è una battuta vecchia tra l'altro, vengo a sapere in questi giorni, che era già contenuta in una pubblicazione feltrinelli. Ridicolo
A quanto ho letto, Luttazzi si è difeso dicendo anche che stava lavorando su quello spettacolo da un anno e mezzo; se quella battuta era vecchia, allora che senso ha difendersi in un simile modo, visto che l'attacco era su quella battuta?
Poi ti domando, sul processo alle intenzioni di Luttazzi: sta su una rete privata, potevo capire in parte il discorso se la trasmissione fosse stata finanziata dalla tv di stato, ma non è il caso questo. Quindi il discorso cade, lui aveva carta bianca su questo programma. Ridicola la nota di la7 che dice che avrebbe dovuto usarla in modo più adeguata questa libertà. Ma allora che libertà di informazione e di pensiero è questa?
Potresti indicarmi il messaggio dove ho detto che la rete ha fatto bene a licenziare Luttazzi? O che è giusto il licenziamento? O una qualsiasi cosa in merito al licenziamento, alle motivazioni?
Sulla citazione che hai fatto, la Guzzanti dice che il licenziamento è stato fatto con un SMS, la rete dice di no; senza prove in merito, non vedo perché dovrei privilegiare una versione rispetto all'altra...
Comunque, ripeto nuovamente la domanda sull'oggetto della satira di Luttazzi, visto che sta venendo ignorata...
Sarei d'accordo con te se ci fosse un modo pseudo-scienfico per stabilire un limite alla volgarità delle battute che si possono dire in tv, ma vista l'impossibilità materiale l'unico metro di giudizio è personale e perciò passibile di errori di valutazioneMi sfugge il senso di questa replica: non ho mai concluso dicendo "e quindi è stato giusto licenziare Luttazzi", né ho detto "È in assoluto eccessivamente volgare", o "Ha superato il limite di volgarità ammissibile", o simili. Ho detto che la satira di Crozza mi pare meno volgare, piú fine (e per quanto ho avuto modo di vedere i due ne sono ancora convinto), che personalmente l'apprezzo di piú, e che la "battuta" di Luttazzi "mi sembra inutilmente ed eccessivamente volgare"; hai detto che non vedevi differenze con gli altri comici, ho detto quali vedo io, almeno con Crozza. Cosa c'entra con questo un eventuale "modo pseudo-scienfico per stabilire un limite alla volgarità delle battute che si possono dire in tv", o le osservazioni che, se l'oggetto della satira fosse stato un altro, Luttazzi probabilmente non sarebbe stato licenziato?
E' doveroso rispondere a Mornon prima di passare ad altre considerazioni. Purtroppo non sono riuscito a farlo prima. Sorry >_>
L'errore di valutazione cui intendevo io non era certo il tuo. Mi spiace che te la sia presa. Mi riferivo al fatto che sicuramente Luttazzi quando ha detto questa famosa battuta non si aspettava di essere licenziato, perchè, evidentemente, secondo il suo metro di giudizio, era una battuta aggressiva ma non così tanto da farlo cacciare via. Sennò non lo avrebbe fatto. Si sbagliava.
Ecco perchè secondo me quando una rete si assume la responsabilità di mandare in onda certi personaggi deve pensarci bene e dopo non può semplicemente segarli quando vanno fuori dai binari della satira comunemente intesa. Doveva pensarci prima di assumerlo.
Ora mi riallaccio alla discussione.
La battuta di Luttazzi sarà volgarissima quanto volete, ma, secondo me, molto meno delle immagini che provengono dal carcere di Abu grahib alle quali fa riferimento e che all'epoca i tg hanno mostrato tranquillamente. Perchè dovrei scandalizzarmi per una battuta di Luttazzi, quando ci sono cose ben più serie per cui ne varrebbe la pena? Se ci sono persone che non sopportano il personaggio non guardano il programma, quelli che lo guardano non si scandalizzano più di tanto, e se anche succedesse possono spegnere la tv (fortunatamente) e non guardarlo più. Quindi il problema riguarda solo l'offesa rivolta alle persone citate nella battuta, e per questo motivo la scelta del licenziamento mi pare discutibile, anche a livello d'immagine d'indipendenza della rete.
