Io comunque rimango della mia teoria non magica, sulle stagioni, gli estranei vengono fuori ogni 8000 anni, non ad ogni inverno.
In effetti oltre a "vivere" nel freddo, lo portano pure anche se forse è solo il sangue che si gela nelle vene quando te li trovi davanti,
o dietro....
Secondo me il loro arrivo amplifica la durata e l'intensità dell'inverno.
Il collegamento tra gli Estranei e l'alternarsi delle stagioni potrebbe non essere così diretto ma quello con la Lunga Notte lo è di sicuro.Io comunque rimango della mia teoria non magica, sulle stagioni, gli estranei vengono fuori ogni 8000 anni, non ad ogni inverno.
In effetti oltre a "vivere" nel freddo, lo portano pure anche se forse è solo il sangue che si gela nelle vene quando te li trovi davanti,
o dietro....
Di recente ho trovato un'intervista in cui Martin dichiara che alla fine dei libri sapremo il motivo del particolare alternarsi delle stagioni su Westeros.
A me sembra una conferma della natura "magica" dell'evento e non di un'eventuale spiegazione scientifica.
che cu*o! tra 5-6 anni sapremo il perchè...Di recente ho trovato un'intervista in cui Martin dichiara che alla fine dei libri sapremo il motivo del particolare alternarsi delle stagioni su Westeros.
Riesumo questa discussione perchè mi interessa molto.
(mi sto allenando con la funzione ricerca!)
Ma visto che non ha senso un post così solo per riportarla in prima fila faccio finta di aggiungere qualche idea nuova
un paio di pagine fa qualcuno parlava della possibilità che il calcolo assurdo di 'anni' 'stagioni' e 'rivoluzioni' del pianeta di Westeros fosse dovuto (a parte un pesante intervento magico per stagioni e Lunghe Notti) all'appartenenza ad un sistema binario.
Ora, nei sistemi binari spesso una stella è molto più piccola dell'altra, probabilmente rossa.
Magari la cometa rossa non è una cometa ma la piccola stella compagna, che non si vedeva da molto?
La coda, di cui non si dice quanto lunga, un effetto ottico sull'atmosfera?
E magari l'avvicinarsi, ogni millemila anni, di questa stellina ha gli effetti più impensati sul pianeta? Che ne so...scongelamento del Cuore dell'Inverno, risveglio degli estranei, radiazioni che accendono le candele di ossidiana?
(ok, la finta idea l'ho messa...)
Siccome mi hanno chiuso una discussione che avevo aperto rimandandomi a questa (che per altro avevo anche visionato prima di aprire il nuovo topic e che allora non mi era parsa troppo pertinente a ciò che intendevo io), riporto qui il mio incipit:
Mi stavo chiedendo...
Quando arriva l'inverno a Westeros (il discorso si ribalta specularmente con l'estate), cosa accade al resto del globo (che non è comunque detto che sia sferico o che ruoti e/o rivoluzioni) martiniano?
Innanzitutto mi chiedo che tempo faccia nel deserto di Dorne, ma a parte questo, di cui posso anche intuire la risposta, mi domando cosa accada nelle città libere o anche più a est in tutto il continente orientale, Qarth, il mare dei Dothraki, Asshai e così via spingendosi sempre più ad oriente, beh lì che tempo fa quando è inverno per decine di anni a Westeros?
So che sto andando un po' OT ma mi hanno rimandato a questo 3d che però a quanto pare parla di come si conteggino gli anni sul pianeta delle vicende martiniane e della sua collocazione astronomica relativamente sempre al conteggio degli anni(sottolineo che comunque ho dato un'occhiata veloce un po' a tutte le varie pagine, ma non le ho lette con estrema attenzione). Io mi chiedevo semplicemente se quando arriva l'inverno, sia inverno dappertutto.
Lo sottolineo non per polemizzare ma perchè non si sa mai che scrivendo qui un altro moderatore mi segnali che sto andando OT.
Isettina!!! SEI OT!!! Vorrei sapere chi ti ha spedito qui...
Scherzi a parte, scusami se l'avevi già visionato... Pensavo non avessi semplicemente visto il topic.
Rispondere alla tua domanda, però, è meno facile di quanto possa sembrare, e si ricollega all'eterna questione inverno-Estranei.
Se gli Estranei comandano in qualche modo l'inverno, mi viene da pensare che questo si verifichi solo dove essi lo desiderino... E prova ne sarebbe il fatto che non si ha notizia di Estranei o Lunga Notte nel Continente Orientale... Almeno per ora.
In caso contrario, credo che un normale andamento astronomico spiegherebbe il tutto, visto che il Continente Orientale arriva a latitudini più basse (mappa di westeros.org) di quello Occidentale.
Se gli Estranei comandano in qualche modo l'inverno, mi viene da pensare che questo si verifichi solo dove essi lo desiderino... E prova ne sarebbe il fatto che non si ha notizia di Estranei o Lunga Notte nel Continente Orientale... Almeno per ora.
