non ho parlato di torti, resta il fatto che definirei più accorto un uomo che evita di creare situazioni potenzialmente offensive, magari rinunciando a qualcosa
Giusto... ma giudicare potenzialmente offensiva questa maglia è ridicolo, solo un fissato o qualcuno che intende deliberatamente provocare ci poteva trovare l'offesa.
Ribadisco: se la bandiera ricorda una guerra, significa che anche i Turchi hanno combattuto contro i Crociati.
piccola osservazione: la svastica utilizzata in India ha gli uncini antiorari, mi risulta, e colori totalmente diversi. Per loro è un simbolo del sole.
a parte la discutibile validità del discorso "se loro si offendono [...] io non voglio vedere" c'è differenza tra portare un simbolo e sbandierarlo, anche negli intenti. si porta un simbolo perchè ci si riconosce, lo si sbandiera perchè ci si riconosce E per mostrarlo agli altri
Quel discorso era inteso nel senso che, se è valido l'uno, è valido anche l'altro: se l'Inter non può usare quella croce, non vedo perché la Turchia dovrebbe poter usare la mezzaluna. Questo a parte che il discorso "Se loro sono intolleranti non per questo dobbiamo esserlo anche noi" va bene fino a un certo punto, ma non si può essere tolleranti all'infinito...
Comunque, se mi riconosco in un simbolo mi pare normale che lo voglia mostrare; e se l'intento non è denigratorio, né il simbolo ha il significato per cui ci si sente denigrati, non vedo il senso di protestare; a questo punto togliamo anche le croci di sant'Andrea dai passaggi ferroviari, non si sa mai che qualcuno si risenta: è una croce, oltretutto attribuita a un santo, e a differenza di una maglia di calcio non si può nemmeno scegliere di non vederla. Intollerabile (ironia non rivolta a te).
non ho parlato di torti, resta il fatto che definirei più accorto un uomo che evita di creare situazioni potenzialmente offensive, magari rinunciando a qualcosa
Continuo però a non vedere il cattivo gusto dell'atto, e onestamente mi pare assurdo che chi è moderato e non ha nessuna intenzione di offendere debba continuare a rinunciare ai suoi simboli, alle sue libertà, perché ci sono intolleranti sempre pronti a gridare allo scandalo e a ignorare contesti, significati, intenzioni, stravolgendo ciò che è detto o fatto, pur di poter continuare a dare contro, approfittando inoltre della tolleranza di chi è tollerante (non sto parlando di te, ovviamente). Chi ha torto faccia ciò che vuole, chi non lo ha subisca? Il rabbino del tuo esempio si sente offeso senza motivo, e l'induista dovrebbe rimetterci? Onestamente, mi sembra assurdo.
la svastica utilizzata in India ha gli uncini antiorari
Ricordavo anch'io cosí, ma cercando in Internet ho trovato immagini in entrambi i versi...
Che siano imparentati con i Savoia????
Mi sembra che certa gente s'attacchi proprio a tutto,quando si parla di sconfitte (sportive,elettorali,fa lo stesso)...
Non voglio neanche credere che i turchi possano dar retta ad un im******* come quello,che probabilmente s'era semplicemente fatto di roba tagliata malissimo.Cavolo,speriamo allora non facciano Olimpiadi in Turchia,altrimenti Svezia,Danimarca,Finlandia,Norvegia,Inghilterra,Australia,Nuova Zelanda,Spagna, Svizzera, Giamaica (croce di Sant'Andrea a ben vedere) e chi più ne ha più ne metta....beh,praticamente mancherebbe una bella fetta di mondo...
Mah,speriamo che sta storia finisca dove dovrebbe andare a finire gente così...in fondo al ce**o...
Continuo però a non vedere il cattivo gusto dell'atto, e onestamente mi pare assurdo che chi è moderato e non ha nessuna intenzione di offendere debba continuare a rinunciare ai suoi simboli, alle sue libertà, perché ci sono intolleranti sempre pronti a gridare allo scandalo e a ignorare contesti, significati, intenzioni, stravolgendo ciò che è detto o fatto, pur di poter continuare a dare contro, approfittando inoltre della tolleranza di chi è tollerante (non sto parlando di te, ovviamente). Chi ha torto faccia ciò che vuole, chi non lo ha subisca? Il rabbino del tuo esempio si sente offeso senza motivo, e l'induista dovrebbe rimetterci? Onestamente, mi sembra assurdo.
personalmente considero più "moderata" una persona disposta a fare rinunce di poco conto (salta una partita con la maglia del centenario insomma non è che sta esplodendo un' atomica), e per questo non mi pare che sia una grave limitazione alla libertà di qualcuno, l'Inter non credo che giochi solo con squadre turche o estoni. Inoltre il rabbino non è che si sente offeso perchè pensa "ah questo l'ha fatto apposta" semplicemente la vista qi un determinato simbolo gli può riportare brutti ricordi, brutte sensazioni o che altro.