L'errore di valutazione cui intendevo io non era certo il tuo. Mi spiace che te la sia presa
Non me la sono presa, solo che non capivo il senso di quella motivazione in risposta al mio messaggio, quindi ho preferito dire il perché e chiedere spiegazioni >_>
Di per sé, ho parlato della volgarità di quella battuta volutamente in modo slegato dal licenziamento, proprio perché quello che penso in merito è slegato dal fatto che sia stato licenziato per quello; la battuta in sé mi pare inutilmente volgare, anche visto che, come detto, mi sfugge il collegamento tra Ferrara e Abu Grahib.
Che poi non lo avrebbe fatto se avesse pensato al licenziamento... che la possibilità ci fosse non è strano, e viene da chiedersi se si farebbe fatto zittire da una tacita minaccia "Altrimenti ti licenziamo".
Per come è Luttazzi, se gli avessero detto "Se fai questa battuta ti licenziamo!" sono sicuro che l'avrebbe detta comunque. Però credo che se lui si fosse accorto, da solo, di superare il limite, non l'avrebbe fatta. Non perchè sia riguardoso nei confronti di Ferrara o Dell'Utri, ma perchè la puntata successiva si sarebbe scagliato contro Benedetto XVI e, penso che avrebbe voluto farla quella puntata...>_>
Concordo sul fatto che la nota di La 7 sia ridicola in quanto in sostanza sbugiarda sè stessa... ma il fatto che non sia una rete pubblica secondo me rende la cosa meno grave: Luttazzi stava facendo buoni ascolti, la rete ci guadagnava e facendo in questo modo ci smena soltanto La 7... Luttazzi non finisce qui, il suo pubblico ce l'ha e affolla i teatri di tutta Italia... al massimo ce lo vedo bene su Sky...
Il fatto che l'insultato sia stato Ferrara l'insultato secondo me è significativo: se un giorno io vado da un mio superiore e lo offendo deliberatamente e vengo licenziato nemmeno i sindacati possono salvarmi e lo stesso credo Luttazzi... non capisco comunque i paragoni con altre trasmissioni o immagini viste in TV: io toglierei moltissima spazzatura in televisione e avrei anche fatto proseguire Luttazzi ma mi limito a dire che la sua cacciata ha un senso, non è come altre cacciate avvenute in Rai... poi se vogliamo dare credito alle altre '' teorie '' alternative che come al solito proliferano come funghi non la si finisce più... la Guzzanti, che per me vale come 100 Luttazzi, è una personale amica di Luttazzi e quindi non del tutto convincente(però lei sì che meriterebbe un bel programma in prima serata!)...
Vorrei fare però una precisazione riguardo alla parzialità della satira: la satira è per sua stessa natura parziale e politicamente scorretta, non ha alcun obbligo di rispettare la par-condicio... se un ''satiro'' è palesemente comunista è ovvio che le sue invettive avranno come bersaglio l'avversario mi sembrerebbe un po' forzato obbligarlo a fare delle battute riparatrici anche contro la sua parte... e anche un po' ipocrita...
PS: il riferimento ad Abu Grahib credo sia rivolto al fatto che in quella prigione le azioni di cui parla Luttazzi rivolte a Ferrara venivano fatte sui prigionieri... o mi sbaglio?
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Poi guarderò, ora non posso; comunque, ci sono vari livelli di satira, e all'interno degli stessi livelli vari toni, che possono essere volgari come possono non esserlo; io non ho mai detto che Luttazzi sia un mentecatto, anzi, né ho detto che non sappia fare satira; ho semplicemente detto il mio parere, che non sto a ripetere, su quella battuta.
Tra l'altro: la satira di Luttazzi dà contro a tutte le parti politiche in modo analogo, o solo/preferenzialmente ad alcune? Perché la satira che dà contro solamente/principalmente a una parte politica onestamente mi pare avere un che di strumentale...
nella prima puntata il monologo è tutto sui motivi per cui il governo di centrosinistra non gli piace, per quanto lo reputi il male minore.
Direi che quindi non è decisamente uno che idolatra uno schieramento per ricoprire d'infamia l'altro >_>
su youtube comunque si trova tutto, basta cercare "decameron prima puntata prima parte"
Comunque, ripeto nuovamente la domanda sull'oggetto della satira di Luttazzi, visto che sta venendo ignorata...
ti avevo risposto, nonostante non condivida la tua valutazione circa la satira che opera Luttazzi, per me totale, certamente non parziale. Sta su una rete privata, se vuole portare avanti certe idee, è liberissimo di farlo, non è la tv di stato che bisogna essere super partes. Poi essere sopra le parti, è una ca***ta, anzi, preferisco chi veste i panni che vuole vestire, almeno è più chiaro e trasparente.
