Qual'è il problema? Una sfera prismatica e passa la paura...Tanto gli strali del clero,se a uno piace giocare e sa di non fare niente di male,fanno lo stesso effetto di una fireball ad un elementale del fuoco.
Qual'è il problema? Una sfera prismatica e passa la paura...Tanto gli strali del clero,se a uno piace giocare e sa di non fare niente di male,fanno lo stesso effetto di una fireball ad un elementale del fuoco.
Ma se della tua anima non tene frega niente dillo subito!! :D
Perchè per un po' di ricchezza, fama o successo, si può fare uno scambio....
La mia anima (non mi sono mai posto il problema se essa effettivamente esista)è mia e la gestisco io (parafrasando le femministe)!
E poi...ricchezza...fama...successo...chiederei ben poco in cambio dell'anima...
Cmq sia,se in effetti consideriamo tutte quelle categorie che dici tu,allora la community si allarga parecchio.
La mia anima (non mi sono mai posto il problema se essa effettivamente esista)è mia e la gestisco io (parafrasando le femministe)!
E poi...ricchezza...fama...successo...chiederei ben poco in cambio dell'anima...
Cmq sia,se in effetti consideriamo tutte quelle categorie che dici tu,allora la community si allarga parecchio.
Mai posto il problema dell'anima?
Strano...
Mai posto a fondo...Qualche riflessione su cosa accada dopo l'avrò pure fatta,ma poi ho sempre lasciato perdere...troppo incasinata la cosa...ed io sono pigro ^_^ .Quello che sarà/non sarà,allora sarà/non sarà.
Faccio notare che le posizioni sulla morte dei vari gdr sono molto diverse tra loro.Su D&D la morte è solo il tempo che passa tra quando muori e quando vieni risorto.Su Vampiri la morte è l'inizio,a meno di non voler cominciare a giocare da umano (processo molto interessante secondo me).
Chissà se in qualcuno di questi gdr c'è spazio per l'ipotesi cristiana...e chissà cosa ne pensa la chiesa in tutto ciò...
Per non parlare dei valori veicolati dai gdr...D&D insegna a credere nel gioco di squadra (in base al noto motto "tutti per uno e il tesoro per tutti")ma anche all'odio razziale ("Sporco nano,io nobile elfo ti impalerò su una picca").Vampiri è in sostanza una versione gdresca del capitalismo (più sale la domanda di sangue,meno prede ci sono,più sale la tensione tra i clan,meno probabilità hai di arrivate a fine nottata ancora non vivo).
Vampiri è in sostanza una versione gdresca del capitalismo (più sale la domanda di sangue,meno prede ci sono,più sale la tensione tra i clan,meno probabilità hai di arrivate a fine nottata ancora non vivo)
Vampiri in teoria dovrebbe essere un gioco politico in cui si gioca il problema del rapporto Uomo-Bestia nei Vampiri ("in teoria dovrebbe" perché il sistema non supporta un simile gioco, e citando dal manuale si può trovare un po' di tutto); il motivo della non creazione di altri Vampiri, se non in determinati casi, non è tanto il rapporto con le prede (che sono enormemente di piú), quanto il fatto che, nel Medioevo, i Vampiri hanno quasi rischiato lo sterminio, e quindi hanno deciso di darsi una regolata.
Inoltre, c'è una profezia secondo cui quando il sangue sarà troppo diluito (se un Vampiro ne genera un altro, il secondo ha il sangue meno puro) per i Vampiri non saranno esattamente bei tempi, quindi non si vuole che i Vampiri piú deboli generino, e ovviamente meno di tali Vampiri ci sono, piú è facile controllarli.
La visione capitalistica mi pare un po' limitativa, onestamente ^_^
A parte questo, alcuni altri giochi: in Avventure in Prima Serata la morte dei PG è praticamente inesistente, nel senso che, giocando protagonisti di un telefilm, va da sé che difficilmente moriranno (a livello di regole, solo se accettano il rischio di morire). Cosa significa la morte dei PG dei PNG dipende dalla serie e dalla situazione.
