Entra Registrati
Le ronde....
di Joramun
creato il 28 aprile 2008

Questa discussione è stata archiviata, non è più possibile rispondere.
S
Ser Arthur Dayne
Confratello
Utente
1613 messaggi
Ser Arthur Dayne
Confratello

S

Utente
1613 messaggi
Inviato il 29 aprile 2008 14:11
Giusto, se facciamo una sperimentazione di ronde apartitiche e apolitiche formate magari da veterani della polizia e con un corso di formazione per conoscere le etnie con cui devono interagire, sono dispostissima a fare la prova.

 

concordo con questo, e direi che le ronde dovrebbero rispondere direttamente alla polizia e non so sinceramente se dovrebbero avere la facoltà di andare in giro armati


^
^shinobi^
Confratello
Utente
1592 messaggi
^shinobi^
Confratello

^

Utente
1592 messaggi
Inviato il 29 aprile 2008 14:17

Le ronde e il farsi giustizia da soli sono cose folli e senza alcun senso, secondo me, e che riportano indietro l'italia di secoli ed esautorano di ogni potere lo stato.

 

Inoltre secondo me, possono comportare pericolo fisico per i cittadini (anche se hanno fatto un corso di autodifesa) e possono sfociare in episodi di razzismo, che con la copertura della ronda possono diventare quasi legali, o in episodi di caccia all'uomo.

 

Il fatto che il problema sicurezza sia grave sia in grandi città che in piccoli centri è ben evidente e sotto gli occhi di tutti.

Perciò, secondo me

vanno potenziati gli agenti di polizia e i fondi per carabinieri e polizia, vanno modificate/aggiustate le leggi che ci sono contro i vari crimini in modo che la pena sia effettivamente scontata (se poi serve qualche legge ad hoc la si faccia, ma non prima di aver rivisto per bene il codice), vanno migliorate e aumentate le carceri dato che sembra sia necessario, vanno rimpatriati clandestini che commettono reati (il foglio di via non serve a niente), vanno banditi accattonaggio e la vendita con bancarelle abusive, vanno istituite di nuovo le case chiuse con regolamenti precisi sul tipo di società che ne è proprietaria e con controlli sanitari periodici obbligatori (clandestine non ci possono lavorare ovviamente), chiudere i parchi nelle ore notturne con recinzioni per cui entrare diventare molto difficile (eventualmente si potrebbe anche permettere l'accesso al parco solo tramite inserimento della carta di identità...così sto benedetto microchip avrà un senso...) e tante altre cose...

 

Io la vedo così.


I
Iskall Ytterligare
Confratello
Utente
3997 messaggi
Iskall Ytterligare
Confratello

I

Utente
3997 messaggi
Inviato il 29 aprile 2008 16:09

Da qualche parte la polizia si era dovuta fare un corso di cinese base, perchè non dovrebbero fare lo stesso le ronde con l'arabo?

Se uno pensa "tutti criminali" e non sa distinguere un marocchino da un algerino, c'è poco da affidargli la nostra sicurezza.

E poi assolutamente non armati, se no veramente viene percepita come una caccia all'uomo.

Faccio notare che se picchiano un immigrato questo non va certo a sporgere denuncia perchè magari è clandestino o ha già un piccolo precedente... quindi la violenza passa impunita.


D
Drogon
Confratello
Utente
4621 messaggi
Drogon
Confratello

D

Utente
4621 messaggi
Inviato il 30 aprile 2008 11:48

so che non è carino da dire, ma se picchiano un clandestino colpa sua che era qui...

detto questo sono contrario alle ronde, un netto ritorno al passato che non avrebbe senso.

concordo con shinobi, aumentiamo i fondi per i poliziotti e gli immigrati irregolari li rimandiamo a casa senza nemmeno farli entrare. Qui a brescia hanno arrestato un immigrato l'altro giorno per la 42esima volta. tutti furti minori, per carità, ma non è proprio il caso. inoltre non serve rivedere il codice, le pene ci sono, semplicemente non vengono applicate.

e per inciso, qui ho parlato molto di immigrati, ma ovviamente non ci sono solo loro


^
^shinobi^
Confratello
Utente
1592 messaggi
^shinobi^
Confratello

^

Utente
1592 messaggi
Inviato il 30 aprile 2008 12:49
inoltre non serve rivedere il codice, le pene ci sono, semplicemente non vengono applicate.

 

Sicuramente hai ragione, però la quantità di legge e leggine è enorme e dal casino che c'è nelle sentenze a me sembra che molte leggi si contraddicano tra loro, dando adito ad ambiguità e diversità di pena da un giudice a un altro per lo stesso reato.