Io son grato di avere la libertà di stampare ciò che mi pare su una maglietta, potrei anche stampare magliette con le twin towers che cadono e son convinto anche che qualche idiota le comprerebbe, ma preferisco evitare, in primo luogo, per l'evidente cattivo gusto e in secondo luogo perchè se una persona che ha perso amici/parenti nel disastro la vedesse non so quanto gli farebbe piacere.
Il paragone, prima che qualcuno lo dica, è volutamente esagerato, ovvio che giocare con la maglia con la croce di S.Giorgio non è pessimo quanto stampare quelle magliette.
In ogni caso se è vero che ne hanno discusso, credo che il dubbio che non fosse il massimo della cortesia sia venuto anche a loro e se è vero che si erano già messi d'accordo allora meglio così >_>
a parte che non ho visto giocatori dell'inter che facevano una rievocazione storiaca con quelle maglie (in quel caso potevo pure essere d'accordo)......
qui non stiamo parlando di riprodurre magliette con le torri gemelle ma di una maglia che esisteva già 100 anni fa.... la cosa che proprio mi risulta difficile capire è come si può anche solo pensare a una c*****a del genere, guardare una partita di calcio e pensare alla maglia dell'inter che è come quella dei crociati.
almeno avesse detto questa cosa dopo averci fatto 8 canne..... invece ne hanno prese 3 >_>
NdSpettro: asterischiamoooo!!! (da leggere come "ricominciamo") :wacko:
personalmente considero più "moderata" una persona disposta a fare rinunce di poco conto (salta una partita con la maglia del centenario insomma non è che sta esplodendo un' atomica), e per questo non mi pare che sia una grave limitazione alla libertà di qualcuno
A parte che, come detto, non so nemmeno se ci hanno pensato (quanti di voi a vedere quella maglia hanno pensato "Va' che roba, la croce dei crociati!"; citazione da Rat-Man >_> ), sarà una limitazione non grave, ma limitazione non grave su limitazione non grave sto iniziando a stufarmi, onestamente; anche perché una di queste è stata sulla libertà di parola, e qui tanto non grave non mi sembra. La tolleranza può anche andare bene, ma fino a un certo punto.
Sul rabbino, non dico che non possa avere brutti ricordi, ma il passaggio da questo al sentirsi offeso è un'altra cosa; sta a lui capire che per l'induista la svastica è un simbolo sacro tanto quanto per lui la menorà, non un motivo di discriminazione razziale, e quindi prenderlo per quello che è, senza offendersi. Altrimenti, che lui non porti i suoi simboli sacri. Torno a ripetere che non capisco perché, laddove il rabbino del tuo esempio si senta offeso senza motivo, l'induista dovrebbe rimetterci.
Sull'esempio della magliette con le Torri Gemelle, torno a dire che un induista con la svastica, o l'Inter con il simbolo della sua città sulla maglietta, a mio parere non è minimamente di cattivo gusto, perché hanno delle motivazioni storico-tradizionali e culturali che nulla hanno a che vedere con tragedie, religioni o che altro. Il fatto è che a mio parere giocare con quella maglia "non è pessimo quanto stampare quelle magliette" semplicemente perché non è pessimo e basta; non vedo torti, né cattivo gusto, né scorrettezze. Se i rapporti interreligiosi sono complicati, è anche grazie a estremismi simili.
Che ne abbia forse discusso comunque non implica che non lo considerassero il massimo della cortesia, potrebbe semplicemente implicare che volevano evitare casini dovuti a estremismi che si attaccano a tutto per creare problemi.
