e la democrazia (falsamente) nel mondo, da professore che sgrida gli alunni e poi ha dietro la schiena le dita sporche di marmellata. Tutto qui. Mi pare che forse alla fine su qualcosa convergiamo.Certo anche con Putler ci sono nazionalisti estremisti e picchiatori. La verità è che dovremmo essere spettatori in questa battaglia tra forze entrambe che su molte cose sono sovrapponibili. Per me sono due mali, io ho scelto quello che mi sembra meno peggio. Non so come andrà a finire, ho appena sentito Grillo su La7 intervistato da Mentana difendere il referendum della Crimea e attaccare i media occidentali per come stanno presentando la crisi ucraina e non penso che Grillo sia amico di Putler. Come vedi sono in buona o cattiva (a seconda di come la si pensa) compagnia. Su questa crisi ed in particolare sugli scontri e i morti di Piazza Maidan vi sono troppi lati oscuri. Ci vorrebbe un'inchiesta internazionale neutrale che dia risposte certe su chi erano e per chi operassero davvero quei cecchini. Avere la verità su questo punto sarebbe fondamentale per capire cosa è accaduto. Io metterei la mano sul fuoco che in quei giorni agenti di servizi segreti di paesi diversi abbiano agito. Sapremo mai i veri responsabili?
Gil Galad - Stella di radianza
Cosa hanno fatto? Un'annessione territoriale?
Nel mentre le ultime news dalla turchia: la censura a twitter come un boomerang per Erdogan: in aumento del 33% i tweet e del 17% gli utenti, in barba ai divieti. E nel mentre Erdogan, evidentemente non soddisfatto, sembrerebbe puntare contro youtube, evidentemente reo di documentare alcune prove degli episodi di corruzione e malversazione.
Critiche dalla comunità internazionale (Usa e UE):
«Siamo molto preoccupati»
«L’interdizione da Twitter in Turchia è senza fondamento, inutile e vile - ha tuonato Kroes - il popolo turco e la comunità internazionale vedranno questo come una censura. Cosa che è davvero»
«Il blocco di un sito web globale reo di avere permesso ai suoi utenti di pubblicare le intercettazioni in cui Erdogan consigliava al figlio di nascondere il bottino delle sue presunte ruberie, non è tollerabile in una democrazia moderna»
«attacco senza precedenti alla libertà di espressione in Turchia».
In un comizio a Bursa il premier turco aveva gridato alla folla «sradicheremo Twitter». «Me ne frego - aveva aggiunto - di quello che dirà la comunità internazionale».