Per questo motivo credo che una snellita (fatta in tempi brevi e per bene!) sia necessaria.

 

Sono anche d'accordo con Yskall quando dice che le forze di polizia debbano seguire dei corsi per capire almeno le basi della cultura degli immigrati e magari capire e dire qualche parola nella loro lingua.


I
Iskall Ytterligare
Confratello
Utente
3997 messaggi
Iskall Ytterligare
Confratello

I

Utente
3997 messaggi
Inviato il 30 aprile 2008 14:12
so che non è carino da dire, ma se picchiano un clandestino colpa sua che era qui...

Spero di avere capito male, ma da così sembra che un reato come la violenza fisica è lecito se la vittima è in situazione di irregolarità nei confronti della legge. Va bene picchiare anche i detenuti, allora?

 

Dal momento che la situazione legale è confusa e complicata, mi sembra che oltre al lunghissimo iter per cambiare le cose si potrebbe fare uno sforzo per disinnescare la situazione potenzialmente esplosiva. Un italiano su tre non vuole le moschee, l'islam è percepito come una minaccia... vivere in una comunità bollata come criminale e/o terrorista non incoraggia di certo la legalità.


D
Drogon
Confratello
Utente
4621 messaggi
Drogon
Confratello

D

Utente
4621 messaggi
Inviato il 30 aprile 2008 17:17
so che non è carino da dire, ma se picchiano un clandestino colpa sua che era qui...

Spero di avere capito male, ma da così sembra che un reato come la violenza fisica è lecito se la vittima è in situazione di irregolarità nei confronti della legge. Va bene picchiare anche i detenuti, allora?

era quello che temevo che accadesse......

non è questo il senso, il senso è che uno clandestino qui non dovrebbe nemmeno esserci, se non c'è non lo picchiano sicuramente ^_^

 

se vivo in una civiltà bollata come criminale, ma non sono tale, questo come mi porta a diventarlo???

sono assolutamente d'accordo quando dici che servirebbe una campagna di sensibilizzazione (intendevi questo immagino :lol: ), ma uno non diventa un criminale perchè gli altri pensano che sia tale


I
Iskall Ytterligare
Confratello
Utente
3997 messaggi
Iskall Ytterligare
Confratello

I

Utente
3997 messaggi
Inviato il 30 aprile 2008 17:40

Sì, intendevo una campagna di sensibilizzazione.

Del resto è un fatto che conviviamo con altre etnie, altre culture, altre religioni. Strillare istericamente "fuori! fuori!" per proteggere la propria botteguccia o il colore della pelle dei propri nipotini non serve a niente.

Il problema è che la maggior parte della gente non sa e non è interessata a sapere chi sono e perchè sono qui.

 

Esempio: un senegalese è interessato solo a mettere da parte quanto basta per tornare in patria e costruire la casa, simbolo di successo nella vita. I giovani senegalesi maschi vengono cresciuti con l'idea che un giorno dovranno andare all'estero qualche anno per guadagnare e aiutare il resto del gruppo familiare, per poi tornare e comprare la casa. E' questo il loro percorso di realizzazione come uomini nella loro società. Quando qui finiscono in miseria e in situazioni a dir poco precarie, non possono tornare a casa. La pressione sociale è enorme, tornare senza poter mettere su casa o non inviare soldi ai parenti è inaccettabile. Per questo se espulsi ritornano, o si imboscano per non essere trovati clandestini.

Quanta gente pensi che sappia tutto questo? Un clandestino senegalese ha alle spalle un problema molto diverso da un tunisino irregolare. Se vogliamo risolvere il problema dell'immigrazione clandestina dobbiamo per prima cosa conoscerla, capire le motivazioni e risolverle alla radice. Se continuiamo a rimpatriarli e a ritrovarceli qua due mesi dopo, è perfettamente inutile.

 

Se poi prendi i cinesi è un casino. Dire "lingua cinese" è come dire "lingua europea", il cinese è un gruppo di almeno otto lingue non intelligibili fra loro. E la maggior parte degli immigrati parla solo il dialetto del proprio luogo d'origine, perchè è la lingua della comunità e a differenza dei primi immigrati non conosce il mandarino standard perchè non ha mai vissuto in Cina. Non è che un cinese immigrato è un tizio con gli occhi a mandorla, ci sono varie comunità con caratteristiche profondamente diverse. E' nota la differenza fra un immigrato rumeno e un nomade rom, ma non è che le differenze interne alla comunità cinese siano tanto minori. Ci sono le difficoltà di chi arriva qui senza trovare una comunità di tongxiang, di compaesani. Cosa credi che faccia? E' molto più probabile che finisca cooptato dalla criminalità, che gli offre quell'appoggio che dagli altri cinesi non può ottenere.

