Potrebbero dare anche altre informazioni, i giornalisti nostrani: negli Stati Uniti anche i principali giornali liberal hanno riconosciuto che la nuova strategia del generale Paetreus sta ottenendo i risultati sperati, coinvolgendo le tribù e i clan sunniti delle province più turbolente e violente, senza contare i progressi della società irachena in tutti i campi del viver civile.
"... la gloria rende gli eroi immortali!"
"La va a pochi"
Sul discorso luttazzi non so bene cosa dire perché non ho seguito la vicenda e inoltre non seguo così tanto luttazzi (nonostante sia mio conterraneo).
Sul discorso satira vorrei dire due cose.
Fino al maggio 2006 al governo c'era il centro-dx e dopo le elezioni in molti hanno detto che tanti comici o presunti tali avrebbero fatto la fame, dato che per 5 anni tali comici si erano scagliati solo su una parte politica.
A dicembre 2007, complice anche un governo non esattamente all'altezza del compito, tali comici mi sembra prendano a pesci in faccia l'una e l'altra sponda nella stessa maniera, perciò chi aveva pronosticato tutte rose e fiori tra satira e governo ha toppato grandemente.
Io sono dell'idea che la satira debba far ridere informando, senza però mai andare oltre la decenza o il decoro delle persone. La caratterizzazione si, quella ci sta, anzi ci deve essere perché spesso ha un fondo di verità (crozza con veltroni, guzzanti con rutelli per esempio) perché è uno dei punti chiave della satira stessa, l'offesa personale gratuita no...la critica aspra al lavoro svolto penso sia giusta sempre se argomentata però.
Credo che tutti abbiano un po' ragione ma vorrei dire una cosa: io non sono d'accordo con la sospensione di Luttazzi da La 7 ma contesto il processo di ''santificazione'' che si fa del personaggio e della satira stessa.... ora si cita il fatto che la televisione non fa il suo dovere riguardo alla guerra in Iraq... sinceramente su questo non sono d'accordo... la TV italiana fa schifo ma su questo specifico punto non ho visto disinformazione... io mi considero di sinistra ma non mi sembra serio dire che Berlusconi ha fatto la guerra e che abbia a che fare con le atrocità di Abu Grahib... in questo caso la vera disinformazione è quella di Luttazzi... in base a che cosa chi è d'accordo con Luttazzi afferma questo?
Non so se ti riferisci a me. Non ho detto che Berlusconi abbia fatto una guerra da solo. Ho detto che, come capo del governo in carica, ha appoggiato la politica americana e l'illeggittimità di alcune scelte sulla guerra in Iraq senza dire niente. Poi, un giorno se ne esce rinnegando ciò che ha fatto per 5 anni non è colpa mia. Boh, voglio dire poteva prendere le distanze dall'America come hanno fatto Francia, Germania, Spagna nel tempo. Ma non può uscirsene quando gli fa comodo dicendo che è stato un errore. Siamo il Paese con la maggiore presenza sul territorio dopo USA e Gran Bretagna. :D
Quanto al discorso informazione-disinformazione in tv. Da quanto tempo non si parla della guerra in Iraq in una puntata di un approfondimento televisivo? Adesso che sono uscite un sacco di magagne e che i giornalisti con i cosiddetti potrebbero inchiodare al muro politici l'argomento è passato di moda. Eppure i nostri soldati continuano a morire in missione. A quando uno speciale con ospiti in studio: Berlusconi, in veste di ministro degli esteri della scorsa legislatura; D'Alema, ministro degli esteri attuale, un paio di inviati di guerra a fare da moderatori e fare domande e si fanno nomi, si danno numeri per un bilancio complessivo sulla spedizione in Iraq? Ne uscirebbe un quadro disastroso, perciò non si fa.
Ma già negli anni scorsi, quando gli argomenti erano freschi, nessuno ha fatto notare, se è successo ditemi quando che cerco di ritrovare il materiale, le notizie che pian piano arrivavano e minavano le basi su cui era scaturita tutta l'offensiva americana.