A parte che, come detto, non so nemmeno se ci hanno pensato (quanti di voi a vedere quella maglia hanno pensato "Va' che roba, la croce dei crociati!"; citazione da Rat-Man blink.gif ), sarà una limitazione non grave, ma limitazione non grave su limitazione non grave sto iniziando a stufarmi, onestamente; anche perché una di queste è stata sulla libertà di parola, e qui tanto non grave non mi sembra. La tolleranza può anche andare bene, ma fino a un certo punto.
non so a cosa ti rifersica, io parlo del saltare UNA partita con la maglia del centenario e continuo a non vederla come una limitazione grave
Sul rabbino, non dico che non possa avere brutti ricordi, ma il passaggio da questo al sentirsi offeso è un'altra cosa; sta a lui capire che per l'induista la svastica è un simbolo sacro tanto quanto per lui la menorà, non un motivo di discriminazione razziale, e quindi prenderlo per quello che è, senza offendersi. Altrimenti, che lui non porti i suoi simboli sacri. Torno a ripetere che non capisco perché, laddove il rabbino del tuo esempio si senta offeso senza motivo, l'induista dovrebbe rimetterci.
e io torno a ripetere che il sentirsi offesi non c'entra nulla. Se io so che una certa immagina rievoca a qualcuno brutti pensieri, evito di sbandierarla in sua presenza, non mi sembra una cosa tanto strana.
In uesto caso il contesto non c'entra nulla perchè l'associazione del nostro cervello parte dall'immagine non dal suo significato storico
Sull'esempio della magliette con le Torri Gemelle, torno a dire che un induista con la svastica, o l'Inter con il simbolo della sua città sulla maglietta, a mio parere non è minimamente di cattivo gusto, perché hanno delle motivazioni storico-tradizionali e culturali che nulla hanno a che vedere con tragedie, religioni o che altro.
beh insomma la bandiera di Milano nasce proprio dal simbolo dei crociati mi pare
Che ne abbia forse discusso comunque non implica che non lo considerassero il massimo della cortesia, potrebbe semplicemente implicare che volevano evitare casini dovuti a estremismi che si attaccano a tutto per creare problemi.
vabbè allora diciamo che hanno riconosciuto che era una situazione potenzialmente pericolosa, in ogni caso se il simbolo fosse stato un altro o la squadra avversaria di un'altra nazione non ci sarebbe neanche stata l'idea di discuterne, qualcosa vorrà dire
chi perde contro una squadra superiore si attacca proprio a tutto... rigori, falli, calendario favorevole, a sto giro pure la maglia offensiva... il calcio va preso con più tranquillità, o ci si avvelena troppo il cuore ^_^
niente da dire, sono pienamente d'accordo con xaytar...
Mah,speriamo che sta storia finisca dove dovrebbe andare a finire gente così...in fondo al ce**o...
Quoto in pieno, anche se io ci sarei andato meno tenero.
penso che sulla questione bisognerebbe rispondergli e rispondergli ancheb male, su qualsiasi questione cercano di prevaricare sui cristiani (non che la maglia interista sia baluardo di cristianità, ma i crociati lo furono, anche se cn i crociati la maglia nn ha nulla a che spartire se nn i colori).
sarebbe ora che la finissero, a partire dalla nostra festa del natale da festeggiare cambiandogli nome (festa della luce) xke i loro bambini si possono sentire offesi, le graida in piazza per una vignetta satirica sul loro profeta e sul fatto che brave persone che portano solo istruzione in paesi disastrati rischiano di finire condannati a morte xke lasciano chiamare un'orsacchiotto di pezza maometto...
sn davvero stufo di qst farci mettere i piedi in testa.
Non concordo con drogon... se un avvocato che nessuno conosce parla, parla per se stesso, non per la "musulmanità"... così come sulle questioni ufficiali la parola del Papa per il cristiano è quella da seguire. Come il tizio del crocifisso dell'Aquila, risponde per sè stesso: accusare la totalità - cosa ben piu grave dell'ideologico "fare di tutta l'erba un falcio" - soprattutto deresponsabilizza il singolo. Quanti tifosi dell'impronunciabile - per me ^_^ - squadra turca si saranno sentiti offesi dalla maglia? secondo me molto, molto pochi (anche perchè da anni la maglia inglese la conoscono, se volevnao protestare lo facevano ben prima - questa è bile per la sconfitta ^_^ ). Ma, non appena hanno sentito un tizio criticarlo, sicuramente altri avranno detto "si in effetti è vero": è l'effetto mediatico che rimbalza su se stesso e acuisce il clima di insofferenza.
p.s: doveva essere "fare di tutta l'erba un fascio" ma lo lascio perchè è divertente... la deformazione professionale inconscia che mi ha spinto a scrivere in quel modo mi fa ridere ^_^
non so a cosa ti rifersica, io parlo del saltare UNA partita con la maglia del centenario e continuo a non vederla come una limitazione grave
Non ho detto che lo sia, sto semplicemente dicendo che, limitazione non grave su limitazione non grave, sto iniziando a stufarmi. Anche perché quella maglia è usata per simboleggiare una città, non per dire quanto i crociati fossero f***i, quanto inferiore è l'islam, o che altro; parlarne come se indicasse quelle cose è strumentalizzazione, non lecito risentimento. E non vedo perché dovrei rinunciare al simbolo della mia (impersonale) città a causa di una strumentalizzazione.