In caso contrario, credo che un normale andamento astronomico spiegherebbe il tutto, visto che il Continente Orientale arriva a latitudini più basse
Giusto, inoltre suppongo che le Terre oltre la Barriera siano una sottile striscia di terra che collega Westeros ad una specie di "Polo Nord" dal quale provengono gli Estranei... e che invece tra questo Polo Nord e il continente orientale ci sia il mare...
questo spiegherrebbe perché gli Estranei si accaniscano contro le Barriera, invece di dilagare semplicemente nel Mare Dothraki
un'altra cosa... Azhor Ahai e Nissa Nissa non mi sembrano nomi da Continente occidentale... credo anzi che fossere originario dell'altro continente. Questo significa che in qualche modo la minaccia Estranea incombeva anche a Oriente...
Se l' 'inverno' non ha niente a che fare con le rivoluzioni del pianeta, non è proprio detto che lontano dal Cuore dell'Inverno Estraneo ci siano le stagioni (le nostre).
Quindi il clima potrebbe essere lo stesso fisso per tutto il globo, tranne quando arrivano i polaretti e portano il freddo, inversamente proporzionale alla distanza.
Quindi ancora, tra oriente e occidente non ci sarebbe molta differenza, tra nord e sud moltissima.
Le rovine di Valyria, oltre che ad est, sono anche a sud? Magari speculare al Cuore dell'Inverno c'è un Cuore del Fuoco?
Non sono convinta che gli estranei decidano quando è ora che arrivi l'inverno a Westeros, sopratutto per l'irregolarità con cui esso si presenta e dura.
In primo luogo sarebbe logico che, nel caso in cui gli estranei andassero 'in letargo' e lasciassero che l'estate faccia il suo corso, nell'ipotesi che il pianeta martiniano segua le stesse leggi della terra, non perdurasse l'estate, ma si presentasse il normale susseguirsi delle stagioni (credo di aver fatto un macello coi congiuntivi). Inoltre se è una questione simile al 'letargo' e il risveglio degli estranei a comandare le stagioni su Westeros, davvero non capisco come mai questo letargo cambi di continuo durata. Non è nemmeno detto che piu' è perdurata l'estate più perdurerà l'inverno e viceversa che a un inverno lunghissimo segua un'estate molto lunga (inverno lungo->estraneo stanco); oppure non è nemmeno detto che la cosa sia inversamente proporzionale (inverno lungo->estraneo ha avuto tanto tempo per nutrirsi/bazzicare e sollazzarsi->breve estate avendo l'estraneo fatto il pieno di energie durante l'inverno e non avendo quindi bisogno di tutto sto gran tempo per riprendersi).
D'altra parte è anche possibile che la questione semplicemente non segua nessuna logica (ogni spiegazione pare avere qualche bug) e sia prodotta ad hoc per creare quel po' di mistero e curiosità nel lettore propenso e felice a farsi i filmini mentali. " />
Di sicuro le fasi lunari sono analoghe alle nostre e mi è sembrato di capire anche che, nonostante si parli di "macrostagioni" tuttavia all'interno di ogni singolo anno vi sono variazioni climatiche pur sempre percettibili che si identificano grosso modo con le nostre stagioni. Un esempio in questo senso è offerto dal fatto che di Daaenerys si dica che è nata durante una tempesta "estiva". Personalmente non ho interpretato questo aggettivo in termini di "macrostagione" ma così come lo intenderemmo noi. Se Martin lo avesse inteso nel primo significato, impiegarlo sarebbe stata una ridondanza. Altro esempio si riferisce alla decisione di Ditocorto di partire subito per mare, prima che comincino le tempeste autunnali (anche in questo caso l'autunno non sarebbe una macrostagione ma una ripartizione (anche climatica) ABITUALE, CONSUETA dell'anno. Altro non sono riuscito a cogliere.
No, le tempeste autunnali degli ultimi libri sono proprio del macro-autunno: subito dopo viene spedito il corvo bianco che annuncia il macro-inverno.
La tempesta estiva di Dany ... ecco, questa non la ricordo proprio ">. Ma se Dany è poco più grande di Bran effettivamente è nata in una macro-estate.
un'altra cosa... Azhor Ahai e Nissa Nissa non mi sembrano nomi da Continente occidentale... credo anzi che fossere originario dell'altro continente. Questo significa che in qualche modo la minaccia Estranea incombeva anche a Oriente...
Lo leggo solo ora, ma mi sembra una giusta osservazione: R'hllor stesso non è un dio occidentale ma Melis lo presenta come l'opposto del dio Estraneo;
o quasi: se non ricordo male usa proprio 'Other' in contrapposizione al dio del fuoco, e in inglese potrebbe essere sia il dio Estraneo che 'l Altro Dio'
D'altra parte è anche possibile che la questione semplicemente non segua nessuna logica (ogni spiegazione pare avere qualche bug) e sia prodotta ad hoc per creare quel po' di mistero e curiosità nel lettore propenso e felice a farsi i filmini mentali. " />
Invece Io sono convinto che la logica ci sia e sia una delle idee embrionali che hanno dato la vita alla saga, anzi avrà molto a che fare con il finale che Martin ha sempre detto di aver già in testa.
Questa convinzione non si poggia sul nulla e mi è balenata in testa leggendo l'incipit del Drago di Ghiaccio, anche lì c'è la contemporaneità tra l'arrivo dell'inverno e di qualcos'altro....
No, le tempeste autunnali degli ultimi libri sono proprio del macro-autunno: subito dopo viene spedito il corvo bianco che annuncia il macro-inverno.
Ma allora quanto dura questo macro-autunno? Rammentando la battaglia del Bosco dei Sussurri Catelyn ricorda che allora gli alberi erano ancora verdi...