Partiamo dalle risoluzioni dell'ONU, 1483 del 22 maggio 2003 e 1511 del 16 ottobre 2003, violate dall'invasione americana illeggittima; e poi la n. 1546 adottata l'8 giugno 2004 che a invasione avvenuta legittima l'operato degli USA e autorizza nella missione di pace l'uso di forze aeree, navali o terrestri di membri delle Nazioni Unite qualora il Consiglio di sicurezza ritenga che gli altri mezzi si siano dimostrati inadeguati per mantenere o ristabilire la pace e la sicurezza internazionale (art.42).
A guerra finita (2004) le armi di distruzione di massa non vengono trovate, Saddam viene condannato per il genocidio dei Curdi (senza armi non lo potevano condannare a morte per altro) e in seguito tutti si dimenticano (in Italia, solo in Italia) di nominare un articolo apparso sul NY Times "A War Crime Or an Act of War?" per i non anglofoni c'è un articolo di fondo di Sanjay Suri apparso su globalresearch "Saddam può chiamare la CIA in sua difesa"
Bush perde quota nei sondaggi per tutto questo casino. Allora decide che il suo capro espiatorio sarà la CIA. Filtra la notizia che le immagini dal satellite che ritraevano la costruzione di armi di distruzione di massa in Iraq sono false (lo sapevamo tutti già, no? >_> ) vengono processati e condannati i vertici della CIA e viene cacciato Rumsfield(c'era una h, ma non mi ricordo) Si può continuare...
Di queste cose in Italia quanti hanno fatto un discorso serio? Io me le sono perse. Non ho visto Floris gridare allo scandalo, non ho visto chiedere al Governo il ritiro immediato delle nostre truppe. Solo la sinistra radicale lo faceva, ma senza cognizione di causa. Lo faceva a priori. Risultato, adesso siamo nominati anche nei video di Bin Laden...ci ritiene il braccio sinistro di Bush (quello destro è per la gran bretagna) ^_^
Se le notizie su una guerra sono quelle di cronaca: morti 3 soldati. attentato. commento del poltico generico sul nulla. Allora siamo informatissimi. Io, ma è solo una mia opinione, mi aspetto di più. E se questo non me lo offrono i giornalisti, sono ben contento che lo faccia qualcunaltro. Non mi importa chi sia. Certo prima di prendere una cosa per vera faccio i miei controlli, ma almeno un imput c'è. Luttazzi sulla guerra non fa informazione pura. Lo sappiamo tutti. A me sta anche antipatico a volte. Però almeno nella sua irruenza e volgarità smuove le acque. Per questo dico che ne servirebbero di più di uomini con le p***e che svelino tutti gli inciuci che fanno i nostri politici, giorno dopo giorno. Che facciano nomi e cognomi. Non ci può essere solo Report che fa inchieste, così come non ci può essere solo Luttazzi che fa satira. Tutti gli altri dovrebbero tirare su la schiena. :D
Berlusconi non ha appoggiato la politica di Bush... l'Italia non ha mai invaso l'Iraq, non ha partecipato ad alcun bombardamento ma è intervenuta dopo per partecipare alla ricostruzione del paese nel distretto di Nassiriya insieme a una cinquantina di Paesi di tutto il mondo Spagna compresa...
Poi mi sa che fai un po' di confusione: l'Italia si è ritirata dall'Iraq sotto il Governo Prodi quindi non capisco cosa centri D'Alema... il Governo non ha chiesto il ritiro delle truppe, le ha proprio ritirate! Non mi si dica poi che non c'è stata un'informazione critica riguardo alla guerra perchè le atrocità commesse di soldati americani sono state ampiamente raccontate in ogni TG comprese le difficoltà di Bush nell'affrontare la guerra...
Poi di quello che pensa Bin Laden e dei suoi ricatti francamente non so che farmene... vogliamo calare pure le brache di fronte al terrorismo islamico e rinunciare alla nostra politica solo per paura?
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
/me MODERATOR mode ON
Ragazzi siamo decisamente andati OT. Cerchiamo di riportare il dibattito sui giusti binari. Se vogliamo parlare d'altro si può sempre aprire una nuova discussione a riguardo. >_>
/me MODERATOR mode OFF
Speravo avessimo raggiunto il fondo con l’editto bulgaro ma qui si raschia il barile. Mi chiedo se non è grazie a gente come voi che tutto questo accade e che la frase “i politici sono lo specchio della popolazione” non sia vera. Quando sento delle frasi uguali a quelle che i politici corrotti hanno usato per giustificare le loro malefatte nel campo dell’informazione, mi viene l’orticaria.