Ma non è il caso di Luttazzi, che non sarà sicuramente di destra,ma come me è deluso dall'operato di questo governo.
@Blackfyre: non ci capiamo. Luttazzi aveva dalla rete carta bianca, quindi poteva operare come diavolo gli pareva. Per inciso, Giuliano Ferrara, intervenuto sulla questione, ha detto che quella di Luttazzi su di lui è satira e non ha richiesto l'intervento della rete. Attaccarsi alla sua volgarità è troppo facile, visto che la volgarità che egli propone non è fine a se stessa, ma cesellata su argomenti ben specifici. Guarda il video che ho linkato, e vedi la sua idea di satira che collima con la mia. Parliamo con cognizione, non per partito preso grazie. Il suo programma andava benissimo, seguitissimo, perchè per vedere Luttazzi devo andare al teatro e non posso sentirlo da casa mia?Per le parolacce che usa?Suvvia, si vedono tetti e culi a profusione in tv, usare il turpiloquio come leva mi fa girare i cosiddetti...
ti avevo risposto, nonostante non condivida la tua valutazione circa la satira che opera Luttazzi, per me totale, certamente non parziale. Sta su una rete privata, se vuole portare avanti certe idee, è liberissimo di farlo, non è la tv di stato che bisogna essere super partes. Poi essere sopra le parti, è una ca***ta, anzi, preferisco chi veste i panni che vuole vestire, almeno è più chiaro e trasparente
Non dico che bisogna essere totalmente super partes, ma, idea mia, preferisco chi fa satira su entrambe le parti, in quanto la satira dovrebbe far pensare in generale, a destra come a sinistra, e farla su una sola parte nasconde i problemi dell'altra; anche per questo, preferisco chi fa una satira non dico super partes, ma comunque che tocchi i diversi schieramenti politici in modo rilevante.
Io vorrei dire la mia.
Scusate se non approfitto della questione Luttazzi per parlare di politica, tanto è ovunque, quindi gli amanti delle crociate della destra e della sinistra possono scontrarsi anche altrove.
Guardando il filmato in modo obbiettivo posso sicuramente trovarlo volgare, un po superfluo.
Però tutti sanno che Luttazzi usa per scelta certi esempi, certi schemi e certe battute un po scomode.
E' il suo marchio di fabbrica.
E' il più maleducato e irriverente che ci sia, ed è per questo che piace al suo pubblico.
Preferisco non fare la moralista o la buonista anche se non sono una sua fan, basta accendere la tv alla stessa ora su qualsiasi canale per vedere e sentire cose decisamente più gravi e peggiori.
Dal Vangelo secondo Me.
Allora.... :D
Premesso che a me Luttazzi non piace piu di tanto(gli preferisco di gran lunga i fratelli Guzzanti e,soprattutto il mitico Paolo Rossi),la migliore risposta a chi critica la sua satira l'ha data lui stesso in un intervento della puntata precedente a quella incriminata,in cui affermava:
"Non ho mai capito come la gente possa accanirsi tanto su alcune battute di satira...come se queste fossero il fattore determinante di certi avvenimenti piu che un semplice commento agli avvenimenti stessi.Mi spiego:una battuta di satira non ha mai sganciato bombe su famiglie afghane,ne ha mai stuprato bambini in sagrestia,ma la gente reagisce come se cosi fosse, e si indigna piu per la satira che per la realta......."
Meditate,gente.....meditate.......! >_> :wacko: ^_^
E questo cosa significa che chi fa la satira è ingiudicabile? Cos'è il Padreterno?
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Ma no!E l'esatto opposto!Lui diceva (penso) che piuttosto di scandalizzarsi con chi certe cose si limita a commentarle,la gente dovrebbe scandalizzarsi con chi le determina.Per quanto volgare,possa apparire lui è solo un osservatore. >_> :wacko: ^_^
In linea di principio Luttazzi mi piace molto. Le sue uscite sguaiate sono un marchio di fabbrica, e nonostante qualcuno possa ritenerle disgustose, credo nessuno ne possa negare la genialità a livello puramente comico (di alcune). La volgarità di Luttazzi non è la volgarità di Boldi & De Sica, o del bagaglino. Luttazzi non dice parolacce per strapparti la risata, ma ti sorprende con l'uscita che assolutamente non ti aspetteresti. Non è eccessivo perchè così ti farà ridere, ma perchè così evidenzierà i limiti stessi del "civile intrattenimento", quei limiti arbitrari e precostituiti che invece lui valica consapevolmente. Come egli stesso ha detto una o due puntate fa, è pur vero che anche Boccaccio era considerato osceno e volgare. Siamo figli del nostro tempo.
