11 hours fa, Phoenix dice:

Io mi auguro che la sfera d'influenza cinese in seguito alla pandemia venga notevolmente ridotta. Non si può pensare che un gigante del genere possa continuare a fare il bello e il cattivo tempo come meglio crede senza incappare in sanzioni di portata internazionale.

A naso rischia invece di aumentare...

Per il momento comunque io non mi lamenterei troppo. Non fosse stato per loro saremmo in guai molto più seri. Tra l'altro è stato buffo vedere come nelle prime settimane di panico i primi aiuti siano arrivati dai brutti e cattivi Cina, Russia e Cuba 

Sará la teoria per cui è un virus creato ad hoc per far spadroneggiare le dittature comuniste sul pianeta.

Continuo ad avere forti dubbi sull'entità e sulla reale natura degli aiuti arrivati dalle "roccaforti rosse", l'ho inteso più come un modo per mantenere "la presa" sul vecchio continente.

La Cina ha palesemente mentito, o comunque censurato,i dati reali dei contagiati e dei morti all'interno dei propri confini.

Per quanto riguarda la Russia vi invito a leggere questo articolo :https://www.huffingtonpost.it/entry/i-militari-russi-in-italia-e-il-dovere-di-chiarire_it_5e7e055dc5b6cb9dc19eb63f che solleva alcuni interrogativi degni di nota, senza contare l'affaire Iacoboni.

Gli unici che probabilmente hanno inviato medici e materiale "senza scopo di lucro" sono i cubani; l'università è pubblica e gratuita, e ne escono figure altamente preparate e professionali. 

Che il resto del mondo non abbia imparato nullo dalla crisi in Cina è indubbio come lo è stato poi il voler circoscrivere la crisi a paesi come il nostro. Ma con molti leader ormai dipendenti dai like sui social o che hanno come unico obiettivo politico far salire il PIL del 1%  non era troppo pessimista immaginarlo. Ma il caso del medico che era stato "censurato" (e che poi è morto di covid) per aver dato molto presto l'allarme e la somiglianza con altri casi di gestione di personalità "troppo indipendenti" mi rendono difficilissimo credere della trasparenza del pcc. 

Certamente non è tutto limpido ma per esempio noi stessi abbiamo grandi problemi e incognite riguardo all'effettivo numero di morti e contagiati.

Certo che mettersi adesso a sindacare sugli aiuti che arrivano mi pare fuoriluogo: siamo con le pezze al c**o e purtroppo in questi momenti c'è poco da fare gli schizzinosi.

Io personalmente mi sono commossa quando, mentre la civilissima UE ci faceva pernacchie come tutti i nostri vicini europei (e sono fortemente europeista), ci sono arrivati i primi aiuti. Aldilà di tutto è stato anche un messaggio: non siete del tutto abbandonati a voi stessi.

Poi ci sarà chi dice che è stato fatto per interesse, ma nel momento del bisogno c'è appunto bisogno. E torno a dire che più che gli aiuti materiali è stato proprio il messaggio a essere importante.

A meno che non crediate alla teoria secondo cui è tutto un piano della Cina per conquistare il mondo e per non destare sospetti avrebbero infettato prima sé stessi. 

27 minutes fa, Lyra Stark dice:

Io personalmente mi sono commossa quando, mentre la civilissima UE ci faceva pernacchie come tutti i nostri vicini europei (e sono fortemente europeista), ci sono arrivati i primi aiuti. Aldilà di tutto è stato anche un messaggio: non siete del tutto abbandonati a voi stessi.

Sì, ha impressionato molto anche me.

Ovviamente come si nota dal mio nick però io sono Stark e quindi sentimentale, oltre che babba e carne da macello per complotti   Quindi non mi ha proprio sfiorato il pensiero che dietro ci fossero intenzioni furfantesche o ancora di più fosse tutta una manovra per imporre la supremazia cinese sul mondo 

Meno peso  si dà ai complottismi meglio è visto che non abbiamo i mezzi per verificarli e si finirebbe solo a stroncare la discussione con commenti faziosi.

Al netto di qualsiasi complottismo, però, la Cina potrebbe comunque essere la Nazione che ne esce con le ossa meno rotte. I primi che ripartono sicuramente avranno un vantaggio non da poco. Se poi gli stessi possono contare su una forza produttiva notevole e uno dei più grandi mercati di consumo al mondo... Poi da qui a dire che "lo hanno fatto apposta" ne corre! Anche loro hanno pagato un prezzo "salato" in termini di vite umane.

3 hours fa, Lyra Stark dice:

Io personalmente mi sono commossa quando, mentre la civilissima UE ci faceva pernacchie come tutti i nostri vicini europei (e sono fortemente europeista), ci sono arrivati i primi aiuti. Aldilà di tutto è stato anche un messaggio: non siete del tutto abbandonati a voi stessi.