Luttazzi non vuole fare il martire aspirerebbe 100 volte ad una vita da presentatore comico e satirico come l’aveva prima. Ha avuto il coraggio di parlare di politici corrotti e del malcostume sociale e politico per trovarsi immischiato nella peggiore delle situazioni ( ha avuto a carico decine di denuncie per decine di miliardi di lire in cui è stato assolto in formula piena, è stato bandito dal luogo di lavoro).
Come lui tante altre persone Biagi, De Magistris, Forleo, Santoro, Beha, Carrà, e Celentano (per ricordare i più recenti e famosi) hanno subito i soprusi da persone più potenti di loro per aver avuto il coraggio o semplicemente svolto il proprio dovere.
Enzo Biagi (pace all’anima sua) più di tutti fu cacciato perché “non faceva audience”…… aveva “solo” il 40% di share in prima serata…
De Magistris aveva scritto nel registro degli indagati Prodi e Mastella… ma se non sei colpevole perché non ti fai giudicare.
Forleo aveva richiesto le intercettazioni al parlamento…come se per vedere se un parlamentare (soprattutto se capo partito) è colpevole c’è bisogna chiederglielo a lui di persona.
Ditemi un pò ma è mai possibile che i colpevoli devono essere sempre loro e non la politica corrotta?
Non so che dire a chi crede a certe idiozie secondo le quali tutti gli epurati sarebbero di sinistra e affiliati alla sinistra; mi chiedo allora il perché tutti questi non siano stati riabilitati subito dopo la vittoria della sinistra e mandati a denigrare la destra; semplicemente destra e sinistra non si sopportano presentatori e persone della televisione troppo libere o troppo scrupolose nel loro lavoro.
Personalmente non mi preoccuperei della presunta volgarità, ma dell’ingiustificato intervento di la7, Luttazzi aveva tutte le carte in regola per dire e fare ciò che voleva. Per una volta, quando il saggio vi indicherà la luna, non fissate il dito…
P.s
la satira non è qualcosa che interessa solamente ad un’elite della popolazione: i programmi satirici erano tra i più seguiti nei periodi di maggior conflitto tra Rai e Mediaset (i periodi in cui veramente rai e mediaset erano indipendenti e concorrenti). I programmi di Celentano o di Benigni erano seguitissime perché erano personaggi di grande fama, ma anche perché sono stati gli unici che hanno portato della satira in tv e hanno fatto ridere di gusto le platee di ogni estrazione nei periodi più bui dell’informazione televisiva, dal 2000 fino ad oggi.
Mi chiedo se non è grazie a gente come voi che tutto questo accade e che la frase “i politici sono lo specchio della popolazione” non sia vera
Ora ti chiederei come le due posizioni "Il licenziamento è ingiusto, e non c'è nulla di male in quanto detto da Luttazzi" e "Il licenziamento è ingiusto, ma Luttazzi è stato eccessivamente volgare" avvallerebbero in qualunque modo quella frase; perché le due posizioni principali uscite nella discussione sono queste.
Per una volta, quando il saggio vi indicherà la luna, non fissate il dito
A parte l'ovvia considerazione che potresti essere tu a fissare il dito, credendo di guardare la Luna, ho l'impressione che tu abbia frainteso... non lo dico come critica, ma visto che sostieni che il licenziamento sia "ingiustificato", e che i punti di vista qui usciti concordano su questo, mi sfugge il senso di una simile conclusione.
Speravo avessimo raggiunto il fondo con l’editto bulgaro ma qui si raschia il barile. Mi chiedo se non è grazie a gente come voi che tutto questo accade e che la frase “i politici sono lo specchio della popolazione” non sia vera. Quando sento delle frasi uguali a quelle che i politici corrotti hanno usato per giustificare le loro malefatte nel campo dell’informazione, mi viene l’orticaria.