In Non Cedere al Sonno il rischio non è tanto morire, quando addormentarsi, caso in cui la morte potrebbe essere il migliore dei destini possibili. Il gioco è una lotta per restare svegli e per ottenere quello che si sta cercando.
In La Mia Vita col Padrone la morte è liberazione, nel senso che a livello di regole sono trattate la morte del Padrone e quella dei Servitori, che però possono morire solo nel Finale (caso in cui il Servitore, a seconda delle meccaniche, potrebbe aver la possibilità o di uccidersi, magari perché non regge piú il Disgusto che ha di Sé, oppure venir ucciso dagli Abitanti del villaggio, non esattamente felici del suo servire il Padrone, per quanto ormai alla fine).
In Kill Puppies for Satan la morte degli animali è il mezzo con cui si ottiene potere da Satana, mentre i PG non dovrebbero uccidere gli Uomini, se possono aiutarli.
In Cani nella Vigna dipende: l'uccisione è peccato oppure giustizia, la morte di un Cane è un rischio che si accetta di prendere perché quello per cui si combatte lo vale.
Avevo seguito un documentario su History Channel che trattava di giochi di ruolo ed era accaduto negli stati uniti che un ragazzo di 18-19 anni (se non ricordo male) che giocava a "Vampiri", ha perso il controllo e (non distinguendo più la realtà) ha ucciso 1 persona (il padre di una giocatrice sua amica).
In quel caso ci fu un grande attacco generalizzato contro i gdr da parte delle chiese americane.
Tipica reazione isterica di massa.Si attacca il mezzo,invece che analizzare le cause.
x Mornon:
La mia definizione di Vampiri era ironica ^_^ .Cmq sia,se ci pensi bene,dato che ci sono così tanti spunti possibili dal manuale (tu stesso lo dici),anche la versione manageriale non è poi tanto campata in aria.Non so per quello attuale,ma per la Masquerade,io ed i miei amici giocavamo molto a livello di lotte di potere tra clan, acquisizione di risorse e potere su mortali e vampiri,assalti lampo a banche del sangue e a banche vere (perchè anche ad un vampiro servono i soldi...triste ma vero).
se ci pensi bene,dato che ci sono così tanti spunti possibili dal manuale (tu stesso lo dici),anche la versione manageriale non è poi tanto campata in aria
La lotta tra Clan c'è sicuramente, l'aspetto di accaparramento di mortali non saprei :yeah: Tristemente vero che il manuale non indica uno stile di gioco, col risultato che magari ogni giocatore tira in una direzione diversa, rischiando di rovinare il divertimento agli altri... e a livello meccanico solo alcune visioni sono supportate, tra cui non il rapporto Uomo-Bestia, che può essere tranquillamente ignorato ^_^
Comunque, personalmente sarei curioso di vedere come la Chiesa vede Cani nella Vigna, magari ambientato in un Territorio della Fede del Dio cattolico, invece che del Re della Vita; chissà, magari criticherebbe che si gioca chi ha il diritto divino di giudicare :blush:
io avevo fatto una partita ad Angeli e Demoni mi pare si chiamasse, li si era o dalla parte del cristianesimo o dalla parte del satanismo e i pg ptoevano avere poteri più o meno divini/demoniaci ^_^ l'idea non era malaccio ma ho giocato veramente poco, magari questo sarebbe ben visto dalla chiesa ghghghhg
io avevo fatto una partita ad Angeli e Demoni mi pare si chiamasse, li si era o dalla parte del cristianesimo o dalla parte del satanismo e i pg ptoevano avere poteri più o meno divini/demoniaci :wacko: l'idea non era malaccio ma ho giocato veramente poco, magari questo sarebbe ben visto dalla chiesa ghghghhg
Io invece stavo pensando di giocare con alcuni miei amici a Vampiri, qualcuno ci ha già giocato?