Inoltre, la maglia deriva da uno stemma, che deriva da altri stemmi, che forse in parte derivano da quella croce... mi pare si stia andando un po' troppo indietro. A questo punto togliamo le ore da sessanta minuti, se il sistema sessagesimale dei babilonesi (da cui deriva tale divisione) era usato anche in campo religioso.
Comunque, so che l'associazione parte dal significato storico, ma il contesto entra quando interpreto il simbolo: vedo una svastica su una divisa nazista, penso al nazismo, so che richiama il nazismo; vedo una svastica su un induista, penso al nazismo, so che per l'induista è un simbolo sacro, visto il contesto so che non è né offensivo, né richiamante al nazismo, non ho problemi. La tolleranza non è una cosa unidirezionale: l'induista dovrebbe tollerare e rispettare gli usi, le tradizioni e i costumi del rabbino; ma il rabbino dovrebbe fare lo stesso con gli usi dell'induista. Altrimenti, niente svastica, niente menorà.
vabbè allora diciamo che hanno riconosciuto che era una situazione potenzialmente pericolosa, in ogni caso se il simbolo fosse stato un altro o la squadra avversaria di un'altra nazione non ci sarebbe neanche stata l'idea di discuterne, qualcosa vorrà dire
Sí (posto che la richiesta ci sia stata, al momento sembra un'ipotesi), che siamo arrivati al punto, per colpa di estremisti che si attaccano a tutto, di non poter nemmeno usare liberamente il simbolo delle nostre città, per paura di ritorsioni; ma questo non significa né che chi porta simili proteste abbia ragione, né che chi usa quei simboli abbia il benché minimo torto, o abbia commesso sgarbi o scorrettezze.
Ripeto: la tolleranza va bene, ma non all'eccesso: se mi chiedono di togliermi le scarpe entrando in una mecca, lo faccio, per rispetto alle loro tradizioni. Se mi chiedono di non usare il simbolo della mia città... che siano loro a rispettare le tradizioni altrui e a usare un minimo di tolleranza, che non deve essere una cosa unidirezionale, con una parte che subisce sempre a novanta e l'altra che allegramente spadroneggia.
Poi, si può dire che non usare quella maglia non avrebbe dato adito a una simile idiozia, e sono d'accordo; ma questo non implica che l'Inter abbia fatto torto nell'usarla, che sia stato scorretto, offensivo o razzista, che usarla sia stato di cattivo gusto: era nel suo diritto usarla, l'ha fatto, ha fatto bene. Non vedo colpe, né motivi di biasimo.
la deformazione professionale inconscia che mi ha spinto a scrivere in quel modo mi fa ridere
Che significato avrebbe scritta cosí? ^_^
E' giusto discuterne per scambiarci le opinioni, ma non si deve assolutamente enfatizzare una simile castroneria!!! Qualcuno ha già ampiamente argomentato che la croce latina rossa in campo bianco è parte dello stemma di Milano e quindi della sua storia, come di molte altre città italiane un tempo guelfe.
Non accetto assolutamente il discorso "rinuncio ad una mia scelta perché qualcuno si potrebbe offendere". Perché indosso la maglia con il simbolo e i colori della mia città? ma siamo fuori? E poi come se nel passato avessero subito come poveri agnellini, i nostri amici turchi...
"La va a pochi"
"... la gloria rende gli eroi immortali!"
Non accetto assolutamente il discorso "rinuncio ad una mia scelta perché qualcuno si potrebbe offendere".
Anche perche' con questo ragionamento squadre come Roma, MAnchester ed altre dovrebbe cambiare la maglia perhce' con i colori comunista, o il real madrid cambaire la seconda maglia perche' nera (fascista). Pensate un tempo che potevamo dire agli arbitri (ovviamente sto esagerando apposta).
Ripensandoci credo che questo avvocato volesse piu' che altro farsi pubblicita', non sarei per niente sorpreso