Concordo assolutamente, anche se non sono così tanto europeista, ed ho avuto la tua stessa reazione. 

Lungi da me voler gettare benzina sul fuoco del "complotto ad ogni costo", perchè sono la prima a screditarlo.

Intendevo solo porre l'attenzione sul fatto che, sebbene in piena crisi globale da pandemia, il grande risiko mondiale di influenze geopolitiche non si è fermato e alcune nazioni paiono trarne più vantaggio rispetto ad altre.

2 hours fa, Maya dice:

Al netto di qualsiasi complottismo, però, la Cina potrebbe comunque essere la Nazione che ne esce con le ossa meno rotte. I primi che ripartono sicuramente avranno un vantaggio non da poco. Se poi gli stessi possono contare su una forza produttiva notevole e uno dei più grandi mercati di consumo al mondo... Poi da qui a dire che "lo hanno fatto apposta" ne corre! Anche loro hanno pagato un prezzo "salato" in termini di vite umane.

Certo, del resto sono anche una nazione molto più vasta e non tutta toccata dal problema del virus, quindi che nel limite delle possibilità riesce ancora a essere produttiva e operativa nelle zone non quarantenate. Poi ovviamente i postumi saranno più favorevoli per alcuni rispetto ad altri, di certo se sei una nazione più grande con più forza lavoro e produttiva, ma questo accade sempre con le grandi crisi mondiali. 

Beh però, tanto per dire, non sono così sicura che gli USA ne usciranno altrettanto "bene". 

Caspita pensare che avevano tutto il tempo per prepararsi, eppure hanno fatto orecchie da mercante così il virus si è diffuso per benino. 

Il 6/4/2020 at 09:25, Lord Beric dice:

Il 5/4/2020 at 21:40, Phoenix dice:

Io mi auguro che la sfera d'influenza cinese in seguito alla pandemia venga notevolmente ridotta. Non si può pensare che un gigante del genere possa continuare a fare il bello e il cattivo tempo come meglio crede senza incappare in sanzioni di portata internazionale.

 

A naso rischia invece di aumentare...

Dal loro punto di vista naturalmente si tratterebbe semplicemente di tornare a quello che è stato l'ordine mondiale per l'80% degli ultimi 2500 anni : l'Asia il Continente più grande, ricco e popolato della Terra; la Cina la Potenza più grande, ricca e popolata dell'Asia. Naturalmente si parla di Eurasia quando questa visione viene propagandata agli Stati europei, che si suppone siano scontenti della parvenu America, con i suoi miseri 3 secoli di storia e arrogante prepotenza.

Ma il Chinese Dream è ben lontano dal contestare la supremazia americana (le navi da guerra di quale delle due, stazionano a pochi km dalle coste dell'altra?), anche perchè gli mancano un Oceano, una popolazione discendente dagli immigrati del Vecchio Continente, Hollywood, il Rock, i Jeans, la Coca Cola ...   

Il 6/4/2020 at 16:04, Maya dice:

Al netto di qualsiasi complottismo, però, la Cina potrebbe comunque essere la Nazione che ne esce con le ossa meno rotte. I primi che ripartono sicuramente avranno un vantaggio non da poco. Se poi gli stessi possono contare su una forza produttiva notevole e uno dei più grandi mercati di consumo al mondo... Poi da qui a dire che "lo hanno fatto apposta" ne corre! Anche loro hanno pagato un prezzo "salato" in termini di vite umane.

Però questa Cina, cioè la RPC del PCC, per evitare il collasso sociale interno dipende più di tutti dal mercato esterno. Motivo per cui Xi Jinping &co sono diventati i paladini del libero commercio nel 21sec. Se le altre Nazioni della Terra vanno in affanno economico-sanitario, il Made in China ne risente almeno quanto il resto del Mondo, di cui sono la Fabbrica.

Che possa risentirne è chiaro. Non penso ne sarebbe travolta come invece potrebbe capitare ad altri sistemi produttivi che dipendono moltissimo dalle esportazioni o le cui filiere sono molto internazionali. Uno dei temi in questo momento è che certe catene possano essere bruscamente interrotte dalla mancanza di componenti chiave per la produzione. Le tempestiche diverse con cui l'epidemia si è sviluppata nei diversi Paesi mette un grosso punto interrogativo su quelle produzioni che utilizzano tanti componenti importati.

La produzione cinese è innegabilmente tesa all'esterno e quindi ovviamente il calo dei consumi nei Paesi occidentali non sarà senza conseguenze. Tuttavia, potrebbe sostenersi abbastanza bene anche nel caso di stop improvvisi degli approvvigionamenti esterni. Inoltre, hanno un mercato di sbocco interno molto grande (il terzo al mondo in termini di volumi assorbiti, se non ricordo male). Non sono dettagli da poco se a questi si aggiunge che la Cina potrebbe essere anche la prima Nazione a passare alla fase II e quindi la prima economia a ripartire.