Luttazzi non vuole fare il martire aspirerebbe 100 volte ad una vita da presentatore comico e satirico come l’aveva prima. Ha avuto il coraggio di parlare di politici corrotti e del malcostume sociale e politico per trovarsi immischiato nella peggiore delle situazioni ( ha avuto a carico decine di denuncie per decine di miliardi di lire in cui è stato assolto in formula piena, è stato bandito dal luogo di lavoro).
Come lui tante altre persone Biagi, De Magistris, Forleo, Santoro, Beha, Carrà, e Celentano (per ricordare i più recenti e famosi) hanno subito i soprusi da persone più potenti di loro per aver avuto il coraggio o semplicemente svolto il proprio dovere.
Enzo Biagi (pace all’anima sua) più di tutti fu cacciato perché “non faceva audience”…… aveva “solo” il 40% di share in prima serata…
De Magistris aveva scritto nel registro degli indagati Prodi e Mastella… ma se non sei colpevole perché non ti fai giudicare.
Forleo aveva richiesto le intercettazioni al parlamento…come se per vedere se un parlamentare (soprattutto se capo partito) è colpevole c’è bisogna chiederglielo a lui di persona.
Ditemi un pò ma è mai possibile che i colpevoli devono essere sempre loro e non la politica corrotta?
Non so che dire a chi crede a certe idiozie secondo le quali tutti gli epurati sarebbero di sinistra e affiliati alla sinistra; mi chiedo allora il perché tutti questi non siano stati riabilitati subito dopo la vittoria della sinistra e mandati a denigrare la destra; semplicemente destra e sinistra non si sopportano presentatori e persone della televisione troppo libere o troppo scrupolose nel loro lavoro.
Personalmente non mi preoccuperei della presunta volgarità, ma dell’ingiustificato intervento di la7, Luttazzi aveva tutte le carte in regola per dire e fare ciò che voleva. Per una volta, quando il saggio vi indicherà la luna, non fissate il dito…
P.s
la satira non è qualcosa che interessa solamente ad un’elite della popolazione: i programmi satirici erano tra i più seguiti nei periodi di maggior conflitto tra Rai e Mediaset (i periodi in cui veramente rai e mediaset erano indipendenti e concorrenti). I programmi di Celentano o di Benigni erano seguitissime perché erano personaggi di grande fama, ma anche perché sono stati gli unici che hanno portato della satira in tv e hanno fatto ridere di gusto le platee di ogni estrazione nei periodi più bui dell’informazione televisiva, dal 2000 fino ad oggi.
La questione di cui parlo io non ha nulla a che fare con quella dell'editto bulgaro: in quel caso Luttazzi, Biagi e Santoro furono mandati via dalla TV pubblica su ordine del Presidente del Consiglio mentre in questo caso si tratta di una rete privata che ha deciso di licenziare un suo dipendente. La cosa mi sembra ben diversa... certo che la rete ci fa una misera figuraccia ma sono affari loro... avevano tutto il diritto di mandar via un loro dipendente anche se questi faceva grandi ascolti, anzi alla fine sono proprio loro a perderci quindi... il loro intervento non è ingiustificato ma soltanto ridicolo perchè in questo modo smentiscono sè stessi...
Non capisco cosa centrano poi De Magistris e la Forleo che sono magistrati e che hanno avuto il modo di esprimere le loro opinioni ad Anno Zero di Santoro che comunque è stato reintegrato...
Celentano e Benigni mi risulta abbiano fatto programmi in prima serata in cui hanno avuto totale libertà creativa... mi sfugge invece cosa centri la Carrà...
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Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
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The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
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Luttazzi non vuole fare il martire aspirerebbe 100 volte ad una vita da presentatore comico e satirico come l’aveva prima. Ha avuto il coraggio di parlare di politici corrotti e del malcostume sociale e politico per trovarsi immischiato nella peggiore delle situazioni ( ha avuto a carico decine di denuncie per decine di miliardi di lire in cui è stato assolto in formula piena, è stato bandito dal luogo di lavoro).
Non critico il coraggio di Luttazzi,ma il fatto che molti lo vedano come uno che (tra querele e tutto il resto)abbia passato chissacchè,mentre credo che dalle sue controversie abbia avuto molto da guadagnarci,visto che ad oggi è tre volte piu famoso di quanto non fosse ai tempi della Gialappa!
Ditemi un pò ma è mai possibile che i colpevoli devono essere sempre loro e non la politica corrotta?
Infatti avevo citato Luttazzi che diceva la stessa cosa almeno una decina di post fa.....ergo:la penso come te,ma le finte vittime non mi piacciono!
>_> ^_^ :D
Poi mi sa che fai un po' di confusione: l'Italia si è ritirata dall'Iraq sotto il Governo Prodi quindi non capisco cosa centri D'Alema... il Governo non ha chiesto il ritiro delle truppe, le ha proprio ritirate!
Poi di quello che pensa Bin Laden e dei suoi ricatti francamente non so che farmene... vogliamo calare pure le brache di fronte al terrorismo islamico e rinunciare alla nostra politica solo per paura?
Rispondo solo a questo e ritorno subito IT.
Nel testo mi sono dimenticato di dire "quando nel 2004 sono state scoperchiate tutte le pentole, ecc, ecc, tale conduttore X ha gridato allo scandalo? Ha fatto cadere il governo? Perchè come minimo un paio di ministri sarebbero saltati in un Paese meno omertoso."
Noi possiamo vantare una politica indipendente? Non siamo nemmeno in grado di ospitare in una piccola camera il Dalai Lama per ragion di Stato. >_> (chiudo qui, se volete discutere dei vari OT nei post precedenti aprite un nuovo topic)
IT: Luttazzi il martire lo fa benissimo, ma non è stato lui ad appiccicarsi questa etichetta sopra, sono state le persone che lo osteggiano. Dopo l'editto famoso (gran colpo di marketing per Luttazzi) lui voleva tornare a lavorare in tv. Punto.
Gli altri lo hanno tratteggiato a vittima e lui si è adeguato alla situazione. Basta vedere l'intervista che gli fa Baudo per rendersene conto.
Ripeto quello che cerco di dire da un pò di post a questa parte. Il problema "Luttazzi è volgare" "Luttazzi è di sinistra e critica troppo aspramente la Destra" ecc. ecc. non esisterebbe se di persone che fanno satira ce ne fossero di più. Il problema non esisterebbe se i politici italiani dessero la giusta importanza alla satira. Sono loro che hanno fatto diventare Luttazzi importante, querelandolo, criticandolo, ammettendo implicitamente che le cose che dice "potrebbero" essere vere. L'hanno messo su un piedistallo, reagendo ad ogni sua punzecchiatura. Ora lo ha fatto anche La7, facendo una magra figura. I politici hanno paura della satira perchè dice cose che gli altri organi di informazione tacciono. I comici dovrebbero cambiare modo di fare satira per questo? Di chi è la colpa, dei comici? Ma non scherziamo ^_^
Il punto principale della questione non riguarda la politica a mio avviso... La domanda è se è giusto o non è giusto che Lutazzi, per una sua frase satirica, sia stato cacciato. Casomai si dovrebbe parlare di quanto può essere vasta la cosiddatta libertà di parola nella tv, specie se si vengono a toccare personaggi illustri. Anche perchè il fatto che Lutazzi stesse parlando della guerra in Iraq è stato messo in ombra dalla battuta su Ferrara, che è un pezzo grosso della rete La 7. La politica non c'entra, parliamo di troppo potere di alcune persone in tv (il cui potere può anche derivare dalla politica), ma non di politica vi prego, a mio avviso proprio in questo caso non è rilevante.
D'accordo con te che la politica,nel caso specifico,ci entra poco......
Ma,se non sbaglio,ferrara nell'occasione non ha criticato Luttazzi,nè ne ha chiesto il licenziamento;quindi il problema(sempre parlando del caso specifico)non è la presenza di poteri forti nelle reti.
Sul fatto che poi questi poteri ci siano e si sentano pure pesantemente(vedi il tg1 "riottizzato" di cui parla beppe grillo sul suo blog) sono d'accordissimo con te!
>_> ^_^ :D
non è stato corretto averlo cacciato...!
Lutazzi è stato assunto, gli hanno dato carta bianca come fanno sempre ai conduttori di La7,
quindi si dovevano aspettare battute pungenti com'è regola per il personaggio che Lutazzi è...