Certo, ovviamente a volte infastidisce anche me, ma paradossalmente più quando è serio e tenta di dare un filo logico ai suoi ragionamenti (nella prima puntata, ad esempio, partì con i preti pedofili, e fu duro come è giusto, per poi andare ad impelagarsi nella natura della religione con un discorso che non c'entrava niente ed era a tutti gli effetti una zampata gratuita). E' di parte, per quanto a onor del vero ha massacrato anche la sinistra in Decameron, ma anche lì, non credo che sia un vero e proprio difetto per come lo fa . Per fare un parallelo, quando chiusero il programma della Guzzanti fui assolutamente d'accordo, per il semplice motivo che la Guzzanti non fece satira, ma approfittò di quello spazio per andare in tv a sciorinare un'ora di dati contro Berlusconi. Niente battute, niente satira, sembrava Emilio Fede al contrario. Ma Luttazzi non ha fatto la stessa cosa. Non commento la battuta nello specifico perchè da una parte non la ritengo così grave da giustificare la soppressione di un programma come Decameron (non era certo la prima del genere) , dall'altra perchè ho il sospetto che sia un pretesto. Chissà cosa c'era nelle altre cinque puntate.
Per contro, il mio sospetto è che Luttazzi stesso dopo l'editto bulgaro si sentisse "intoccabile". Qualsiasi cosa succeda, la popolarità di Luttazzi ne uscirà rafforzata. Questo, principalmente, perchè come in tutti gli altri campi, in Italia tendiamo a non rinnovare spontaneamente ma ad aspettare che tutto quello che abbiamo a disposizione sia sfruttato oltre ogni limite possibile. Ora è la volta dei satiri santoni. Sanno tutto, ci dicono tutto, ne abbiamo bisogno. Boh...
Luttazzi aveva dalla rete carta bianca, quindi poteva operare come diavolo gli pareva. Per inciso, Giuliano Ferrara, intervenuto sulla questione, ha detto che quella di Luttazzi su di lui è satira e non ha richiesto l'intervento della rete. Attaccarsi alla sua volgarità è troppo facile, visto che la volgarità che egli propone non è fine a se stessa, ma cesellata su argomenti ben specifici. Guarda il video che ho linkato, e vedi la sua idea di satira che collima con la mia. Parliamo con cognizione, non per partito preso grazie. Il suo programma andava benissimo, seguitissimo, perchè per vedere Luttazzi devo andare al teatro e non posso sentirlo da casa mia?Per le parolacce che usa?Suvvia, si vedono tetti e culi a profusione in tv, usare il turpiloquio come leva mi fa girare i cosiddetti...
Guarda che a me non scandalizzano le parolacce o che altro..e mai l'ho detto. Lui ha usato un'immagine che secondo me è molto offensiva, oltre che vomitevole per quanto mi riguarda. Luttazzi l'ho visto più di una volta, sia in televisione che in DVD, lo conosco e so come si pone davanti alle questioni..ma il suo modo di fare non mi piace. Il programma che ascolti ha fatto? La7 di solito fa 2-3%, non mi sembra poi "seguitissimo" e, parte questo, io non ho detto che è giusto licenziarlo..non mi sono mai pronunciato su questo. Ho detto che se vuole parlare di politica il posto ideale è il teatro, perchè così nessuno gli rompe le scatole se dice qualcosa di pesante..quindi magari leggi quello che scrivo un po' meglio.
Parliamo con cognizione, non per partito preso grazie.
Da che pulpito.
Io credo che, al di là del partito scelto, ogni persona con un MINIMO di buon senso riconoscerebbe che quello detto da Luttazzi è, effettivamente, volgare ed offensivo.
Io personalmente non avrei riso nemmeno se al posto di Ferrara e Berlusconi, avesse parlato di Santoro e Prodi.