 

Non penso che uno diventi criminale perchè così viene percepito, penso che la situazione di partenza renda diverse fasce di immigrati vulnerabili al "fascino" dell'illegalità.

Un italiano in america senza nessuna connessione, povero e spiantato, se si vedeva offrire un tetto e del cibo dalla mafia italoamericana in cambio di qualche "lavoretto" era molto più propenso ad accettare di un connazionale che una volta arrivato veniva accolto e ospitato dai parenti già in america.

Poi ci sono le enormi difficoltà di comprensione linguistica, specie per le questioni burocratiche relative ai cinesi. Se le persone non capiscono cosa vuoi da loro e perchè ti arrabbi, ti percepiscono come una minaccia. Se sono solo i tuoi connazionali a darti lavoro, casa e spiegazioni, è difficile avere voglia di capire quali regole vanno rispettate in questa società.

La maggior parte degli impiegati statali e dei poliziotti non ha la minima voglia di capire chi ha di fronte, che magari è mal vestito o con la barba mal rasata e l'aria persa. La gente è diffidente a priori verso il marocchino che gli si accosta, anche se vuole chiedere solo un'indicazione stradale.

 

Io ho visto il comportamento agli sportelli per gli immigrati, stavo per prendere a schiaffi gli impiegati.

E vedo anche la diffidenza di queste persone verso gli italiani, la paura di essere emarginati e la convinzione che comunque sia meglio chiudersi nel guscio del gruppo di connazionali.

Se non si sblocca questa situazione è difficile che la comunità romena collabori con la polizia per far arrestare uno stupratore, o che un cinese denunci un suo connazionale truffatore. Se la comunità di connazionali è l'unica protezione, si crea omertà.

Per questo dico che dobbiamo conoscerli e farci conoscere, i criminali vanno emarginati da TUTTA la società, ma dobbiamo prima crearne una, composta da noi e da loro.


Y
yaya
Confratello
Utente
152 messaggi
yaya
Confratello

Y

Utente
152 messaggi
Inviato il 30 aprile 2008 17:53

Le ronde e il farsi giustizia da soli sono cose folli e senza alcun senso, secondo me, e che riportano indietro l'italia di secoli ed esautorano di ogni potere lo stato.

 

Inoltre secondo me, possono comportare pericolo fisico per i cittadini (anche se hanno fatto un corso di autodifesa) e possono sfociare in episodi di razzismo, che con la copertura della ronda possono diventare quasi legali, o in episodi di caccia all'uomo.

[...]

vanno potenziati gli agenti di polizia e i fondi per carabinieri e polizia, vanno modificate/aggiustate le leggi che ci sono contro i vari crimini in modo che la pena sia effettivamente scontata.

 

D'accordo su questi punti quotati, e aggiungo che se la polizia smettesse di condannare chi crede in un ideale a pene severissime e cominciasse a vedere veramente chi infrange la legge sarebbe meglio. Conosco casi di persone schiaffate in galera perché si battevano nell'occupazione delle case contro gli sfratti e lasciate lì a marcire per mesi. E casi di grossi evasori fiscali lasciati a godersi le proprie ricchezze fuori dal gabbione, e questo è ridicolo. E sono solo due esempi...

Ronde? Mi sembra una cosa da vecchio west, e un po' mi fa anche ridere...


M
Mornon
Confratello
Utente
7689 messaggi
Mornon
Confratello

M

Utente
7689 messaggi
Inviato il 30 aprile 2008 18:04
se la polizia smettesse di condannare chi crede in un ideale a pene severissime e cominciasse a vedere veramente chi infrange la legge sarebbe meglio

Questa mi pare una generalizzazione pari a quella che additi.

 

 

Conosco casi di persone schiaffate in galera perché si battevano nell'occupazione delle case contro gli sfratti e lasciate lì a marcire per mesi. E casi di grossi evasori fiscali lasciati a godersi le proprie ricchezze fuori dal gabbione, e questo è ridicolo

Il secondo caso però dipende (anche?) dalla magistratura, quindi il discorso va oltre quello sulle ronde; sul primo caso, avevano occupato case illegalmente, o fatto qualcosa di illegale? Se sí, la condanna (che comunque, di nuovo, viene dalla magistratura, e non dalla polizia, che in linea generale non può nemmeno decidere di arrestare) non è stata per un ideale.