Io ci ho ho giocato e masterato :wacko:
Cosa vuoi sapere?
Mah, un po' le dinamiche principali del gioco.
io avevo fatto una partita ad Angeli e Demoni mi pare si chiamasse, li si era o dalla parte del cristianesimo o dalla parte del satanismo e i pg ptoevano avere poteri più o meno divini/demoniaci ;) l'idea non era malaccio ma ho giocato veramente poco, magari questo sarebbe ben visto dalla chiesa
Direi di no, puoi giocare anche satanisti ^_^
Vampiri: Requiem o Masquerade? In generale (parlo per quanto vale per entrambi i sistemi), usa parecchi d10, contando i successi (quelli che superano una certa soglia) per determinare se e quanto si riesce nell'azione; ogni Clan di Vampiri ha delle Discipline, dei poteri che gli danno capacità particolari (essere piú veloci, avere sensi piú acuti, sparire nelle ombre, ecc.).
Masquerade vorrebbe essere (penso) piú sulle dinamiche della società dei Vampiri e sugli attriti tra chi segue la Masquerade (una serie di regole volte a tenere i Vampiri nascosti agli Umani, per evitare che, come si è rischiato nel Medioevo, i primi vengano sterminati) e chi non la segue; mentre Requiem vorrebbe essere (penso) piú incentrata sulla vita dei singoli Vampiri (il Requiem, appunto) e sul loro intrecciarsi (la Danza Macabra). In entrambi è presente il contrasto Uomo/Bestia (seppur non meccanicamente supportato), ossia tra l'Umanità residua nel Vampiro e la Bestia assetata di sangue che lotta per uscire, facendo perdere il controllo.
Ora, le parentesi "penso" sono state messe perché in generale il manuale non dà una direzione di gioco, leggendolo si può trovare di tutto e di piú (Vampiri picchiatori spaccaossa? politici schivi? figure tragiche divise tra l'Uomo e la Bestia? si trova di tutto), quindi si potrebbero portare citazioni che mettono come elementi centrali altre cose; e non dando una direzione va da sé che ogni persona ci vede la sua, con relativo rischio che durante il gioco si "tiri" in direzioni diverse, rischiando di limitare reciprocamente il divertimento (oppure, di rischiare di veder imposta come giusta, anche a livello di punti esperienza, la visione del master). Soprattutto se non si è un gruppo i cui membri si conoscono (in quanto a gioco), forse conviene avere chiaro che tipo di campagna si vuole (anche se ho visto accordi immensi su questo, poi rovinati già in creazione del personaggio :wacko: ).
Il sistema d'avanzamento si basa su punti esperienza, spendendo i quali si comprano singoli avanzamenti.
Sistema con Regola Zero (il master fa quello che vuole delle regole), esplicitamente detta, laddove le altre regole sono esplicitamente indicate come linee guida di cui il master fa un po' quello che vuole; cosa sotto certi aspetti anche necessaria, visto che applicando il sistema cosí com'è rischierebbe di essere ingiocabile (ogni volta che due Vampiri si incontrano, per esempio, dovrebbero fare una prova, col rischio che uno attacchi l'altro; la Masquerade, presente anche in Requiem seppur piú semplice e meno centrale, durerebbe ben poco...).
L'ambientazione a mio parere è molto affascinante, il sistema però non le sta dietro (per esempio meccanicamente non c'è nulla che spinga a giocare il contrasto Uomo/Bestia, né c'è qualcosa da prendere con l'esperienza che permetta di giocare meglio tale contrasto).
Se dovessi consigliartene uno dei due, Requiem: a parte che esistendo da meno c'è meno da leggere, lo trovo piú interessante.
Se ti interessa qualcos'altro, direi di spostarci altrove ^_^
Ok, grazie Mornon! :wacko: