L'alternarsi delle stagioni nel mondo di Martin non dovrebbe avere niente a che fare con le orbite del pianeta.
Si parla del Cuore dell'Inverno, luogo da cui dipende l'alternarsi delle stagioni.
L'idea che mi sono fatto è che da svariate migliaglia di anni si sia creato un disequilibrio nel succedersi delle stagioni. Disequlibrio portato forse dagli Estranei o a loro collegato. Sconfiggendo loro potrebbe tornare anche l'equilibrio.
Il pensiero è nato da una intervista di Martin in cui veniva dichiarato che alla fine della storia verrà rivelato il perchè delle stagioni così lunghe a Westeros.
ovviamente sì.
infatti, prima di dire "non vi siete mai chiesti", è possibile andare a spulciare le vecchie discussioni (basta andare in fondo alla lista topic e mettere 'da inizio' anziché '60 gg') e magari riportarle in vita se c'è qualcosa di interessante da aggiungere, o anche semplicemente per riportarle in vita.
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Ti chiedo scusa.
Sono abituato a un'altro forum dove di default le discussioni si vedono tutte, dall'inizio dei tempi " />
Comunque grazie, Aegon! Temevo che in effetti lo zio Martin l'avesse messo come "tocco di colore" o particolarità dell'ambientazione senza pensare alle cause o all'origine... mi sembrava strano!!
ADORO questo forum
Una piccola nota di folclore: non so nella traduzione italiana come ciò sia reso, ma nella versione inglese non si parla mai di "compleanni" o "anniversari", nè di altre ricorrenze annuali, ma si usa sempre il termine "namesday", che può significare più o meno "onomastico"... ciò potrebbe significare che il calcolo del passare degli anni sia lasciato ai maesters, mentre per la maggior parte della gente potrebbe essere impossibile capirlo, e ciò potrebbe implicare che gli anni non hanno una durata fissa...
a ben vedere dovrei essere io a chiedere venia per il tono ^^Ti chiedo scusa. " />
Mmmm mi vado subito a leggere quel vecchio tread!!!!
La mia prima impressione cmq, senza aver letto ed essere influenzato dai vostri commenti, è che probabilmente il pianeta dove si svolgono le cronache è prossochè come il nostro, che le rivoluzioni e quindi gli anni durino anche là circa 365 giorni...e che la spiegazione delle stagioni sia da un'altra parte, come ha per esempio citato Aegon negli estranei....
Cmq corro subito a vedere le risposte che avevate dato tempo fa per chiarirmi un po le idee... oppure per confondermele ancora di più!!! >.<!!!
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Non sono daccordo... anche il popolino conta la loro età in anni senza bisogno di maestri....
Credo che anche i bruti lo facciamo ma su di loro non sn molto sicuro il testo non ha mai fatto riferimenti precisi alla loro età .... cosa che però accadeva per tutte le altre persone che quindi devono per forza avere qualche riferimento su cui basarsi per calcolare gli anni.....
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Una piccola nota di folclore: non so nella traduzione italiana come ciò sia reso, ma nella versione inglese non si parla mai di "compleanni" o "anniversari", nè di altre ricorrenze annuali, ma si usa sempre il termine "namesday", che può significare più o meno "onomastico"... ciò potrebbe significare che il calcolo del passare degli anni sia lasciato ai maesters, mentre per la maggior parte della gente potrebbe essere impossibile capirlo, e ciò potrebbe implicare che gli anni non hanno una durata fissa...
e' una bella ipotesi/deduzione " />
Non so fino a quanto possa corrispondere al vero però...anche io credo che comunque il "popolo" abbia dei suoi riferimenti temporali " />
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a pianeta più grande corrisponde gravità più grande e una buona centrifugata potrebbe essere solo d'aiuto.
a parte gli scherzi, non mi intendo veramente di questo ma mi interessa. esistono delle teorie scientifiche secondo cui un pianeta più grande ha una rotazione più lenta?