 

Sulle ronde... bisogna anche distinguere cosa si intende con "ronda", perché, non ricordo dove, dei pensionati hanno iniziato ad andare in giro, armati solo di cellulare, per controllare che non ci sia nulla che non va; in caso ci sia qualcosa, lo segnalano alla polizia. Di fatto, è una ronda; ma mi pare un'iniziativa meritevole.



joramun
Confratello
Utente
6297 messaggi
joramun
Confratello



Utente
6297 messaggi
Inviato il 30 aprile 2008 19:08 Autore

Le mie perplessita sono in gran parte le stesse che diceva anche Beric......e ne aggiungo una:

si dice che ci siano vari consigli comunali che stanno valutando l'ipotesi di autorizzare queste ronde:nel momento in cui vengono autorizzate,che responsabilita penale hanno le suddette ronde e i "rondisti" che ne fanno parte?

Se non erro,per le forze dell'ordine tale responabilita è sancita dall'articolo 28 della nostra Costituzione( :lol: ):"I funzionari e i dipendenti dello stato sono direttamente responsabili delle proprie violazioni,e la responsabilita civile e PENALE si estende allo stato e agli enti pubblici"......per casi come quelli delle ronde,come si regolamenta la cosa? ^_^


M
Morgil
Confratello
Utente
5307 messaggi
Morgil
Confratello

M

Utente
5307 messaggi
Inviato il 01 maggio 2008 15:13

Contrario totalmente,abbiamo la polizia abbiamo i carabinieri e anche se in modo diverso abbiamo finanza e guardia costiera!!le ronde le vedo inevitabilmente come una deriva antidemocratica,bisognerebbe potenziare gli organi della polizia specializzarne il personale con corsi base di lingua e cultura prevalentemente egiziano(un pò l'inglese islamico)romeno e cinese.e poi sarebbe ora di vedere sempre i carabinieri per strada in tenuta da ordine pubblico e non in giacca e cravatta per rappresentanza!per un controllo di semplice sicurezza abbiamo i vigili urbani,ho trovato molto interessante la proposta di dotarli di pistola (o spray al peperoncino)e manganello,in effetti è abbastanza ridicolo un tale che và a mantenere l'ordine senza nessuno strumento per poter all'occorrenza intervenire!

 

ripeto le soluzioni le abbiamo tutte sotto gli occhi non andiamo a cercarle al dì fuori della legalità,è la morte del sistema democratico italiano.

 

Specializzare e mettere le forze dell'ordine in condizioni di operare sempre al 100% questa dev'essere la priorità!


T
triex
Confratello
Utente
992 messaggi
triex
Confratello

T

Utente
992 messaggi
Inviato il 01 maggio 2008 18:44

Che differenza ci sarebbe coi poliziotti di quartiere?

Una volta ho ricevuto insulti e minacce da poliziotti di quartiere grossi quanto un armadio, nonostante io non avessi fatto nulla. Per cui non vedo di buon occhio questa faccenda delle ronde. Troppo facile che degeneri.


M
Morgil
Confratello
Utente
5307 messaggi
Morgil
Confratello

M

Utente
5307 messaggi
Inviato il 01 maggio 2008 19:36

Che differenza ci sarebbe coi poliziotti di quartiere?

Una volta ho ricevuto insulti e minacce da poliziotti di quartiere grossi quanto un armadio, nonostante io non avessi fatto nulla. Per cui non vedo di buon occhio questa faccenda delle ronde. Troppo facile che degeneri.

 

 

Il carabiniere di quartiere è di un inutilità quasi imbarazzante purtroppo alla fine nulla aggiunge e nulla toglie alla figura del vigile urbano.

 

Triex se nn avevi fatto nulla avevi tutti i diritti di avere il suo nome e cognome e rivalerti presso la caserma dei carabinieri in cui operavano.

 

ma nn è che ti hanno beccato imbrattando qualche muro?=P

 

scherzo! :lol:


T
triex
Confratello
Utente
992 messaggi
triex
Confratello

T

Utente
992 messaggi
Inviato il 01 maggio 2008 20:22

Conosco i miei diritti, ma la mia parola vale sicuramente meno di quella di un poliziotto di quartiere e altri 3 in divisa.

 

Figurati la parola di uno straniero.


Messaggi
64
Creato
16 anni fa
Ultima Risposta
14 anni fa

MIGLIOR CONTRIBUTO IN QUESTA DISCUSSIONE