Volevano un uomoche facesse satira intelligente pungente e poi l'hanno scaricato... Fa bene lui a
incazzxrsi! >_> ^_^ io avrei fatto molto peggio!
Ma insomma, forse è vero che "dovrebbe valere tutto". Però se qualcuno raccontasse una battuta in cui io sono collocato in una vasca da bagno con due miei amici che mi pis.... addosso e un altro che mi ca.... in bocca, va bene che sono un po' permaloso, lo ammetto, però la definirei pungente molto eufemisticamente....!!!!
Trattandosi di un personaggio importante e ben pagato, che ha comunque ammesso che Luttazzi aveva esercitato il suo diritto di satira, dovrebbe stare al gioco, in fondo è il prezzo che si paga alla popolarità. Forse è difficile stabilire una definizione di satira universalmente accettata, per qualcuno l'insulto pesante non lo è, forse la stessa battuta rivolta, come dicevo, ad una persona "normale" è proprio un insulto...
E' vero che non bisogna enfatizzare la questione del martirio, ma anche quella della censura è un po' troppo sbandierata: è possibile che i dirigenti di La7, molto semplicemente, abbiano valutato un danno "commerciale" nella performance di Luttazzi?
P.S.: sembra inoltre che il buon Luttazzi abbia alquanto scopiazzato da suoi colleghi d'oltreoceano... ma questo è un altro discorso, riguarda il suo spessore artistico.
"... la gloria rende gli eroi immortali!"
"La va a pochi"
imho non è questione del "valere tutto", Luttazzi con quella battuta voleva essere volutamente volgare. Reputava il dietrofront di Berlusconi sulla guerra una cosa schifosa e volgare - sua personale opinione - e l'ha paragonato con una cosa più schifosa e volgare - per lui, o per molti, sicuramente non per tutti ^_^
Ecco uno stralcio della sua intervista ad art.21.it che spiega meglio questa cosa e il presunto plagio:
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"Dopo la sospensione è stato scritto che hai copiato la battuta ad un comico americano."
Una diffamazione bella e buona perché il plagio è un reato, e se tu accusi uno di un reato non commesso lo diffami. Dal monologo di un comico americano ho preso volutamente l’elemento della vasca da bagno ( per alludere al fatto che per me Ferrara è il Rush Limbaugh italiano ). Poi ne ho recuperati, altri presi, tra l’altro, dalla tradizione satirica italiana medioevale (e dal Boccaccio stesso: in una novella il protagonista finisce in un tino di pis*** e urina ). Da Rabelais, il “pi***are addosso “ e il “c****e in bocca”. Ci ho aggiunto la Santanchè in completo sadomaso, per alludere ad Abu Grahib. La mia battuta fa ridere perchè di fronte all’orrore di una guerra in Iraq e Berlusconi che “si dissocia” e dice “in fondo ero contrario alla guerra”, la mia ragazza chiede: “Daniele come fai a sopportare questo orrore?” E così le illustro il quadretto grottesco coi complici italiani della guerra in Iraq. La risata nasce dall'esempio assurdo fra le due volgarità.
"E la battuta del comico americano è diversa?"
Completamente. In quel monologo il comico imita un giornalista che piange e si eccita mentre gli pi***ano addosso. Una cosa del tutto diversa. Quando una battuta ha un altro testo e fa ridere per un altro motivo è un’altra battuta. Sarebbe come dire, cambiando genere, che Andy Warhol ha copiato Leonardo da Vinci. Non è vero, ha aggiunto un altro significato all’opera di partenza. E la variazione sul tema è all’origine di tutta l’arte. Quindi non ho copiato alcunchè, poche storie! E sfido chiunque a dimostrare il contrario.
(nb: censura mia, per sicurezza)
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La cosa secondo me più strana è che 'sta situazione si è creata non subito, il sabato sera, ma dopo la replica del giovedi successivo >_>
Ringrazio Xaytar per aver postato l'intervista, chiarisce molto bene la posizione di Lutazzi in proposito e quali erano le sue intenzioni con quella battuta... Io resto dunque della mia opinione, per quanto alcuni possano trovare "volgare" la sua battuta io ritengo invece fosse pungente ed efficace come è giusto che sia la satira, ci colpisce tutti come una lama affilata...