Allora,forse sto per dire un'eresia, ma io penso che l'alternarsi delle stagioni e la durata degli anni più che dalla grandezza del pianeta,dalla sua inclinazione o dalla forza di gravità dipendano dalla posizione del pianeta e dalla distanza che questo ha dal sole.Mi spiego un pò meglio:La terra è il terzo pianeta più vicino al sole (dopo Mercurio e Venere);subito dietro a noi c'è Marte,però solo sul nostro pianeta si sono sviluppate le condizioni ideali per la vita....ora,va tenuto anche conto che TUTTI i nostri pianeti e le loro orbite,presentano alcune caratteristiche comuni:le orbite hanno piccola eccentricità ,giacciono su piani poco inclinati tra loro e vengono tutte percorse in senso diretto.I pianeti,generalmente,ruotano su se stessi nello stesso senso di percorrenza dell'orbita e i satelliti descrivono in senso diretto,(tranne qualche eccezione) le loro orbite che giacciono su piani poco inclinati sul piano equatoriale del proprio pianeta.Le distanze relative dei pianeti dal sole,si trovano con la legge empirica di Titius-Bode,mentre con la terza legge di Keplero si possono trovare le distanze se già se ne conosce una.E'chiaro però che più un pianeta è distante dal suo sole e più tempo ci metterà a compiere un giro completo intorno ad esso.....inoltre le stagioni sono influenzate anche dai satelliti (come la luna con la terra) per la forza di gravità ,che influenza anche le maree,quindi secondo me il mondo di Martin,si trova in una posizione simile a quella della nostra terra (magari sta a metà strada tra la terra e marte....) è leggermente più grande ed ha un satellite che gli ruota attorno e che "regola" le stagioni.....però nn credo che lo zio abbia fatto tutti sti calcoli.....in fondo è pur sempre un mondo fantastico ed in un mondo fantastico tutto può succedere..... Ciao!!!! " />
Io ero rimasto ad una motivazione meno scientifica dell'alternarsi delle stagioni.
Si parlava del cuore dell'Inverno, e di come l'alternarsi delle stagioni dipendesse da qualcosa oltre la Barriera.
propendo per la tesi di Aegon. credo che un mondo con orbita troppo irregolare non sia il massimo per la nascita della vita stessa(ma forse è una palla).
Da quel poco che so di gravitazione universale (studiata in Fisica 1 ad ingegneria); i pianeti non possono avere orbite irregolari.
Avevo una dozzina di formule, compresa quella di un sistema con due soli: appena ho tempo ve le invio, ora sono un pò di fretta.
Credo che il bizzarro tempo del mondo di Westeros sia dovuto alle semplici fantasie di GRRM, non a spiegazioni scientifiche.
Fortuna in battaglia
Vainamoinen
Ma ke cavolo? cavoli una discusione difficile. Marco ma le discussione te le sogni di notte?
io kredo ke il "pianeta"abbia come detto delle glaciazioni e dei disgeli,
ma questo come la nostra vicchia terra nn si nega ke hai poli ci siano 6mesi di notte e 6 mesi di giorno, 6 mesi di estate e 6 mesi di inverno? " />" />
sì , ma solo lì, non su tutto il pianeta.
Ho trovato un'intervista di Martin a riguardo del conteggio degli anni in Westeros:
Il calcolo non è basato sulle stagioni come nel mondo reale ma calcolato in base alle rotazioni intorno al sole, dalla posizione del sole, della luna e delle stelle.
Antichi monumenti come Stonehenge hanno utilizzo sia astronomico che religioso ed aiutano a conteggiare gli anni, il solstizio d'estate e d'inverno, ecc...
Ciauz " />
Insomma diciamo che l'inclinazione del pianeta di Westeros è indipendente dal numero di rivoluzioni intorno alla sua stella, col risultato che le stagioni variano liberamente...
Stonehenge non credo possa funzionare. Il calco del movimento si calcola in base ai solstizi, a loro volta generati dall'inclinazione dell'asse terrestre. Se su Westeros l'asse varia, anche i solstizi sono irregolari, e quindi niente calcolo delle rivoluzioni intorno al sole!
Bisogna trovare un nuovo punto di riferimento: le costellazioni. Il loro variare può determinare lo scorrere del tempo!
Una curiosità .
Il sistema di puntare le stelle per determinare la posizione fra l'altro è in uso per fare il punto sui bombardieri e ricognitori strategici dell'ex-Strategic Air Command (NAS-23)
Fortuna in battaglia
Vainamoinen