No.
non ho idea del libro, ma "scheletro 509" fa tanto olocausto...
Sarà forse "Arco di Trionfo" di Remarque?
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non ho idea del libro, ma "scheletro 509" fa tanto olocausto...
Sarà forse "Arco di Trionfo" di Remarque?
Ci siete molto, ma MOLTO vicini....
Ehm...l'età fa brutti scherzi, ricordavo erroneamente (anche se plausibile visto che quasi la totalità di quanto scritto da Remarque vive gli anni delle due grandi guerre):
"l'ultima scintilla"
edit:
Scordavo! Questo libro lo straconsiglio a tutti, anche se semisconosciuto e probabilmente introvabile, penso sia un immancabile oggetto da gustare e trovare sulle proprie mensole.
concordo, anche se, per assurdo, è uno dei suoi libri meno noti.Questo libro lo straconsiglio a tutti, anche se semisconosciuto e probabilmente introvabile, penso sia un immancabile oggetto da gustare e trovare sulle proprie mensole.
A te la palla.
Vi lascio con un qualcosa di semplice...
"Non mi pareva vero di vedere come lo avevano conciato i compagni della Società segreta e mi affrettai a rispondere col solito sibilo:- Sssssss... -Si udì inciampare; poi lo sfregamento scoppiettante di un fiammifero di legno contro il muro, si vide una piccola scialba fiammella giallognola vagar qua e là nel buio come un fuoco fatuo nel cimitero e finalmente un lume si accese.Ah, che spettacolo! Non lo dimenticherò mai.Le sedie, i tavolini erano rovesciati per terra. Sulla consolle il grande orologio, i candelabri erano in bricioli. Dovunque regnava uno spaventevole disordine"
A voi " />
Timoroso per i giorni in cui, impossibilitato di poter dar responso ad eventuali aruspici, mi ritrovo invece sorpreso che nessuno abbia colto questa citazione di un non recente giornalista italiano.
Quindi, oltre al precedente, lascio oggi con questo due nuovi indizi:
"Affondavo giù giù nell'acqua, e non capivo più nulla, quando mi son sentito tirar su da due braccia d'acciaio. Ho respirato a pieni polmoni l'aria fresca di settembre, e subito, sentendomi meglio, ho domandato al barcaiuolo che mi teneva in collo, se aveva pensato di mettere in salvo anche la mia povera lenza!
Non so perché la mia mamma abbia pianto tanto, quando Gigi mi ha riportato a casa fradicio mézzo. Io stavo benissimo e glielo dicevo, ma le mie parole erano dette al vento"
Forse ora vi ho reso le cose troppo facili...
Complimenti Drogon!
A te la palla!
questo è abbastanza facile:
ci sono “buoni” e “cattivi” romanzi.
Molto spesso sono i secondi che incontriamo per primi sulla nostra strada.
E, parola mia, quanto toccò a me, ricordo di averli trovati “belli un casino”
esattamente